Metodi di preparazione e conduzione di lezioni sulla lettura di narrativa nel primo gruppo junior. Progetto creativo "Le nostre favole preferite" per i bambini del primo gruppo junior

Anteprima:

Istituzione educativa prescolare di bilancio comunale

"Asilo n. 10" della città di Aleysk, Territorio di Altai

Progetto

"I miei primi racconti"

nel gruppo giovanile 1

Compilato da:

Educatori: Samsonova SA

Shanina E.Ya.

2017

Aleysk

Nome del progetto: "Le mie prime favole" nel 1° gruppo junior

Rilevanza del progetto:

Lo sviluppo del linguaggio è una delle acquisizioni più importanti di un bambino nell'infanzia in età prescolare ed è considerato nella moderna educazione prescolare come la base generale per l'educazione e l'educazione dei bambini.

Il mezzo per insegnare un discorso coerente è la narrazione dei bambini. E il terreno più fertile, che ha possibilità illimitate di sviluppo ed educazione, è una fiaba.

Nelle moderne condizioni di vita dei bambini, c'è una diminuzione dell'interesse per la lettura. I bambini non percepiscono le opere, non sentono la bellezza del discorso letterario. Di conseguenza, si riduce l'ascolto, la percezione e la comprensione del testo letterario. I genitori non sempre capiscono che un libro è un modo artistico speciale per comprendere la realtà circostante. I bambini in età prescolare non hanno abbastanza conoscenza delle fiabe.

È necessario far conoscere ai bambini i racconti popolari russi, poiché sono le fiabe che sono entrate saldamente nella vita del bambino del bambino e nella loro essenza corrispondono pienamente alla natura di un bambino piccolo, vicino al suo pensiero.

L'obiettivo principale del metodo progettuale è lo sviluppo di una personalità creativa libera del bambino.

Obiettivo del progetto:

Consolidamento e sistematizzazione delle conoscenze dei bambini sui racconti popolari russi.

Obiettivi di progetto:

1. Crea le condizioni necessarie affinché i bambini possano conoscere i racconti popolari russi.

2. Sviluppare le capacità cognitive, la curiosità, l'immaginazione creativa, la memoria, la fantasia del bambino.

3. Arricchire il dizionario, lo sviluppo della struttura grammaticale, il discorso coerente ed espressivo;

4. Gettare le basi della moralità, educare i valori morali.

5. Coinvolgere i bambini nel processo di conoscenza del bene e del male, dell'onestà e della giustizia.

Partecipanti al progetto: bambini del 1° gruppo junior dell'MBDOU "Kindergarten No. 10" ad Aleysk, educatori, genitori.

Sviluppatori del progetto: educatori Samsonova SA Shanina E.Ya.

Durata progetto: aprile (1 settimana) (a breve termine)

Tipo di progetto: cognitivo-discorso.

Materiali: raccolte di racconti popolari russi, illustrazioni per fiabe, letteratura metodologica, tipi diversi teatro, plastilina, matite.

Moduli di condotta:attività cognitive e di gioco, giochi, conversazioni, attività congiunte.

Supporto metodologico:

Creazione di cartelle argomenti(ausili visivi, giochi didattici);

Realizzazione di mostre tematiche.

Fasi di attuazione del progetto:

Fase 1 - Preparatoria

Determinazione del tema del progetto.

Lavoro e selezione della letteratura metodologica

Selezione di narrativa per bambini da leggere ai bambini.

Selezione di immagini e illustrazioni della trama.

Dispositivo di scorrimento per cartelle

Fase 2 - Principale

1. Conversazione "Le mie storie preferite», « Come curare un libro?

2. Lettura di RNS "Kolobok", "Teremok", "Ryaba Hen", "Rapa".

Esame delle illustrazioni. Audio che ascolta le fiabe. Guardando i cartoni.

3. Spettacolo di marionette: fiabe "Gingerbread Man", "Rapa", "Ryaba Hen", "Teremok".

4. Disegno: "Kolobok"

Scopo: sviluppo delle capacità creative dei bambini.

5. Modellazione “Per il nonno per la nonna, preparo le frittelle"(plastilina)

Scopo: ricordare con i bambini le fiabe che iniziano“C'erano una volta un nonno e una donna...”, sviluppare benevolenza, rispetto per gli anziani.

