Saggio di Shakespeare. Quando e dove nacque Shakespeare

11.04.2019

Biografia

William Shakespeare nacque a Stratford-upon-Avon (Warwickshire) nel 1564, battezzato il 26 aprile, data esatta la nascita è sconosciuta. La tradizione colloca la sua nascita il 23 aprile: questa data coincide con il giorno noto con precisione della sua morte. Inoltre, il 23 aprile si celebra il giorno di San Giorgio, patrono d'Inghilterra, e proprio in questo giorno la leggenda potrebbe coincidere con la nascita del più grande poeta nazionale. Dall'inglese, il cognome "Shakespeare" è tradotto come "stordimento con una lancia".

Suo padre, John Shakespeare (1530-1601), era un ricco artigiano (fabbricante di guanti), spesso eletto a vari incarichi pubblici significativi. Nel 1565 John Shakespeare era un consigliere comunale e nel 1568 un ufficiale giudiziario (capo del consiglio comunale). Non frequentava le funzioni religiose, per le quali pagava grosse multe (è possibile che fosse un cattolico segreto).

La madre di Shakespeare, nata Mary Arden (1537-1608), apparteneva a una delle più antiche famiglie sassoni. In totale, la coppia ha avuto 8 figli, William è nato il terzo.

Si ritiene che Shakespeare abbia studiato alla Stratford Grammar School. scuola di grammatica), dove avrebbe dovuto acquisire una buona conoscenza del latino: un insegnante di Stratford latino e la letteratura scriveva poesie in latino. Alcuni studiosi affermano che Shakespeare abbia frequentato la scuola di re Edoardo VI. a Stratford-upon-Avon, dove studiò l'opera di poeti come Ovidio e Plauto, ma i giornali scolastici non sono sopravvissuti, e ora non si può dire con certezza.

Nel 1582, all'età di 18 anni, sposò Anne Hathaway, figlia di un proprietario terriero locale, che aveva 8 anni più di lui. Al momento del matrimonio, Ann era incinta. Nel 1583, la coppia ebbe una figlia, Susan (battezzata il 23 maggio), nel 1585, gemelli: il figlio Hemnet, morto all'età di 11 anni nell'agosto 1596, e la figlia Judith (battezzata il 2 febbraio).

Su ulteriori (entro sette anni) eventi della vita di Shakespeare, ci sono solo ipotesi. La prima menzione di una carriera teatrale londinese risale al 1592 e il periodo tra il 1585 e il 1592 è indicato dai ricercatori come gli "anni perduti" di Shakespeare. I tentativi dei biografi di conoscere le azioni di Shakespeare durante questo periodo hanno portato a molte storie apocrife. Nicholas Rowe, il primo biografo di Shakespeare, credeva che Shakespeare avesse lasciato Stratford per sfuggire all'accusa per bracconaggio nella tenuta dello scudiero locale Thomas Lucy. Si presume anche che Shakespeare si sia vendicato di Lucy scrivendogli diverse ballate oscene. Secondo un'altra versione del 18° secolo, iniziò Shakespeare carriera teatrale mentre si prendeva cura dei cavalli dei mecenati teatrali londinesi. John Aubrey ha scritto che Shakespeare era un insegnante di scuola. Alcuni studiosi del 20 ° secolo credevano che Shakespeare fosse l'insegnante di Alexander Nogton del Lancashire, poiché questo proprietario terriero cattolico aveva un certo "William Shakeshaft". Ci sono poche basi per questa teoria, a parte le voci che circolavano dopo la morte di Shakespeare, e inoltre, "Shakeshaft" è un cognome abbastanza comune nel Lancashire.

Non si sa esattamente quando Shakespeare iniziò a scrivere opere teatrali e si trasferì anche a Londra, ma le prime fonti pervenute fino a noi che ne parlano risalgono al 1592. Quest'anno, il diario dell'imprenditore Philip Henslow cita la cronaca storica di Shakespeare "Enrico VI", che è stata mostrata al Rose Theatre di Henslow. Nello stesso anno fu pubblicato postumo un pamphlet del drammaturgo e scrittore di prosa Robert Greene, in cui quest'ultimo attaccava Shakespeare con malizia, senza nominarne il cognome, ma picchiandola ironicamente - "scene shaker" (shake-scene), parafrasando una verso della terza parte di “Enrico VI” “ Oh, il cuore di una tigre nella pelle di questa donna! come "il cuore di una tigre nella pelle di un ipocrita". Gli studiosi non sono d'accordo sul significato esatto di queste parole, ma si crede comunemente che Greene abbia accusato Shakespeare di cercare di mettersi alla pari con scrittori altamente istruiti ("menti universitari") come Christopher Marlowe, Thomas Nash e lo stesso Greene.

I biografi ritengono che la carriera di Shakespeare avrebbe potuto iniziare in qualsiasi momento dalla metà degli anni '80 del Cinquecento. Dal 1594, le opere di Shakespeare furono rappresentate solo dalla compagnia dei Servi di Lord Chamberlain. Questa compagnia comprendeva Shakespeare, che alla fine dello stesso 1594 ne divenne comproprietario. La troupe divenne presto una delle principali gruppi teatrali Londra. Dopo la morte della regina Elisabetta nel 1603, la troupe ricevette un brevetto reale dal nuovo sovrano, Giacomo I, e divenne nota come i "servi del re".

Nel 1599 si sviluppò una partnership di membri del gruppo costa sud Il nuovo teatro del Tamigi, chiamato "Globe". Nel 1608 acquistarono anche il chiuso Blackfriars Theatre. I resoconti degli acquisti e degli investimenti immobiliari di Shakespeare mostrano che la compagnia lo ha reso un uomo ricco. Nel 1597 acquistò la seconda casa più grande di Stratford, New Place.

Alcune delle opere di Shakespeare furono pubblicate da In-quarto nel 1594. Nel 1598 iniziò ad apparire il suo nome frontespizi pubblicazioni. Ma anche dopo che Shakespeare è diventato famoso come drammaturgo, ha continuato a recitare nei teatri. Nell'edizione del 1616 delle opere di Ben Jonson, il nome di Shakespeare è incluso nell'elenco degli attori che hanno interpretato le opere. "Ognuno ha le sue stranezze"(1598) e "La caduta di Seiano"(1603). Tuttavia, il suo nome non era nell'elenco degli attori nella commedia di Johnson. "Volpone" 1605, considerata da alcuni studiosi come la fine della carriera londinese di Shakespeare. Tuttavia, nel First Folio del 1623, Shakespeare è chiamato "l'attore principale di tutte queste opere teatrali" e alcune di esse furono messe in scena per la prima volta dopo "Volpone", anche se non si sa con certezza quali ruoli abbia giocato Shakespeare in essi. Nel 1610, John Davies scrisse che "buona volontà" recitava parti "reali". Nel 1709, nella sua opera, Rowe annotò l'opinione già consolidata a quel tempo secondo cui Shakespeare interpretava l'ombra del padre di Amleto. Successivamente è stato anche affermato che interpretava i ruoli di Adam in "Come piace a te" e Ora dentro "Enrico V", sebbene gli scienziati dubitino dell'affidabilità di queste informazioni.

Shakespeare ha vissuto a Londra durante il suo periodo di recitazione e drammaturgia, ma ha anche trascorso parte del suo tempo a Stratford. Nel 1596, un anno dopo l'acquisto di New Place, risiedeva a St. Helena's a Bishopgate, sul lato nord del Tamigi. Dopo la costruzione del Globe Theatre nel 1599, Shakespeare si trasferì dall'altra parte del fiume, a Southwark, dove si trovava il teatro. Nel 1604 si trasferì di nuovo attraverso il fiume, questa volta nella zona a nord di St. un gran numero di buone case. Affittò stanze da un ugonotto francese di nome Christopher Mountjoy, un produttore di parrucche e copricapi da donna.

Gli ultimi anni e la morte

C'è un'opinione tradizionale secondo cui alcuni anni prima della sua morte, Shakespeare si trasferì a Stratford. Rowe è stato il primo biografo di Shakespeare a esprimere un'opinione del genere. Una delle ragioni potrebbe essere che i teatri pubblici di Londra sono stati ripetutamente chiusi a causa di focolai di peste e gli attori non avevano abbastanza lavoro da fare. Il pensionamento completo era raro a quei tempi e Shakespeare continuò a visitare Londra. Nel 1612 Shakespeare fu testimone del caso Bellot contro Mountjoy, una causa sulla dote nuziale della figlia di Mountjoy, Mary. Nel marzo 1613 acquistò una casa nell'ex parrocchia di Blackfriar; nel novembre 1614 trascorse diverse settimane con suo cognato, John Hall.

Dopo il 1606-1607, Shakespeare scrisse solo poche opere teatrali e dopo il 1613 smise del tutto di scriverle. Ha scritto le sue ultime tre opere teatrali con un altro drammaturgo, forse John Fletcher, che successe a Shakespeare come capo drammaturgo degli Uomini del Re.

Tutte le firme sopravvissute di Shakespeare sui documenti (1612-1613) si distinguono per una grafia molto scarsa, sulla base della quale alcuni ricercatori ritengono che in quel momento fosse gravemente malato.

Shakespeare morì il 23 aprile 1616. Tradizionalmente si presume che sia morto il giorno del suo compleanno, ma non è detto che Shakespeare sia nato il 23 aprile. A Shakespeare sopravvissero una vedova, Anne (morta nel 1623), e due figlie. Susan Shakespeare era sposata con John Hall dal 1607 e Judith Shakespeare si sposò due mesi dopo la morte di Shakespeare con l'enologo Thomas Quiney.

Shakespeare ha lasciato nel suo testamento più il loro immobile figlia più grande Susanna. Dopo di lei, sarebbe stata ereditata dai suoi diretti discendenti. Judith ebbe tre figli, che morirono tutti nubili. Susan aveva una figlia, Elizabeth, che si sposò due volte ma morì senza figli nel 1670. Fu l'ultima discendente diretta di Shakespeare. Nel testamento di Shakespeare, sua moglie è menzionata solo brevemente, ma avrebbe già dovuto ricevere un terzo della proprietà di suo marito. Tuttavia, affermava che le stava lasciando "il mio secondo letto migliore", un fatto che ha dato origine a molte speculazioni diverse. Alcuni studiosi considerano questo un insulto ad Ann, mentre altri sostengono che il secondo letto migliore è il letto matrimoniale, e quindi non c'è nulla di offensivo in questo.

Tre giorni dopo, il corpo di Shakespeare fu sepolto a St. Trinità. Sulla sua lapide è scritto un epitaffio:

Buon amico per l'amor di Gesù, perdonami
Per scavare il dvst racchiuso ascolta.
Blaste sii uomo, risparmia le pietre,
E cvrst be lui yt muove le mie ossa.

Amico, per l'amor del Signore, non sciamare
Resti presi da questa terra;
Intatta benedetta da secoli
E maledetto - che ha toccato le mie ceneri.
(Tradotto da A. Velichansky)

Qualche tempo prima del 1623, nella chiesa fu eretto un busto dipinto di Shakespeare che lo mostrava mentre stava scrivendo. Gli epitaffi in inglese e latino confrontano Shakespeare con il saggio re Pilo Nestore, Socrate e Virgilio.

Ci sono molte statue di Shakespeare in tutto il mondo, compresi i monumenti funebri della Cattedrale di Southwark e l'Angolo dei Poeti, l'Abbazia di Westminster.

