Biografia del solista del gruppo Flowers Oleg Predtechensky. Gruppo "Fiori", gruppo di Stas Namin

29.06.2019

"FIORI" SUL FIORE DELLA MUSICA ROCK

Gruppo "Fiori" ha meritato il suo posto nella storia, se non altro perché è diventato uno dei primi gruppi musicali a portare un elemento rock sul palcoscenico dell'Unione Sovietica. L'intero non format sovietico nell'ambito della cultura pop di massa iniziò con questo gruppo. Decine di musicisti famosi e diverse generazioni di fedeli fan sono cresciuti grazie al lavoro dei Fiori.

Influenzato da Woodstock

Gruppo rock "Fiori"è apparso nel 1969 grazie agli sforzi di uno studente dell'Istituto di lingue straniere, il nipote del famoso leader del partito sovietico Anastas Mikoyan. Stas si interessò presto alla musica rock e nel 1964 riunì la sua prima band alla Suvorov Military School. Il movimento hippie non poteva stare lontano dalla natura creativa di Namin e subito dopo il leggendario festival "Woodstock" ha fondato un gruppo chiamato "Fiori". I suoi primi partecipanti, oltre allo stesso Stas, erano fanaticamente innamorati della musica Vladimir Chugreev, Vladimir Solovyov e la cantante Elena Kovalevskaya. Il repertorio dei giovani a quel tempo consisteva principalmente in successi dei Jefferson Airplane e di altre rock star.

Presto, in una serata in una delle università della capitale, Stas ascoltò l'esibizione di chitarra di Alexander Losev. A Namin piaceva così tanto la sua voce che lo invitò a provare se stesso in Flowers. Allo stesso tempo, nella squadra sono avvenuti cambiamenti di "personale": Kovalevskaya e Solovyov hanno lasciato il gruppo, Losev è diventato un bassista, Chugreev ha eseguito parti di batteria e Namin ha suonato la chitarra solista.

E subito nella "lista nera"...

Stas Namin era un grande fan della musica di Jimi Hendrix e dei Rolling Stones, Alexander Losev gravitava maggiormente sul lavoro di Tom Jones and the Carpenders e l'apparizione nel gruppo di un ardente ammiratore dei Led Zeppelin Yuri Fokin lo rendeva ancora più fatale.

Nel 1970, Stas andò a studiare all'Università statale di Mosca e il gruppo iniziò a esibirsi nel club universitario. Una volta la strada accanto al locale ha dovuto addirittura bloccare il traffico, perché un'enorme folla di fan è venuta ad ascoltare la musica dei Flowers. Quindi il nome del gruppo è entrato per la prima volta nella "lista nera" del Ministero della Cultura.

Un altro incidente scandaloso è accaduto al gruppo durante il Festival studentesco di Mosca. I Flowers hanno eseguito "Let Me Stand Next To Your Fire" di Jimi Hendrix. Il pubblico era così felice, che gli organizzatori del festival hanno visto per la prima volta. Spaventata dalle conseguenze, la direzione del Luzhniki Sports Palace, dove si è svolta la performance, ha semplicemente spento l'attrezzatura per Flowers. Ma questo non ha impedito al gruppo di diventare il vincitore del festival e di ottenere il diritto di pubblicare un mini-disco flessibile.

Stas Namin ha trattato questo evento con la massima serietà e ha invitato un pianista e arrangiatore professionista. Per il primo disco, Stas ha selezionato tre composizioni ("My clear star", "Don't" e "Flowers have eyes"), che potevano essere eseguite in modo tale da dimostrare che la musica rock, che non è stato ancora ascoltato sulla scena sovietica.

Il primo disco di "Flowers" è apparso nell'autunno del 1972. Namin e Fokin hanno fatto un viaggio speciale alla fabbrica per vederlo prima che fosse messo in vendita. La sorpresa dei musicisti non ha avuto limiti quando uno degli operai ha portato loro un disco. Nella vita, i capelli di Stas e Yuri erano sotto le spalle e sulla copertina il ritoccatore li "tagliava". Ma questo non ha sminuito la gioia e l'orgoglio provati dai membri del gruppo. Inaspettatamente per molti, il disco ha venduto 7 milioni di copie e le canzoni suonavano da tutte le finestre. Anche se questo non ha aiutato la squadra a dire addio allo stato semi-sotterraneo di un gruppo di studenti. Radio e TV non hanno voluto riconoscere il modo già popolare di eseguire "Fiori". Come prima, i ragazzi dovevano esibirsi solo alle feste studentesche.

Trasformazione "Fiori"

Attività concertistica professionale gruppo "Fiori" iniziò nel 1974 alla Filarmonica regionale di Mosca. Il gruppo iniziò anche a esibirsi il pianista Alexander Slizunov e il chitarrista Konstantin Nikolsky. Il rock and roll ha regnato ai concerti "dal vivo" e la Filarmonica ha fatto un sacco di soldi su questo. Ma a causa di 3-4 concerti al giorno, non era più possibile creare nuove canzoni. È iniziato un conflitto tra i musicisti e l'amministrazione e, inaspettatamente per tutti, Alexander Losev si è schierato dalla parte della Filarmonica. Di conseguenza, il personale principale è stato licenziato. Solo nel 1977 Stas riuscì a ripristinare la squadra, ma senza avere un copyright sul nome "Fiori", i musicisti iniziarono ad esibirsi come "Stas Namin Group". Con le buone o con le cattive, sono riusciti a registrare diversi successi, tra cui "The Old Piano", "Summer Evening", "The Wheels Are Knocking" e "It's Early to Say Goodbye".

Minatori di fondamenti ideologici

Dopo un divieto a lungo termine dei media, l'atteggiamento delle autorità nei confronti del gruppo è diventato un po' più leale. E nel 1980, i musicisti riuscirono a pubblicare il loro primo disco da solista, Hymn to the Sun. Quindi hanno partecipato al programma culturale delle Olimpiadi di Mosca-80 e sono stati mostrati per la prima volta in TV. Approfittando della situazione, il gruppo ha creato altri due album sperimentali, non simili al loro stile. Il primo era un ballo chiamato "Reggae, Disco, Rock", e il secondo ("Sorpresa per Monsieur Legrand") è stato pubblicato in francese e suonava nello stile del jazz sinfonico. Stas Namin iniziò gradualmente a ripristinare il vecchio nome del gruppo, digitandolo a caratteri piccoli accanto al già promosso “Stas Namin Group”.

Non è passato nemmeno un anno da allora "Fiori" cadde in disgrazia. Dopo essersi esibito al festival di Yerevan, la rivista Time ha scritto materiale positivo sul gruppo. I musicisti furono nuovamente accusati di minare le basi ideologiche dello stato. I "Fiori" furono banditi dai concerti nelle grandi città, iniziarono la sorveglianza e le minacce.

Successivamente, Stas Namin ha deciso di non cercare più compromessi con le autorità e ha riempito il repertorio del gruppo con canzoni su seri argomenti sociali: "Nostalgia for the Real", "Idol", "I Don't Give Up" e altri. Ora per i "Fiori" il percorso è stato chiuso non solo ai media, ma anche alla casa discografica "Melody".

Decolla e fermati

All'inizio della "perestrojka", il gruppo ha avuto l'opportunità di partecipare ai primi veri tour all'estero (senza contare i paesi del campo socialista). "The Stas Namin Group" è stato il primo tra i sovietici gruppi rock, che è stato in grado di fare un tour di un mese e mezzo negli Stati Uniti e in Canada. Oltre a partecipare al musical "Child of the World", i musicisti si sono esibiti in una serie di esibizioni soliste per il pubblico americano nelle più prestigiose sale da concerto. Fu questo viaggio che diede loro la speranza di una nuova vita. Subito dopo il tour in America, uno dei fondatori del gruppo, Peter Gabriel, invitò la band sovietica a un festival rock in Giappone. Dopodiché, diversi anni "Fiori" tournée in Europa, Africa, Sud e Nord America. Ma dopo la fine del tour mondiale, Stas ha ufficialmente interrotto tutte le attività del gruppo. In realtà non è esistito per i successivi 10 anni.

giustizia storica

La squadra si è riunita di nuovo nel 1999. Dato che il gruppo non aveva mai lavorato con un'unica formazione prima, Stas Namin ha deciso di creare immediatamente una squadra che sarebbe rimasta invariata e che potesse ricostituire il repertorio insieme, creare arrangiamenti e svilupparsi costantemente. Innanzitutto, Stas ha invitato un tastierista e un cantante nel gruppo Apparvero Valery Diorditsa, l'allora chitarrista Yuri Vilnin, il bassista Alexander Gretsinin, l'allora cantante Oleg Predtechensky, il pianista e sassofonista Alan Aslamazov. In tale composizione "Fiori" ha celebrato il 30° anniversario della band e ha tenuto un grande concerto. Ma anche dopo non sono tornati nel mondo dello spettacolo russo, presentando solo occasionalmente spettacoli esclusivi. La maggior parte del tempo del gruppo è stato speso in tournée all'estero.

E all'attività creativa "Fiori" restaurato la giustizia storica dopo molti anni di ban e registrato presso il leggendario studio londinese Abbey Road tutte le loro famose composizioni. Il risultato è stato un doppio album di 24 canzoni: "Back to the USSR". Riporta davvero i fan di Flowers ai loro giorni più giovani, che erano negli anni '70 e '80. Poco dopo, un altro album è stato registrato lì: "Open Your Window". Conteneva canzoni che, a causa dei divieti sovietici, sono rimaste finora non registrate. È da queste composizioni che si può immaginare come sarebbe stato il lavoro del gruppo negli anni '80, se non fosse stato per la censura.