6. Progettazione di una mostra di libri" Il mio libro preferito " .

7. Promozione "Libri di aiuto". Insegnare ai bambini a guarire libri con l'aiuto di un insegnante. Sviluppa un rispetto per i libri.

9. Giochi didattici:"Assembla una fiaba dalle parti", "Da quale fiaba?".

"Indovina la favola"

Scopo: consolidare la conoscenza delle fiabe da parte dei bambini. Per sostenere l'interesse dei bambini per i racconti popolari russi.

Lavorare con i genitori

Fase 3 - Finale

Presentazione del progetto"I miei primi racconti". Reportage fotografico.

Risultati aspettati:

I bambini hanno ricevuto ulteriori conoscenze sui racconti popolari russi.

Sviluppo dell'attività cognitiva, della creatività, delle capacità comunicative dei bambini.

Il discorso dei bambini è diventato più coerente, espressivo;

I bambini hanno conosciuto concetti come bene, male, onestà e giustizia.

I bambini possono raccontare racconti o un estratto da esso con l'aiuto di un insegnante

Elenco della letteratura usata:

1. Risorse Internet:

2. Lettore per la lettura ai bambini all'asilo ea casa: 1-3 anni. - 2a ed., Rev. e aggiuntivo - M.: MOSAICO-SINTESI, 2016. - 128 p.

3. Creatività artistica: classi complesse. Il primo gruppo junior / O.V. Pavlova. - Volgograd: Insegnante, 2013. - 142 p.

4. Lo sviluppo del linguaggio nella scuola materna V.V. Herbov. Casa editrice Mosaic - Sinez Mosca, 2015.

5. Libro per la lettura all'asilo ea casa. ONIKS di Mosca - 2011.

allegato 1

Questionario per i genitori

Scopo: capire quanto sono familiari i bambini con le fiabe, su cosa concentrarsi nel lavoro.

1. Quanto spesso leggi (racconta) fiabe a tuo figlio?

2. Quali fiabe preferisce tuo figlio?

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4. Tuo figlio ha una fiaba preferita? Se c'è, quale?

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5. Tuo figlio gioca con le fiabe che ha sentito?

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6. Il bambino racconta una storia insieme a te o alle sue bambole (giocattoli)?

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7. Il bambino ha libri per l'autoesame?

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8. Quando guardi le illustrazioni per le fiabe, il bambino ti fa domande?

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9. Tuo figlio riconosce la fiaba dall'illustrazione?

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10. Hai qualche tipo di teatro per bambini in casa (dito da tavolo, burattino, ecc.)?

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11. Inventi mai favole per tuo figlio?

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I compiti dell'educazione.

Proteggi la salute dei bambini, prenditi cura dell'ulteriore sviluppo e indurimento del corpo, un comportamento attivo equilibrato e uno stato emotivo positivo.

Espandere l'orientamento nell'ambiente, formare idee e concetti primari su oggetti, qualità e fenomeni. Continua lo sviluppo del linguaggio e del pensiero visivo efficace.

Migliora il movimento. Sviluppare l'attività di gioco dei bambini. Espandere e rafforzare le loro relazioni positive tra loro e con gli adulti. Educare il comportamento dei bambini in una squadra.

Migliorare le abilità elementari del self-service, coltivare abilità culturali e igieniche, coinvolgere i bambini nelle attività lavorative elementari.

Coltivare interesse e amore per la musica, il canto, la poesia, le storie.

Caratteristiche dei bambini del terzo anno di vita.

Con una corretta educazione, durante il terzo anno di vita, si verificano cambiamenti significativi nello sviluppo e nel comportamento del bambino. Continua ad essere un po' più lento rispetto agli anni precedenti, ma comunque un aumento intensivo del peso (in media un bambino guadagna 2,8 kg di peso all'anno) e un aumento dell'altezza (di 7-8 cm).

L'ossificazione dello scheletro e lo sviluppo delle funzioni di tutti gli organi continuano, ma a causa della loro relativa imperfezione, il bambino è ancora molto vulnerabile. Aumenta il limite della capacità lavorativa del sistema nervoso: il bambino può rimanere sveglio continuamente per 6-6,5 ore, la quantità di sonno giornaliera richiesta diminuisce a 11,5--12,5 ore (di cui 2-2,5 ore durante il giorno); può fare la stessa cosa per un massimo di 15-25 minuti.

