La trama e la composizione di un'opera letteraria critica letteraria. Composizione e trama di un'opera d'arte

L'integrità di un'opera d'arte si ottiene con vari mezzi. Tra questi mezzi, la composizione e la trama giocano un ruolo importante.

Composizione(dal lat. componere - comporre, connettere) - la costruzione di un'opera, il rapporto di tutti i suoi elementi, creando un quadro olistico della vita e contribuendo all'espressione del contenuto ideologico. Nella composizione si distinguono gli elementi esterni - divisione in parti, capitoli e interni - raggruppamento e disposizione delle immagini. Quando crea un'opera, lo scrittore pensa attentamente alla composizione, al luogo e all'interconnessione di immagini e altri elementi, cercando di dare al materiale la massima espressività ideologica e artistica. La composizione può essere semplice o complessa. Quindi, la storia di A. Cechov "Ionych" ha una composizione semplice. Si compone di cinque piccoli capitoli (elementi esterni) e un semplice sistema di immagini interne. Al centro dell'immagine c'è Dmitry Startsev, a cui si oppone un gruppo di immagini di abitanti locali dei turchi. La composizione del romanzo epico di L. Tolstoj "Guerra e pace" sembra piuttosto diversa. Si compone di quattro parti, ogni parte è suddivisa in tanti capitoli, un posto significativo è occupato dalle riflessioni filosofiche dell'autore. Questi sono gli elementi esterni della composizione. È molto difficile il raggruppamento e la disposizione delle immagini-personaggi, di cui ce ne sono più di 550. L'eccezionale abilità dello scrittore si è manifestata nel fatto che, con tutta la complessità del materiale, è stato organizzato nel modo più opportuno e subordinato alla divulgazione dell'idea principale: il popolo è la forza decisiva della storia.

Nella letteratura scientifica si usano talvolta i termini architettura, struttura come sinonimi della parola composizione.

Complotto(dal francese sujet - soggetto) - un sistema di eventi di un'opera d'arte, rivelando i caratteri degli eroi e contribuendo all'espressione più completa del contenuto ideologico. Il sistema degli eventi è un'unità che si sviluppa nel tempo, e forza trainante la trama è conflittuale. I conflitti sono diversi: sociali, amorosi, psicologici, domestici, militari e altri. L'eroe, di regola, entra in conflitto con l'ambiente sociale, con altre persone, con se stesso. Di solito ci sono diversi conflitti in un'opera. Nella storia di L. Cechov "Ionych", il conflitto dell'eroe con l'ambiente è combinato con l'amore. Un esempio lampante conflitto psicologico- "Amleto" di Shakespeare. Il tipo più comune di conflitto è sociale. Per denotare conflitto sociale gli studiosi di letteratura usano spesso il termine collisione e amore - intrigo.

La trama è composta da una serie di elementi: esposizione, set, sviluppo dell'azione, climax, epilogo, epilogo.

Esposizione - informazioni iniziali sui personaggi che motivano il loro comportamento nel contesto del conflitto. Nella storia "Ionych" è l'arrivo di Startsev, una descrizione dei "più istruiti" nella città della famiglia Turkin.

Punto - un evento che avvia lo sviluppo dell'azione, del conflitto. Nella storia "Ionych" la conoscenza di Startsev con la famiglia Turkin.

Dopo che il set inizia lo sviluppo dell'azione, il cui culmine è il culmine Nella storia di Cechov - la spiegazione dell'amore di Startsev, il rifiuto di Katya.

Interscambio- un evento che rimuove il conflitto. Nella storia "Ionych" c'è una rottura nei rapporti tra Startsev e i turchi.

Epilogo - informazioni sugli eventi che seguirono l'epilogo. Qualche volta. l'autore stesso definisce la parte finale della storia un epilogo. Nella storia di L. Cechov ci sono informazioni sul destino degli eroi, che possono essere attribuite all'epilogo.

Nella Grande finzione di solito ci sono molte trame e ognuna. svilupparsi, intrecciarsi con gli altri. I singoli elementi della trama possono essere condivisi. Definire schema classico può essere difficile.

Il movimento della trama in un'opera d'arte avviene contemporaneamente nel tempo e nello spazio. Per designare la relazione delle relazioni temporali e spaziali, M. Bakhtin ha proposto il termine cronotopo. Tempo d'arte non è un riflesso diretto del tempo reale, ma nasce dall'assemblaggio di determinate rappresentazioni del tempo reale. Tempo reale si muove irreversibilmente e solo in una direzione - dal passato al futuro, mentre il tempo artistico può rallentare, fermarsi e muoversi nella direzione opposta. Tornare all'immagine del passato si chiama flashback... Il tempo artistico è un complesso intreccio dei tempi del narratore e degli eroi, e spesso una complessa stratificazione di tempi di diverso epoche storiche("Il maestro e Margherita" di M. Bulgakov). Può essere chiusa, chiusa in se stessa, e aperta, inclusa nel flusso del tempo storico. Un esempio del primo "Ionych" L. Cechov, il secondo - "Quiet Don" M. Sholokhov.

Parallelo al termine complotto c'è un termine complotto, che di solito sono usati come sinonimi. Nel frattempo, alcuni teorici li considerano inadeguati, insistendo sul loro significato indipendente. La trama, secondo loro, è un sistema di eventi in una sequenza causale-temporale e una trama è un sistema di eventi nella presentazione dell'autore. Pertanto, la trama del romanzo di I. Goncharov Oblomov inizia con una descrizione della vita di un eroe adulto che vive a San Pietroburgo con il suo servo Zakhar in una casa in via Gorokhovaya. La trama presuppone una presentazione degli eventi della vita di Oblomov. fin dall'infanzia (capitolo "Il sogno di Oblomov").

Definiamo la trama come un sistema, una catena di eventi. In molti casi lo scrittore, oltre al racconto degli eventi, introduce descrizioni della natura, quadri di tutti i giorni, digressioni liriche, riflessioni, geografica o riferimenti storici... Di solito sono chiamati elementi fuori trama.

Va notato che ci sono diversi principi di organizzazione della trama. A volte gli eventi si sviluppano in sequenza, in ordine cronologico, a volte con digressioni retrospettive, si verifica la sovrapposizione dei tempi. Molto spesso c'è un metodo per inquadrare una trama all'interno di una trama. Un esempio lampante è "Il destino di un uomo" di Sholokhov. In esso, l'autore racconta il suo incontro con l'autista all'attraversamento del fiume in piena. In attesa del traghetto, Sokolov ha parlato della sua vita difficile, del suo soggiorno in prigionia tedesca, della perdita della sua famiglia. Alla fine, l'autore ha salutato quest'uomo e ha pensato al suo destino. La storia principale e principale di Andrey Sokolov è incorniciata dalla storia dell'autore. Questa tecnica è chiamata inquadratura.

La trama e la composizione delle opere liriche sono molto particolari. L'autore descrive in essi non eventi, ma pensieri ed esperienze. L'unità e l'integrità dell'opera lirica sono assicurate dal principale motivo lirico, il cui portatore è l'eroe lirico. La composizione del poema è subordinata alla rivelazione del pensiero-sentimento. "Lo svolgimento lirico dell'argomento", scrive il famoso teorico letterario B. Tomashevsky, "somiglia alla dialettica del ragionamento teorico, con la differenza che nel ragionamento abbiamo un'introduzione logicamente giustificata di nuovi motivi ... e nei testi il l'introduzione dei motivi è giustificata dallo sviluppo emotivo dell'argomento." Tipica è, ma secondo lui, una struttura in tre parti dei poemi lirici, quando nella prima parte è dato un tema, nella seconda si sviluppa per motivi laterali, e la terza è una conclusione emotiva. Ad esempio, possiamo citare la poesia di A. Pushkin "To Chaadaev".

1a parte di Amore, speranza, gloria tranquilla

L'inganno non durò a lungo per noi.