Il gruppo ha presentato nel 2012 un repertorio completamente nuovo, come a liberarsi dalla sua vecchia immagine, che si è sviluppata negli anni '70. "Fiori"suonavano in modo moderno, lo stile delle loro nuove canzoni differisce dalla musica del primo periodo così chiaramente come, ad esempio, le prime melodie dei loro ultimi dischi.

In generale, il merito creativo di "Fiori" è inestimabile. Quando sul palco c'erano solo canzoni patriottiche sovietiche, anche i loro temi rock ingenuo-romantici divennero un'innovazione. Erano così diversi dallo standard esistente che caddero immediatamente sotto il divieto. Ma questo non ha impedito al gruppo di diventare popolare in tutto il paese. Le canzoni dei "Beatles sovietici" suonavano ovunque e il tempo ha messo tutto al suo posto.

DATI

Nel 1983 gruppo "Fiori" ha filmato il primo videoclip in URSS per la canzone con sfumature apertamente politiche "Old New Year". Non sorprende che non sia stato nemmeno considerato al consiglio artistico, ed è andato in onda per la prima volta solo nel 1986, ed è successo sul canale americano MTV. A proposito, anche la canzone assolutamente “innocua” “We wish you happiness”, scritta da Stas Namin nel 1982, fu bandito fino al 1985. E solo grazie alla composizione suonata in televisione.

Durante i giorni del Festival della gioventù e degli studenti di Mosca, nonostante i divieti del Ministero della Cultura, il gruppo Stas Namin è riuscito a organizzare diverse esibizioni illegali e registrare un album con la partecipazione di musicisti stranieri che sono venuti all'evento. La reazione delle autorità non si è fatta attendere. "Fiori"è stato accusato di propaganda dal Pentagono e persino di contatti non autorizzati con stranieri. L'album registrato, ovviamente, è stato bandito in URSS. Ma nel 1986 le autorità dovettero pubblicarlo in edizione limitata per l'esportazione esclusiva per ordine speciale dell'ONU.

"Fiori" aggiornato: 7 aprile 2019 da: Elena

Il gruppo "Flowers" è apparso nel 1969 e ha iniziato a guadagnare rapidamente popolarità, il suo stile combinava organicamente la solita musica hard rock e pop. La prima formazione più o meno stabile del gruppo comprendeva: il leader permanente del gruppo Stas Namin - chitarra (nipote del famoso politico, alleato di I.V. Stalin Anastas Mikoyan), cantante e basso Alexander Losev (è con il suo voci uniche che il gruppo Flowers è sempre associato, tutti gli altri cantanti del gruppo erano notevolmente inferiori ad Alexander in popolarità) e il batterista Yuri Fokin, già conosciuto a quel tempo.

Le loro prime esibizioni non furono ufficiali, parteciparono a vari festival e concerti rock underground. In gran parte grazie alla determinazione e alla perseveranza di Stas Namin, nel 1973 il gruppo si fece strada nella compagnia Melodiya e pubblicò i suoi primi dischi flessibili, che furono venduti nell'Unione in milioni di copie, portando Flowers all'Olimpo della scena nazionale.

Il tastierista e compositore Sergei Dyachkov e il chitarrista Vladimir Semyonov si sono uniti al gruppo, in gran parte in futuro, dando forma al suo repertorio. Nel 1974 il gruppo firma un contratto con la Filarmonica e diventa una squadra di professionisti, viene registrato il loro secondo EP. Presto Dyachkov e Semenov lasciarono Flowers e i loro posti furono presi da Sergey Dozhikov (chitarra) e Vladislav Petrovsky (tastiere), tuttavia, presto lasciarono il gruppo e gli ex membri del gruppo Atlant Alexander Slizunov e Konstantin Nikolsky (in futuro leader " Domenica").

Nel 1975 iniziarono i disaccordi con la Filarmonica e il gruppo esisteva di nuovo come ensemble amatoriale, ma questo non gli impediva di diventare super popolare, a cui Namin aspirava sempre, quindi quando il gruppo si sciolse, Namin continuò a collezionare musicisti di sessione sotto sotto le spoglie di "Flowers" e accettarono con loro parteciparono al Tallinn Rock Festival nel 1976.

Brevi informazioni sul gruppo Flowers è un gruppo rock di Mosca formato dal chitarrista e cantautore Stas Namin nel 1969. Il destino creativo del gruppo si è evoluto in modi diversi. "Fiori" nei suoi quarant'anni di storia sembrava aver vissuto diverse vite, e negli anni 2010 ne iniziarono un'altra, nuova. Dal 1969 al 1979, come ensemble studentesco "Flowers", divennero popolari a Mosca e pubblicarono un disco presso la compagnia Melodiya. A causa del loro stile, a differenza del palcoscenico sovietico, il gruppo cade sotto il divieto totale dei media sovietici centrali e riesce a pubblicare solo rari dischi di compromesso, che, nonostante una rigida censura, introducono per la prima volta un elemento di musica rock nella cultura musicale di massa del paese. Nel 1974, "Flowers" iniziò una tournée professionale e, dopo un conflitto con la Filarmonica e il divieto del nome da parte del Ministero della Cultura dell'URSS, furono restaurati nel 1977 come Gruppo Stas Namin. Ancora banditi dai media, scrivono nuovi successi e riacquistano popolarità con un nuovo nome.

Dal 1980, sulla scia del "disgelo olimpico", il gruppo "Flowers" di Stas Namin inizia ad apparire sporadicamente sui media, pubblica il primo album dell'autore "Hymn to the Sun" e riesce a registrare altri due album personalizzati: "Reggae, Disco, Rock" e "Sorpresa per Monsieur Legrand. Poi il conflitto tra il gruppo e il regime si inasprisce di nuovo e loro cadono nuovamente sotto il divieto, e il nuovo repertorio dei Fiori viene bandito anche su Melodiya. Anche la canzone "innocente" di Namin "Ti auguriamo felicità", scritta nel 1982, appare per la prima volta solo alla fine del 1984.

Nel 1986, insieme alla perestrojka, il gruppo inizia improvvisamente una nuova vita. "Flowers" viaggia per la prima volta in Occidente e in quattro anni fa un tour mondiale, quasi senza lavorare in URSS. Negli anni '90, il gruppo interrompe le sue attività per 10 anni.

Nel 1999, Namin riunisce di nuovo il gruppo. "Flowers" celebra il suo 30° anniversario con un grande concerto, a cui prendono parte musicisti che hanno precedentemente lavorato nel gruppo, così come amici, star della musica rock russa. Ma anche dopo questo concerto, il gruppo non torna alla vita pubblica. "Fiori" lavora al Teatro della musica e del dramma di Mosca, creato da Stas Namin, partecipando alla creazione del musical "Hair", dell'opera rock "Jesus Christ Superstar" e di altri spettacoli.

Essendo una specie di progetto d'autore di Namin, "Flowers" negli anni '70 e '80 non aveva una composizione permanente e tutte le canzoni sono state registrate ed eseguite da diversi solisti. Il volto creativo del gruppo era soprattutto quello originale, diverso da ogni altro stile. Nei primi 20 anni, più di cinquanta musicisti hanno suonato nel gruppo, molti dei quali successivamente hanno creato i propri ensemble, sono diventati famosi compositori e artisti.
Il gruppo "Flowers" aveva una formazione permanente solo nel 2000 e, secondo Namin, questa è la formazione più forte nell'intera storia del gruppo: Oleg Predtechensky - voce e chitarra; Valery Diorditsa - voce e tastiere; Alexander Gretsinin - voce e basso; Yuri Vilnin - chitarra; Alan Aslamazov - tastiere, voce e sassofono.

Nel 2009, nell'anno del suo 40° anniversario, infatti, dopo una pausa di 30 anni, "Flowers" ha deciso di intensificare ancora una volta la propria vita pubblica creativa.

Nell'estate del 2009, la band ha registrato presso i leggendari Abbey Road Studios di Londra tutti i loro famosi successi creati tra il 1969 e il 1982. Il doppio album "Back to the USSR" diventa una sorta di risultato del primo periodo del loro lavoro.

Nel 2010, sempre agli Abbey Road Studios, Flowers registra un nuovo album, che comprende brani banditi del gruppo, scritti negli anni Ottanta, ma mai pubblicati, e tre nuovi brani: "Inno agli eroi del nostro tempo", "Luce e Gioia" e "Apri la tua finestra". Quest'ultimo ha dato il nome all'album. La Society of Sound creata da Peter Gabriel ha scelto in esclusiva questo album per i suoi clienti VIP come l'opera più interessante dell'anno e lo ha inserito nel suo catalogo.

Nello stesso 2010, il gruppo ha suonato il concerto per l'anniversario "Flowers-40" (al Crocus City Hall) e ha pubblicato un DVD e un CD. In questo concerto, il gruppo è riuscito a fare ciò che, per vari motivi, non aveva funzionato negli anni precedenti. Il concerto ha riassunto i quarant'anni di lavoro della band, presentando tutte le famose canzoni dei "Flowers" in un'esibizione standard, come i fan erano abituati ad ascoltarle nelle registrazioni negli anni '70. Presentava anche musicisti delle prime formazioni della band, amici e ospiti. Per i musicisti stessi, il concerto "Flowers-40" in un certo senso riassumeva lo stile classico sobrio stabilito dai primi Beatles e l'immagine in cui erano abituati a percepire tutti questi anni.