Il bambino sviluppa la capacità di trattenere, rallentare i suoi desideri e le sue azioni, ma non è ancora capace di una lunga attesa, non può mantenere la stessa posizione per molto tempo, si stanca rapidamente dei movimenti monotoni e si eccita facilmente.

Grazie al miglioramento della qualità dei movimenti e allo sviluppo della capacità di controllarli, il bambino diventa più abile e indipendente nel mangiare, vestirsi, giocare e fare le cose.

Il discorso del bambino si sviluppa rapidamente, il che cambia in modo significativo il suo comportamento. Il contenuto del discorso si arricchisce. Il vocabolario si sta espandendo. Il bambino inizia ad usare, anche se non sempre correttamente, tutte le parti del discorso, ad usare frasi comuni e complesse.

All'età di tre anni, tutti i suoni, ad eccezione della "r" e del sibilo, sono pronunciati correttamente, sebbene in alcune combinazioni vi sia una sostituzione di alcuni suoni con altri. La parola diventa il principale mezzo di comunicazione non solo con gli adulti, ma anche con altri bambini. Il bambino inizia a stabilire una dipendenza causale di fenomeni ricorrenti, fa confronti primitivi, conclusioni, generalizzazioni di natura visivamente efficace.

Nei giochi, i bambini riproducono in modo più indipendente le azioni delle persone che li circondano. Ci sono giochi congiunti. Entro la fine del terzo anno di vita compaiono le prime forme di gioco di ruolo. Diventa possibile insegnare ai bambini nuove attività: la manipolazione della matita si trasforma in tentativi di attività visiva, il gioco con i cubi si trasforma gradualmente in design.

Nella seconda metà del terzo anno di vita, un bambino a volte, prima di agire, determina in anticipo il contenuto delle sue azioni a parole. “Disegnerò un aeroplano”; agisce sempre più sulla base dell'esperienza passata, fissata sotto forma di idee, concetti.

I bambini sono molto interessati a tutto ciò che accade intorno a loro. Monitorano le attività lavorative degli adulti, i fenomeni naturali, gli animali. Allo stesso tempo, i bambini non si accontentano della sola percezione dell'ambiente, ma chiedono una spiegazione, fanno domande: "Perché?", "Per cosa?", "Quando?", "Dove?" Cominciano a confrontare oggetti, fenomeni, sebbene le loro impressioni siano ancora superficiali, frammentarie e instabili.

I bambini adorano guardare le immagini, mentre parlano molto, fanno domande. Ascoltano con interesse e attenzione ciò che gli adulti dicono loro.

Nonostante la significativamente maggiore indipendenza nei giochi, i bambini abbandonati a se stessi per molto tempo non riescono a trovare qualcosa da fare nemmeno al terzo anno, a causa della quale diventano letargici o, al contrario, troppo eccitati.

Nel processo di attività e comunicazione con gli adulti, il bambino accumula sempre più conoscenze e idee sull'ambiente circostante e la sua esperienza si espande. Si orienta nella stanza del gruppo, a casa, ecc. Sulla base dell'esperienza e sotto l'influenza delle influenze educative degli adulti, viene migliorata la capacità del bambino di rispettare regole elementari di comportamento; i suoi rapporti con adulti e bambini si complicano.

I bambini si aiutano a vicenda, mostrano interesse per le attività dei loro compagni. Le esperienze del bambino diventano più diverse e sorgono per vari motivi. Un bambino prova molte emozioni positive quando percepisce l'ambiente, quando comunica con gli adulti, in connessione con i risultati delle sue attività. Una crescente risposta emotiva è evocata in lui dalla musica, dal canto e dall'espressione artistica.

ORGANIZZAZIONE DELLA VITA DI GRUPPO ED EDUCAZIONE DEI BAMBINI

Una modalità generale è stabilita nel gruppo, ma i giochi-classi, l'andare a fare una passeggiata, il mettersi a letto si svolgono in sottogruppi.