Creazione

L'eredità letteraria di Shakespeare è divisa in due parti diseguali: poetica (poesie e sonetti) e drammatica. VG Belinsky ha scritto che “sarebbe troppo audace e strano dare a Shakespeare un vantaggio decisivo su tutti i poeti dell'umanità, come poeta vero e proprio, ma come drammaturgo ora è senza un rivale il cui nome potrebbe essere messo accanto al suo nome .”

La questione della periodizzazione

Ricercatori dell'opera di Shakespeare (critico letterario danese G. Brandes, editore di Russian collezione completa opere di Shakespeare di SA Vengerov) alla fine del XIX - inizio del XX secolo, sulla base della cronologia delle opere, ha presentato la sua evoluzione spirituale da uno "stato d'animo allegro", fede nel trionfo della giustizia, ideali umanistici all'inizio del percorso verso la delusione e la distruzione di tutte le illusioni alla fine. Tuttavia, nel l'anno scorso c'era un'opinione secondo cui la conclusione sull'identità dell'autore sulle sue opere fosse un errore.

Nel 1930, lo studioso di Shakespeare EK Chambers. ha proposto una cronologia dell'opera di Shakespeare per genere, in seguito è stata corretta da J. McManway. Ci furono quattro periodi: il primo (1590-1594) - primi: cronache, commedie rinascimentali, "tragedia dell'orrore" ("Titus Andronico"), due poesie; la seconda (1594-1600) - Commedie rinascimentali, la prima tragedia matura ("Romeo e Giulietta"), cronache con elementi di tragedia, tragedia antica ("Giulio Cesare"), sonetti; il terzo (1601-1608) - grandi tragedie, antiche tragedie, "commedie oscure"; il quarto (1609-1613) - drammi fiabeschi con un inizio tragico e un lieto fine. Alcuni degli studiosi di Shakespeare, tra cui AA Smirnov, combinarono il primo e il secondo periodo in un primo periodo.

Drammaturgia

La maggior parte dei drammaturghi del periodo ha scritto le proprie opere con altri autori e i critici ritengono che Shakespeare abbia anche scritto alcune delle sue opere con altri autori; questo vale principalmente per le opere prime e tardive. Per alcuni lavori come "Tito Andronico" e commedie della storia antica, non è stato stabilito che siano state sicuramente co-scritte, mentre per "Due nobili parenti" e il gioco perduto "Cardenio" questo è documentato. I dati ottenuti dai testi suggeriscono anche che alcune opere siano state rielaborate da altri autori rispetto al testo originale.

Alcune delle prime opere di Shakespeare "Riccardo III" e tre parti "Enrico VI", scritto all'inizio degli anni Novanta del Cinquecento, periodo in cui il dramma storico era in voga. Le opere di Shakespeare sono difficili da datare, ma gli studiosi testuali lo suggeriscono "Tito Andronico", "Commedia degli errori", "La bisbetica domata" e "Due Verona" fare riferimento anche all'inizio della carriera di Shakespeare. Le sue prime cronache, molto probabilmente basate sull'edizione del 1587 "Cronache d'Inghilterra, Scozia e Irlanda" Raphael Holinshed, rappresentò i risultati distruttivi di governanti deboli e corrotti e in una certa misura servì a giustificare l'emergere della dinastia Tudor. Le prime opere di Shakespeare furono influenzate dal lavoro di altri drammaturghi elisabettiani, in particolare Thomas Kyd e Christopher Marlowe, dalla tradizione del dramma medievale e dall'opera teatrale di Seneca. "Commedia degli errori" anch'esso costruito secondo il modello classico, di cui non sono state trovate fonti "La bisbetica domata", sebbene sia correlato a un'altra commedia dal titolo simile suonata nei teatri di Londra negli anni '90 del Cinquecento e potrebbe avere radici folcloristiche.

A metà degli anni '90 del Cinquecento, Shakespeare passò da commedie beffarde e farsesche a opere romantiche. "Un sogno in una notte d'estate"è una spiritosa miscela di romanticismo, magia da favola e vita mondana. Nella prossima commedia, anche romantica, di Shakespeare "Il mercante di Venezia" contiene un ritratto del vendicativo usuraio ebreo Shylock, che rifletteva i pregiudizi razziali degli inglesi dell'era elisabettiana. gioco spiritoso "Molto rumore per nulla", splendidamente raffigurante la vita in provincia "Come piace a te" e animato dalla gioia "La dodicesima notte (riproduzione)" completare una serie di commedie di Shakespeare. Dopo la lirica "Riccardo II", quasi interamente scritto in versi, Shakespeare introdusse la commedia in prosa nelle sue cronache "Enrico IV, parte 1" e 2 , e "Enrico V". I suoi personaggi diventano più complessi e teneri, passa molto abilmente tra scene comiche e serie, prosa e poesia, in modo che il suo lavoro maturo raggiunga la diversità narrativa. Questo periodo iniziò e finì con tragedie: "Romeo e Giulietta", storia famosa amore e morte di una ragazza e di un ragazzo, e "Giulio Cesare", basato su " Biografie comparative» Plutarco.

All'inizio del XVII secolo, Shakespeare scrisse diverse cosiddette "commedie problematiche": "Misura per misura", "Troilo e Cressida" e , oltre ad alcune delle tragedie più famose. Molti critici ritengono che le tragedie di questo periodo rappresentino l'apice dell'opera di Shakespeare. Amleto, il protagonista di una delle tragedie più famose di Shakespeare, è forse il personaggio più ricercato del drammaturgo; questo è particolarmente vero per il famoso monologo, che inizia "Essere o non essere, questo è il problema". A differenza dell'introverso Amleto, l'eroe esitante, gli eroi delle successive tragedie, re Lear e Otello, soffrono di decisioni troppo affrettate. Spesso la tragedia di Shakespeare è costruita sulle mancanze o sulle azioni fatali degli eroi che distruggono lui e i suoi cari. V "Otello" il cattivo Iago porta al punto la gelosia del personaggio del titolo e uccide la moglie innocente. V "Re Lear" il vecchio re commette l'errore fatale di rinunciare ai suoi diritti al potere, portando a eventi orribili come l'omicidio della figlia più giovane di Lear, Cordelia. V "Macbeth", la tragedia più breve e concisa di Shakespeare, l'ambizione incontrollabile spinge Macbeth e sua moglie, Lady Macbeth, ad uccidere il legittimo re e usurpare il trono, e alla fine vengono distrutti dalla realizzazione della loro colpa. In questa commedia, Shakespeare aggiunge un elemento di soprannaturale alla struttura tragica. Le sue ultime grandi tragedie "Antonio e Cleopatra" e "Coriolano", sono considerati da alcuni critici per contenere alcune delle sue migliori poesie.

Nel periodo finale del suo lavoro, Shakespeare si rivolse al genere del romance o della tragicommedia e completò tre grandi opere teatrali: "Cimbelino", "Racconto d'inverno" e "Tempesta", e anche, insieme a un altro drammaturgo, un'opera teatrale "Pericle". Le opere di questo periodo sono meno cupe delle tragedie che le hanno precedute, ma più serie delle commedie degli anni Novanta del Cinquecento, ma si concludono con la riconciliazione e la liberazione dai guai. Alcuni ricercatori ritengono che questi cambiamenti provenissero da un cambiamento di visione sulla vita di Shakespeare, che divenne più rilassata, ma forse le opere teatrali riflettevano semplicemente la moda teatrale di quel tempo. Altre due commedie sopravvissute di Shakespeare furono scritte da lui in collaborazione, forse con John Fletcher: "Enrico VIII" e "Due nobili parenti".

Produzioni a vita

Non si sa ancora esattamente per quale motivo compagnie teatrali Shakespeare ha scritto le sue prime opere teatrali. Quindi, sul frontespizio della pubblicazione "Tita Andronico" 1594, è indicato che lo spettacolo è stato messo in scena da tre diversi gruppi. Dopo la peste del 1592-1593, i drammi di Shakespeare furono già messi in scena dalla sua stessa compagnia al Teatro e al Sipario. a Shoreditch, a nord del Tamigi. C'era la prima parte "Enrico IV". Dopo una lite con il suo proprietario, la compagnia lasciò il Teatro e costruì sul lato sud del Tamigi, a Southwark, il Globe Theatre, il primo teatro costruito da attori per attori. Il Globe aprì nell'autunno del 1599 e una delle prime rappresentazioni teatrali vi fu messa in scena "Giulio Cesare". La maggior parte delle opere più famose di Shakespeare scritte dopo il 1599 furono scritte per il Globe, incluso "Frazione", "Otello" e "Re Lear".

La compagnia di Shakespeare, The Lord Chamberlain's Servants, ebbe un rapporto speciale con il re Giacomo I, soprattutto dopo che fu ribattezzata The King's Servants nel 1603. Sebbene i record di produzione siano sparsi, ci sono 7 produzioni di opere di Shakespeare a corte tra il 1 novembre 1604 e il 31 ottobre 1605, comprese due produzioni "Mercante di Venezia". Dopo il 1608 iniziarono ad esibirsi al Blackfriars Indoor Theatre in inverno ea lavorare al Globe in estate. Le buone premesse, combinate con il patrocinio reale, permisero a Shakespeare di introdurre dispositivi più complessi negli oggetti di scena delle sue opere. Ad esempio, nel "Cimbelino" Giove discende "con tuoni e fulmini, seduto su un'aquila: lancia fulmini. I fantasmi cadono in ginocchio".

La compagnia di Shakespeare era composta da tali attori famosi come Richard Burbage, William Kemp, Neri Condell e John Heminges. Burbage è stato l'attore principale in molte delle opere di Shakespeare, tra cui "Riccardo III", "Frazione", "Otello" e "Re Lear". Il famoso attore comico William Kemp, tra gli altri personaggi, ha interpretato Pietro in "Romeo e Giulietta" e corniolo dentro "Molto rumore per nulla". A cavallo tra il XVI e il XVII secolo, fu sostituito da Robert Armin, che interpretò ruoli come Touchstone di "Come piace a te" e giullare da "Re Lear". Nel 1613, Henry Wotton riferì che lo spettacolo era stato messo in scena. "Enrico VIII". Il 29 giugno, durante la produzione di questa rappresentazione, il cannone ha sparato male e ha dato fuoco al tetto di paglia dell'edificio, così che l'intero teatro è andato a fuoco. Questo fatto ci permette di stabilire con buona esattezza l'ora di scrittura dell'opera teatrale.

Prime pubblicazioni

Si stima che metà (18) delle opere di Shakespeare siano state pubblicate in un modo o nell'altro durante la vita del drammaturgo. Il folio del 1623 (il cosiddetto "First Folio"), pubblicato da Edward Blount e William Jaggard come parte della cosiddetta "Chester Collection" è considerato la pubblicazione più importante dell'eredità di Shakespeare; tipografi Worrall e Col. Questa edizione include 36 opere teatrali di Shakespeare, tutte tranne "Pericle" e "Due nobili parenti". È questa edizione che sta alla base di tutta la ricerca nel campo di Shakespeare.

Questo progetto è stato reso possibile grazie agli sforzi di John Heminge e Henry Condell, amici e colleghi di Shakespeare. Il libro è preceduto da un messaggio ai lettori a nome di Heminge e Condell, nonché da una dedica poetica a Shakespeare del drammaturgo Ben Jonson, che ha anche contribuito alla pubblicazione del First Folio.