Nel 2012 i "Flowers" hanno tenuto il secondo concerto al Crocus City Hall, dove hanno presentato il loro nuovo repertorio moderno. Questi non erano più i “Fiori” a cui tutti erano abituati. Come liberati dalla loro immagine degli anni '70, sono subito balzati ai giorni nostri. Le loro nuove canzoni e lo stile differiscono dalle prime canzoni degli anni '70 tanto quanto le prime canzoni dei Beatles differiscono dai loro ultimi album.
Il DVD, Blu-ray e CD del concerto di tre ore è composto da due parti, pubblicate su dischi diversi come album diversi:
– l'album HOMO SAPIENS ("Una persona ragionevole") includeva un'introduzione strumentale e 12 nuove canzoni, presentate come una performance rock con una propria drammaturgia interna, supportata da una video installazione.

Il programma di questi album, infatti, per la prima volta in un concerto dal vivo, ha presentato al pubblico l'odierno gruppo "Flowers" di Stas Namin, che, avendo conservato tutti i suoi principi musicali sviluppatisi negli anni '70 e '80, li ha sviluppati e trasposti loro nel rock moderno degli anni 2010.

I primi anni (1969-1972)

Il gruppo rock "Flowers" è stato creato a Mosca nel 1969 da un chitarrista solista, all'epoca studente del primo anno all'Istituto di Lingue Straniere. M. Torez, Stas Namin.

Conoscenza precoce della musica rock, già nel 1964 alla Suvorov School, Stas ha creato il suo primo gruppo, "Sorcerers", e allo stesso tempo ha suonato rock and roll con suo cugino Alexander, l'amico e coinquilino Grigory Ordzhonikidze e altri amici, nell'anno 1967 erano già chiamati - "Politburo" e si esibivano nel Palazzo della Cultura Energetikov. Nel 1969, entrando all'Istituto di Lingue Straniere. Maurice Torez, diventa il leader-chitarrista del famoso gruppo Inyazovsky "Bliki" tra gli studenti.

Alla fine degli anni '60, Namin rimase affascinato dal movimento hippie dei Flower Children e nel 1969, ispirato dal leggendario festival hippie rock di Woodstock, creò un nuovo gruppo, chiamandolo Flowers.

La prima composizione di Fiori. Il primo musicista che Stas ha invitato nel gruppo è stato Vladimir Chugreev, un batterista autodidatta innamorato della musica rock, aveva una forza fisica straordinaria e suonava un potente suono rock. Vladimir Solovyov ha suonato strumenti a tastiera nella prima formazione di "Cvetov", in passato è stato musicista del gruppo "Red Devils" al Bauman Institute. Già allora aveva il suo organo elettrico, che dava al gruppo solidità e un suono "firmato". Non c'era un bassista permanente e il bassista di Blikov A. Malashenkov suonava alternativamente nel gruppo, poi dei Vagabundos, un altro gruppo di Inyazov. Elena Kovalevskaya, una studentessa della facoltà francese di lingue straniere, è diventata la cantante del gruppo. Possedeva una spinta alla performance che era inaspettata per quel tempo e una voce molto bella e piena di sentimento; il pubblico l'ha presa con il botto. Stas Namin suonava la chitarra solista. Tale fu la prima composizione del gruppo Flowers. Il repertorio a quel tempo era principalmente i successi più alla moda del repertorio di Jefferson Airplane, Janis Joplin e altri.

Parallelamente ai suoi studi a Inyaz, Stas con "Flowers" si esibisce in feste scolastiche, in club e istituzioni a Mosca (Inyaz, MGIMO, Moscow State University, Bauman Institute, ecc.). Dopo qualche tempo, a una festa al MIREA, Namin ha visto Sasha Losev eseguire la canzone di Nikitin "Horses Can Swim" con una chitarra. Gli sono piaciute le capacità vocali e la musicalità di Sasha e lo ha invitato a cimentarsi in Flowers. Nonostante Losev cantasse canzoni pop e non amasse il rock, Stas gli suggerì di padroneggiare il basso e di imparare alcune canzoni in inglese dal repertorio di "Flowers". Poi sono state le canzoni di Jimi Hendrix, Deep Purple e altri, così Losev è entrato in Flowers.

Negli anni '70, Elena Kovalevskaya lasciò il gruppo, diplomandosi a Inyaz, e anche Solovyov lasciò il gruppo e Alexander Losev venne al basso invece di Malashenkov. Pertanto, la seconda composizione del gruppo "Flowers" era composta da tre persone: Namin - chitarra solista, Losev - basso, Chugreev - batteria.

A quel tempo, le feste rock si tenevano spesso a Inyaz, dove suonavano i gruppi più alla moda di Mosca: Scythians, Vagabundes, Second Wind, Atlantes, Mirages e molti altri. Come altro esperimento, Namin, oltre al già popolare tra gli studenti "Flowers", ha creato un altro gruppo - "Village Boys and a Strange Creature", che ha suonato musica etnica orientale basata sul rock con assoli di chitarra brillanti, voce ed è durato circa un anno.

Nel 1970, Namin andò a studiare all'Università statale di Mosca e, naturalmente, il suo gruppo andò con lui. I fiori hanno iniziato a provare al Palazzo della Cultura Energetik sull'argine di Raushskaya. Dove Namin è andato ad ascoltare Sokolov, Melomanov e altri primi gruppi rock russi. Nello stesso posto, anche prima che i "Fiori" Namin si esibisse con il "Politburo" - A. Sikorsky e altri musicisti. Nello stesso luogo, nel Palazzo della Cultura Energetikov, su iniziativa di Namin, "Time Machine" iniziò a provare. Era molto conveniente sia per Namin che per Makarevich geograficamente, perché vivevano e studiavano nella stessa zona e provavano davanti alla House of Energetics nella House on the Embankment, dove vivevano alcuni musicisti di entrambi i gruppi.

Una volta, durante un'esibizione di "Flowers" al club dell'Università statale di Mosca in Herzen Street (ora Bolshaya Nikitskaya), il traffico ha dovuto essere bloccato a causa di un'enorme folla di fan. Quindi per la prima volta il nome "Fiori" è apparso nella lista "nera" del Ministero della Cultura dell'URSS, che ha raggiunto questo caso scandaloso.

Esperimento con un gruppo di ottoni (con strumenti a fiato). Già all'Università statale di Mosca, quando Alexander Losev, Stas Namin e Vladimir Chugreev rimasero solo nel gruppo, e a volte si unì a loro Alik Mikoyan, il fratello di Stas, che suonava nel Politburo. Stas ha invitato il pianista Igor Saulsky, che aveva precedentemente suonato nel gruppo Skomorokh e poi in Time Machine e Flowers, a suonare le tastiere.

Nel 1971, Stas decise di provare a includere una "sezione di rame" nei "Fiori". Ha invitato il suo amico della Suvorov Musical School, il trombettista Alexander Chinenkov, il trombonista Vladimir Nilov e il sassofonista Vladimir Okolzdaev. Così il gruppo si è esibito nell'ottava sala da pranzo dell'Università statale di Mosca e in altre serate rock. Era la terza composizione del gruppo.

Quindi Igor Saulsky suggerì a Stas di assumere un altro sassofonista, il musicista jazz Alexei Kozlov. Stas allora non amava il jazz, ma Igor gli disse che Kozlov sogna di suonare il rock e aiuterà ad arrangiare una banda di ottoni, e Stas acconsentì. Kozlov iniziò a provare con "Fiori" nel Palazzo della Cultura Energetikov. Quindi il giovane Zasedatelev è venuto alla batteria (suo fratello maggiore era anche un famoso batterista). Nel repertorio dei "Flowers" c'erano poi canzoni delle band Blood, Sweat & Tears e Chicago. Quindi il gruppo si è esibito per qualche tempo alle jam session. L'ultima esibizione del gruppo in questa formazione è stata alla House of Architects, dopo di che Namin ha deciso di lasciare Flowers in una piccola composizione e suonare il rock classico come un trio. Quindi ha invitato Yuri Fokin alla batteria e Kozlov ha deciso di creare il suo ensemble. Kozlov all'inizio pensò di nominare l'ensemble - "Elite", quindi apparve il nome "Arsenal", dove i restanti musicisti di quella composizione di "Flowers" andarono a lavorare.

Stas Namin era un seguace della musica di Hendrix, dei Rolling Stones, Losev gravitava più sul palco come Tom Jones e i Carpenders, e sotto l'influenza di Namin iniziò ad ascoltare Deep Purple, Chicago, Pink Floyd e altra musica rock, e l'arrivo di Fokine, fervente fan dei Led Zeppelin, rese il gruppo ancora più fatale.

Concorso studentesco a Luzhniki. Una volta, parlando a nome dell'Università al Festival studentesco di Mosca al Palazzo dello Sport di Luzhniki, Flowers ha eseguito una composizione di Jimi Hendrix, presentandola come una canzone della lotta del popolo negro per la libertà. E il titolo della canzone "Let Me Stand Next To Your Fire" è stato tradotto da Stas in russo come "Lasciami stare accanto al fuoco della tua lotta". Durante l'esibizione, c'è stato un tale trambusto nel pubblico che l'attrezzatura della band è stata spenta. "L'abbiamo visto per la prima volta e ci siamo spaventati", ha poi ricordato il direttore del Luzhniki Sports Palace, Sinilkina. Tuttavia, "Flowers" è diventato uno dei vincitori del festival e ha ricevuto il diritto, insieme al trio "Linnik" (MSU) e all'ensemble "Lingva" (Inyaz), di pubblicare piccoli dischi flessibili presso la compagnia Melodiya.