Il programma è impostato 24 ore su 24. I bambini dovrebbero ricevere la prima colazione del mattino entro e non oltre 1-1,5 ore dopo il risveglio.

Un bambino del terzo anno, rispetto a un bambino del secondo anno di vita, mangia molto più velocemente, dedica meno tempo a lavarsi, vestirsi e altri processi. Di conseguenza, sempre più tempo è occupato da giochi e attività.

I bambini di 2-3 anni, anche vestiti con abiti caldi e scarpe, possono muoversi abbastanza liberamente lungo la strada. Ciò consente di estendere il tempo di percorrenza fino a 1,5 ore.

Nella stagione fredda, i bambini camminano due volte al giorno. Con l'inizio delle giornate calde, parte delle classi viene trasferita dai locali al sito.

Con la bagnatura quotidiana all'asilo, i bambini a casa ricevono un bagno igienico una volta alla settimana, prima di andare a letto la sera. Se la bagnatura non viene eseguita, i bambini vengono lavati due volte a settimana. Per i bambini sani, si consiglia l'irrigazione durante tutto l'anno.

Durante i mesi estivi, i bambini vengono messi a letto la sera con 30-40 minuti di ritardo rispetto all'inverno. Di conseguenza, il sonno diurno si allunga. Il gioco e tutte le attività sono organizzate sul sito. Se c'è un'area sul sito protetta da sole, polvere e rumore, anche il sonno e il cibo sono organizzati nell'aria. Con l'inizio delle giornate calde, il lavaggio viene effettuato sul sito prima di cena e prima di dormire la notte, i bambini vengono lavati e i loro piedi vengono lavati.

L'alimentazione, il sonno, i servizi igienici e le passeggiate devono essere organizzati in modo tale da fornire ai bambini un buon appetito, un rapido e calmo addormentamento, un sonno profondo e sufficiente e cure igieniche. Tutto ciò contribuisce al comportamento attivo e all'umore allegro dei bambini.

È necessario monitorare la corretta postura dei bambini al tavolo.

Nel terzo anno, vestirsi, lavarsi, nutrirsi dovrebbero essere utilizzati il ​​più ampiamente possibile per lo sviluppo del linguaggio, dei movimenti, dell'orientamento nell'ambiente e della formazione di comportamenti organizzati.

È necessario, attraverso esercizi costanti, consolidare le competenze acquisite in precedenza, e sviluppare una maggiore autonomia del bambino.

Nel terzo anno di vita, al bambino dovrebbero essere insegnate le seguenti abilità: lavarsi le mani prima di mangiare, mangiare con cura, agire principalmente con la mano destra; entro tre anni - tieni correttamente un cucchiaio; usa un tovagliolo; tiralo fuori prima di mangiare e puliscilo dopo aver mangiato; non alzarsi da tavola senza aver terminato il pasto; non interferire con gli altri bambini mentre mangiano; dì "save-bo" dopo aver mangiato; lavati il ​​viso e le mani e asciugale tu stesso; togliere e indossare autonomamente alcuni capi di abbigliamento e scarpe, slacciare e allacciare i bottoni davanti, slacciare i lacci delle scarpe; conoscere l'ordine di spogliarsi e vestirsi, piegare ordinatamente i vestiti rimossi.

È necessario insegnare ai bambini a usare solo i singoli oggetti di cura: il loro fazzoletto, asciugamano, pentola; asciugati il ​​naso da solo, nota le mani sporche, i vestiti disordinati (una calza abbassata, un bottone strappato, ecc.).

I bambini dovrebbero essere coinvolti in vari compiti, ad esempio: aiutare l'insegnante a portare i giocattoli nel parco giochi, portare e rimuovere materiale per le classi. Dopo i 2,5 anni, un bambino può avere anche compiti semplici, costituiti da una serie di azioni sequenziali, ad esempio: aiutare la tata a mettere le sedie ai tavoli prima di mangiare, portare i piatti di pane. Il self-service e l'adempimento delle istruzioni sono le forme iniziali di educazione al lavoro.

L'insegnante deve nominare gli oggetti e le azioni che il bambino incontra, spiegarli, determinare le proprietà, lo scopo degli oggetti.