2a parte Aspettiamo con vessazione di speranza

Santi minuti di libertà...

Terza parte Compagno, credici! lei si alzerà

La stella della felicità accattivante ...

Lo sviluppo lirico di un tema è di due tipi: deduttivo - dal generale al particolare e induttivo - dal particolare al generale. Il primo - nella poesia sopra di A. Pushkin, il secondo nella poesia di K. Simonov "Ti ricordi, Alyosha, le strade di Smolensk ...".

In qualche opere liriche c'è una trama: " Ferrovia"I. Nekrasov, ballate, canzoni. Sono chiamati testi della trama.

I dettagli pittorici servono a riprodurre i dettagli concreto-sensuali del mondo dei personaggi, creati dall'immaginazione creativa dell'artista e incarnando direttamente il contenuto ideologico dell'opera. Il termine "dettagli figurativi" non è riconosciuto da tutti i teorici (vengono usati anche i termini "dettagli tematici" o "soggettivi"), ma tutti concordano sul fatto che l'artista ricrea i dettagli apparenza esterna e i discorsi degli eroi, loro pace interiore ambiente per esprimere i propri pensieri. Tuttavia, accettando questa posizione, non si può interpretarla in modo troppo diretto e pensare che ogni dettaglio (colore degli occhi, gesti, abbigliamento, descrizione dell'area, ecc.) sia direttamente correlato all'obiettivo dell'autore e abbia un significato univoco molto definito. Se così fosse, l'opera avrebbe perso il suo specificità artistica e diventerebbe tendenziosa e illustrativa.

I dettagli pittorici contribuiscono al fatto che il mondo dei personaggi si presenta allo sguardo interiore del lettore in tutta la sua pienezza di vita, nei suoni, nei colori, nei volumi, negli odori, nell'estensione spaziale e temporale. Incapace di trasmettere tutti i dettagli dell'immagine disegnata, lo scrittore ne riproduce solo alcuni, cercando di dare slancio all'immaginazione del lettore e costringerlo a completare le caratteristiche mancanti con l'aiuto della propria immaginazione. Senza "vedere", senza immaginare personaggi "vivi", il lettore non sarà in grado di entrare in empatia con loro e la sua percezione estetica dell'opera sarà difettosa.

I dettagli figurativi consentono all'artista di ricreare plasticamente, visivamente la vita dei personaggi, per rivelare i loro personaggi attraverso dettagli individuali. Allo stesso tempo, trasmettono l'atteggiamento valutativo dell'autore nei confronti della realtà rappresentata, creano un'atmosfera emotiva per la storia. Quindi, rileggendo le scene di massa nella storia "Taras Bulba", si può essere convinti che osservazioni e dichiarazioni apparentemente sparse dei cosacchi ci aiutino a "ascoltare" la folla polifonica di cosacchi, e vari ritratti e dettagli quotidiani - a visibilmente presentarlo. Allo stesso tempo, l'eroico magazzino sta gradualmente diventando chiaro. personaggi popolari, sviluppato nelle condizioni di uomini liberi selvaggi e poeticizzato da Gogol. Allo stesso tempo, molti dettagli sono comici, provocano un sorriso e creano un tono umoristico per la narrazione (specialmente nelle scene di vita pacifica). I dettagli pittorici qui, come nella maggior parte delle opere, svolgono funzioni pittoriche, caratterizzanti ed espressive.

nel dramma dettagli figurativi sono trasmessi non verbalmente, ma con altri mezzi (non esiste una descrizione dell'aspetto esterno degli eroi, delle loro azioni, della situazione, perché sul palco ci sono attori e ci sono scene). Le caratteristiche linguistiche dei personaggi acquisiscono un significato speciale.

Nei testi, i dettagli pittorici sono subordinati al compito di ricreare l'esperienza nel suo sviluppo, movimento e contraddizione. Qui servono come segni dell'evento che ha causato l'esperienza, ma svolgono principalmente il ruolo di una caratteristica psicologica eroe lirico... Allo stesso tempo, viene preservato anche il loro ruolo espressivo; l'esperienza è veicolata come sublimemente romantica, eroica, tragica, o in toni abbassati, per esempio, ironici.

Anche la trama appartiene all'area dei dettagli precisi, ma si distingue per il suo carattere dinamico. In epico k opere drammatiche queste sono le azioni dei personaggi e gli eventi rappresentati. Le azioni dei personaggi che compongono la trama sono varie: si tratta di tutti i tipi di azioni, dichiarazioni, esperienze e pensieri degli eroi. La trama rivela più direttamente ed efficacemente il carattere del personaggio, il protagonista. Tuttavia, è importante capire che le azioni dei personaggi rivelano anche la comprensione dell'autore del personaggio tipico e la valutazione dell'autore. Forzando l'eroe ad agire in un modo o nell'altro, l'artista evoca nel lettore un certo atteggiamento valutativo non solo verso l'eroe, ma verso l'intero tipo di persone che rappresenta. Così, costringendo il suo eroe immaginario ad uccidere un amico in un duello in nome di pregiudizi laici, Pushkin evoca nel lettore un sentimento di condanna e lo fa riflettere sull'incoerenza di Onegin, sull'incoerenza del suo personaggio. Questo è il ruolo espressivo della trama.

La trama si muove a causa dell'emergere, dello sviluppo, della risoluzione di vari conflitti tra i personaggi dell'opera. I conflitti possono essere di natura privata (una lite tra Onegin e Lensky), oppure possono essere un momento, parte di conflitti storico-sociali sorti nella stessa realtà storica (guerra, rivoluzione, movimento sociale). Descrivendo i conflitti di trama, lo scrittore presta la massima attenzione alle problematiche dell'opera. Ma sarebbe sbagliato identificare questi concetti sulla base di questo (c'è una tendenza a tale identificazione nel libro di testo di Abramovich, sezione 2, cap. 2). Il problematico è il lato principale del contenuto ideologico, e il conflitto della trama è un elemento della forma. È altrettanto sbagliato equiparare la trama al contenuto (come è comune nella lingua parlata). Pertanto, la terminologia di Timofeev, che ha proposto di chiamare la trama in aggregato con tutti gli altri dettagli della vita raffigurati come "contenuto immediato", non ha ricevuto riconoscimento ("Fondamenti della teoria della letteratura", Parte 2, Capitoli 1, 2, 3).

La questione della trama nei testi è risolta in modi diversi. Non c'è dubbio, tuttavia, che questo termine possa essere applicato ai testi solo con grandi riserve, denotando il contorno di quegli eventi che "traspariscono" attraverso l'esperienza lirica dell'eroe e lo motivano. Talvolta, tuttavia, questo termine designa il movimento stesso dell'esperienza lirica.

La composizione dell'immagine, compresi i dettagli della trama, è la loro disposizione nel testo. Usando antitesi, ripetizioni, parallelismi, modificando il tempo e la sequenza cronologica degli eventi nella narrazione, stabilendo relazioni croniche e causali tra gli eventi, l'artista realizza la loro relazione che ne amplia e approfondisce il significato. In tutti i libri di testo, i metodi compositivi della narrazione, l'introduzione del narratore, l'inquadratura, gli episodi introduttivi, i punti principali nello sviluppo dell'azione, le varie motivazioni degli episodi della trama sono abbastanza pienamente definiti. La discrepanza tra l'ordine degli eventi della trama e l'ordine della narrazione su di essi nell'opera ci fa parlare di tale mezzi espressivi come una trama. Va tenuto presente che è comune anche una terminologia diversa, quando il metodo compositivo per riorganizzare gli eventi è chiamato trama (Abramovich, Kozhinov, ecc.).