Nel 1593 e nel 1594, quando i teatri furono chiusi a causa della peste, Shakespeare scrisse due poesie erotiche, "Venere e Adone" e "Lucrezia disonorata". Queste poesie sono state dedicate a Henry Risley, conte di Southampton. V "Venere e Adone" l'innocente Adone rifiuta le avances sessuali di Venere; nel frattempo "Lucrezia disonorata" la virtuosa moglie di Lucrezia viene violentata da Tarquinio. Sotto influenza Metamorfosi Ovidio, le poesie mostrano il senso di colpa e le terribili conseguenze dell'amore incontrollato. Entrambe le poesie erano popolari e furono ristampate più volte durante la vita di Shakespeare. terza poesia, "Lamento d'amore", in cui una ragazza si lamenta di un seducente ingannatore, è stata stampata nella prima edizione Sonetti nel 1609. La maggior parte degli scienziati ora lo accetta "Lamento d'amore" scritto da Shakespeare. In una poesia "Fenice e colomba", stampato nel 1601 nella collezione di Robert Chester "Il martire dell'amore", parla di triste morte fenice mitologica e la sua amata e fedele colomba. Nel 1599, due sonetti di Shakespeare per conto di Shakespeare, ma senza il suo consenso in "Pellegrino Appassionato".

Un sonetto è una poesia di 14 versi. Nei sonetti di Shakespeare viene adottata la seguente rima: abab cdcd efef gg, cioè tre quartine per rime incrociate e un distico (un tipo introdotto dal poeta conte di Surrey, che fu giustiziato sotto Enrico VIII).

In totale, Shakespeare scrisse 154 sonetti e la maggior parte di essi furono creati negli anni 1592-1599. Furono stampati per la prima volta all'insaputa dell'autore nel 1609. Due di loro furono pubblicati già nel 1599 nella raccolta The Passionate Pilgrim. Questi sono sonetti 138 e 144 .

L'intero ciclo di sonetti è suddiviso in distinti gruppi tematici:

Sonetti dedicati ad un amico: 1 -126
Cantando un amico: 1 -26
Prove di amicizia: 27 -99
L'amarezza della separazione: 27 -32
Prima delusione in un amico: 33 -42
Desiderio e paure: 43 -55
Crescente alienazione e malinconia: 56 -75
Rivalità e gelosia verso altri poeti: 76 -96
"Inverno" di separazione: 97 -99
Celebrazione della Rinnovata Amicizia: 100 -126
Sonetti dedicati a un amante bruno: 127 -152
Conclusione: la gioia e la bellezza dell'amore: 153 -154

Sonetto 126 viola il canone - ha solo 12 righe e uno schema di rime diverso. A volte è considerata una sezione tra due parti condizionali del ciclo: i sonetti dedicati all'amicizia (1-126) e indirizzati alla "dama oscura" (127-154). Sonetto 145 scritto in tetrametro giambico anziché pentametro e differisce nello stile dagli altri; a volte è attribuito al primo periodo e la sua eroina è identificata con la moglie di Shakespeare Anna Hathaway (il cui cognome, forse come un gioco di parole "odio via" è presentato nel sonetto).

Stile

La lingua delle prime opere di Shakespeare è la lingua comune alle opere teatrali di questo periodo. Questo linguaggio stilizzato non consente sempre al drammaturgo di rivelare i suoi personaggi. La poesia è spesso sovraccarica di metafore e frasi complesse e il linguaggio è più favorevole alla recitazione del testo che alla recitazione dal vivo. Ad esempio, i discorsi solenni "Tita Andronico", secondo alcuni critici, spesso rallenta l'azione; linguaggio dei caratteri "Due veroniani" sembra innaturale.

Ben presto, tuttavia, Shakespeare inizia ad adattare lo stile tradizionale ai propri scopi. Monologo iniziale di "Riccardo III" torna alle conversazioni con se stessi di Vice, personaggio tradizionale del dramma medievale. Allo stesso tempo, i vividi monologhi di Richard si sarebbero poi trasformati nei monologhi delle successive opere di Shakespeare. Tutti i pezzi segnano il passaggio dallo stile tradizionale al nuovo. Durante la sua successiva carriera, Shakespeare li ha combinati e uno degli esempi di maggior successo di mescolare gli stili è "Romeo e Giulietta". Verso la metà degli anni '90 del Cinquecento, il tempo della creazione "Romeo e Giulietta", "Riccardo II" e "Sogno di una notte di mezza estate", lo stile di Shakespeare diventa più naturale. Metafore ed espressioni figurative sono sempre più coerenti con le esigenze del dramma.

La forma poetica standard usata da Shakespeare è il verso vuoto scritto in pentametro giambico. I versi vuoti delle prime e delle successive commedie differiscono notevolmente. Il primo è spesso bello, ma, di regola, l'intera frase o la sua parte semantica termina alla fine della riga, il che crea monotonia. Dopo che Shakespeare ha imparato il tradizionale verso vuoto, ha iniziato a cambiarlo rompendo la frase alla fine della riga. L'uso di questa tecnica conferisce alla poesia potenza e flessibilità in opere teatrali come "Giulio Cesare" e "Frazione". Ad esempio, Shakespeare lo usa per trasmettere i sentimenti di un Amleto sconvolto:

Signore, nel mio cuore c'era una specie di combattimento

Questo non mi farebbe dormire. Pensavo di mentire

Peggio degli ammutinati nei bilboes. avventato-

E la lode sarebbe avventatezza per questo - faccelo sapere

La nostra indiscrezione a volte ci serve bene...

C'era una lotta nella mia anima

disturbando il mio sonno; Ho dovuto mentire

Più pesante del condannato. Ad un tratto, -

Elogio della sorpresa: noi incoscienza

A volte aiuta dove muore

Profonda intenzione...

"Frazione", atto 5, scena 2, 4-8. Tradotto da T. Shchepkina-Kupernik.

Nel prossimo "Frazione" commedie, lo stile poetico ha continuato a variare, soprattutto nei passaggi emotivi delle sue tragedie successive. Il critico letterario Bradley. ha descritto lo stile come "più concentrato, più veloce, più vario, con meno ripetizioni". Verso la fine della sua carriera, Shakespeare utilizzò molti metodi per ottenere effetti simili. Ha usato tecniche come enjambement, pause e interruzioni non strutturate e varie variazioni insolite nella costruzione e nella lunghezza delle frasi. In molti casi, l'ascoltatore stesso deve pensare al significato della frase. Nelle commedie tardo romantiche, frasi lunghe e brevi sono opposte l'una all'altra, il soggetto e l'oggetto dell'azione sono invertiti, le parole vengono omesse, il che crea un senso di spontaneità.

Shakespeare ha combinato l'arte della poesia con la comprensione dei dettagli pratici della produzione teatrale. Come tutti i drammaturghi dell'epoca, ha drammatizzato storie da fonti come Plutarco e Holinshead. Ma la fonte originale non è rimasta invariata; Shakespeare ne introdusse di nuovi e cambiò quelli vecchi. trame in modo che l'intera versatilità della storia sia rivelata al pubblico. Con la crescita dell'abilità di Shakespeare, i suoi personaggi iniziarono ad emergere più chiaramente e ad acquisire caratteristiche distintive discorso. Tuttavia, i suoi pezzi successivi ricordano più le sue prime creazioni. Più tardi opere romanticheè tornato deliberatamente a uno stile artificiale per sottolineare la natura illusoria del teatro.

Influenza

Le opere di Shakespeare influenzarono seriamente il teatro e la letteratura degli anni successivi. In particolare, ha ampliato la portata del lavoro del drammaturgo con caratterizzazione, trama, linguaggio e genere. Ad esempio, prima "Romeo e Giulietta" il romanticismo non è mai stato visto come un degno soggetto per la tragedia. I soliloqui venivano usati principalmente per informare gli spettatori degli eventi che avevano avuto luogo; Shakespeare iniziò a usarli per rivelare la natura del personaggio e i suoi pensieri. Il suo lavoro influenzò notevolmente i poeti successivi. I poeti dell'era romantica tentarono di far rivivere il dramma in versi di Shakespeare, ma ebbero scarso successo. Il critico George Steiner ha definito tutti i drammi inglesi da Coleridge a Tennyson "deboli variazioni sui temi shakespeariani".

Shakespeare ha influenzato scrittori come Thomas Hardy, William Faulkner e Charles Dickens. La sua influenza si estese anche a Herman Melville; il suo capitano Achab dal romanzo "Moby Dick"è un classico eroe tragico ispirato a Re Lear. Gli scienziati stimano che 20.000 opere musicali legato alle opere di Shakespeare. Tra questi ci sono 2 opere di Giuseppe Verdi, "Otello" e "Falstaff", nella cui fonte primaria sono le opere teatrali con lo stesso nome. Shakespeare ha anche ispirato numerosi artisti, tra cui romantici e preraffaelliti. artista svizzero Henry Fuseli, amico di William Blake, tradusse persino in Tedesco giocare a "Macbeth". Lo sviluppatore della teoria della psicoanalisi, Sigmund Freud, si è basato sulla psicologia shakespeariana, in particolare sull'immagine di Amleto, nelle sue teorie sulla natura umana.

Al tempo di Shakespeare, grammatica inglese, l'ortografia e la pronuncia erano meno standardizzate di quanto non lo siano oggi e la sua lingua ha contribuito a plasmare l'inglese moderno. È l'autore più citato da Samuel Johnson in "Un dizionario della lingua inglese", la prima opera nel suo genere. Espressioni come "con respiro sospeso" (lett. Con respiro sospeso = con un cuore che batte) ( "Il mercante di Venezia") e "una conclusione scontata" (lett. una conclusione scontata) ( "Otello") sono diventati parte della moderna lingua inglese di tutti i giorni.

Reputazione e critica

"Era un uomo non di un'epoca, ma di tutti i tempi". --Ben Johnson

Sebbene Shakespeare non fosse considerato un grande drammaturgo durante la sua vita, ricevette recensioni lodevoli per le sue opere.

Nel 1598 lo scrittore del clero Francis Meurice lo individuò scrittori inglesi come "il più eccellente" sia nella commedia che nella tragedia. E gli autori del playbook "Parnasso" paragonò Shakespeare a Chaucer, Gower e Spencer. Nel First Folio, Ben Jonson definì Shakespeare: "L'anima dell'epoca, degna di applausi, delizia, meraviglia del nostro palcoscenico".

Tra la restaurazione della monarchia nel 1660 e la fine del XVII secoli, prevalsero le idee del classicismo. Pertanto, i critici dell'epoca classificarono prevalentemente Shakespeare al di sotto di John Fletcher e Ben Jonson. Thomas Riemer, ad esempio, condannò Shakespeare per aver mescolato il comico e il tragico. Tuttavia, il poeta e critico John Dryden teneva Shakespeare in grande considerazione, dicendo di Johnson: "Lo ammiro, ma amo Shakespeare". Eppure per diversi decenni le opinioni di Riemer hanno dominato, ma nel XVIII secolo i critici hanno iniziato ad ammirarlo e a definirlo un genio. Questa reputazione è stata rafforzata solo da un certo numero di pubblicazioni opere scientifiche, dedicato all'opera di Shakespeare, come l'opera di Samuel Johnson nel 1765 e di Edmond Malone nel 1790. Nel 1800 si affermò saldamente come poeta nazionale d'Inghilterra. Nel 18° e 19° secolo, Shakespeare ottenne un nome anche al di fuori delle isole britanniche. Fu sostenuto da scrittori come Voltaire, Goethe, Stendhal e Victor Hugo.