Il servizio per i bambini dovrebbe essere organizzato in modo che non debbano aspettarsi l'un l'altro. Dopo essersi lavato le mani, il bambino inizia a mangiare, senza aspettare che gli altri si siedano a tavola; lascia la tavola non appena ha mangiato. I bambini non si vestono tutti insieme e vanno a fare una passeggiata: una parte del gruppo inizia a vestirsi mentre altri continuano ancora a giocare.

I bambini vestiti vanno con l'insegnante al parco giochi, senza aspettare che la tata veste il resto. I bambini dovrebbero essere vestiti in modo caldo ma leggero in modo che i vestiti non limitino i loro movimenti. I bambini dovrebbero stare all'aperto il più possibile. Nel sito si creano le condizioni per arricchire i bambini con varie esperienze e per vari giochi.

Nel parco giochi sono necessarie panchine basse o divani su cui i bambini possono sedersi e rilassarsi.

In estate è necessario disporre in loco di ausili e giocattoli per lo sviluppo dei vari movimenti (esagono, scala da ginnastica, cerchi, palline, ecc.), materiale naturale (sabbia, acqua) e ausili per giochi e attività da tavolo. In inverno i bambini hanno bisogno di pagaie, slitte per sciare in montagna, slitte per bambole, ecc.

L'insegnante durante una passeggiata prevede un cambiamento nei movimenti e nei giochi, un cambiamento nei diversi tipi di attività per i bambini.

Nella comunicazione quotidiana con i bambini, l'insegnante espande i loro orizzonti e si orienta nell'ambiente, contribuisce al loro sviluppo sensoriale, allo sviluppo dei movimenti e della parola. Attira l'attenzione dei bambini su ciò che accade intorno, parla ai bambini in varie occasioni: su, ad esempio, dove il bambino è andato ieri con sua madre, che gli ha dato un cavallo, dov'è Tanya, perché non è nel gruppo , eccetera .; attira la loro attenzione su ciò che è bello nella natura, negli oggetti circostanti, nei suoni.

L'insegnante dovrebbe sostenere il desiderio dei bambini di parlare. Trasforma l'appello verbale del bambino, se possibile, in un dialogo, dà istruzioni verbali, incoraggia in ogni modo possibile la comunicazione del bambino con adulti e bambini. Instilla nei bambini coraggio, perseveranza, li incoraggia a compiere sforzi per raggiungere l'obiettivo, incoraggia i tentativi riusciti di agire, aiutando con difficoltà che i bambini stessi non possono superare.

È necessario formare sentimenti sociali positivi nei bambini, insegnare loro a osservare le regole di comportamento più semplici in una squadra.

Il bambino dovrebbe soddisfare volentieri i suggerimenti dell'insegnante: andare a mangiare, lavarsi le mani; osserva l'ordine stabilito nella camera da letto: parla piano, sdraiati tranquillamente nel letto, non disturbare gli altri.

Dovrebbe salutare, salutare, esprimere verbalmente i suoi desideri con calma, senza gridare.

L'insegnante, con il suo esempio e le sue istruzioni dirette, insegna ai bambini a parlare tra loro con affetto, li incoraggia ad aiutarsi a vicenda (allacciare un bottone, portare un piatto di pane al vicino), ad aiutare i più piccoli.

Dovresti comunicare con ciascuno dei bambini il più spesso possibile, non solo per il loro sviluppo e la formazione di comportamenti corretti, ma anche per compiacerli, divertirli, cantargli una canzone, raccontare una poesia, una barzelletta, carezza.

UN GIOCO

Il gioco occupa un posto importante nella vita dei bambini del terzo anno. Insieme ai giochi di storia, hanno molti altri giochi senza una trama definita; i bambini fanno rotolare palline, trottole; non solo smistano i piccoli giocattoli, ma li dispongono anche per colore, dimensione, forma; i bambini nei giochi camminano molto, corrono, si arrampicano.

I bambini nel terzo anno di vita possono giocare o fare qualcosa continuamente per 15-25 minuti. Il gioco dei bambini diventa più lungo e più concentrato. Sebbene il gioco individuale occupi ancora un posto importante, i bambini stanno già iniziando a giocare in coppia e in tre, poiché possono in una certa misura coordinare le loro azioni con gli altri.

compiti educativi.