Per padroneggiare il materiale in questa sezione, ti consigliamo di analizzare in modo indipendente i dettagli figurativi, la trama e la loro composizione in qualsiasi opera epica o drammatica. È necessario prestare attenzione a come lo sviluppo dell'azione serve allo sviluppo del pensiero artistico: l'introduzione di nuovi argomenti, l'approfondimento dei motivi del problema, la graduale divulgazione dei caratteri dei personaggi e rapporto di copyright a loro. Ogni nuova scena o descrizione della trama è preparata, motivata dall'intera immagine precedente, ma non la ripete, ma sviluppa, integra e approfondisce. Questi componenti del modulo sono più direttamente correlati a contenuto artistico e dipendere da esso. Pertanto, sono unici come il contenuto di ogni opera.

In vista di ciò, lo studente ha bisogno di familiarizzare con quelle teorie che ignorano la stretta connessione tra la sfera trama-figurativa della forma e il contenuto. Questa è principalmente la cosiddetta teoria comparata, che si basava sullo studio storico comparativo delle letterature del mondo, ma interpretava erroneamente i risultati di tale studio. I comparativisti si sono concentrati principalmente sull'influenza delle letterature l'una sull'altra. Ma non hanno ritenuto che l'influenza fosse dovuta a somiglianza o differenza. relazioni pubbliche nei rispettivi paesi, ma procedeva dalle leggi immanenti, cioè interne, presumibilmente completamente autonome dello sviluppo della letteratura. Pertanto, i comparativisti hanno scritto su "motivi stabili", sulle "immagini lasciate in eredità" della letteratura, nonché su " trame vaganti«Senza distinzioni tra la trama e il suo schema. La caratteristica di questa teoria è anche nel libro di testo, ed. G.N. Pospelov e G.L. Abramovich.

DOMANDE PER L'AUTOFORMAZIONE (metà 2)

1. Il lavoro letterario come unità integrale.

2. Il tema dell'opera d'arte e le sue caratteristiche.

3. L'idea di un'opera d'arte e le sue caratteristiche.

4. Composizione di un'opera d'arte. Elementi esterni ed interni.

5. La trama di un'opera letteraria. Concetto di conflitto. Elementi della trama. Elementi fuori trama. Trama e trama.

6. Qual è il ruolo della trama nel rivelare il contenuto ideologico dell'opera?

7. Cos'è la composizione della trama? Qual è la differenza tra narrazione e descrizione? Cosa sono gli episodi fuori trama e le digressioni liriche?

8. Qual è la funzione del paesaggio, dell'arredamento della casa, del ritratto e caratteristiche del parlato personaggio nell'opera?

9. Caratteristiche della trama delle opere liriche.

10. Organizzazione spazio-temporale dell'opera. Il concetto di cronotopo.

LETTERATURA

Korman B.O. Studio del testo di un'opera d'arte. - M., 1972.

Abramovich G.L. Introduzione agli studi letterari. Ed. 6. - M., 1975.

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Getmanets M.F. Vocabolario così facile di termini lgeraturologico1n_v. - Charkiv, 2003.

MODULO TERZO

IL LINGUAGGIO DELLA LETTERATURA ARTISTICA

Ci sono tre livelli di lavoro letterario:

La visualizzazione del soggetto è materiale vitale

Composizione - organizzazione di questo materiale

Linguaggio artistico - la struttura del discorso di un'opera letteraria, a tutti e quattro i livelli linguaggio artistico: fonetica, lessico, semantica, sintassi.

Ciascuno di questi livelli ha una propria complessa gerarchia.

L'apparente complessità di un'opera letteraria è creata dal duro lavoro dello scrittore a tutti e tre i livelli dell'insieme artistico.

Facciamo conoscenza con diverse definizioni di questo concetto e le sue varie classificazioni, quando la composizione del testo è rivelata da segni diversi e indicatori.

Un testo letterario è un'unità comunicativa, strutturale e semantica, che si manifesta nella sua composizione. Cioè, è l'unità della comunicazione - struttura - e significato.

La composizione di un testo letterario è “reciproca” correlazione e Posizione unità di mezzi linguistici rappresentati e artistici”. Le unità di ciò che è raffigurato qui significano: tema, problema, idea, personaggi, tutti i lati del mondo esterno e interno rappresentato. I mezzi artistici e linguistici sono l'intero sistema figurativo della lingua a livello dei suoi 4 strati.

La composizione è la costruzione di un'opera, che ne determina l'integrità, la completezza e l'unità.

Composizione - rappresenta "Sistema connessioni" tutti i suoi elementi. Questo sistema ha anche un significato indipendente, che dovrebbe essere rivelato nel processo analisi filologica testo.

Composizione, sia la struttura che l'architettura è la costruzione di un'opera d'arte.

La composizione è un elemento della forma di un'opera d'arte.

La composizione contribuisce alla creazione di un'opera come insieme artistico.

La composizione unisce tutte le componenti e le subordina all'idea, al concetto dell'opera. Inoltre, questa connessione è così stretta che è impossibile rimuovere o riorganizzare qualsiasi componente dalla composizione.

Tipi di organizzazione compositiva dell'opera:

Vista del soggetto - ovvero trama (epica, testi, dramma)

Vista senza trama - non fittizia (nei testi, nell'epica e nel dramma creati da metodo creativo modernismo e postmodernismo)

Il tipo di trama dell'organizzazione compositiva dell'opera è di due tipi:

Evento (in epico e drammatico)

Descrittivo (nei testi)

Consideriamo il primo tipo di composizione della trama: la composizione dell'evento. Ha tre forme:

Forma cronologica: gli eventi si sviluppano in una linea retta di movimento temporale, la sequenza temporale naturale non è disturbata, potrebbero esserci intervalli di tempo tra gli eventi

La forma retrospettiva è una deviazione dalla sequenza cronologica naturale, una violazione dell'ordine lineare del passaggio degli eventi nella vita, un'interruzione con i ricordi degli eroi o dell'autore, che fa conoscere al lettore la preistoria degli eventi e la vita del personaggi (Bunin, "Respiro leggero")

Forma libera o di montaggio - una violazione significativa delle relazioni spazio-temporali e di causa-effetto tra gli eventi; la connessione tra i singoli episodi è associativo-emotivo, non logico-semantico ("A Hero of Our Time", "The Trial" di Kafka e altre opere del modernismo e del postmodernismo)

Considera il secondo tipo di composizione - descrittivo:

È presente nelle opere liriche, in esse non c'è fondamentalmente un'azione chiaramente limitata e coerentemente sviluppata, le esperienze dell'eroe o personaggio lirico sono portate in primo piano e l'intera composizione obbedisce agli obiettivi della sua immagine, questa è una descrizione di pensieri, impressioni, sentimenti, immagini ispirate alle esperienze dell'eroe lirico ...

La composizione è esterna ed interna.

Composizione esterna(architettura): capitoli, parti, sezioni, paragrafi, libri, volumi, la loro disposizione può essere diversa a seconda delle modalità di creazione della trama scelte dall'autore.

Composizione esterna- Questa è la divisione del testo, caratterizzata dalla continuità, in unità discrete. La composizione è dunque una manifestazione di significativa discontinuità nella continuità.

Composizione esterna: i confini di ogni unità compositiva evidenziata nel testo sono chiaramente definiti, definiti dall'autore (capitoli, capitoli, sezioni, parti, epiloghi, fenomeni nel dramma, ecc.), questo organizza e dirige la percezione del lettore. L'architettura del testo serve come modo di "porzionare" il significato; con l'aiuto di ... unità compositive, l'autore indica al lettore l'unificazione o, al contrario, lo smembramento degli elementi del testo (e quindi del suo contenuto).

Composizione esterna: non meno significativa è la mancanza di articolazione del testo o dei suoi frammenti espansi: ciò sottolinea l'integrità del continuum spaziale, la fondamentale indiscretezza dell'organizzazione della narrazione, la non differenziazione, la fluidità della visione del mondo del narratore o del personaggio ( per esempio, nella letteratura sul “flusso di coscienza”).