Durante l'era romantica, Shakespeare fu elogiato dal poeta e filosofo letterario Samuel Taylor Coleridge; il critico August Wilhelm Schlegel tradusse le sue opere in tedesco nello spirito del romanticismo tedesco. Nel 19° secolo, l'ammirazione per Shakespeare spesso rasentava il culto e l'adulazione. “Questo re Shakespeare”, scrisse il saggista Thomas Carlyle nel 1840, “è al di sopra di tutti noi, il più nobile, il più gentile, eppure forte; indistruttibile." Bernard Shaw, invece, criticò il culto romantico di Shakespeare, usando la parola "culto del bardo" (Ing. bardolatria). Ha sostenuto che il dramma naturalistico di Ibsen ha reso Shakespeare obsoleto.

Lo scrittore russo Lev Nikolayevich Tolstoj nel suo saggio critico"Su Shakespeare e il dramma", basato su un'analisi dettagliata di alcuni dei più opere popolari Shakespeare, in particolare: "King Lear", "Otello", "Falstaff", "Amleto" e altri - criticò aspramente le capacità di Shakespeare come drammaturgo.

Dopo la rivoluzione dell'arte modernista all'inizio del XX secolo, Shakespeare è stato registrato nelle file dell'avanguardia. espressionisti tedeschi ei futuristi di Mosca hanno messo in scena le sue opere. Il drammaturgo e regista marxista Bertolt Brecht sviluppò il teatro epico sotto l'influenza di Shakespeare. Il poeta e critico TS Eliot ha attaccato Shaw, dicendo che il "primitivismo" di Shakespeare ha reso le sue opere moderne. Eliot ha guidato il movimento dei ricercatori per esaminare le immagini di Shakespeare in modo più dettagliato. Negli anni '50, un'ondata di nuove campagne sostituì il modernismo e segnò l'inizio degli studi "postmoderni" di Shakespeare. Negli anni '80, il lavoro di Shakespeare iniziò ad essere studiato da rappresentanti di movimenti come lo strutturalismo, il femminismo, il nuovo storicismo, gli studi afroamericani e gli studi queer.

Dubbi sull'identità di Shakespeare

"Domanda Shakespeare"

Circa 230 anni dopo la morte di Shakespeare, iniziarono ad essere espressi dubbi sulla paternità delle opere a lui attribuite. Furono proposti candidati alternativi, per lo più ben nati e ben istruiti, come Francis Bacon, Christopher Marlowe e Edward de Vere, 17° conte di Oxford. Sono state proposte anche teorie secondo cui un gruppo di scrittori si nascondeva dietro lo pseudonimo di "Shakespeare". Tuttavia, la teoria tradizionale è generalmente accettata nella comunità accademica e l'interesse per la corrente non strafordiana, in particolare per la teoria oxfordiana, continua nel 21° secolo.

I non strafordiani credono che una delle prove della loro teoria sia che non ci sono prove dell'educazione di Shakespeare, mentre vocabolario le sue opere, secondo varie stime, vanno dalle 17.500 alle 29.000 parole, e mostrano anche una profonda conoscenza della storia e della letteratura. Poiché non è sopravvissuto un solo manoscritto di Shakespeare, gli oppositori della versione tradizionale concludono che la sua carriera letteraria è stata falsificata.

Alcuni studiosi ritengono che i membri della famiglia di Shakespeare fossero cattolici, anche se all'epoca la religione cattolica era bandita. La madre di Shakespeare, Mary Arden, proveniva da una famiglia cattolica. La principale prova dell'appartenenza di Shakespeare a una famiglia cattolica è il testamento di John Shakespeare, trovato nel 1757 nella soffitta della sua casa. Il documento originale è andato perduto e gli studiosi non sono d'accordo sulla sua autenticità. Nel 1591 le autorità riferirono che non si presentava in chiesa. Nel 1606 il nome della figlia di Shakespeare, Susanna, figurava nell'elenco di coloro che non si presentavano al comunione pasquale a Stratford. Gli studiosi hanno trovato prove nelle opere di Shakespeare sia a favore che contro il suo cattolicesimo, ma la verità non è stata assolutamente stabilita.

orientamento sessuale

Nonostante il matrimonio di Shakespeare e la presenza di figli, ci sono opinioni diverse nella comunità scientifica riguardo al suo orientamento sessuale. Gli studiosi spesso considerano i sonetti di Shakespeare autobiografici e alcuni ne deducono l'amore di Shakespeare per il giovane. Altri, invece, considerano questi sonetti solo un'espressione di amicizia, e non attrazione sessuale. I 26 sonetti cosiddetti "Swarty Lady" indirizzati a una donna sposata sono spesso citati come prova del suo orientamento eterosessuale.

Aspetto esteriore

Le descrizioni scritte dell'aspetto di Shakespeare fatte durante la sua vita non sono sopravvissute e c'è controversia sul suo vero aspetto. Spesso il vero ritratto di Shakespeare è chiamato il ritratto di Droeshout, che Ben Jonson ha definito una buona rappresentazione dell'aspetto di Shakespeare, soprattutto perché il busto sulla tomba di Shakespeare è abbastanza simile a questo ritratto. Nel XVIII secolo furono fatti molti tentativi per stabilire la vera fisionomia di Shakespeare, che portarono a numerose falsificazioni e varie versioni.

Elenco delle composizioni

Classifica del gioco

Gli scritti di Shakespeare includono 36 commedie pubblicate nel First Folio nel 1623, la cui divisione in commedie, cronache e tragedie è data in conformità con questa edizione. Il First Folio non includeva due opere teatrali, Due nobili parenti e Pericle che ora sono considerati parte del canone, e gli studiosi concordano sul fatto che Shakespeare abbia contribuito notevolmente alla loro scrittura. Le poesie di Shakespeare nel First Folio non sono state pubblicate.

Alla fine del 19° secolo, Edward Dowden classificò 4 delle opere successive di Shakespeare come romantiche, e sebbene la maggior parte degli studiosi le definisse tragicomedie, questa variante è ampiamente utilizzata. Questi giochi e relativi "Due nobili parenti" sono contrassegnati con (*). Nel 1896 Frederick Boas coniò il termine "commedie problematiche" per descrivere le opere di Shakespeare difficili da classificare per genere: "Tutto è bene quel che finisce bene", "Misura per misura", "Troilo e Cressida" e "Frazione". Questo termine è stato molto discusso e talvolta utilizzato in relazione ad altri drammi, ed è usato ai nostri tempi, anche se "Frazione" spesso indicato semplicemente come tragedie. I giochi problematici sono contrassegnati da (‡).

Se un'opera teatrale è considerata scritta solo in parte da Shakespeare, allora è contrassegnata da un (†). Le opere talvolta attribuite a Shakespeare sono classificate come apocrife.

Scritti comici

Tutto è bene quel che finisce bene ‡
Come ti piace
Commedia degli errori
Gli sforzi infruttuosi dell'amore
Misura per misura ‡
Il mercante di Venezia
Allegre comari di Windsor
Un sogno in una notte d'estate
Molto rumore per nulla
Pericle *†
La bisbetica domata
Tempesta *
dodicesima notte
Due Verona
Due nobili parenti *†
fiaba d'inverno *

Re Giovanni
Riccardo II
Enrico IV, parte 1
Enrico IV, parte 2
Enrico V
Enrico VI, parte 1 †
Enrico VI, parte 2
Enrico VI, parte 3
Riccardo III
Enrico VIII †

tragedia

Romeo e Giulietta
Coriolano
Tito Andronico †
Timone di Atene †
Giulio Cesare
Macbeth †
Frazione
Troilo e Cressida ‡
re Lear
Otello
Antonio e Cleopatra
Cimbelino *

Sonetti di William Shakespeare
Venere e Adone
Lucrezia disonorata
pellegrino appassionato
Fenice e colomba
Lamentela dell'amante

Opere perdute

Sforzi d'amore premiati
Storia di Cardenio †

Articolo principale apocrifi: Apocrifi di William Shakespeare

Arden di Faversham
La nascita di Merlino
Edoardo III
Locrina
Il figliol prodigo di Londra
Il Puritano
Il secondo La tragedia della fanciulla
Sir John Oldcastle
Thomas Lord Cromwell
Una tragedia dello Yorkshire
Sir Tommaso Moro

Poeta e drammaturgo inglese, spesso considerato il più grande scrittore di lingua inglese e uno dei migliori drammaturghi del mondo; spesso indicato come il poeta nazionale inglese

breve biografia

Un eccezionale drammaturgo, uno dei più famosi al mondo, un poeta, era originario di Stratford-upon-Avon. Qui, nel Warwickshire, nacque nel 1564. La sua data di nascita è sconosciuta. È generalmente accettato che questo sia il 23 aprile, ma il giorno del battesimo, il 26 aprile, è stabilito in modo affidabile. Suo padre era un ricco artigiano, una persona rispettata in città, e sua madre era un rappresentante di un'antica famiglia sassone.

Negli anni 1569-1571. Shakespeare era uno studente scuola elementare, dopo - Scuola superiore a Stratford. Aveva un livello di istruzione decente, ma non si sa con certezza se William si sia laureato o meno - molto probabilmente, ha dovuto lasciare le lezioni e aiutare suo padre a causa di difficoltà finanziarie della famiglia. All'età di 18 anni, William sposò la incinta Ann Hathaway, che aveva 8 anni più di lui; essendosi sposati, i giovani furono salvati dal disonore e dalla punizione. Nel 1583, la coppia di Shakespeare ebbe una figlia e due anni dopo una coppia di gemelli di sesso opposto. Shakespeare lasciò Stratford nella seconda metà degli anni '80. e si trasferì a Londra.

Il periodo della biografia di Shakespeare, che interessa gli anni successivi, è solitamente chiamato gli anni oscuri, o perduti, perché. Non ci sono informazioni sulla sua vita in questo momento. È generalmente accettato che il trasferimento a Londra sia avvenuto all'incirca nel 1587, ma esistono altre versioni. Comunque sia, nel 1592 Shakespeare era già l'autore della cronaca storica Enrico VI.

Negli anni 1592-1594. i teatri della capitale inglese furono chiusi a causa della peste. Per colmare la pausa risultante, Shakespeare scrisse opere teatrali, in particolare La bisbetica domata, la tragedia Tito Andronico, i poemi Lucrezia e Venere e Adone. Anche nel periodo dal 1594 al 1600 Shakespeare scrisse un gran numero di sonetti. Tutto questo lo rende uno scrittore famoso. All'apertura dei teatri, nel 1594 entra Shakespeare nuova composizione- cosiddetto. una troupe del servitore del Lord Ciambellano, dal nome del suo patrono. Shakespeare non era solo un attore, ma anche un azionista.

Negli anni 1595-1596. fu scritta la famosa tragedia "Romeo e Giulietta", così come "Il mercante di Venezia" - una commedia, poi chiamata per la prima volta "seria". Se prima gli autori di opere teatrali erano "menti universitari", allora il loro ruolo era ormai perso: qualcuno smise di scrivere, qualcuno morì. Sono stati sostituiti da Shakespeare, segnando proprio questo nuova era nello sviluppo dell'arte teatrale.