Registrazione del primo disco. Namin ha colto questa opportunità unica molto seriamente e specificamente per queste registrazioni ha invitato il suo amico, che ha un'educazione musicale, il pianista e compositore Sergei Dyachkov, e su suo consiglio Vladimir Semenov, che ha contribuito a preparare arrangiamenti professionali per la registrazione. Stas ha detto che, come i Beatles, dovrebbero avere il loro George Martin. Per il primo disco, Namin ha selezionato tre brani che, a suo avviso, nonostante tutto il loro carattere tradizionale, hanno permesso al gruppo di arrangiarli ed eseguirli, dimostrando quella scuola di musica rock che non era familiare sul palco ufficiale. Queste erano le canzoni "My Clear Star", "Flowers Have Eyes" e "Don't". La registrazione comprendeva Stas Namin (chitarra solista), Alexander Losev (basso, voce), Yuri Fokin (batteria), Sergey Dyachkov (tastiere, voce), Vladimir Semyonov (chitarra acustica), Alexander Slizunov (tastiere), trio femminile Mira Korobkova e A. Aleshin (cori). Alle registrazioni ha partecipato anche l'Orchestra Sinfonica guidata da Yuri Silantiev, tra i musicisti reclutati per questa registrazione nell'orchestra c'era l'ancora sconosciuto violista Yuri Bashmet. Come ricorda oggi, a quel tempo era appena arrivato da Leopoli, in passato lui stesso era un chitarrista rock.

1979 A. Fedorov,
A. Sapunov, S. Namin,
M. Fainzilberg,
V. Zhivetiev, V. Vasiliev

La registrazione è avvenuta presso lo studio Melodiya su un registratore a quattro canali, in stereo, con quasi un suono in sovrimpressione e informazioni interne. In primo luogo, l'intera parte strumentale è stata registrata su due canali senza possibilità di correzioni di bilanciamento - contemporaneamente batteria, basso, chitarra solista, chitarra acustica, tutti gli archi, cori, ecc., e poi le voci soliste sono state registrate sovraincise su questo già finito fonogramma. È stato possibile registrare molti doppi nella voce, e questo ha salvato la canzone "My Clear Star", poiché ho dovuto fare molte opzioni, da cui poi hanno incollato insieme le singole parole e talvolta anche i suoni quello che è successo sul disco di conseguenza. Losev non capiva quanto fosse importante per il gruppo pubblicare un disco su Melodiya: fu la sera della registrazione che ottenne i biglietti per la partita di hockey URSS-Canada, chiamò Stas e disse che non poteva venire a lo studio. Solo sotto la pressione e la persuasione di Namin, è apparso, presumendo che sarebbe sceso e se ne sarebbe andato rapidamente, ma non avendo esperienza nella registrazione in studio e pensando solo all'hockey che si era perso, non poteva registrare una sola frase completa, ha pianto e ha chiesto di lasciati andare alla partita. Dyachkov gli diede da bere del brandy, scaldandogli la gola e costringendolo a cantare quante più opzioni possibili, da cui poi si poteva assemblare qualcosa di degno. Di conseguenza, sono stati registrati più di 50 doppi vocali, da cui l'originale è stato letteralmente incollato insieme sillaba per sillaba. Losev quindi non poteva nemmeno immaginare che "Star" sarebbe diventato non solo un super successo, ma anche la canzone principale della sua vita e, forse, il suo principale risultato. Nei concerti, Losev non poteva cantare "Asterisk" nella chiave originale - registrata, ed era sempre abbassato per lui di un tono.

Quando la colonna sonora strumentale della canzone "Don't" è stata registrata per il primo disco, l'ingegnere del suono Alexander Shtilman inaspettatamente, quando la chitarra solista ha iniziato a suonare, ha interrotto la registrazione dell'intera orchestra e ha chiesto di rimuovere la distorsione del suono sulla chitarra . Stas non capiva nemmeno di che tipo di distorsioni stesse parlando, dal momento che preparava da diversi mesi questo suono del suo fuzz di chitarra fatto in casa e ne era molto orgoglioso. Le "distorsioni" sono riuscite a essere difese e possono ancora essere ascoltate nelle vecchie registrazioni. Era un fatto storico quando per la prima volta presso la compagnia Melodiya veniva registrata una chitarra con l'effetto Fuzz. Ci è voluto anche molto tempo per convincere l'ingegnere del suono a mettere un microfono separato sulla cassa, dal momento che nessuno aveva mai scritto l'accompagnamento ritmico con pattern di rullante e cassa nello stile dei Led Zeppelin al Melodiya.
Nell'estate del 1972, subito dopo la registrazione, "Flowers" si riposò in Crimea nel campo studentesco dell'Università statale di Mosca, dove "Time Machine", Alexander Gradsky, Sergey Grachev, un gruppo dell'Università statale di Mosca "Mosaic" e arrivarono anche altri gruppi di studenti popolari. Lì, tutti bevevano molto vino giovane della Crimea fatto in casa, camminavano e suonavano danze. Nel settembre dello stesso 1972 esce il primo disco flessibile "Flowers" e Namin e Fokin, di ritorno dal mare, si recano direttamente alla fabbrica di dischi della "River Station" per ritirarlo il prima possibile. Era già difficile immaginare che il gruppo avesse il proprio record, e ancora di più con un design del genere: avrebbe dovuto esserci una foto sulla copertina in cui Yura e Stas avevano i capelli sotto le spalle! Immaginate la loro sorpresa quando, dopo aver chiesto un disco ai lavoratori dello stabilimento, hanno visto che i loro capelli erano stati "tagliati" da un ritoccatore. Ma la felicità non conosceva ancora limiti. Quando il disco è apparso nei negozi, ha venduto inaspettatamente 7 milioni di copie e ha suonato da quasi tutte le vetrine del paese. Tuttavia, "Flowers" ha continuato a condurre un'esistenza semi-sotterranea di un gruppo di studenti amatoriali. Essendo già diventato popolare, il suo stile e il suo modo di esibirsi non erano ancora riconosciuti dai media e si esibiva, come prima, solo alle feste studentesche.

Il primo tour, il divieto del nome e il crollo del gruppo

Nel 1974, Namin decise di intraprendere un'attività concertistica professionale presso la Filarmonica regionale di Mosca. A questo proposito, ha inoltre invitato al gruppo il pianista Alexander Slizunov, che ha partecipato alle prime registrazioni del gruppo, e il chitarrista Konstantin Nikolsky, suo amico delle feste rock dell'istituto. Nikolsky non solo suonava la chitarra in modo molto musicale, ma scriveva anche canzoni. Il suo talento era molto vicino allo stile che Namin coltivava in Flowers, e lui e Losev, essendo della stessa altezza, non solo avevano un bell'aspetto, ma cantavano insieme. Alexander Slizunov, l'unico professionalmente alfabetizzato in musica, si è diplomato al Conservatorio statale di Mosca. Ha anche scritto canzoni e arrangiamenti. Il forzato compromesso nelle modalità di esecuzione, che il gruppo ha fatto nelle registrazioni, è stato più che compensato dalla vera spinta rock and roll nei concerti "live" di "Flowers".

La Filarmonica ha fatto un sacco di soldi con i Fiori, organizzando tour di tre concerti al giorno negli stadi e nei palazzetti dello sport. In questi tour, i solisti dei Fiori, oltre ad Alexander Losev, erano anche Sergei Grachev, Konstantin Nikolsky e Alexander Slizunov. A causa del superlavoro, che rendeva impossibile qualsiasi creatività, iniziò un conflitto tra i musicisti e l'amministrazione della Filarmonica. Losev ha concordato con l'amministratore Mark Krasovitsky e all'assemblea generale si è espresso inaspettatamente contro l'intero gruppo dalla parte della Filarmonica. Di conseguenza, Namin, Nikolsky e Slizunov furono licenziati e la Filarmonica, utilizzando lo stato di stato, cercò di mantenere il suo nome e per qualche tempo, usando Losev come solista e reclutando nuovi musicisti, sfruttò il nome promosso e continuò il programma del tour per 3-4 concerti in giornata. Ma l'innovazione e lo spirito libero delle prime registrazioni di "Flowers" non si sono fatte attendere. Il Ministero della Cultura ha bandito sia il gruppo che il nome stesso "Fiori" in quanto "propaganda dell'ideologia occidentale e delle idee hippie". Dopo lo scioglimento del gruppo, i musicisti dei "Flowers" furono depressi per quanto accaduto. Fu allora che Konstantin Nikolsky scrisse le sue canzoni "Io stesso sono uno di quelli che si nascondevano dietro la porta" e "Musicista". Alexander Slizunov fu portato a prestare servizio nell'esercito e Stas Namin si concentrò sui suoi studi all'Università statale di Mosca.

Restauro del gruppo con un nuovo nome (1976-1980)
Registrazioni e tour del gruppo Stas Namin
Prima apparizione nei media e nell'album solista "Hymn to the Sun"

Dopo qualche tempo, Stas Namin ha cercato di avviare un nuovo progetto con i suoi amici: il gruppo "Successful Acquisition": basso - Vladimir Matetsky; chitarra solista - Alexey Belov (Bianco); batteria - Mikhail Sokolov; chitarra ritmica e armonica - Alexander Mikoyan. Sotto il nome di "Stas Namin Group" nel 1975 e nel 1976 si sono esibiti ai festival rock di Tallinn e Gorky. Parallelamente, Namin ha cercato di organizzare la registrazione del gruppo con un nuovo nome. Nel 1977, la canzone "Old Piano" divenne la prima canzone registrata del nuovo gruppo, che fu organizzato nello studio della Recording House in Kachalova Street. La canzone è stata registrata dalla composizione combinata insieme: i musicisti di "Cvetov" - Konstantin Nikolsky, Alexander Slizunov e Stas Namin, e i musicisti di "Successful Acquisition".