Fornire uno stato d'animo allegro, comportamento attivo dei bambini, migliorare i movimenti e la parola; causare gioia e senso di soddisfazione; coltivare relazioni positive tra i bambini; diversificare e complicare il gioco; un bambino del terzo anno di vita deve imparare a raccontare cosa, con chi giocherà, come usa i giocattoli, ecc.; chiarire le idee, sviluppare l'attenzione, il pensiero, la memoria; causare una frequente comunicazione verbale dei bambini con gli adulti e tra loro; educare al rispetto dei giocattoli e dei benefici.

Organizzazione del gioco.

Tutto il tempo libero dovrebbe essere dato ai bambini per attività indipendenti e attive. A tal fine, è necessario offrire ai bambini una varietà di giocattoli e benefici.

L'insegnante durante una passeggiata e al chiuso dovrebbe attirare l'attenzione dei bambini sulle azioni degli adulti e dei bambini più grandi circostanti, sulla vita degli animali; lei stessa deve agire davanti agli occhi dei bambini: disegnare, costruire, riparare giocattoli, ecc., Mostrare drammatizzazioni, raccontare storie, mostrare immagini di varie azioni nelle immagini, ecc.

I bambini del terzo anno sono già più indipendenti nel gioco, ma i loro giochi sono comunque monotoni, primitivi, se l'insegnante non li guida. Suggerisce nuovi giochi, evoca il ricordo e la riproduzione di qualche azione già vista dal bambino, con la sua domanda indirizza i bambini a complicare il gioco che hanno iniziato, li incoraggia e insegna a giocare insieme, partecipa lui stesso al gioco dei bambini.

Dando ai bambini l'opportunità di scegliere un gioco, l'insegnante allo stesso tempo dovrebbe contribuire alla varietà e al cambiamento delle attività dei bambini nel gioco aggiungendo o rimuovendo eventuali giocattoli o istruzioni personali; fa passare i bambini da un movimento all'altro, alterna attività attive e tranquille.

Al mattino, l'insegnante è impegnata a ricevere i bambini. Rimuove in anticipo ausili complessi (pieghevoli quadri, mosaici, ecc.), con i quali il gioco richiede la sua costante osservazione. Le auto di grandi dimensioni non dovrebbero essere date in questo momento. Al mattino, i bambini, giunti nella stanza del gruppo, giocano bene con i giocattoli già padroneggiati: costruiscono con i blocchi, trasportano le bambole nei carrelli, guardano le foto, ecc.

Nel periodo che va dalla colazione del mattino alla lezione, l'insegnante non dovrebbe stimolare quei giochi che coincidono con la natura della lezione successiva.

Immediatamente prima di andare a letto, i bambini dovrebbero essere coinvolti in giochi tranquilli di vario tipo.

La gestione dei giochi dei bambini non deve in alcun caso sopprimere le loro iniziative: consiste in una comunicazione vivace ed emotiva, che tenga conto dello sviluppo dei bambini, dei loro interessi e delle caratteristiche individuali.

Per mantenere uno stato d'animo allegro e allegro nei bambini, nonché per sviluppare emozioni positive, l'insegnante organizza giochi di intrattenimento: nascondino, giochi di recupero, spettacoli di giocattoli divertenti a orologeria, teatro delle ombre, filmati. Tanto piacere è regalato ai bambini da giochi e balli familiari all'aperto, divertenti spettacoli del teatro delle marionette. Questi giochi suscitano emozioni positive. Le parole dell'educatore, i movimenti devono affascinare, deliziare i bambini.

Tipi di giochi

Giochi di storie. Nei giochi di storie, i bambini iniziano a mostrare non solo le azioni individuali che vedono spesso (mettersi a letto, dar da mangiare, vestirsi, ecc.), ma anche fenomeni della vita da loro più distanti, ad esempio il lavoro di un autista, un parrucchiere e molto altro. Nel gioco compaiono sempre più dettagli, ad esempio: la bambola viene lavata prima di essere nutrita; quando vengono nutriti, legano un tovagliolo, ecc.