Nel 1599 ce n'è un altro evento significativo nella biografia di Shakespeare - l'apertura del Globe Theatre, in cui era attore, drammaturgo capo e uno dei proprietari. Un anno dopo esce il famoso "Amleto", aprendo il periodo delle "grandi tragedie", che includono "Otello", "Re Lear", "Macbeth". Le commedie scritte in questo periodo avevano anche contenuti molto più seri e talvolta pessimisti. Nello stesso periodo della sua vita, Shakespeare divenne un nobile, acquistò una grande casa a Stratford, la seconda più grande della città.

Dopo la morte della regina Elisabetta nel 1603 e l'ascesa al potere di Giacomo I, il re stesso diventa il patrono della troupe del Lord Chamberlain. 1606 divenne il punto di partenza per l'ultimo periodo v attività letteraria Shakespeare, caratterizzato, in particolare, dalla creazione di tragedie basate sulle trame dell'antichità ("Coriolano", "Antonio e Cleopatra"), nonché tragicomedie romantiche "La tempesta", "Il racconto d'inverno", ecc.

Intorno al 1612, Shakespeare, la cui carriera si sviluppò con grande successo, lasciò inaspettatamente la capitale e tornò a Stratford, dalla sua famiglia. I ricercatori suggeriscono che la ragione di un passo così drastico fosse una grave malattia. Nel marzo del 1616 Shakespeare redige il suo famoso testamento, che in seguito creò le basi per il cosiddetto. La domanda di Shakespeare, che affronta il problema della paternità delle sue opere e della sua stessa personalità. 3 aprile 1616 uno dei i più grandi drammaturghi il mondo è morto; fu sepolto alla periferia della sua città natale nella chiesa di S. Trinità.

Durante la sua vita, le opere di William Shakespeare furono pubblicate solo in modulo separato, a volte sotto forma di raccolte (sonetti). La prima raccolta completa di opere di amici fu preparata e pubblicata nel 1623. Il cosiddetto canone shakespeariano comprendeva 37 opere teatrali; durante la vita del drammaturgo, solo 18 di loro videro la luce. Il suo lavoro ha segnato la fine del processo di creazione della lingua e della cultura inglese, ha tracciato una linea sotto il Rinascimento europeo. Ad oggi, le sue opere sono parte integrante, la base del repertorio dei teatri di tutto il mondo. Nell'era delle nuove tecnologie, quasi tutto il dramma shakespeariano è stato girato.

Biografia da Wikipedia

Shakespeareè nato e cresciuto a Stratford-upon-Avon. A 18 anni sposò Anne Hathaway, dalla quale ebbe tre figli: una figlia, Suzanne, e due gemelli, Hemnet e Judith. La carriera di Shakespeare iniziò tra il 1585 e il 1592 quando si trasferì a Londra. Ben presto divenne un attore di successo, drammaturgo e comproprietario di una compagnia teatrale chiamata Lord Chamberlain's Servants, in seguito nota come King's Servants. Intorno al 1613, all'età di 48 anni, tornò a Stratford, dove morì tre anni dopo. Sono sopravvissute poche prove storiche della vita di Shakespeare e le teorie sulla sua vita vengono create sulla base di documenti ufficiali e testimonianze dei contemporanei, quindi le domande sul suo aspetto e sulle credenze religiose sono ancora in discussione nella comunità scientifica, e c'è anche un punto di vista che le opere a lui attribuite sono state create da chi - qualcos'altro; è popolare nella cultura, sebbene sia rifiutato dalla stragrande maggioranza degli studiosi shakespeariani.

La maggior parte delle opere di Shakespeare furono scritte tra il 1589 e il 1613. Le sue prime opere erano per lo più commedie e cronache, in cui Shakespeare eccelleva. Poi venne un periodo di tragedie nel suo lavoro, tra cui le opere di "Amleto", "Re Lear", "Otello" e "Macbeth", che sono considerate tra le migliori in lingua inglese. Alla fine del suo lavoro, Shakespeare scrisse diverse tragicomedie e collaborò anche con altri scrittori.

Molte delle opere di Shakespeare furono pubblicate durante la sua vita. Nel 1623, due amici di Shakespeare, John Heming e Henry Condell, pubblicarono il First Folio, una raccolta di tutte le opere di Shakespeare attualmente incluse nel canone tranne due. Più tardi, molte altre opere teatrali (o loro frammenti) furono attribuite a Shakespeare da vari ricercatori con vari gradi di evidenza.

Già durante la sua vita, Shakespeare ricevette recensioni lodevoli per il suo lavoro, ma divenne davvero popolare solo nel XIX secolo. In particolare, i rappresentanti del romanticismo e dei vittoriani si inchinarono così tanto a Shakespeare che Bernard Shaw lo chiamò "bardolatria" (russo) inglese, che significa "adorazione del bardo" in inglese. Le opere di Shakespeare rimangono popolari fino ad oggi, costantemente studiate e reinterpretate secondo le condizioni politiche e culturali.

nei primi anni

William Shakespeare è nato a Stratford-upon-Avon (Warwickshire) nel 1564, battezzato il 26 aprile, la data esatta di nascita è sconosciuta. La tradizione colloca la sua nascita il 23 aprile: questa data coincide con il giorno noto con precisione della sua morte. Inoltre, il 23 aprile si celebra il giorno di San Giorgio, patrono d'Inghilterra, e proprio in questo giorno la leggenda potrebbe coincidere con la nascita del più grande poeta nazionale. Dall'inglese, il cognome "Shakespeare" è tradotto come "stordimento con una lancia".

La madre di Shakespeare, nata Mary Arden (1537-1608), apparteneva a una delle più antiche famiglie sassoni. In totale, la coppia ha avuto 8 figli, William è nato il terzo.

Si ritiene che Shakespeare abbia studiato alla "grammar school" di Stratford (scuola di grammatica inglese), dove avrebbe dovuto acquisire una buona conoscenza del latino: l'insegnante di latino e letteratura di Stratford scriveva poesie in latino. Alcuni studiosi affermano che Shakespeare abbia frequentato la King Edward VI School di Stratford-upon-Avon, dove ha studiato le opere di poeti come Ovidio e Plauto, ma i diari scolastici non sono sopravvissuti e ora non si può dire con certezza.

Su ulteriori (entro sette anni) eventi della vita di Shakespeare, ci sono solo ipotesi. La prima menzione di una carriera teatrale londinese risale al 1592 e il periodo tra il 1585 e il 1592 è indicato dai ricercatori come gli "anni perduti" di Shakespeare. I tentativi dei biografi di conoscere le azioni di Shakespeare durante questo periodo hanno portato a molte storie apocrife. Nicholas Rowe, il primo biografo di Shakespeare, credeva che Shakespeare avesse lasciato Stratford per sfuggire all'accusa per bracconaggio nella tenuta dello scudiero locale Thomas Lucy. Si presume anche che Shakespeare si sia vendicato di Lucy scrivendogli diverse ballate oscene. Secondo un'altra versione del XVIII secolo, Shakespeare iniziò la sua carriera teatrale, occupandosi dei cavalli dei mecenati teatrali londinesi. John Aubrey ha scritto che Shakespeare era un insegnante di scuola. Alcuni studiosi del 20 ° secolo credevano che Shakespeare fosse l'insegnante di Alexander Nogton del Lancashire, poiché questo proprietario terriero cattolico aveva un certo "William Shakeshaft". Ci sono poche basi per questa teoria, a parte le voci che circolavano dopo la morte di Shakespeare, e inoltre, "Shakeshaft" è un cognome abbastanza comune nel Lancashire.

Londra e la carriera teatrale

I biografi ritengono che la carriera di Shakespeare avrebbe potuto iniziare in qualsiasi momento dalla metà degli anni '80 del Cinquecento. Dal 1594, le opere di Shakespeare sono state messe in scena solo dai Servi del Lord Ciambellano. Questa compagnia comprendeva Shakespeare, che alla fine dello stesso 1594 ne divenne comproprietario. La troupe divenne presto uno dei principali gruppi teatrali di Londra. Dopo la morte della regina Elisabetta nel 1603, la troupe ricevette un brevetto reale dal nuovo sovrano, Giacomo I, e divenne nota come i "servi del re".

Nel 1599, una partnership di membri del gruppo costruì un nuovo teatro sulla riva sud del Tamigi, chiamato Globe. Nel 1608 acquistarono anche il chiuso Blackfriars Theatre. I resoconti degli acquisti e degli investimenti immobiliari di Shakespeare mostrano che la compagnia lo ha reso un uomo ricco. Nel 1597 acquistò la seconda casa più grande di Stratford, New Place.

Alcune delle opere di Shakespeare furono pubblicate da In-quarto nel 1594. Nel 1598 il suo nome iniziò ad apparire sui frontespizi delle pubblicazioni. Ma anche dopo che Shakespeare è diventato famoso come drammaturgo, ha continuato a recitare nei teatri. Nell'edizione del 1616 delle opere di Ben Jonson, il nome di Shakespeare è incluso nell'elenco degli attori che hanno interpretato le opere. "Ognuno ha le sue stranezze"(1598) e "La caduta di Seiano"(1603). Tuttavia, il suo nome non era nell'elenco degli attori nella commedia di Johnson. "Volpone" 1605, considerata da alcuni studiosi come la fine della carriera londinese di Shakespeare. Tuttavia, nel First Folio del 1623, Shakespeare è chiamato "l'attore principale di tutte queste opere teatrali" e alcune di esse furono messe in scena per la prima volta dopo "Volpone", anche se non si sa con certezza quali ruoli abbia giocato Shakespeare in essi. Nel 1610, John Davies scrisse che "buona volontà" recitava parti "reali". Nel 1709, nella sua opera, Rowe annotò l'opinione già consolidata a quel tempo secondo cui Shakespeare interpretava l'ombra del padre di Amleto. Successivamente è stato anche affermato che interpretava i ruoli di Adam in "Come piace a te" e Ora dentro "Enrico V", sebbene gli scienziati dubitino dell'affidabilità di queste informazioni.

Shakespeare ha vissuto a Londra durante il suo periodo di recitazione e drammaturgia, ma ha anche trascorso parte del suo tempo a Stratford. Nel 1596, un anno dopo l'acquisto di New Place, risiedeva a St. Helena's a Bishopgate, sul lato nord del Tamigi. Dopo la costruzione del Globe Theatre nel 1599, Shakespeare si trasferì dall'altra parte del fiume, a Southwark, dove si trovava il teatro. Nel 1604 si trasferì di nuovo dall'altra parte del fiume, questa volta nell'area a nord della cattedrale di St. Paul, dove c'erano un gran numero di buone case. Affittò stanze da un ugonotto francese di nome Christopher Mountjoy, un produttore di parrucche e copricapi da donna.

Gli ultimi anni e la morte

Il 23 aprile (3 maggio) 1616 Shakespeare morì. Tradizionalmente si presume che sia morto il giorno del suo compleanno, ma non è detto che Shakespeare sia nato il 23 aprile. A Shakespeare sopravvissero una vedova, Anne (morta nel 1623), e due figlie. Susan Shakespeare era sposata con John Hall dal 1607 e Judith Shakespeare si sposò due mesi dopo la morte di Shakespeare con l'enologo Thomas Quiney.