Solo nel 1977 Namin riuscì a restaurare completamente il gruppo e, non avendo diritto al nome "Flowers", iniziò a lavorare sotto il nome di "Stas Namin Group" come gruppo amatoriale, come se ricominciasse tutto da zero. Il gruppo comprendeva Nel 1978, dalla precedente composizione dei "Flowers": Stas Namin (chitarra solista), Alexander Slizunov (piano, voce), Konstantin Nikolsky (chitarra, voce), Yuri Fokin (batteria), si unì a loro su invito di Namin Vladimir Sakharov (basso, voce), che negli anni '60 ha suonato nei Music Lovers - l'ex Sokol e da allora è stato amico di Stas, e Alexander Mikoyan (chitarra, voce) - cugino di Stas, che dall'inizio del Negli anni '60 -x con lui iniziò a suonare rock and roll. La band iniziò a fare tournée professionalmente. Losev, dopo quello che è successo, ovviamente, non è stato portato nel gruppo. Con le buone o con le cattive, con l'aiuto del coautore di Namin - il famoso poeta Vladimir Kharitonov, membro del consiglio artistico della compagnia Melodiya, il gruppo Stas Namin, già con un nuovo nome, riesce a pubblicare diversi successi ("Old Piano" e "Ah, Mom" - nell'anno 1977, "È troppo presto per dire addio" e "Le ruote bussano" - nel 1978, "Serata d'estate" - nel 1979) e l'ha nuovamente guadagnata popolarità precedente.

Gruppo "FIORI", 1999

A quel tempo, oltre alla formazione principale, molti turnisti andarono in tournée con il gruppo, che potevano sostituirsi a vicenda. Inoltre, magnifici musicisti jazz invitati da Namin al gruppo hanno costantemente preso parte alle registrazioni e ai concerti di quegli anni: Vladimir Vasilkov (batteria) - un batterista russo unico, Alexander Pishchikov - allora il migliore del paese e uno dei migliori sassofonisti del mondo, Arzu Huseynov - uno dei migliori trombettisti del paese, così come: Valery Zhivetiev (voce), Kamil Bekselyov (voce), Vladislav Petrovsky (tastierista e arrangiatore di San Pietroburgo) e il trio di Mira Korobkova e altri. Dopo il 1978, Yuri Fokin, Vladimir Sakharov, Sergei Dyachkov (che era sempre con il gruppo, anche se non ci suonava), emigrarono e Namin invitò nuovi musicisti nel gruppo: un giovane cantante e chitarrista Igor Sarukhanov, un San Pietroburgo il cantante e bassista Vladimir Vasiliev e il batterista Mikhail Fainzilberg.

2001 30° anniversario di "Fiori" V. Meladze, S. Namin, A. Losev, O. Predtechensky.
"La mia stella chiara"

2001 Concerto del 30° anniversario di "Fiori" S. Namin, N. Noskov, A. Gradsky, A. Romanov.
"Amo solo il rock and roll"

2001 Concerto del 30° anniversario di "Fiori" A.Abdulov, A.Romanov, S.Namin, S.Soloviev.
"Ti auguriamo felicità"

2003 Germania,
Progetto Formula Etno

2004 New York.
Club di fabbrica di maglieria

Dopo un divieto di 10 anni, le porte ufficiali e i media sembravano aprirsi leggermente per i Flowers e, sotto la pressione della loro già popolarità internazionale e dei molti inviti da diversi paesi, le autorità hanno persino accettato di rilasciarli in Polonia per il festival di Sopot, ma solo come accompagnamento la poco nota cantante baltica Mirza Zivere. Nel 1980, il gruppo Stas Namin "Flowers" riuscì a pubblicare il loro primo album da solista "Hymn to the Sun", che includeva i successi "After the Rain", "Tell Me Yes", "Heroic Power", "Rush Hour", "Dedication to the Beatles", "Bach crea" e altri. Alla registrazione hanno preso parte: Stas Namin, Alexander Slizunov, Igor Sarukhanov, Vladimir Vasilyev, Mikhail Fainzilberg, Alexander Fedorov (voce), Alexander Pishchikov (sassofono). Allo stesso tempo, il gruppo ha partecipato alle riprese del lungometraggio "Fantasy sul tema dell'amore" e al programma culturale delle Olimpiadi del 1980, grazie al quale è stato mostrato per la prima volta in televisione.

Approfittando del "riscaldamento", subito dopo il disco "Hymn to the Sun", il gruppo ha registrato altri due album presso la compagnia Melodiya - come esperimento in altri generi che non erano simili allo stile di "Flowers". Il primo è il ballo "Reggae, Disco, Rock", per il quale Namin ha scritto tutta la musica in appena una settimana, e la registrazione è durata solo due settimane. Testi e arrangiamenti sono stati messi a punto e inventati proprio in studio. Il secondo è "Sorpresa per Monsieur Legrand" in francese nello stile del jazz sinfonico, arrangiato da Vladimir Belousov su invito di Namin. Allo stesso tempo, Namin iniziò gradualmente a ripristinare il nome "Fiori", mettendolo in piccolo accanto al nome già promosso "Stas Namin Group".

Nel 1980, dopo le scuse e le richieste di Losev, Namin accetta di riportarlo nel gruppo per un periodo di prova. All'inizio, nei concerti, Losev entra sul palco solo per 2-3 canzoni. Per 5 anni, mentre non ha lavorato nell'ensemble, "Flowers" ha registrato molti nuovi successi che altri solisti del gruppo hanno cantato: "Old piano", "Early to say arrived", "Summer evening", "After the rain" , "Bogatyrskaya power", "Hymn to the Sun", ecc. L'arrivo di Losev è caduto proprio al momento del "disgelo" e "Fiori" per la prima volta ha iniziato a essere mostrato in TV. Namin ha messo Losev nella cornice in primo piano, come solista, anche se è stato filmato, aprendo la bocca ai fonogrammi registrati da altri solisti: Vladimir Vasilyev, Alexander Fedorov, Igor Sarukhanov, Konstantin Nikolsky, Alexander Slizunov e altri. al pubblico è stata data la falsa impressione che il principale solista di "Flowers" fosse Losev. Questo era uno dei miti che si trovano così spesso nel mondo dello spettacolo.

Nuovi problemi con le autorità (1981-1985)

Nel 1981 la composizione cambiò di nuovo. Vasiliev, Sarukhanov, Slizunov e Fainzilberg hanno creato il proprio gruppo "Circle". E nello Stas Namin Group hanno suonato Vladislav Petrovsky (tastiere), Yuri Gorkov (basso), Nikita Zaitsev (chitarra e violino), Sergey Dyuzhikov (chitarra, voce) e Alexander Kryukov (batteria). Inoltre, Namin ha preso di nuovo Alexander Losev (basso, voce) nella composizione. Il gruppo di Stas Namin "Flowers" si è esibito al festival di Yerevan e alla fine del concerto ha acceso il pubblico. La rivista Time ha pubblicato un buon articolo sui "Fiori", e il gruppo è stato nuovamente accusato ufficialmente di "minare le basi ideologiche del Paese". Sia il festival che l'esibizione dei "Fiori" sono diventati un altro obiettivo delle autorità. Durante questo periodo, la pressione particolarmente intensificata, al gruppo è stato nuovamente vietato di dare concerti nelle grandi città; e l'ufficio del procuratore della RSFSR ha iniziato a seguirla in ogni suo passo, indagando dove i "Fiori" ottengono attrezzature e strumenti e non nascondendo l'obiettivo di avviare un procedimento penale. Erano tempi difficili per i musicisti, e quindi la composizione del gruppo cambiava spesso.
Nel 1974, dopo il secondo singolo, venduto da Melodiya in una tiratura ancora più ampia, i Flowers, dopo aver confermato il loro stile unico, consolidano la loro già leggendaria popolarità.

Le prime registrazioni dei Flowers negli anni '70, compreso l'album Hymn to the Sun, sia nello stile che nell'esecuzione rispetto alla musica che amavano e suonavano, furono, ovviamente, un compromesso che il gruppo fu costretto a fare per poter le registrazioni furono censurate dal consiglio artistico. A quel tempo, lo stile della canzone patriottica sovietica dominava la scena sovietica. Pertanto, anche quelle, secondo l'opinione odierna, innocenti canzoni romantiche dei "Fiori" suonavano allora come un'innovazione. Erano così diversi dallo standard sovietico che esisteva in quegli anni che furono immediatamente banditi da tutti i media sovietici centrali. Ma poi, all'inizio degli anni '70, anche due piccoli dischi pubblicati dalla compagnia Melodiya furono sufficienti perché Flowers guadagnasse un'immensa popolarità in tutto il paese senza alcuna pubblicità aggiuntiva. Si chiamavano "Beatles sovietici", si facevano leggende su di loro e le loro canzoni si sentivano ovunque.

"Flowers" divenne uno dei primi gruppi che introdusse un elemento di musica rock sul palcoscenico sovietico, e fu con loro che iniziò l'intero non format nazionale nella cultura pop di massa del paese. Si può dire che le loro canzoni sono diventate i precursori della musica pop e rock russa. Hanno allevato diverse generazioni di fan e futuri musicisti.