Entro la fine del terzo anno di vita, appare un gioco di ruolo in cui i bambini iniziano a svolgere un certo ruolo. Non si limitano a sdraiare o nutrire la bambola, ma ritraggono una madre, un medico, dicendo in anticipo quale ruolo stanno assumendo: "Sarò un dottore" o "Sono una madre, e questa è mia figlia". I ruoli sono ancora instabili e i bambini spesso li cambiano. Per lo sviluppo di un gioco di ruolo, è auspicabile la partecipazione dei bambini più grandi.

Giochi all'aperto.

I bambini del terzo anno di vita padroneggiano il contenuto del gioco molto più velocemente dei bambini di età inferiore ai due anni, diventano più sicuri nei loro movimenti e hanno bisogno di un aiuto meno diretto da parte di un adulto. Possono ritrarre uccelli, coniglietti nei giochi.

I temi dei giochi e dei loro contenuti si stanno gradualmente espandendo, le condizioni e le regole del gioco si fanno sempre più complicate. Ad esempio, i bambini, con l'aiuto di un adulto, formano un cerchio comune, svolgono un ruolo o un altro sotto la direzione dell'insegnante, si allontanano quando il loro amico si nasconde.

Nei giochi vengono forniti tipi più complessi di coordinamento delle azioni, ad esempio: ballare in coppia, tenersi per mano, girarsi e correre nella direzione opposta.

Il gioco per cellulare viene ripetuto 2-3 volte di seguito.

Elenco approssimativo di giochi all'aperto.

"Il coniglietto bianco è seduto", "Raggiungi la palla", "Raggiungi me", "Gallina cosacca", "Palla" e altri.

Nei giochi all'aperto è necessario un cambio di movimenti, un passaggio da movimenti più calmi a movimenti più vivaci, un'alternanza di momenti che richiedono tensione e riposo. Ma dai bambini di questa età non si può pretendere un rapido passaggio da un movimento all'altro.

Giochi didattici.

Con i bambini del terzo anno di vita si dovrebbero fare giochi che contribuiscano alla distinzione e alla denominazione dei colori (rosso, blu, verde, giallo); taglie contrastanti (grande, piccolo); forme (palla, cubo, mattone); la formazione di rappresentazioni numeriche primarie (molte, poche, una, due); sviluppo della percezione visiva e uditiva, attenzione, motricità fine; sviluppo dell'imitazione.

Questi compiti vengono svolti nei seguenti giochi didattici:

Giochi con giocattoli pieghevoli (bambole nidificanti, botti, palline, torrette con anelli dello stesso colore e anelli di diversi colori).

Giochi con immagini divise da 4-6 parti (da 2,5 anni).

Giochi: "Ku-ka-re-ku" (autore V. Fedyaevskaya), "Immagini accoppiate", "Grandi e piccoli", "Fallo, "ciò di cui hai bisogno", "Immagini con versi" (autore N. Eiges) e altri in cui il bambino ha il compito di confrontarsi, raccogliere immagini per uno scopo specifico (ad esempio, agli animali dei suoi cuccioli); in questa o quella poesia, trova gli oggetti di cui parlano, ecc.

Giochi per lo sviluppo dell'udito e dell'orientamento nell'ambiente: "Ascoltiamo e diamo un nome a ciò che sentiamo", "Dimmi, come suona?" (campana, tamburo, flauto), “Scopri chi sta parlando?”, “Cosa sto facendo?”, “Fai lo stesso”, “Dimmi cosa hai nascosto?”, “Indovina cosa c'è nella borsa?”.

Quando i bambini padroneggiano i giochi didattici sotto la guida di un insegnante, iniziano a usarli da soli. L'insegnante assicura che gli ausili didattici siano utilizzati per lo scopo previsto.

I giochi mobili e didattici si svolgono sia negli orari dedicati alle classi, sia negli orari previsti per le attività autonome dei bambini.

CLASSI

Nel terzo anno di vita, l'attività indipendente del bambino aumenta rispetto all'età precedente, ma il bambino non può occuparsi a lungo. Pertanto, in ogni segmento di veglia, si tengono una lezione e un gioco organizzato. Nella stagione fredda, uno di loro è al chiuso, l'altro è sul sito, in estate le lezioni vengono trasferite sul sito.

Lezioni per lo sviluppo del linguaggio, con nuovo materiale che richiede spiegazioni e l'aiuto di un adulto (foto ritagliate, un nuovo designer, ecc.), La ginnastica si svolge con un piccolo numero di bambini (6-10).