Nel suo testamento, Shakespeare lasciò la maggior parte dei suoi beni immobili alla figlia maggiore Susan. Dopo di lei, sarebbe stata ereditata dai suoi diretti discendenti. Judith ebbe tre figli, che morirono tutti nubili. Susan aveva una figlia, Elizabeth, che si sposò due volte ma morì senza figli nel 1670. Fu l'ultima discendente diretta di Shakespeare. Nel testamento di Shakespeare, sua moglie è menzionata solo brevemente, ma avrebbe già dovuto ricevere un terzo della proprietà di suo marito. Tuttavia, affermava che le stava lasciando "il mio secondo letto migliore", un fatto che ha dato origine a molte speculazioni diverse. Alcuni studiosi considerano questo un insulto ad Ann, mentre altri sostengono che il secondo letto migliore è il letto matrimoniale, e quindi non c'è nulla di offensivo in questo.

Tre giorni dopo, il corpo di Shakespeare fu sepolto nella Chiesa della Santissima Trinità di Stratford. Sulla sua lapide è scritto un epitaffio:

Buon amico per l'amor di Gesù, perdonami
Per scavare il dvst racchiuso ascolta.
Blaste sii uomo, risparmia le pietre,
E cvrst be lui yt muove le mie ossa.

Amico, per l'amor del Signore, non sciamare
Resti presi da questa terra;
Intatta benedetta da secoli
E maledetto - che ha toccato le mie ceneri.
(Tradotto da A. Velichansky)

Ci sono molte statue di Shakespeare in tutto il mondo, compresi i monumenti funebri della Cattedrale di Southwark e l'Angolo dei Poeti, l'Abbazia di Westminster.

Per commemorare il 400° anniversario della morte del drammaturgo, la Royal Mint ha emesso tre monete da due libbre (datate 2016), che simboleggiano i tre gruppi delle sue opere: commedie, cronache e tragedie.

Creazione

La questione della periodizzazione

I ricercatori dell'opera di Shakespeare (critico letterario danese G. Brandes, editore delle opere complete russe di Shakespeare SA Vengerov) alla fine del XIX - inizio del XX secolo, sulla base della cronologia delle opere, hanno presentato la sua evoluzione spirituale da un "umore allegro", fede nel trionfo della giustizia, ideali umanistici all'inizio del percorso verso la delusione e alla fine la distruzione di tutte le illusioni. Tuttavia, negli ultimi anni c'è stata un'opinione secondo cui la conclusione sulla personalità dell'autore basata sulle sue opere è un errore.

Nel 1930, lo studioso di Shakespeare EK Chambers propose una cronologia dell'opera di Shakespeare per genere, successivamente corretta da J. McManway. Ci furono quattro periodi: il primo (1590-1594) - primi: cronache, commedie rinascimentali, "tragedia dell'orrore" ("Titus Andronico"), due poesie; la seconda (1594-1600) - Commedie rinascimentali, la prima tragedia matura ("Romeo e Giulietta"), cronache con elementi di tragedia, tragedia antica ("Giulio Cesare"), sonetti; il terzo (1601-1608) - grandi tragedie, antiche tragedie, "commedie oscure"; il quarto (1609-1613) - drammi fiabeschi con un inizio tragico e un lieto fine. Alcuni degli studiosi di Shakespeare, tra cui AA Smirnov, combinarono il primo e il secondo periodo in un primo periodo.

Drammaturgia

Oberon, Titania e Puck ballano con le fate. William Blake, 1786 Tate Gran Bretagna.

A metà degli anni '90 del Cinquecento, Shakespeare passò da commedie beffarde e farsesche a opere romantiche. "Un sogno in una notte d'estate"è una spiritosa miscela di romanticismo, magia da favola e vita mondana. Nella prossima commedia, anche romantica, di Shakespeare "Il mercante di Venezia" contiene un ritratto del vendicativo usuraio ebreo Shylock, che rifletteva i pregiudizi razziali degli inglesi dell'era elisabettiana. gioco spiritoso "Molto rumore per nulla", splendidamente raffigurante la vita in provincia "Come piace a te" e animato dalla gioia "Dodicesima notte" completare una serie di commedie di Shakespeare. Dopo la lirica "Riccardo II", quasi interamente scritto in versi, Shakespeare introdusse la commedia in prosa nelle sue cronache "Enrico IV, parte 1" e 2 , e "Enrico V". I suoi personaggi diventano più complessi e teneri, passa molto abilmente tra scene comiche e serie, prosa e poesia, in modo che il suo lavoro maturo raggiunga la diversità narrativa. Questo periodo iniziò e finì con tragedie: "Romeo e Giulietta", la famosa storia di amore e morte di una ragazza e un ragazzo, e "Giulio Cesare" basato su "Vite Comparate" Plutarco.

Amleto, Orazio, Marcello e il fantasma del padre di Amleto. Henry Fuseli, 1780-85. Kunsthaus (Zurigo)

Produzioni a vita

Non si sa ancora esattamente per quali compagnie teatrali Shakespeare abbia scritto le sue prime opere teatrali. Quindi, sul frontespizio della pubblicazione "Tita Andronico" 1594, è indicato che lo spettacolo è stato messo in scena da tre diversi gruppi. Dopo la peste del 1592-1593, le opere di Shakespeare erano già state messe in scena dalla sua stessa compagnia al "Theatre" e al "Curtain" di Shoreditch, a nord del Tamigi. C'era la prima parte "Enrico IV". Dopo una lite con il suo proprietario, la compagnia lasciò il Teatro e costruì sul lato sud del Tamigi, a Southwark, il Globe Theatre, il primo teatro costruito da attori per attori. Il Globe aprì nell'autunno del 1599 e una delle prime rappresentazioni teatrali vi fu messa in scena "Giulio Cesare". La maggior parte delle opere più famose di Shakespeare scritte dopo il 1599 furono scritte per il Globe, incluso "Frazione", "Otello" e "Re Lear".

La troupe di Shakespeare comprendeva attori famosi come Richard Burbage, William Kemp, Neri Condell e John Heminges. Burbage è stato l'attore principale in molte delle opere di Shakespeare, tra cui "Riccardo III", "Frazione", "Otello" e "Re Lear". Il famoso attore comico William Kemp, tra gli altri personaggi, ha interpretato Pietro in "Romeo e Giulietta" e corniolo dentro "Molto rumore per nulla". A cavallo tra il XVI e il XVII secolo, fu sostituito da Robert Armin, che interpretò ruoli come Touchstone di "Come piace a te" e giullare da "Re Lear". Nel 1613, Henry Wotton riferì che lo spettacolo era stato messo in scena. "Enrico VIII". Il 29 giugno, durante la produzione di questa rappresentazione, il cannone ha sparato male e ha dato fuoco al tetto di paglia dell'edificio, così che l'intero teatro è andato a fuoco. Questo fatto ci permette di stabilire con buona esattezza l'ora di scrittura dell'opera teatrale.

Prime pubblicazioni

poesie

Nel 1593 e nel 1594, quando i teatri furono chiusi a causa della peste, Shakespeare scrisse due poesie erotiche, "Venere e Adone" e "Lucrezia disonorata". Queste poesie sono state dedicate a Henry Risley, conte di Southampton. V "Venere e Adone" l'innocente Adone rifiuta le avances sessuali di Venere; nel frattempo "Lucrezia disonorata" la virtuosa moglie di Lucrezia viene violentata da Tarquinio. Sotto influenza Metamorfosi Ovidio, le poesie mostrano il senso di colpa e le terribili conseguenze dell'amore incontrollato. Entrambe le poesie erano popolari e furono ristampate più volte durante la vita di Shakespeare. terza poesia, "Lamento d'amore", in cui una ragazza si lamenta di un seducente ingannatore, è stata stampata nella prima edizione Sonetti nel 1609. La maggior parte degli scienziati ora lo accetta "Lamento d'amore" scritto da Shakespeare. In una poesia "Fenice e colomba", stampato nel 1601 nella collezione di Robert Chester "Il martire dell'amore", racconta la triste morte della mitologica fenice e della sua amata, la fedele colomba. Nel 1599, due sonetti di Shakespeare per conto di Shakespeare, ma senza il suo consenso in "Pellegrino Appassionato".

Sonetti

L'intero ciclo di sonetti è suddiviso in distinti gruppi tematici:

Sonetti dedicati ad un amico: 1 -126
Cantando un amico: 1 -26
Prove di amicizia: 27 -99
L'amarezza della separazione: 27 -32
Prima delusione in un amico: 33 -42
Desiderio e paure: 43 -55
Crescente alienazione e malinconia: 56 -75
Rivalità e gelosia verso altri poeti: 76 -96
"Inverno" di separazione: 97 -99
Celebrazione della Rinnovata Amicizia: 100 -126
Sonetti dedicati a un amante bruno: 127 -152
Conclusione: la gioia e la bellezza dell'amore: 153 -154

Stile

Signore, nel mio cuore c'era una specie di combattimentoQuesto non mi farebbe dormire. Pensavo di mentirePeggio degli ammutinati nei bilboes. avventato-E la lode sarebbe avventatezza per questo - faccelo sapereLa nostra indiscrezione a volte ci serve bene...C'era una lotta nella mia animadisturbando il mio sonno; Ho dovuto mentirePiù pesante del condannato. Ad un tratto, -Elogio della sorpresa: noi incoscienzaA volte aiuta dove muoreProfonda intenzione..."Frazione", atto 5, scena 2, 4-8. Tradotto da T. Shchepkina-Kupernik.

Nel prossimo "Frazione" Nelle opere teatrali, lo stile poetico ha continuato a variare, soprattutto nei passaggi emotivi delle sue ultime tragedie. Il critico letterario Bradley ha descritto lo stile come "più concentrato, più veloce, più vario, con meno ripetizioni". Verso la fine della sua carriera, Shakespeare utilizzò molti metodi per ottenere effetti simili. Ha usato tecniche come enjambement, pause e interruzioni non strutturate e varie variazioni insolite nella costruzione e nella lunghezza delle frasi. In molti casi, l'ascoltatore stesso deve pensare al significato della frase. Nelle commedie tardo romantiche, frasi lunghe e brevi sono opposte l'una all'altra, il soggetto e l'oggetto dell'azione sono invertiti, le parole vengono omesse, il che crea un senso di spontaneità.

Shakespeare ha combinato l'arte della poesia con la comprensione dei dettagli pratici della produzione teatrale. Come tutti i drammaturghi dell'epoca, ha drammatizzato storie da fonti come Plutarco e Holinshead. Ma la fonte originale non è rimasta invariata; Shakespeare ha introdotto nuove trame vecchie e modificato in modo che la piena versatilità della storia fosse rivelata al pubblico. Con la crescita dell'abilità di Shakespeare, i suoi personaggi iniziarono a emergere più chiaramente e ad acquisire tratti distintivi del linguaggio. Tuttavia, i suoi pezzi successivi ricordano più le sue prime creazioni. Nelle successive opere romantiche, tornò deliberatamente a uno stile artificiale per enfatizzare la natura illusoria del teatro.

Reputazione e critica

"Era un uomo non di un'epoca, ma di tutti i tempi".
Ben Johnson

Sebbene Shakespeare non fosse considerato un grande drammaturgo durante la sua vita, ricevette recensioni lodevoli per le sue opere. Nel 1598, lo scrittore del clero Francis Meurice lo individuò tra gli scrittori inglesi come "il più eccellente" sia nella commedia che nella tragedia. E gli autori del playbook "Parnasso" paragonò Shakespeare a Chaucer, Gower e Spencer. Nel First Folio, Ben Jonson definì Shakespeare: "L'anima dell'epoca, degna di applausi, delizia, meraviglia del nostro palcoscenico".