Composizione interna : questa è una composizione (costruzione, disposizione) di immagini - personaggi, eventi, ambientazione d'azione, paesaggi, interni, ecc.

Interno La composizione (significativa) è determinata dal sistema di immagini dei personaggi, dalle caratteristiche del conflitto e dall'originalità della trama.

Da non confondere: la trama ha gli elementi trama, la composizione ha trucchi(composizione interna) e parti(composizione esterna) composizione.

La composizione include, nella sua costruzione, sia tutti gli elementi della trama - elementi della trama, sia elementi extra della trama.

Tecniche di composizione interna:

Prologo (spesso indicato come trama)

Epilogo (spesso indicato come trama)

Monologo

Ritratti di personaggi

Interni

paesaggi

Elementi fuori trama nella composizione

Classificazione delle tecniche compositive per la selezione dei singoli elementi:

Ogni unità compositiva è caratterizzata da tecniche di nomina che danno enfasi i significati più importanti del testo e attivare l'attenzione del lettore. Esso:

geografia: vari punti salienti grafici,

ripetizioni: ripetizioni di unità linguistiche di diversi livelli,

rafforzamento: posizioni forti del testo o della sua parte compositiva - posizioni di avanzamento associate a stabilire una gerarchia di significati, focalizzare l'attenzione sul più importante, rafforzare l'emotività e l'effetto estetico, stabilire connessioni significative tra elementi adiacenti e distanti appartenenti allo stesso e diverso livelli, garantendo la coerenza del testo e la sua memorabilità. Le posizioni forti del testo tradizionalmente includono titoli, epigrafi, inizioela fine opere (parti, capitoli, capitoli). Con il loro aiuto, l'autore sottolinea gli elementi strutturali più significativi per la comprensione dell'opera e allo stesso tempo determina le principali "pietra miliare semantica" di una particolare parte compositiva (il testo nel suo insieme).

Diffuso nella letteratura russa della fine del XX secolo. le tecniche di editing e collage, da un lato, hanno portato ad un aumento della frammentarietà del testo, dall'altro, hanno aperto la possibilità di nuove combinazioni di “piani semantici”.

Composizione in termini di coerenza

Nelle peculiarità dell'architettura del testo, una caratteristica così importante di esso si manifesta come connettività. Le sezioni (parti) del testo selezionate per effetto dell'articolazione si relazionano tra loro, "concatenano" sulla base di elementi comuni. Esistono due tipi di connettività: coesione e coerenza (termini proposti da V. Dressler)

Coesione (dal lat. - "essere connesso"), o connettività locale, è un tipo di connettività lineare, espresso formalmente, principalmente per via linguistica. Si basa sulla sostituzione pronominale, sulle ripetizioni lessicali, sulla presenza di congiunzioni, sulla correlazione delle forme grammaticali, ecc.

Coerenza(dal lat. - "Concatenazione"), o connettività globale, - connettività, tipo non lineare, combinazione di elementi di diversi livelli del testo (ad esempio titolo, epigrafe, "testo nel testo" e testo principale, ecc.). I mezzi più importanti per creare coerenza sono le ripetizioni (principalmente di parole con componenti semantiche comuni) e il parallelismo.

Le catene semantiche compaiono in un testo letterario: file di parole con semi comuni, la cui interazione dà origine a nuove connessioni e relazioni semantiche, nonché "incrementi di significato".

Ogni testo letterario è permeato di echi semantici, o ripetizioni. Le parole correlate su questa base possono assumere posizioni diverse: situate all'inizio e alla fine del testo (composizione semantica circolare), simmetricamente, formano una serie di gradazioni, ecc.

La considerazione della composizione semantica è una tappa necessaria dell'analisi filologica. È particolarmente importante per l'analisi di testi "senza trama", testi con relazioni causa-effetto indebolite dei componenti, testi saturi di immagini complesse. Identificare in esse catene semantiche e stabilire le loro connessioni è la chiave di lettura dell'opera.

Elementi fuori trama

Episodi plug-in

digressioni liriche,

Avanzamento artistico,

Inquadratura artistica,

Dedizione,

Epigrafe,

Intestazione

Inserisci episodi- queste sono parti della narrazione che non sono direttamente correlate al corso della trama, eventi che sono solo associativamente collegati e vengono ricordati in connessione con gli eventi attuali dell'opera ("The Tale of Captain Kopeikin" in " Anime morte»)

Digressioni liriche- sono lirici, filosofici, pubblicistici, esprimono i pensieri e i sentimenti dello scrittore direttamente, nella parola dell'autore diretto, riflettono la posizione dell'autore, l'atteggiamento dello scrittore nei confronti dei personaggi, alcuni elementi del tema, problemi, idee dell'opera (in Dead Souls - sulla giovinezza e sulla vecchiaia, sulla Russia come un uccello - una troika)

Avanzamento artistico - l'immagine di scene che precedono l'ulteriore corso degli eventi (

Inquadratura artistica - le scene con cui inizia e finisce un'opera d'arte, il più delle volte è la stessa scena, data in sviluppo e creazione composizione ad anello("Il destino di un uomo" di M. Sholokhov)

Dedizione - una breve descrizione o un'opera lirica che ha un destinatario specifico, a cui l'opera è indirizzata e dedicata

Epigrafe - un aforisma o una citazione di un'altra famosa opera o folklore, posto davanti all'intero testo o davanti alle sue singole parti (proverbio ne "La figlia del capitano")

Intestazione- il titolo dell'opera, che contiene sempre il tema, il problema o l'idea dell'opera, una formulazione molto breve che ha profonda espressività, immaginario o simbolismo.

L'oggetto dell'analisi letteraria nello studio della composizione posso essere diversi aspetti composizioni:

1) architettura, o composizione esterna del testo, - suddividendolo in alcune parti (capitoli, sottocapitoli, paragrafi, strofe, ecc.), la loro sequenza e relazione;

2) il sistema di immagini dei personaggi di un'opera d'arte;

3) cambiamento di punti di vista nella struttura del testo; quindi, secondo B.A. Uspensky, è il problema del punto di vista che costituisce "Il problema centrale della composizione»; considerazione nella struttura del testo punti diversi la visione in relazione all'architettura dell'opera permette di svelare le dinamiche di sviluppo del contenuto artistico;

4) il sistema di dettaglio presentato nel testo (composizione di dettaglio); la loro analisi permette di svelare le modalità di approfondimento del raffigurato: come I.A. Goncharov, "dettagli che sono presentati in una prospettiva lontana di un piano generale frammentariamente e separatamente", nel contesto dell'intero "si fondono in una struttura generale ... come se agissero sottili fili invisibili o, forse, correnti magnetiche";

5) la correlazione tra loro e con il resto delle componenti testuali dei suoi elementi extra-trama (racconti inseriti, racconti, divagazioni liriche, "scene di scena" nel dramma).

L'analisi compositiva tiene quindi conto di diversi aspetti del testo.

Il termine "composizione" nella filologia moderna risulta essere molto ambiguo, il che ne complica l'uso.

Per analizzare la composizione di un testo letterario, devi essere in grado di:

Evidenziare nella sua struttura ripetizioni significative per l'interpretazione dell'opera, che fungono da base di coesione e coerenza;

Rivelare sovrapposizioni semantiche in parti del testo;

Evidenziare i marcatori - separatori di diverse parti compositive dell'opera;

Correlare le caratteristiche della divisione del testo con il suo contenuto e determinare il ruolo delle unità compositive discrete (parti separate) nel tutto;

Stabilire una connessione tra la struttura narrativa del testo come sua "struttura compositiva profonda" (BA Uspensky) con la sua composizione esterna.