Dopo un altro problema con le autorità nei primi anni '80, avendo perso ogni speranza per una vita e un lavoro normali, Namin decise di non cercare più compromessi, e nel repertorio del gruppo apparvero nuove canzoni scritte da lui poi con seri poemi sociali: "Nostalgia per il Real" (A. Voznesensky), "Idol" e "Non mi arrendo" (E. Yevtushenko), "Empty Nut" (Yu. Kuznetsov), "One Night" (D. Samoilov) e altri. Queste non erano più canzoni romantiche ingenue con un suono morbido, come prima, e nel 1983 i media e persino la compagnia Melodiya chiusero di nuovo per Flowers.

2005 San Pietroburgo,
Palazzo dello Sport SKK

2006 Tour in Cina.
Han Zhou

2006 Corea del Sud. La piazza principale di Seoul.
Con l'Orchestra Sinfonica di Mosca

2007 Il Festival
"Legends of Russian Rock" "Scythians", "Falcon", "Flowers", "Time Machine".

Nel 1983, Flowers ha girato il primo video clip in URSS per la canzone "Old New Year" (su testi di A. Voznesensky) con sfumature apertamente politiche. La clip non raggiunse nemmeno il consiglio artistico e andò in onda per la prima volta solo nel 1986 negli Stati Uniti su MTV.

Anche la canzone inequivocabilmente positiva di Namin "Ti auguriamo felicità", scritta nel 1982 e, per così dire, completando il periodo romantico degli anni Settanta, fu bandita dai media fino al 1984-1985. Solo con l'aiuto di Alexandra Pakhmutova è apparsa in televisione. All'inizio degli anni '80, il gruppo Stas Namin "Flowers" si riempì ancora una volta di musicisti: Yuri Gorkov, Alexander Malinin, Yan Yanenkov, Alexander Marshal, Sergey Grigoryan, Alexander Kryukov e altri. E anche episodicamente molti altri musicisti hanno suonato in "Flowers". Durante i giorni del Festival della Gioventù e degli Studenti, nonostante il divieto del Ministero della Cultura, il Gruppo Stas Namin è riuscito ad esibirsi più volte e illegalmente, con il pretesto di canzoni di compositori sovietici, ha registrato il loro nuovo doppio album con la partecipazione di amici del festival - musicisti stranieri. La reazione delle autorità è stata la decisione del collegio del ministero della Cultura, in cui i "Fiori" sono stati accusati di "propaganda del Pentagono" e di "contatti non autorizzati con gli stranieri". L'album è stato bandito in URSS e solo nel 1986 è stato pubblicato in edizione limitata esclusivamente per l'esportazione per ordine dell'ONU.

L'inizio di una vita libera (1986-1989)
Giro del mondo e tappa di 10 anni

A parte diversi viaggi nei paesi socialisti con esibizioni per le truppe sovietiche, quando in realtà i musicisti non potevano lasciare le guarnigioni militari, allora possiamo dire che per la prima volta il gruppo "Flowers" si recò all'estero nel 1985. È stato un viaggio di cinque giorni nella Germania Ovest, avvenuto per caso attraverso la Società dell'Amicizia (SOD) in un momento in cui la dirigenza del Ministero della Cultura era assente.

Ma il vero tour all'estero dei Flowers iniziò nel 1986. Fu l'inizio della perestrojka. Lo Stas Namin Group è diventato il primo gruppo rock sovietico, che, dopo uno scandalo di sei mesi con il Ministero della Cultura e il Comitato Centrale del partito, e solo grazie alle tendenze del nuovo tempo associate all'ascesa di Mikhail Gorbachev a power, ha potuto fare un tour di 45 giorni negli Stati Uniti e in Canada. La pubblicità dei concerti del gruppo Stas Namin negli Stati Uniti è stata organizzata a livello nazionale serio sui più grandi media e lo scandalo con la cancellazione del tour potrebbe aver avuto un effetto negativo sull'immagine dell'inizio della perestrojka.

Oltre a partecipare al musical "Child of the World", il gruppo ha tenuto una serie di concerti da solista per il pubblico americano nei più prestigiosi pubblici rock di New York, Boston, Los Angeles, San Francisco, Minneapolis, Seattle, Washington e altre città in America e Canada. Ci sono state anche jam session e incontri con Yoko Ono, Peter Gabriel, Kenny Logins, Paul Stanley e molti altri musicisti leggendari.

Questo viaggio ha aperto una nuova vita al gruppo Stas Namin. La band è stata in grado di volare in Giappone subito dopo gli Stati Uniti su invito di Peter Gabriel al Japan Aid 1st rock festival. Poi per diversi anni il gruppo ha girato l'Europa orientale e occidentale, l'Africa, l'Australia, il Sud e Nord America e molti altri paesi.

2009 Londra. Alle porte degli Abbey Road Studios. O. Predtechensky, V. Diorditsa, A. Gretsinin, A. Aslamazov, Y. Vilnin, S. Namin

Nel 1989, dopo la fine del suo tour mondiale, Stas Namin interrompe ufficialmente le attività del gruppo Flowers. I musicisti dei "Flowers" iniziarono a lavorare sui propri progetti solisti. Sergey Voronov fondò il gruppo Crossroads, Alexander Solich divenne uno dei fondatori del codice morale, Nikolai Arutyunov - la Blues League e Malinin riunì il suo ensemble e divenne un solista. Losev non poteva creare il proprio ensemble e repertorio da solo, come facevano altri musicisti, e, lasciando la musica, andò a lavorare in un'officina di riparazioni automobilistiche. Nel 1993, Namin decise di aiutare Losev a creare il suo ensemble, invitò il pianista e arrangiatore Vladislav Petrovsky, che in precedenza aveva suonato a Cvety, come direttore musicale, e lui e Losev invitarono vari musicisti di sessione nel gruppo. Namin ha dato a Losev l'opportunità di provare e registrare con il suo ensemble nel suo centro. Permise anche a Losev e Petrovsky di usare inizialmente il nome "Fiori" e il noto repertorio. Namin ha anche pubblicizzato l'ensemble Losev sui media, presentandolo come "Fiori", perché. era l'unico modo per Losev di rimanere nella professione e guadagnare soldi. Ma non ha affrontato le questioni creative dell'ensemble e non lo ha prodotto, come il suo ensemble "Flowers". Successivamente, Losev iniziò a esibirsi sotto il nome di "Alexander Losev e la vecchia composizione del gruppo Cvety", sebbene solo lui e Vladislav Petrovsky provenissero dalla composizione dei "Fiori". Nonostante ciò, Namina non ha proibito a Losev di usare il nome "Fiori" e lo ha persino incoraggiato, conoscendo la sua difficile situazione e le sue cattive condizioni di salute.

Nel 1987, sulla base di musicisti che hanno lavorato anche nei Flowers (A. Yanenkov, A. Marshal, A. Belov, A. Lvov), ha creato Stas Namin e nel 1989 il gruppo Gorky Park è stato promosso in tutto il mondo.
Il gruppo Flowers in realtà non è esistito per dieci anni (dal 1989 al 1999), ad eccezione di alcuni progetti per i quali Namin ha raccolto alcuni dei musicisti di Flowers e li ha integrati con quelli di sessione. Uno di questi progetti è stata la campagna Vote or Lose nel 1996, a cui hanno preso parte solo tre musicisti dell'ex Flowers: Alexander Losev, Vladislav Petrovsky e Sergey Latyntsov, e il resto erano musicisti di sessione dell'ensemble Losev.

Dopo una pausa di dieci anni (1999-2009)

Nel 1999, Stas Namin riunì il gruppo. Visto che il gruppo non aveva mai avuto una formazione permanente prima, questa volta, sul nuovo ramo della vita dei Flowers, Namin decise di assemblare subito una formazione che non cambiasse più e potesse creare un repertorio, arrangiamenti e sviluppare insieme. In primo luogo, Stas ha invitato nel gruppo Valery Dioordits, cantante, tastierista e arrangiatore, che ha suonato nel gruppo Formula. La voce e la musicalità uniche di Valery hanno deliziato tutti coloro che l'hanno ascoltato. Poi il chitarrista Yuri Vilnin si è unito al gruppo. Questo è un musicista raro che, oltre all'alta tecnica, ha una rara capacità di non suonare note inutili. Conoscendo diverse direzioni musicali, si è distinto soprattutto per un suono speciale, suonando rock moderno. Il bassista Alexander Gretsinin è stata la terza persona invitata da Namin nella squadra. Come musicista professionista di altissimo livello, Gretsinin sa suonare qualsiasi musica, ma il suo stile rock si adatta perfettamente ai Flowers. Inoltre, Sasha ha cantato bene. Mentre Diordica era il cantante indiscusso, Namin voleva che la band avesse un altro cantante che sarebbe stato più in stile con i primi Flowers. Una volta un amico di Stas - Platon Lebedev, arrivato da Samara, disse di aver visto lì un cantante straordinario. Ma Stas non gli credette e disse che lui, in quanto non professionista, aveva un'impressione emotiva. Quindi Platone suggerì di portarlo lui stesso a Mosca per mostrare Stas, e una settimana dopo Oleg Predtechensky apparve allo Stas Namin Theatre. Si è scoperto che Platone aveva ragione e Predtechensky ha immediatamente sorpreso tutti con le sue capacità vocali uniche e allo stesso tempo con le qualità umane: buona educazione e nobiltà, che sono senza dubbio importanti per un solista. "Flowers" "Flowers" ha lavorato al Moscow Theatre of Music and Drama, creato da Stas Namin nello stesso 1999, ha partecipato alla creazione del musical "Hair", dell'opera rock "Jesus Christ Superstar" e di altri spettacoli. Sia Predtechensky che Diorditsa non solo hanno suonato nel gruppo, ma hanno anche cantato come voce solista. L'ultimo a unirsi al gruppo è stato Alan Aslamazov, grande pianista, sassofonista e arrangiatore. Così, in Flowers, come nei Beatles, c'erano tre cantanti principali: Oleg Predtechensky, Valery Diorditsa e Alexander Gretsinin, e Alan e Yura li aiutavano con i cori. "Flowers" ha celebrato il suo trentesimo anniversario con un grande concerto, al quale hanno partecipato molti musicisti che in precedenza hanno lavorato nel gruppo e amici - star della musica rock nazionale. Ma anche dopo questo concerto, non sono tornati nel mondo dello spettacolo. In Russia, il gruppo ha tenuto solo rari concerti esclusivi, principalmente in tournée all'estero: Svezia, Israele, Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Cina, Corea del Sud, ecc.