Nel periodo compreso tra la restaurazione della monarchia nel 1660 e la fine del XVII secolo, prevalsero le idee del classicismo. Pertanto, i critici dell'epoca classificarono prevalentemente Shakespeare al di sotto di John Fletcher e Ben Jonson. Thomas Riemer, ad esempio, condannò Shakespeare per aver mescolato il comico e il tragico. Tuttavia, il poeta e critico John Dryden teneva Shakespeare in grande considerazione, dicendo di Johnson: "Lo ammiro, ma amo Shakespeare". Eppure per diversi decenni le opinioni di Riemer hanno dominato, ma nel XVIII secolo i critici hanno iniziato ad ammirarlo e a definirlo un genio. Tale reputazione fu rafforzata solo da una serie di opere scientifiche pubblicate dedicate all'opera di Shakespeare, ad esempio le opere di Samuel Johnson nel 1765 e Edmond Malone nel 1790. Nel 1800 si affermò saldamente come poeta nazionale d'Inghilterra. Nel 18° e 19° secolo, Shakespeare ottenne un nome anche al di fuori delle isole britanniche. Fu sostenuto da scrittori come Voltaire, Goethe, Stendhal e Victor Hugo.

Durante l'era romantica, Shakespeare fu elogiato dal poeta e filosofo letterario Samuel Taylor Coleridge; il critico August Wilhelm Schlegel tradusse le sue opere in tedesco nello spirito del romanticismo tedesco. Nel 19° secolo, l'ammirazione per Shakespeare spesso rasentava il culto e l'adulazione. “Questo re Shakespeare”, scrisse il saggista Thomas Carlyle nel 1840, “è al di sopra di tutti noi, il più nobile, il più gentile, eppure forte; indistruttibile." Bernard Shaw, invece, ha criticato il culto romantico di Shakespeare, usando la parola bardolatria. Ha sostenuto che il dramma naturalistico di Ibsen ha reso Shakespeare obsoleto.

Lo scrittore russo Lev Nikolaevich Tolstoj, nel suo saggio critico "Su Shakespeare e il dramma", basato su un'analisi dettagliata di alcune delle opere più popolari di Shakespeare, in particolare: "Re Lear", "Otello", "Falstaff", " Amleto", ecc. - oggetto di aspre critiche all'abilità di Shakespeare come drammaturgo.

Dopo la rivoluzione dell'arte modernista all'inizio del XX secolo, Shakespeare è stato registrato nelle file dell'avanguardia. Espressionisti tedeschi e futuristi di Mosca hanno messo in scena le sue opere. Il drammaturgo e regista marxista Bertolt Brecht sviluppò il teatro epico sotto l'influenza di Shakespeare. Il poeta e critico TS Eliot ha attaccato Shaw, dicendo che il "primitivismo" di Shakespeare ha reso le sue opere moderne. Eliot ha guidato il movimento dei ricercatori per esaminare le immagini di Shakespeare in modo più dettagliato. Negli anni '50, un'ondata di nuove campagne sostituì il modernismo e segnò l'inizio degli studi "postmoderni" di Shakespeare. Negli anni '80, il lavoro di Shakespeare iniziò ad essere studiato da rappresentanti di movimenti come lo strutturalismo, il femminismo, il nuovo storicismo, gli studi afroamericani e gli studi queer.

Influenza

Shakespeare ha influenzato scrittori come Thomas Hardy, William Faulkner e Charles Dickens. La sua influenza si estese anche a Herman Melville; il suo capitano Achab dal romanzo "Moby Dick"è un classico eroe tragico ispirato a Re Lear. Gli studiosi hanno calcolato che 20.000 brani musicali sono legati alle opere di Shakespeare. Tra questi ci sono 2 opere di Giuseppe Verdi, "Otello" e "Falstaff", nella cui fonte primaria sono le opere teatrali con lo stesso nome. Shakespeare ha anche ispirato numerosi artisti, tra cui romantici e preraffaelliti. L'artista svizzero Henry Fuseli, amico di William Blake, tradusse addirittura l'opera in tedesco. "Macbeth". Lo sviluppatore della teoria della psicoanalisi, Sigmund Freud, si è basato sulla psicologia shakespeariana, in particolare sull'immagine di Amleto, nelle sue teorie sulla natura umana.

Ai tempi di Shakespeare, la grammatica, l'ortografia e la pronuncia dell'inglese erano meno standardizzate di quanto lo siano oggi e la sua lingua contribuì a plasmare l'inglese moderno. È l'autore più citato da Samuel Johnson in "Un dizionario della lingua inglese", la prima opera nel suo genere. Espressioni come "con respiro sospeso" (lett. Con respiro sospeso = con un cuore che batte) ( "Il mercante di Venezia") e "una conclusione scontata" (lett. una conclusione scontata) ( "Otello") sono diventati parte della moderna lingua inglese di tutti i giorni.

Dubbi sull'identità di Shakespeare

"Domanda Shakespeare"

Circa 230 anni dopo la morte di Shakespeare, iniziarono ad essere espressi dubbi sulla paternità delle opere a lui attribuite. Furono proposti candidati alternativi, per lo più ben nati e istruiti, come Roger Manners, 5° conte di Rutland, Francis Bacon, Christopher Marlowe e Edward de Vere, 17° conte di Oxford. Sono state proposte anche teorie secondo cui un gruppo di scrittori si nascondeva dietro lo pseudonimo di "Shakespeare". Tuttavia, la teoria tradizionale è generalmente accettata nella comunità accademica e l'interesse per la corrente non strafordiana, in particolare per la teoria oxfordiana, continua nel 21° secolo.

I Nestrafordiani ritengono che una delle prove della loro teoria sia che non ci sono prove dell'educazione di Shakespeare, mentre il vocabolario delle sue opere, secondo varie stime, va da 17.500 a 29.000 parole, e mostrano anche una profonda conoscenza della storia e letteratura. Poiché non è sopravvissuto un solo manoscritto di Shakespeare, gli oppositori della versione tradizionale concludono che la sua carriera letteraria è stata falsificata.

Religione

Alcuni studiosi ritengono che i membri della famiglia di Shakespeare fossero cattolici, anche se all'epoca la religione cattolica era bandita. La madre di Shakespeare, Mary Arden, proveniva da una famiglia cattolica. La principale prova dell'appartenenza di Shakespeare a una famiglia cattolica è il testamento di John Shakespeare, trovato nel 1757 nella soffitta della sua casa. Il documento originale è andato perduto e gli studiosi non sono d'accordo sulla sua autenticità. Nel 1591 le autorità riferirono che non si presentava in chiesa. Nel 1606, il nome della figlia di Shakespeare, Susanna, fu incluso nell'elenco di coloro che non si presentarono alla comunione di Pasqua a Stratford. Gli studiosi hanno trovato prove nelle opere di Shakespeare sia a favore che contro il suo cattolicesimo, ma la verità non è stata assolutamente stabilita.

orientamento sessuale

Nonostante il matrimonio di Shakespeare e la presenza di bambini, ci sono opinioni diverse nella comunità scientifica riguardo al suo orientamento sessuale. Gli studiosi spesso considerano i sonetti di Shakespeare autobiografici e alcuni ne deducono l'amore di Shakespeare per il giovane. Altri, invece, considerano questi sonetti solo espressioni di amicizia, non di attrazione sessuale. I 26 sonetti cosiddetti "Swarty Lady" indirizzati a una donna sposata sono spesso citati come prova del suo orientamento eterosessuale.

Aspetto esteriore

Elenco delle composizioni

Classifica del gioco

Alla fine del 19° secolo, Edward Dowden classificò 4 delle opere successive di Shakespeare come romantiche, e sebbene la maggior parte degli studiosi le definisse tragicomedie, questa variante è ampiamente utilizzata. Questi giochi e relativi "Due nobili parenti" sono contrassegnati con (). Nel 1896 Frederick Boas coniò il termine "commedie problematiche" per descrivere le opere di Shakespeare difficili da classificare per genere: "Tutto è bene quel che finisce bene", "Misura per misura", "Troilo e Cressida" e "Frazione". Questo termine è stato molto discusso e talvolta utilizzato in relazione ad altri drammi, ed è usato ai nostri tempi, anche se "Frazione" spesso indicato semplicemente come tragedie. Le riproduzioni problematiche sono contrassegnate da ().

Se si considera che l'opera è stata scritta solo in parte da Shakespeare, allora è contrassegnata dal segno (). Le opere talvolta attribuite a Shakespeare sono classificate come apocrife.

Composizioni

Commedia

Tutto è bene quel che finisce bene
Come ti piace
Commedia degli errori
Gli sforzi infruttuosi dell'amore
Misura per misura
Il mercante di Venezia
Allegre comari di Windsor
Un sogno in una notte d'estate
Molto rumore per nulla
Pericle
La bisbetica domata
Tempesta
dodicesima notte
Due Verona
Due nobili parenti
fiaba d'inverno

Cronache

Re Giovanni
Riccardo II
Enrico IV, parte 1
Enrico IV, parte 2
Enrico V
Enrico VI, parte 1
Enrico VI, parte 2
Enrico VI, parte 3
Riccardo III
Enrico VIII

tragedia

Romeo e Giulietta
Coriolano
Tito Andronico
Timone di Atene
Giulio Cesare
Macbeth
Frazione
Troilo e Cressida
re Lear
Otello
Antonio e Cleopatra
Cimbelino

poesie

Sonetti di William Shakespeare
Venere e Adone
Lucrezia disonorata
pellegrino appassionato
Fenice e colomba
Lamentela dell'amante

Opere perdute

Sforzi d'amore premiati
Storia di Cardenio

Apocrifi

Sentenza di Parigi
Arden Feversham
Giorgio Verde
Locrino
Edoardo III
Musedor
Sir John Oldcastle
Thomas, Lord Cromwell
Diavolo allegro di Edmontovsky
figliol prodigo di Londra
Puritano
Tragedia dello Yorkshire
Bella Emma
La nascita di Merlino
Sir Tommaso Moro
La tragedia della seconda cameriera
pellegrino appassionato

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William Shakespeare

Nasce nell'aprile del 1564, anno della nascita di Galileo e della morte di Calvino, nel piccolo paese di provincia di Stratford-upon-Avon, nella famiglia di un ricco artigiano e mercante.

La casa dove nacque W. Shakespeare prima del restauro nel 1857.

Shakespeare House, Stratford-upon-Avon

Le fonti chiamano il padre del poeta, John Shakespeare, un "fabbricante di guanti" che, non volendo dedicarsi al lavoro contadino, si trasferì in città, dove si dedicò alla fabbricazione di vari tipi di pelletteria. Ottenne una casa e sposò Mary Ardenn, la figlia di un ricco contadino che apparteneva a una delle famiglie più antiche della contea del Workshire.

Gli Shakespeare ebbero molti figli: i libri parrocchiali lo testimoniano. Nacque la prima figlia di John Shakespeare, Joan; la seconda figlia era Margaret, morta pochi mesi dopo la nascita. Il compleanno di William Shakespeare non è esattamente noto, ma secondo la tradizione viene celebrato il 23 aprile, giorno di San Giorgio, patrono dell'Inghilterra.