Definire tutti i metodi di composizione esterna e interna nel poema "Silentium" di F. Tyutchev (vale a dire: parti della composizione, tipo di trama - non trama, correlato all'evento - descrittivo, vedere i singoli elementi, il tipo della loro coerenza, - NB

La composizione (lat. Compositio - composizione, combinazione, creazione, costruzione) è un piano di lavoro, il rapporto delle sue parti, il rapporto di immagini, immagini, episodi. Un'opera di finzione dovrebbe avere tanti personaggi, episodi, scene quanti sono necessari per rivelare il contenuto. A. Cechov ha consigliato ai giovani scrittori di scrivere in modo tale che il lettore, senza le spiegazioni dell'autore - dalle conversazioni, azioni, azioni dei personaggi, potesse capire cosa stava succedendo.

Una qualità essenziale della composizione è l'accessibilità. Un'opera d'arte non deve contenere immagini, scene, episodi non necessari. L. Tolstoj ha paragonato un'opera d'arte a un organismo vivente. "In una vera opera d'arte - poesia, teatro, pittura, canto, sinfonia - non si può togliere un verso, una misura dal suo posto e metterla su un'altra senza violare il significato di quest'opera, così come è impossibile non interrompere la vita di un essere organico se un organo dal suo posto e inserirsi in un altro. "" Secondo K. Fedin, la composizione è "la logica dello sviluppo di un tema". Leggendo un'opera d'arte, dovremmo sentire dove, a che ora vive l'eroe, dov'è il centro degli eventi, quali sono i principali e quali sono meno importanti.

Un prerequisito per la composizione è la perfezione. L. Tolstoj ha scritto che la cosa principale nell'arte è non dire nulla di superfluo. Lo scrittore dovrebbe rappresentare il mondo usando il minor numero di parole possibile. Non c'è da stupirsi che A. Cechov chiamasse la brevità la sorella del talento. L'abilità compositiva di un'opera d'arte è il talento di uno scrittore.

Ci sono due tipi di composizione: trama di eventi e non singolare, non simpatica o descrittiva. Il tipo di composizione guidato dagli eventi è caratteristico della maggior parte delle opere epiche e drammatiche. La composizione di opere epiche e drammatiche ha spazio per ore e forme causali. Il tipo di composizione dell'evento può avere tre forme: cronologica, retrospettiva e libera (montaggio).

V. Lesik osserva che l'essenza della forma cronologica della composizione degli eventi "è che gli eventi ... si susseguono uno dopo l'altro in ordine cronologico - nel modo in cui sono accaduti nella vita. Potrebbero esserci distanze temporali tra le singole azioni o immagini, ma c'è nessuna violazione sequenza naturale nel tempo: ciò che è accaduto prima nella vita e nell'opera è presentato prima e non dopo eventi successivi. Pertanto, non c'è movimento arbitrario degli eventi, non c'è violazione del movimento diretto del tempo. "

La particolarità della composizione retrospettiva è che lo scrittore non aderisce all'ordine cronologico. L'autore può raccontare i motivi, le cause degli eventi, le azioni dopo la loro attuazione. La sequenza nella presentazione degli eventi può essere interrotta dai ricordi degli eroi.

L'essenza della forma libera (di montaggio) della composizione dell'evento è associata alle violazioni di causa-effetto e alle relazioni spaziali tra gli eventi. La connessione tra gli episodi è più spesso di natura associativa-emotiva che logico-semantica. La composizione del montaggio è tipica della letteratura del XX secolo. Questo tipo di composizione è usato nel romanzo di Yu. "Cavalieri" giapponesi. Qui, le trame sono collegate a livello associativo.

Una sorta di composizione guidata dagli eventi è la narrativa degli eventi. La sua essenza sta nel fatto che l'autore, il narratore, il narratore, i personaggi raccontano lo stesso evento. La forma narrativa dell'evento della composizione è caratteristica delle opere lirico-epiche.,

Il tipo descrittivo della composizione è caratteristico delle opere liriche. "La base per la costruzione di un'opera lirica", osserva V. Lesik, "non è un sistema o uno sviluppo di eventi ... ma l'organizzazione delle componenti liriche - emozioni e impressioni, la sequenza di presentazione dei pensieri, l'ordine di passaggio da un'impressione all'altra, da un'immagine sensoriale all'altra. "." Le opere liriche descrivono le impressioni, i sentimenti, le esperienze dell'eroe lirico.

Yu. Kuznetsov nella "Enciclopedia letteraria" individua una trama chiusa e una composizione aperta. Favolosamente chiuso è tipico del folklore, delle opere della letteratura classica e classica (triple ripetizioni, un lieto fine nelle fiabe, alternanza di esibizioni del coro ed episodi in tragedia greca antica). "La composizione è favolosamente aperta", osserva Yu. Kuznetsov, "priva di un contorno chiaro, di proporzioni, flessibile considerando l'opposizione di genere che sorge in specifiche condizioni storiche processo letterario... In particolare, nel sentimentalismo (composizione sternivska) e nel romanticismo, quando le opere aperte diventavano negazione del chiuso, classico…”.

Da cosa dipende la composizione, quali fattori ne determinano le caratteristiche? L'originalità della composizione è principalmente dovuta al concetto di opera d'arte. Panas Mirny, dopo aver familiarizzato con la storia della vita del rapinatore Gnidku, si è posto l'obiettivo di spiegare cosa ha causato la protesta contro i proprietari terrieri. Innanzitutto, ha scritto una storia chiamata "Chipka", in cui ha mostrato le condizioni per la formazione del personaggio dell'eroe. Successivamente, lo scrittore ha ampliato il concetto dell'opera, ha richiesto una composizione complessa, quindi il romanzo "I buoi ululano quando l'asilo è pieno?"

Le caratteristiche della composizione sono determinate direzione letteraria I classicisti esigevano tre unità dalle opere drammatiche (unità di luogo, tempo e azione). Gli eventi nell'opera drammatica avrebbero dovuto svolgersi durante il giorno, raggruppati attorno a un eroe. I romantici ritraggono personaggi eccezionali in circostanze eccezionali. La natura è stata spesso mostrata al tempo degli elementi (tempeste, inondazioni, temporali), spesso hanno avuto luogo in India, Africa, Caucaso e Oriente.

La composizione dell'opera è determinata dal genere, dal tipo e dal genere, la base delle opere liriche è lo sviluppo di pensieri e sentimenti. Le opere liriche sono di piccole dimensioni, la loro composizione è arbitraria, molto spesso associativa. In un'opera lirica, si possono distinguere le seguenti fasi dello sviluppo del sentimento:

a) il momento iniziale (osservazione, impressioni, pensieri o stato che è diventato l'impulso per lo sviluppo dei sentimenti);

b) lo sviluppo dei sentimenti;

c) culmine (la più alta tensione nello sviluppo dei sentimenti);

Nella poesia "Cigni della maternità" di V. Simonenko:

a) il punto di partenza: cantare una ninna nanna per suo figlio;

b) lo sviluppo dei sentimenti: la madre sogna il destino di suo figlio, come cresce, fa un viaggio, incontra amici, una moglie;

c) culmine: l'opinione della madre sulla possibile morte di suo figlio in una terra straniera;

d) riprendere: non scelgono la loro patria, una persona è resa una persona dall'amore per la propria terra natale.

Il critico letterario russo V. Zhirmunsky distingue sette tipi di composizione delle opere liriche: anaforistica, amebeinu, epiforistica, ritornello, anello, spirale, articolazione (epanastrofia, epanadiplosi), punta.

La composizione anaforica è caratteristica delle opere in cui viene utilizzata l'anafora.

Hai rinunciato alla tua lingua madre. Voi

La tua terra cesserà di partorire

Un ramo verde in una tasca su un salice,

Svanisce dal tuo tocco.

Hai rinunciato alla tua lingua madre. Zaros

A modo tuo e sparisci in una pozione senza nome...

Non hai lacrime a un funerale,

Non hai una canzone a un matrimonio.