Flowers - concerto per l'anniversario del gruppo e registrazioni per il 40° anniversario del gruppo (2009-2010)

Nell'estate del 2009, per il loro 40° anniversario, Flowers ha registrato tutte le loro famose canzoni create tra il 1969 e il 1982 presso i leggendari Abbey Road Studios di Londra. Se negli anni '70, sotto la pressione delle autorità, i "Flowers" furono costretti a registrare episodicamente in studi diversi, in tempi diversi, con formazioni diverse, oggi il gruppo, come a restaurare la giustizia storica, registra tutti i loro successi al allo stesso tempo con una formazione contro una, e allo stesso tempo il miglior studio del mondo. Le registrazioni comprendevano anche musicisti che hanno partecipato alle registrazioni originali degli anni '70.

Il doppio album "Back to the USSR" includeva 24 canzoni che riportano davvero i fan della band alla loro giovinezza, agli anni '70 e '80.

Nel 2010 è stato registrato un nuovo album "Open Your Window", il primo lavoro d'autore serio del gruppo in 30 anni dopo l'album "Hymn to the Sun" pubblicato nel 1980. Il nuovo album comprende 17 canzoni, la maggior parte delle quali sono state create negli anni '80 e, a causa di divieti, sono rimaste non registrate e inedite. Sulla base di queste canzoni, si può immaginare come sarebbe stato Flowers negli anni '80, se non fosse stato per la censura del regime sovietico. L'album contiene anche due canzoni inedite di Sergei Dyachkov, l'autore di "Honestly Speaking", "Don't" e altri, e una canzone popolare russa dal repertorio di Fyodor Chaliapin "The Sun Rises and Sets". L'album include anche due composizioni completamente nuove del gruppo: "Hymn to the Heroes of Our Time" e la canzone "Open Your Window", che ha dato il nome all'album.

La base lirica dell'album sono le poesie dei poeti degli anni Sessanta Yevgeny Yevtushenko, David Samoilov, Nikolai Rubtsov, Bulat Okudzhava, Andrey Bitov e altri, e la base musicale è il classico rock melodico, che "Flowers" pratica da oltre 40 anni.

Se l'album "Back to the USSR" riassumeva il primo periodo del lavoro del gruppo, raccogliendo tutti i brani conosciuti e inediti scritti negli anni '70, ovvero dal 1969 al 1982, allora "Open Your Window" è il periodo successivo, che iniziato a metà degli anni '80 e continua ancora oggi. Il repertorio dei "Flowers" di oggi comprende canzoni liriche, sia sociali che filosofiche, registrate con il suono del rock and roll moderno del 21° secolo, e con una spinta che non è stata censurata in precedenza, e che pochi si aspettano da "Flowers" , conoscendoli solo dalle prime registrazioni censurate.

Nell'album "Open Your Window" "Flowers" non cambia lo stile scelto fin dall'inizio: melodie luminose, testi poetici, complessi arrangiamenti polifonici e alta professionalità delle prestazioni. La Society of Sound creata da Peter Gabriel ha scelto in esclusiva questo album per i suoi clienti VIP come l'opera più interessante dell'anno e lo ha inserito nel suo catalogo.

Nello stesso anno, il 6 marzo 2010, a Mosca, nel nuovo municipio di Crocus da 6.000 posti, si è tenuto un grande concerto per l'anniversario in onore del 40° anniversario del gruppo, al quale hanno partecipato tradizionalmente musicisti che in precedenza avevano lavorato nel gruppo, così come ospiti - famose rock star e pop star come: Y. Shevchuk, A. Makarevich, G. Sukachev, N. Noskov, L. Gurchenko, A. Marshal, D. Revyakin, Y. Chicherina, E. Khavtan e altri DVD e CD sono stati rilasciati in concerto.

In questo concerto, il gruppo è riuscito a fare ciò che, per vari motivi, non aveva funzionato negli anni precedenti. Il concerto, per così dire, ha riassunto i quarant'anni di lavoro della band, presentando tutte le famose canzoni dei Flowers in un'esibizione standard, come i fan erano abituati ad ascoltarle nelle registrazioni negli anni '70. Per i musicisti stessi, il concerto "Flowers-40" in un certo senso ha tracciato una linea sotto il classico stile sobrio stabilito dai primi Beatles e sotto l'immagine in cui erano abituati a percepire tutti questi anni.

Il primo concerto congiunto in quarant'anni dei gruppi "Fiori" e "Macchina del Tempo" nel Teatro Verde dell'omonimo Parco Centrale della Cultura e della Cultura. Gorkij

Serata creativa di Stas Namin nella Casa della Musica. Il gruppo "Flowers" e gli attori della troupe del Moscow Theatre of Music and Drama Stas Namin

Finale del concerto dell'anniversario 40° anniversario del gruppo. Il gruppo Flowers, l'orchestra da camera dei Solisti di Mosca diretta da Yuri Bashmet, il coro del Children's Variety Theatre, l'ensemble di solisti del Moscow Theatre of Music and Drama Stas Namin e le star della musica pop e rock russa

Fiori oggi

Nel 2012 i "Flowers" hanno tenuto il secondo concerto al Crocus City Hall, dove hanno presentato il loro nuovo repertorio moderno. Questi non erano più i “Fiori” a cui tutti erano abituati. Come liberati dalla loro immagine degli anni '70, sono subito balzati ai giorni nostri. Le loro nuove canzoni e lo stile differiscono dalle prime canzoni degli anni '70 tanto quanto le prime canzoni dei Beatles differiscono dai loro ultimi album.
Il DVD, Blu-ray e CD del concerto di tre ore è composto da due parti, pubblicate su dischi diversi come concerti diversi:
– l'album HOMO SAPIENS ("The Homo sapiens") comprendeva un'introduzione strumentale e 12 nuove canzoni, presentate come una performance rock con una propria drammaturgia interna, supportata da una video installazione.
– l'album FLOWER POWER ("Power of Flowers") includeva 13 canzoni - remake moderni dei famosi successi del gruppo e nuove canzoni che "Flowers" ha eseguito insieme ai loro amici e ospiti - i migliori musicisti del paese.

Nel 2014, in occasione del suo 45° anniversario, il gruppo Tsvety ha tenuto un concerto nella Sala dell'Arena di Mosca da 4.000 posti, dove, oltre al già noto repertorio, hanno eseguito il ciclo di canzoni Politinformatsiya relativo allo scoppio della guerra in Ucraina.

Nella primavera del 2016, Stas Namin con il gruppo Flowers ha iniziato a registrare un doppio album di 20 canzoni. Le star della musica rock mondiale prendono parte alla registrazione dell'album: Kenny Aronoff (batteria), Marco Mendoza (basso, voce), ecc. Questo è il raro caso in cui i musicisti occidentali eseguono canzoni russe. L'uscita dell'album è prevista per il 50° anniversario della band (fine 2018/inizio 2019).

Il 28 aprile 2017, i Flowers sono stati invitati come ospiti speciali dopo la premiere del film "Free to Rock" e si sono esibiti al leggendario Grammy Museum di Los Angeles. Kenny Aronoff, Marco Mendoza hanno preso parte al concerto insieme a "Flowers".

Manifesto del programma FLOWER POWER.