La generazione di William Shakespeare era più alfabetizzata della generazione di suo padre. Quando William crebbe un po', John Shakespeare gli diede di studiare "per qualche tempo in una delle scuole libere, dove, probabilmente, acquisì la sua poca conoscenza del latino" - nella New Royal School (Stratford-upon-Avon), che fu uno dei migliori preparatori provinciali istituzioni educative dove la formazione è iniziata all'età di quattro o cinque anni.

Da bambino, W. Shakespeare assisteva a spettacoli a Coventry e negli anni '80 del Cinquecento diverse compagnie teatrali si esibivano a Stratford.

Nel 1574 o 1575, W. Shakespeare iniziò a studiare al liceo al più alto livello. Qui si insegnava la retorica e la logica; discorsi e recitazioni in prosa e in versi, nonché saggi composti da bambini su un determinato argomento. Era bravo letteratura classica e le sue tecniche, avendo conosciuto a scuola l'opera di Virgilio, Giovenale, Orazio e Ovidio. Pertanto, gli studenti hanno ricevuto una conoscenza abbastanza ampia. W. Shakespeare era sufficientemente preparato, educato non peggio di tutti i suoi contemporanei. A causa del fallimento, il padre John Shakespeare fu costretto a portare suo figlio fuori dalla scuola.

Scuola di W. Shakespeare. Interni di classe.

Dopo aver lasciato la scuola, W. Shakespeare sposò Ann Hathaway, la figlia di un ricco proprietario terriero del villaggio di Shottery. Il matrimonio ha suscitato molte congetture. William era minorenne, aveva 18 anni e la sua fidanzata, che aveva sette o otto anni in più, aspettava un figlio. Così due amici della famiglia della sposa andarono a Worcester per chiedere al tribunale il permesso di sposarsi. Tuttavia, il cancelliere di corte nel registro del vescovo il 28 novembre 1582 registrò il nome della sposa come Anne Whetley. Nacque una leggenda romantica secondo cui W. Shakespeare amava Anne Whetley, ma fu costretto a sposare Anne Hathaway, che fu sedotta da lui. Questo storia di fantasia ha costituito la base del film "Shakespeare in Love" di Anthony Burgess.

La loro prima figlia, la figlia Susan, fu battezzata il 26 maggio 1583; i gemelli Hamnet (morto all'età di 11 anni) e Judith - 2 febbraio 1585. Secondo una delle leggende biografiche, dopo la nascita di due gemelli, W. Shakespeare fu costretto a lasciare sia la sua famiglia che la sua città natale, fuggendo dalla persecuzione del suo vicino, il proprietario terriero, nelle cui terre braccò.

Dal 1585 al 1592 c'è un periodo che negli studi shakespeariani viene chiamato "gli anni perduti" o "oscuro".

Si presume che W. Shakespeare sia andato a Londra (1592) al seguito di una delle tante compagnie di recitazione in tournée a Stratford. Diventato attore, ha recitato nelle commedie di Ben Jonson "Everyone a modo suo", "The Sejanus" e altre produzioni, inclusa la sua. Tuttavia, non raggiunse le vette della professione, a giudicare dal fatto che anche nelle sue stesse opere non interpretò i primi ruoli, ma fu l'esperienza scenica che diede a W. Shakespeare la conoscenza delle possibilità del teatro, del caratteristiche di ogni attore della troupe e i gusti del pubblico elisabettiano. I ricercatori ritengono che come drammaturgo, W. Shakespeare abbia iniziato a recitare alla fine degli anni '80 del Cinquecento. Nel 1587 l'uomo d'affari Philip Henslow costruì il Rose Theatre. In esso W. Shakespeare si esibì probabilmente in scena all'inizio della sua carriera di attore e, in ogni caso, è documentato che una delle sue commedie fu rappresentata qui nel 1592.

Teatro delle rose.

Per cinque anni (1592-1596) W. Shakespeare creò 12 opere teatrali e 2 poesie. Nel 1593 pubblicò la sua prima poesia, Venere e Adone, dedicandola al conte di Southampton, suo amico e mecenate della letteratura. L'opera ebbe un grande successo dal 1583 al 1640 e conobbe sedici edizioni.

Entro la fine del secolo, l'eredità del drammaturgo 36enne consisteva in 22 opere teatrali. Per otto anni, dal 1601 al 1608, creò altri 10 capolavori letterari, tra cui Amleto, Macbeth, Re Lear e altre opere teatrali.

The Gray's Inn ha presentato The Comedy of Errors il 28 dicembre; nel marzo 1595, W. Shakespeare, W. Kemp e R. Burbage ricevettero una ricompensa per due commedie presentate a corte dalla compagnia del Lord Ciambellano durante le vacanze di Natale. Dopo diversi anni di difficoltà finanziarie, le attività teatrali sotto l'egida del Lord Chamberlain gli portarono prosperità.

Nel 1596, John Shakespeare, ricevette nella Camera araldica il diritto allo stemma, il famoso scudo shakespeariano, per il quale William pagò. Il titolo concesso dava a W. Shakespeare il diritto di firmare "William Shakespeare, gentleman". Nello stesso anno apparve per la prima volta il ricco W. Shakespeare città natale dopo 11 anni di assenza. Nel 1597 acquistò per sé e la sua famiglia un'eccellente casa con giardino (New Place), la seconda più grande di Stratford.

Per circa tre anni (1594-1597) W. Shakespeare lavorò al Burbage's Theatre. Nel 1598, i fratelli Burbage smantellarono il vecchio "Teatro", un edificio alla periferia nord di Londra. Dopo la chiusura di questo teatro, W. Shakespeare, insieme alla troupe, suonò per qualche tempo nel Sipario (1598-1599) e, forse, anche in Newington Butts.

Teatro metropolitano "Globe", ("Globe" - la traduzione del nome è imprecisa, più corretta - " terra”, il che implica che nelle opere teatrali sarebbe stata mostrata la vita del mondo intero) è stato costruito dai tronchi del teatro sulla riva sud del Tamigi. W. Shakespeare divenne uno degli azionisti del nuovo teatro.

Primo Globe Theatre

L'anno 1601 divenne fatale per W. Shakespeare: un terribile cambiamento ebbe luogo nella sua vita. Ci sono una serie di versioni, congetture, eventi che hanno cambiato la vita e influenzato il suo lavoro: condanna di grandi amici e mecenati dell'Essex e di Southampton; sfortunata passione per la "dama nera" cantata nei sonetti; morte del padre di W. Shakespeare.

Nel 1603, re Giacomo I prese la compagnia di W. Shakespeare sotto il diretto patrocinio. Divenne noto come "Servitori di Sua Maestà il Re". La troupe si esibiva spesso a corte e con una buona remunerazione. Gli affari del drammaturgo decollarono bruscamente e nel 1605 divenne un importante proprietario terriero.

Nel 1607-1608, William Shakespeare fece spedizioni marittime a lunga distanza, accompagnato da un'altra nave, la Hector, guidata dal capitano William Hawkins.

Nel 1608, quando la troupe ottenne l'ancor più redditizio Blackfriars Theatre, Shakespeare diventa uno dei suoi azionisti.

Nel 1611 scrisse la sua ultima commedia, La tempesta. All'età di 48 anni (1612), William Shakespeare si trasferì finalmente da Londra a Stratford, lasciando il teatro e allontanandosi dalla composizione di opere teatrali, si dedicò ad attività commerciali e visse con la sua famiglia.

Nel marzo 1616 W. Shakespeare fece testamento e un mese dopo, il 23 aprile, all'età di 52 anni, morì. Il grande drammaturgo fu sepolto nella chiesa parrocchiale, la sua nativa Stratford.

PRINCIPALI DATE DELLA VITA E DELLE OPERE DI SHAKESPEARE

1564, 23 aprile. William Shakespeare è nato a Stratford-upon-Avon. In questa città visse l'infanzia e la giovinezza.
1582. 28 novembre. Shakespeare riceve il permesso di sposare Anne Hathaway.
1583. 26 maggio. Il battesimo della figlia di Shakespeare, Susan.
1585, 2 febbraio. Battesimo del figlio Hamnet e della figlia Judith.
1590-1592. Allestimento della trilogia storica "Enrico VI".
1592. "La commedia degli errori"
1593. "Riccardo III". "La bisbetica domata".
1593. Viene stampato il poema "Venere e Adone".
1594. Viene stampata la poesia "Lucrezia". In scena "Tito Andronico". "Due Verona". "La fatica dell'amore è perduta" Shakespeare si unisce alla troupe del Lord Chamberlain.
1595. "Sogno di una notte di mezza estate". "Riccardo II". "Romeo e Giulietta".
1595. Muore Hamnet, figlio di Shakespeare. Sono stati messi in scena "King John", "The Merchant of Venice".
1597. "Molto rumore per nulla". "Enrico IV" (1a parte).
1598. "Enrico IV" (2a parte). "Le allegre comari di Windsor"
1599. Costruzione del Globe Theatre. Sono stati messi in scena "Come ti piace", "Julius Caesar".
1600. "Dodicesima notte".
1601. "Amleto".
8 settembre. Funerale del padre di Shakespeare.
1602. "Troilo e Cressida".
1603. Morte della regina Elisabetta. Sale al trono Giacomo I. La troupe del Lord Chamberlain viene ribattezzata la troupe del re. La performance "La fine è la corona degli affari".
1604. "Otello". "Misura per misura".
1605. "Re Lear".
1606. "Macbeth".
1607 Susan, la figlia di Shakespeare, sposa il dottor John Hall.
Performance di "Antonio e Cleopatra".
1608. Insieme agli spettacoli al Globe Theatre, la compagnia del re inizia a esibirsi in una stanza chiusa dell'ex monastero dei Blackfriars. È stata scritta la tragedia "Timone di Atene".
1609. "Pericle". Pubblicato "Sonetti".
1610. "Cimbelino".
1611. "Racconto d'inverno".
1612. "Tempesta". Shakespeare torna a Stratford.
1613. "Enrico VIII". Incendio al Globe Theatre.
1616, 10 febbraio. Il matrimonio di Judith Shakespeare e Thomas Quinny.
25 marzo. Shakespeare firma il testamento.
23 aprile. La morte di Shakespeare.
25 aprile. Il funerale di Shakespeare.

Durante la compilazione di questo materiale, abbiamo utilizzato:

1. Storia letteratura straniera. Shapovalova MS, Rubanova GL, Motorny VA - Leopoli: scuola Vishcha. Casa editrice a Lvov.un-quelli. 1982.- 440 pag.
2. Kochemirovskaya E.A. "10 geni della letteratura" / Designer artistico L.D. Kirkach-Osipova. - Kharkov: Folio, 2006. - 381 p.
3. Shenbaum S. Shakespeare. Breve biografia documentaria. Traduzione dall'inglese. AA. Anikst e AL Velichansky. Casa editrice "Progresso". M.: 1985. - 432 pag.
4. Anikst A.A. Vita di persone meravigliose. "Shakespeare": La giovane guardia; M.: 1964.
5. Shakespeare. Enciclopedia / Comp., voce. articolo, indice dei nomi V.D. Nikolaev. – M.: Algoritmo, Eksmo; Kharkov: Oko, 2007. - 448 p.: ill.

Saggio di Shakespeare. Quando e dove nacque Shakespeare

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