(D. Pavlyčko)

V. Zhirmunsky considera l'anafora un componente indispensabile della composizione dell'ameba, ma in molte opere è assente. Caratterizzando questo tipo di composizione, I. Kachurovsky osserva che la sua essenza non è nell'anafora, "ma nell'identità della struttura sintattica, nelle repliche o controrepliche di due interlocutori, o in un certo schema dell'appello di due cori". Romanzo tedesco Ludovico Ulanda:

Hai visto il castello in alto?

Un castello sul Mare di Shire?

Le nuvole galleggiano tranquille

Rosa e oro sopra di esso.

Nelle acque specchiate, pacifiche

Vorrebbe inchinarsi

E la sera sale tra le nuvole

nel loro rubino radioso.

Ho visto il castello in alto,

Castello sul mondo marino.

Ave la nebbia profonda

E un mese era sopra di lui.

(Tradotto da Michele Oreste)

La composizione amebeina è comune nei tentson e nei trovatori pastorali.

Una composizione epiforica è caratteristica delle poesie con un finale epiforico.

Fratture, attorcigliamenti e fratture...

Ci hanno spezzato la spina dorsale in cerchi.

Comprendi, fratello mio, finalmente:

Prima degli attacchi di cuore

Abbiamo avuto - quindi, non toccare!

Infarti di anime... infarti di anime!

C'erano ulcere, come infezioni,

C'erano immagini da disgustare -

Una cosa brutta, fratello mio.

Quindi arrenditi, vai e non toccarlo.

Abbiamo tutti, porosum:

Infarti di anime... infarti di anime!

In questo letto, in questo letto

In questo urlare al soffitto

Oh, non toccarci, fratello mio,

Non ferire i paralitici!

Abbiamo tutti, porosum:

Infarti di anime... infarti di anime!

(Yu Shkrobinets)

La composizione del ritornello consiste nel ripetere un gruppo di parole o righe.

Quanto velocemente passa tutto nella vita.

E la felicità sfarfallerà solo come un'ala -

E non è più qui...

Quanto velocemente passa tutto nella vita

È colpa nostra? -

La colpa è del metronomo.

Quanto velocemente passa tutto nella vita...

E la felicità sfarfallerà solo come un'ala.

(Ludmila Rzhegak)

I. Kachurovsky considera il termine "anello" senza successo. "Molto meglio", osserva, "suona composizione ciclica. Nome scientifico di questo agente è una composizione anadiplosiva. Inoltre, nei casi in cui l'anadiplosi è limitata a una qualsiasi strofa, allora questo non si riferisce alla composizione, ma allo stile. ”Anadiplosis come mezzo compositivo può essere completo o parziale, quando viene ripetuta una parte della strofa, quando le stesse parole sono in un ordine modificato, quando alcuni di essi vengono sostituiti da sinonimi Sono possibili anche le seguenti opzioni: non viene ripetuta la prima strofa, ma la seconda, oppure il poeta dà la prima strofa come ultima.

Sole della sera, grazie per la giornata!

Sole della sera, grazie per la tua stanchezza.

La foresta illuminata si è calmata

Eden e oro per il fiordaliso nella segale.

Per la tua alba, e per il mio zenit,

e per il mio zenit bruciato.

Per il fatto che domani vuole i verdi,

Per il fatto che ieri sono riusciti a oddzvenity.

Il paradiso nel cielo, per le risate dei bambini.

Per quello che posso e per quello che devo,

Sole della sera, grazie a tutti

che non hanno in alcun modo contaminato l'anima.

Per il fatto che domani aspetta le sue ispirazioni.

Che da qualche parte nel mondo il sangue non è ancora stato versato.

Sole della sera, grazie per la giornata

Per questo bisogno le parole sono come le preghiere.

(P. Kostenko)

La composizione a spirale crea una stanza "a catena" (tercinas), o strophogenres (rondò, rondel, triolet), cioè acquisisce linee e caratteristiche di genere.

I. Kachurovsky considera indecente il nome del settimo tipo di composizione. Più accettabile, secondo lui, è il nome epanastrofia, epanadiplosi. Un'opera in cui la ripetizione della rima nella collisione di due strofe adiacenti ha un carattere compositivo è la poesia "Kanev" di E. Pluzhnik. Ogni stanza dvanadtsyativir-Shova del poema è composta da tre quartine con rime che passano di quartina in quartina, l'ultimo verso di ciascuno di questi dodici versi fa rima con la prima poesia come segue:

E grasso e tempo prenderanno il sopravvento a casa

Elettricità: e il giornale frusciava

Dove una volta c'era un profeta e poeta

Il grande spirito al di là delle tenebre si è prosciugato

E rinascerà in milioni di masse,

E non solo la luce del ritratto,

La concorrenza è un simbolo e un presagio immortali,

Apostolo della verità, contadino Taras.

E poiché le mie dieci frasi

Nella noiosa collezione di anacoreti,

Per quanto riguarda i tempi a venire per lo spettacolo

Sulle rive giace indifferente l'estate...

E i giorni diventeranno come i versi di un sonetto,

Perfetto ...

L'essenza della composizione in punta è che il poeta lascia per ultima la parte interessante ed essenziale dell'opera. Questa potrebbe essere una svolta inaspettata o una conclusione di tutto il testo precedente. Il mezzo di punta e composizione è usato nel sonetto, ultima poesia che dovrebbe essere la quintessenza del pezzo.

Esplorando le opere liriche e lirico-epiche, I. Kachurovsky ha trovato altri tre tipi di composizione: symlocial, radatsyna e main.

I. Kachurovsky chiama una composizione sotto forma di una simpliciale.

Domani sulla terra

Altri camminano persone,

Altri amano le persone -

Gentile, affettuoso e malvagio.

(V. Simonenko)

La composizione di radiazioni con tipi come un climax discendente, un climax in crescita, un climax rotto è abbastanza comune nella poesia.

V. Misik ha usato la composizione dei radats nel poema "Modernità".

Sì, forse, anche ai tempi di Boyan

È tempo di primavera

E le piogge della giovinezza gocciolavano,

E le nuvole si avvicinavano da Tarashche,

E i falchi oltre l'orizzonte sono brutti,

E i cembali suonavano forte,

E in Prolis i piatti sono blu

Fissò la strana chiarezza celeste.

Tutto - come allora. E dov'è, la modernità?

Lei è nella cosa principale: in te.

La composizione principale è tipica per ghirlande di sonetti e poesia popolare. V opere epiche racconta la vita delle persone per un certo tempo. Nei romanzi, storie, eventi ed eroi sono rivelati in dettaglio, in modo completo.

In tali opere, potrebbero esserci diverse trame. Nelle piccole opere (racconti, racconti) ci sono poche trame, pochi attori, situazioni e circostanze sono ritratte laconicamente.

Le opere drammatiche sono scritte sotto forma di dialogo, si basano sull'azione, sono di piccole dimensioni, perché la maggior parte di esse è destinata alla rappresentazione teatrale. Nelle opere drammatiche, ci sono direzioni che svolgono una funzione di servizio: danno un'idea della scena dell'azione, caratteri, consigli agli artisti, ma non rientrano nel tessuto artistico dell'opera.

La composizione di un'opera d'arte dipende anche dalle caratteristiche del talento dell'artista. Panas Mirny usava argomenti complessi, divagazioni storiche. Nelle opere di I. Nechuy-Levitsky, gli eventi si sviluppano in ordine cronologico, lo scrittore dipinge in dettaglio ritratti di eroi, natura. Ricordiamo "la famiglia di Kaydasheva". Nelle opere di I.S. Turgenev, gli eventi si sviluppano lentamente, Dostoevskij usa mosse di trama inaspettate, accumula episodi tragici.