Concerto della band di fiori al Grammy Museum, LA

Il gruppo Flowers alla premiere del film Free to Rock. Museo dei Grammy, LA

Direttore artistico Stas Namin Sono pronto a discutere con il mondo intero. Sono pronto a giurare sulla mia testa che tutti i colori hanno gli occhi. E ci guardano con te. Il famoso e leggendario gruppo pop-rock di Mosca "Flowers" è stato creato da un giovane musicista Stas Namin nell'ottobre 1969. Stas Namin / Anastas Alekseevich Mikoyan / è nato l'8 novembre 1951 a Mosca - chitarrista, compositore, produttore, manager. In gioventù, quando il nostro paese è stato scosso dal boom della Beatlemania, Stas ha studiato alla Suvorov Military School /1961-69/, ha preso lezioni di chitarra classica e pianoforte. Prima di creare la sua prole - VIA "Flowers", ha suonato in gruppi giovanili amatoriali: il trio rock "Charodey" / 1964 /, il gruppo Politburo / 1967 / e il gruppo studentesco "Bliki" / 1969 /. Alla fine del 1969, Stas riunisce un nuovo gruppo di musicisti composto da: Stas Namin - chitarra solista, Alexander Losev - basso, voce, Vladimir Chugreev - strumenti a percussione, Elena Kovalevskaya - solista del gruppo. In precedenza, il musicista A.Malashenkov ha lavorato nel gruppo - basso. Parallelamente, Stas ha studiato presso l'Istituto di lingue straniere Maurice Thorez di Mosca, successivamente presso l'Università statale di Mosca Lomonosov presso la Facoltà di filologia. I musicisti stanno lavorando al loro repertorio, provando attivamente, suonando sulle piste da ballo con strumenti professionali di uno dei primi ensemble di Mosca - VIA Moskvichi. Il 29 dicembre i musicisti danno il loro primo concerto. All'inizio del 1970, il gruppo fu reintegrato dal musicista dell'ex gruppo "Red Devils" Alexander Solovyov - strumenti a tastiera. Da allora, infatti, sono state poste le basi per la creazione e la creazione di una squadra di professionisti sul palcoscenico nazionale. I musicisti suonano improvvisazioni chitarristiche dal repertorio di Jimi Hendrix e di altri autori stranieri, quindi lavorano in stile jazz-rock. Nell'autunno del 1971, il gruppo, invece dei musicisti scomparsi, fu temporaneamente rifornito di musicisti: Igor Saulsky - tastiere, Alexei Kozlov - sassofono contralto, Vladimir Okolzdaev - sassofono tenore, Alexander Chinenkov - tromba, percussioni, Vladimir Nilov - trombone, Vladimir Zasedatelev - strumenti per batteria. La base e numerose prove del gruppo si sono svolte nel Palazzo della Cultura Energetikov. Il leggendario gruppo, con un proprio repertorio, si esibisce molto davanti ai giovani di Mosca nelle serate di riposo nelle istituzioni educative e nei Palazzi della Cultura. Nel tempo, quasi tutti i musicisti lasciano il gruppo e creano un ensemble jazz "Arsenal". In questo momento, il gruppo è composto da musicisti: Stas Namin - chitarra solista, Alexander Losev - basso, voce, Yuri Fokin - / ex gruppo "Skomorokhi" / - strumenti a percussione. Nel 1972, i musicisti si sono esibiti con successo per conto dell'Università statale di Mosca intitolata a M. Lomonosov al festival delle esibizioni studentesche amatoriali sul palco del Palazzo dello sport Luzhniki di Mosca. In questo momento, Stas Namin ha incontrato il famoso compositore di Mosca Sergei Dyachkov, le cui canzoni: "Alyoshkina Love" / O. Gadzhikasimov /, "School Ball" / P. Leonidov /, "Words" / O. Gadzhikasimov / sono cantate da tutto il nostro country e lo invita a scrivere una serie di canzoni per il suo gruppo. Per realizzare questo progetto, Sergei Dyachkov invita il suo amico, uno dei primi leader - chitarristi del nostro paese, membro della VIA "Korobeiniki" Vladimir Semyonov. Sergey Dyachkov ha ricordato: “Ci siamo seduti con Volodya, abbiamo scritto qualcosa, ci abbiamo provato. Sembra aver funzionato. Anche se la metà di ciò che abbiamo scritto nelle partiture non è ascoltata nella registrazione. In primo luogo, l'attrezzatura allora non era buona come lo è ora e, in secondo luogo, non tutti giocavano. Il tempo di registrazione era limitato". Quindi, grazie alla loro cooperazione e alle attività organizzative di Stas Namin, in primavera compaiono canzoni - successi, sia sulla scena nazionale che nella storia del movimento vocale e strumentale nel nostro paese. Due musicisti - i compositori Sergey Dyachkov e Vladimir Semyonov, insieme ai musicisti del gruppo "Flowers", hanno creato capolavori davvero brillanti del palcoscenico sovietico! Alla registrazione di queste canzoni hanno preso parte anche artisti: Vladimir Sakharov - basso, Alexander Slizunov - clavicembalo, cantante Anatoly Alyoshin - cori, poi solista di VIA Vesyolye Rebyata, il gruppo rock Araks e altri, nonché il gruppo vocale di Mira Cantante di Korobkova: Olga Danilovich, Tatyana Vorontsova e Nina Palitsyna. Alla registrazione di queste canzoni hanno preso parte anche l'orchestra sinfonica diretta da Yuri Silantiev e l'orchestra del Teatro Bolshoi. Sergei Dyachkov ha ricordato la sua collaborazione con Vladimir Semyonov durante la registrazione di canzoni nello studio della All-Union Record Company Melodiya: “Abbiamo fatto molte canzoni con lui. Ci siamo seduti, cercando una specie di immagine. Non l'abbiamo fatto per i soldi. I soldi arrivavano ancora. E lo abbiamo fatto con il cuore. Lavoro puramente creativo". Queste canzoni, preservando le tradizioni del romanticismo urbano, includevano elementi di rock lirico, che è stata un'innovazione sul nostro palcoscenico. In verità, il bouquet di tutte queste canzoni è diventato per sempre il segno distintivo del gruppo "Flowers" di Stas Namin. Alla fine dell'anno, i primi dischi fonografici flessibili - tirapiedi con queste canzoni - furono pubblicati dalla All-Union Record Company Melodiya e venduti in milioni di copie. Le canzoni sono state registrate sui minion: "Don't" / S. Dyachkov - O. Gadzhikasimov /, "Flowers have eyes" / O. Feltsman - R. Gamzatov, tradotto da Y. Kozlovsky /, "My clear star" / V. Semenov - O. Fokina /. Ho comprato questo disco nell'estate del 1973 nella bancarella Soyuzpechat nella città di Popasnaya, Voroshilovgrad, ora regione di Luhansk in Ucraina, insieme a un disco della già nota VIA di Mosca. Dopo aver ascoltato le canzoni, ovviamente, ho preferito VIA "Fiori", come i miei amici d'infanzia. Siamo rimasti molto colpiti dalle parole dei brani dal significato filosofico e dall'arrangiamento dei brani, nel nostro paese non è mai successo. VIA "Flowers" è diventato uno dei miei ensemble preferiti in assoluto. E sono stato molto felice e felice, dopo molti anni, di ricevere in regalo gli autografi dei maestri della scena sovietica, i compositori Sergei Dyachkov e Vladimir Semyonov! Quest'anno, su All-Union Radio, la canzone "Flowers Have Eyes" / O. Feltsman - R. Gamzatov, tradotta da Y. Kozlovsky / è stata inclusa nel popolare programma musicale di Viktor Tatarsky "At All Latitudes". Alla compagnia Melodiya, la canzone "Don't" / S. Dyachkov - O. Gadzhikasimov / è stata inclusa nella serie di grandi dischi "A tutti coloro che amano la canzone". Nel 1974, un altro servitore stellare è stato rilasciato con le canzoni: "Onestamente parlando" / S. Dyachkov - M. Nozhkin /, "You and me" / A. Losev - S. Namin /, "More life" / V. Semyonov - L. Derbenev/, "Lullaby" / O. Feltsman - R. Gamzatov, tradotto da Y. Kozlovsky /. Fondamentalmente, tutte le canzoni sono state registrate dal cantante Alexander Losev e la canzone "Per essere onesti" è stata eseguita da Sergey Dyachkov. La classica vocalizzazione femminile suona molto bella sullo sfondo della musica rock nella canzone "You and I" / A. Losev - S. Namin /. Anche il musicista di Leopoli - il violista Yuri Bashmet ha preso parte alla registrazione di queste canzoni, in seguito - un musicista di fama mondiale. Noto che Vladimir Semyonov è stato ispirato dalla melodia della canzone "More Life" all'inizio delle poesie di Olga Fokina sulla betulla, ma con l'assistenza di Sergei Dyachkov, con questa melodia a Leonid Derbenev, il poeta ha scritto un altro testo della canzone a questa musica. Lo stesso incidente è accaduto con la canzone "Farewell" del compositore Vyacheslav Dobrynin, eseguita per la prima volta da VIA "Leisya, Song". Sono stato anche fortunato ad avere questo disco in un negozio nella città di Kommunarsk, ora Alchevsk. Le canzoni di questo servitore hanno solo consolidato il mio buon atteggiamento nei confronti del lavoro dell'ensemble "Flowers". Solo alla vigilia del loro arrivo con un concerto nella città di Kadievka, ora Stakhanov, non sono riuscito ad arrivare al loro concerto a causa della mia coscrizione per il servizio militare nelle forze armate dell'URSS. Quest'anno, su All-Union Radio, la canzone "Lullaby" / O. Feltsman - R. Gamzatov, tradotta da Y. Kozlovsky / è stata inclusa nel programma musicale popolare di Viktor Tatarsky "A tutte le latitudini". Alla compagnia Melodiya, la canzone "Flowers Have Eyes" / O. Feltsman - R. Gamzatov, tradotta da Y. Kozlovsky / è inclusa nel disco gigante Melodiya-Concert. Le canzoni dell'ensemble "Flowers" sono cantate da tutto il nostro paese, suonano ovunque dalle finestre delle case, così come nei parchi, nei centri ricreativi nelle serate di svago. Molti gruppi musicali e artisti portano queste canzoni nel loro repertorio. L'era di VIA "Fiori" sta arrivando nel nostro paese. Numerose società filarmoniche offrono candidature: inviti ai concerti del popolare ensemble "Fiori". In effetti, queste canzoni sono state registrate nelle condizioni di studio della compagnia Melodiya da molti musicisti di altri gruppi, quindi Vladimir Semyonov e Sergey Dyachkov raccolgono un gruppo di musicisti professionisti e iniziano il loro tour di successo nel nostro paese dalla Filarmonica regionale di Mosca. VIA "Flowers" è stato in tour con: Vladimir Semyonov - direttore artistico, chitarra solista, chitarra a 12 corde, Alexander Losev - basso, voce, Sergey Dyachkov - direttore musicale, tastiere, voce, Yuri Fokin - strumenti a percussione.