La composizione delle opere è influenzata dalle tradizioni del folklore. La base delle favole di Esopo, Fedra, La Fontaine, Krylov, Glebov "Il lupo e l'agnello" è la stessa storia popolare, e dopo la trama - moralità. Nella favola di Esopo, suona così: "La storia dimostra che anche una giusta difesa non è valida per coloro che si impegnano a mentire". Fedro conclude la favola con le parole: "Questo racconto è scritto su persone che, ingannando gli innocenti, cercano di distruggere". La favola "Il lupo e l'agnello" di L. Glebov inizia, al contrario, moralmente:

Il mondo va avanti da molto tempo,

Il più basso prima che il più alto si pieghi,

E più di uno più piccolo, e anche batte

Trama (dal francese sujet) - la catena di eventi rappresentata in un'opera letteraria, cioè la vita dei personaggi nei suoi mutamenti spazio-temporali, nel mutare delle posizioni e delle circostanze.

Gli eventi ricreati dagli scrittori costituiscono (insieme ai personaggi) la base mondo oggettivo opere e quindi un "collegamento" integrale della sua forma. La trama è l'inizio organizzativo della maggior parte delle opere drammatiche ed epiche (narrative). Può anche essere significativo nel tipo di letteratura lirica.

Elementi del soggetto: I principali includono l'esposizione, l'ambientazione, lo sviluppo dell'azione, i colpi di scena, il climax, l'epilogo. Opzionale: prologo, epilogo, sfondo, finale.

Chiameremo trama il sistema di eventi e azioni contenuti nell'opera, la sua catena di eventi, e precisamente nella sequenza in cui ci viene data nell'opera. L'ultima osservazione è importante, perché molto spesso gli eventi non sono raccontati in ordine cronologico e il lettore può scoprire in seguito cosa è successo prima. Se prendiamo solo i principali, episodi chiave trama, certamente necessaria per la sua comprensione, e disporli in ordine cronologico, allora otteniamo complotto - schema di trama o, come si dice a volte, "trama raddrizzata" . Le trame in varie opere possono essere molto simili tra loro, mentre la trama è sempre unicamente individuale.

Ci sono due tipi di grafici. Nel primo tipo, lo sviluppo dell'azione avviene intensamente e il più rapidamente possibile, gli eventi della trama contengono il significato e l'interesse principali per il lettore, gli elementi della trama sono chiaramente espressi e l'epilogo porta un enorme carico di contenuti. Questo tipo di trama si trova, ad esempio, nei "Racconti di Belkin" di Pushkin, "Alla vigilia" di Turgenev, "Il giocatore" di Dostoevskij, ecc. Chiamiamo questo tipo di trama dinamico.

In un altro tipo di trama - chiamiamolo, al contrario del primo, adinamico - lo sviluppo dell'azione è rallentato e non cerca un epilogo, gli eventi della trama non contengono interessi particolari, gli elementi della trama sono espressi indistintamente o sono completamente assenti (il conflitto è incarnato e si muove non con l'aiuto di trama, ma con l'aiuto di altri mezzi compositivi), l'epilogo o è completamente assente, o è puramente formale, nella composizione generale dell'opera ci sono molti elementi extra-trama (vedi su di essi un po 'più sotto), che spesso spostano il baricentro dell'attenzione del lettore su se stessi .

Osserviamo questo tipo di trama, ad esempio, in "Dead Souls", "Men" di Gogol e altre opere di Cechov, ecc. C'è un modo abbastanza semplice per verificare di che tipo di trama si ha a che fare: le opere con trama adinamica possono essere rilette da qualsiasi luogo; per le opere con trama dinamica è caratteristico leggere e rileggere solo dall'inizio alla fine . Le trame dinamiche, di regola, sono costruite su conflitti locali, adinamici - su quelli sostanziali. Questo modello non ha il carattere di una rigida dipendenza al cento per cento, ma comunque, nella maggior parte dei casi, si verifica questa relazione tra il tipo di conflitto e il tipo di trama.

Trama concentrica: un evento (una situazione di evento) viene portato in primo piano. Tipico per i piccoli forme epiche, generi drammatici, letteratura dell'antichità e del classicismo. ("Telegram" di K. Paustovsky, "Notes of a Hunter" di I. Turgenev) Trama cronica: gli eventi non hanno relazioni causali tra loro e sono correlati tra loro solo nel tempo ("Don Chisciotte" di Cervantes, "Odissea " di Omero, Don-Giovanni "Byron).

Trama e composizione... Il concetto di composizione è più ampio e universale del concetto di trama. La trama si inserisce nella composizione complessiva dell'opera, occupando l'uno o l'altro, posto più o meno importante in essa, a seconda delle intenzioni dell'autore. C'è anche una composizione interna della trama, che ora passiamo a considerare.

A seconda del rapporto tra trama e trama in un particolare lavoro, parlano tipi diversi e tecniche di composizione della trama. Il caso più semplice è quando gli eventi della trama sono disposti linearmente in una sequenza cronologica diretta senza alcuna modifica. Questa composizione è anche chiamata dritto o favola sequenza. Più complicata è la tecnica in cui apprendiamo di un evento accaduto prima degli altri alla fine del lavoro - questa tecnica si chiama silenzio. Questa tecnica è molto efficace, poiché permette di tenere il lettore all'oscuro e col fiato sospeso fino alla fine, e alla fine di stupirlo con l'imprevisto del colpo di scena.

Grazie a queste proprietà, la tecnica predefinita è quasi sempre utilizzata nei lavori. genere poliziesco, anche se, ovviamente, non solo in loro. Un'altra tecnica per rompere la cronologia o la sequenza della trama è la cosiddetta retrospettiva, quando, nel corso dello sviluppo della trama, l'autore fa ritiri nel passato, di regola, nel momento che precede l'inizio e l'inizio dell'opera data. Infine, la sequenza della trama può essere spezzata in modo tale da mescolare eventi di tempi diversi; la narrazione ritorna sempre dal momento dell'azione eseguita a diversi livelli temporali precedenti, quindi torna di nuovo al presente per tornare immediatamente al passato.

Questa composizione della trama è spesso motivata dai ricordi degli eroi. È chiamato composizione libera e in un modo o nell'altro si usa scrittori diversi abbastanza spesso: per esempio, possiamo trovare elementi di libera composizione in Pushkin, Tolstoj, Dostoevskij. Tuttavia, accade che la composizione libera diventi il ​​principio principale e determinante della trama, in questo caso, di regola, stiamo parlando della composizione libera stessa.

Elementi fuori trama. Oltre alla trama, nella composizione dell'opera ci sono anche i cosiddetti elementi extra-trama, che spesso non sono meno, se non più importanti, della trama stessa. Se la trama di un'opera è l'aspetto dinamico della sua composizione, allora gli elementi fuori trama sono statici; gli elementi non della trama sono quegli elementi che non fanno avanzare l'azione, durante la quale non accade nulla, e gli eroi rimangono nelle stesse posizioni.

Esistono tre tipi principali di elementi fuori trama: descrizione, digressioni d'autore ed episodi inseriti (altrimenti sono chiamati anche novelle plug-in o trame plug-in). Descrizione - questa è un'immagine letteraria del mondo esterno (paesaggio, ritratto, mondo delle cose, ecc.) o un modo di vivere stabile, cioè quegli eventi e quelle azioni che si verificano regolarmente, di giorno in giorno e, quindi, hanno anche nessuna relazione con il movimento della trama. Le descrizioni sono il tipo più comune di elementi fuori trama, sono presenti in quasi tutte le opere epiche.

Deviazioni del copyright - si tratta di dichiarazioni d'autore più o meno dettagliate di carattere filosofico, lirico, autobiografico, ecc. carattere; allo stesso tempo, queste affermazioni non caratterizzano i singoli personaggi o la relazione tra loro. Le deviazioni dell'autore sono un elemento opzionale nella composizione dell'opera, ma quando appaiono comunque lì ("Eugene Onegin" di Pushkin, " Anime morte"Gogol", Il Maestro e Margherita "Bulgakov, ecc.), di solito suonano ruolo cruciale e sono soggetti ad analisi obbligatoria. Finalmente, episodi plug-in - questi sono frammenti relativamente completi dell'azione, in cui agiscono altri personaggi, l'azione viene trasferita in un tempo e luogo diverso, ecc. A volte gli episodi inseriti iniziano a svolgere un ruolo ancora maggiore nell'opera rispetto alla trama principale: ad esempio, in Dead Souls di Gogol.

In alcuni casi, un'immagine psicologica può essere attribuita anche a elementi fuori trama, se stato mentale o le riflessioni dell'eroe non sono conseguenza o causa di eventi della trama, sono escluse dalla catena della trama. Tuttavia, di regola, monologhi interni e altre forme immagine psicologica in un modo o nell'altro, sono inclusi nella trama, poiché determinano le ulteriori azioni dell'eroe e, di conseguenza, l'ulteriore corso della trama.

In generale, gli elementi fuori trama hanno spesso una connessione debole o puramente formale con la trama e rappresentano una linea compositiva separata.

Punti di ancoraggio della composizione... La composizione di qualsiasi opera letteraria è costruita in modo tale che dall'inizio alla fine la tensione del lettore non si indebolisca, ma si intensifichi. In un'opera di piccolo volume, la composizione è molto spesso uno sviluppo lineare in ordine ascendente, teso verso il finale, la conclusione, in cui si trova il punto di massima tensione. In opere di volume maggiore, la composizione alterna alti e bassi di tensione a sviluppo generale ascendente. Chiameremo i punti di maggiore tensione di lettura i punti cardine della composizione.

Il caso più semplice: i punti cardine della composizione coincidono con gli elementi della trama, in primis con il climax e l'epilogo. Incontriamo questo quando la trama dinamica non è solo la base della composizione dell'opera, ma di fatto ne esaurisce l'originalità. In questo caso la composizione praticamente non contiene elementi fuori trama, ne consuma al minimo tecniche compositive... Un eccellente esempio di tale costruzione è un aneddoto, come la storia di Cechov "La morte di un funzionario" discussa sopra.

Nel caso in cui la trama tracci diverse svolte del destino esterno dell'eroe con un carattere statico relativo o assoluto del suo personaggio, è utile cercare punti cardine nelle cosiddette vicissitudini - brusche svolte nel destino dell'eroe. Era questa costruzione di punti di controllo che era tipica, ad esempio, per antica tragedia, privo di psicologismo, ed è stato successivamente utilizzato e utilizzato nella letteratura d'avventura.

Quasi sempre, uno dei punti di riferimento cade sul finale del brano (ma non necessariamente sull'epilogo, che potrebbe non coincidere con il finale!). Nelle piccole opere, per lo più liriche, questo, come è già stato detto, è spesso l'unico punto di riferimento, e tutto il precedente non fa che portarvi, aumenta la tensione, fornendo la sua “esplosione” nel finale.

Nelle grandi opere d'arte, il finale di solito contiene anche uno dei punti di ancoraggio. Non è un caso che molti scrittori abbiano affermato che stavano lavorando sull'ultima frase con particolare attenzione, e Cechov ha sottolineato agli scrittori alle prime armi che dovrebbe suonare "musicale".

A volte - anche se non così spesso - uno dei punti di riferimento della composizione è, al contrario, proprio all'inizio dell'opera, come, ad esempio, nel romanzo Resurrezione di Tolstoj.

I punti di ancoraggio di una composizione a volte possono trovarsi all'inizio e alla fine (più spesso) di parti, capitoli, atti, ecc. Tipi di composizione. nel molto vista generale si possono distinguere due tipi di composizione: chiamiamoli condizionatamente semplici e complessi. Nel primo caso la funzione compositiva si riduce solo all'unificazione di parti dell'opera in un tutto unico, e tale unificazione si realizza sempre nel modo più semplice e naturalmente... Nell'area della formazione della trama, questa sarà una sequenza cronologica diretta degli eventi, nell'area della narrazione - un unico tipo narrativo durante l'intera opera, nell'area dettagli del soggetto- un semplice elenco degli stessi senza evidenziare dettagli particolarmente importanti, di supporto, simbolici, ecc.

Con una composizione complessa nella costruzione stessa dell'opera, nell'ordine della combinazione delle sue parti ed elementi, si incarna uno speciale significato artistico. Quindi, ad esempio, il cambio sequenziale dei narratori e la violazione della sequenza cronologica nell'"Eroe del nostro tempo" di Lermontov si concentrano sull'essenza morale e filosofica del personaggio di Pechorin e consentono di "avvicinarsi" a lei, svelando gradualmente il personaggio .

Semplice e tipi complessi le composizioni sono talvolta difficili da identificare in una determinata opera d'arte, poiché le differenze tra di esse risultano in una certa misura puramente quantitative: si può parlare della maggiore o minore complessità della composizione di questa o quell'opera. Ci sono, naturalmente, tipi puri: per esempio, la composizione delle favole di Krylov o del racconto La carrozza di Gogol è semplice sotto tutti gli aspetti, mentre I fratelli Karamazov di Dostoevskij o Le donne con il cane di Cechov è complessa sotto tutti gli aspetti. Tutto ciò rende la questione del tipo di composizione abbastanza difficile, ma allo stesso tempo molto importante, poiché i tipi di composizione semplici e complessi possono diventare dominanti di stile opere e, quindi, determinarne l'identità artistica.

Il prologo è la parte introduttiva dell'opera. Lei o precede trama o i motivi principali dell'opera, o rappresenta eventi precedenti a quelli descritti nelle pagine.

L'esposizione è in qualche modo simile a un prologo, tuttavia, se il prologo non ha un'influenza speciale sullo sviluppo della trama dell'opera, introduce direttamente il lettore nell'atmosfera. Dà una caratteristica del tempo e del luogo dell'azione, personaggi centrali e la loro relazione. L'esposizione può essere localizzata sia all'inizio (esposizione diretta) che a metà dell'opera (esposizione ritardata).

Con una struttura logicamente chiara, l'esposizione è seguita da un inizio - un evento che avvia l'azione e provoca lo sviluppo di un conflitto. A volte il set precede l'esposizione (ad esempio, Leo Tolstoy "Anna Karenina"). Nei romanzi polizieschi, che si distinguono per la cosiddetta costruzione analitica della trama, la causa degli eventi (cioè la trama) viene solitamente rivelata al lettore dopo la conseguenza da essa generata.

La trama è tradizionalmente seguita dallo sviluppo dell'azione, costituita da una serie di episodi, in cui i personaggi cercano di risolvere il conflitto, ma si aggrava.

A poco a poco lo sviluppo dell'azione viene da sé il punto più alto, che è chiamato il climax. Il climax è uno scontro di personaggi o un punto di svolta nel loro destino. Dopo il climax, l'azione si sposta in modo incontrollabile verso l'epilogo.

Un epilogo è la fine di un'azione, o almeno di un conflitto. Di norma, l'epilogo si verifica alla fine del lavoro, ma a volte appare all'inizio (ad esempio, "Light Breathing" di IA Bunin).

Il pezzo si conclude spesso con un epilogo. Questa è la parte finale, che di solito racconta gli eventi che seguirono dopo il completamento della trama principale e gli ulteriori destini dei personaggi. Questi sono gli epiloghi nei romanzi di I.S. Turgenev, F.M. Dostoevskij, L.N. Tolstoj.

Digressioni liriche

Inoltre, la composizione può contenere elementi extra-trama, ad esempio digressioni liriche. In essi, egli stesso appare davanti al lettore, esprimendo i propri giudizi su varie questioni che non sono sempre direttamente collegate all'azione. Di particolare interesse sono le divagazioni liriche in "Eugene Onegin" di A.S. Pushkin e in "Anime morte" di N.V. Gogol.

Tutto quanto sopra consente di aggiungere integrità artistica, coerenza e fascino al lavoro.