Il gruppo non è diviso in sottogruppi in lezioni di musica, lezioni con materiali da costruzione, per vedere un teatro di marionette o una pellicola, o una drammatizzazione.

Nella seconda metà del terzo anno, quando i bambini hanno già imparato i movimenti necessari e appreso le regole per l'uso della matita, si eseguono contemporaneamente anche la creta, il disegno e la modellazione con tutti i bambini.

Le lezioni con nuovo materiale dovrebbero essere ripetute più spesso in modo che le abilità dei bambini diventino stabili.

La durata dei diversi tipi di classi e giochi varia da 7 a 20 minuti e dipende dalla natura delle classi, dallo sviluppo dei bambini. Storytelling, disegno possono durare 7-10 minuti, lezioni di musica, modellismo, lezioni con materiali da costruzione durano 20 minuti.

Per le classi è necessario selezionare bambini con più o meno lo stesso livello di sviluppo in ogni sottogruppo.

Lo sviluppo del linguaggio, l'espansione dell'orientamento nell'ambiente

Compiti.

Per garantire l'ulteriore sviluppo della comprensione del discorso degli altri, per arricchire i bambini con immagini e impressioni visive a loro accessibili, per insegnare loro a comprendere il discorso orale senza accompagnamento visivo, per espandere il vocabolario attivo del bambino.

Impara a pronunciare correttamente suoni e parole. Impara a parlare per frasi, trasmetti le tue impressioni, rispondi alle domande.

Sviluppare l'espressività emotiva del discorso. Continuare a sviluppare la capacità di ascoltare un breve racconto orale, una breve poesia.

Coltivare la capacità di esaminare in modo indipendente immagini, libri, parlarne, gestire il libro con cura.

Per lo sviluppo della parola e dell'orientamento nell'ambiente, si tengono le seguenti lezioni:

Osservazioni organizzate (ad esempio, per vedere come è decorato l'edificio per le vacanze, come viene rimossa la neve dal sito, come si scia);

Passeggiate mirate, ad esempio: al parco giochi per i più grandicelli, al bosco per i fiori, ecc.;

Giochi didattici: "Vediamo cosa abbiamo", "Diamo un nome a ciò che vediamo", "Chi ha bisogno di cosa", logo, ecc. (vedi sezione speciale);

Mettere in scena storie semplici con l'aiuto di giocattoli (ad esempio, come un gattino cattivo si è bruciato la zampa; come l'uccello di Natasha è quasi volato via, ecc.);

Lezioni sulle immagini: guardare le immagini che ritraggono singoli oggetti e azioni, semplici trame; guardando diverse immagini unite da una trama comune. Per tali attività, puoi utilizzare, ad esempio, libri: "Toys" di A. Barto, "My Bear", "Katya in the Manger" di Z. Alexandrova e altri;

Mostrare filmati con la storia dell'insegnante; conversazioni su ciò che i bambini hanno visto durante la passeggiata, sui giocattoli che hanno a casa, sulle vacanze imminenti, su ciò che faremo durante la passeggiata, ecc.;

Raccontare fiabe, leggere racconti, poesie, filastrocche, ad esempio: "Rocked Hen" (folk), "Cat and Goat" di V. Zhukovsky, "Hanno vissuto con la nonna" (folk), "Sparrows" "Bayu- bayu”, “ Toys” di I. Plakida, “Ball”, “Bunny” di A. Barto, “Holiday” di Y. Tayts, filastrocche: “Okay”, “Finger-boy”, “Pussy-pussy”;

Le storie dell'insegnante su ciò che i bambini stessi non hanno visto direttamente, ma possono capire in base alla loro esperienza passata (ad esempio, come il ragazzo stava slittando, è caduto, si è fatto male a una gamba);

Utilizzando le impressioni dell'ambiente, le varie attività del bambino e le classi speciali, l'insegnante dovrebbe contribuire all'accumulo nei bambini di idee e concetti elementari sui fenomeni della natura inanimata (il sole splende, nevica, fa freddo oggi ); sugli animali (gatto, cane, cavallo, mucca, ecc.); sul mondo vegetale (fiore, albero, erba, foglia, mela, carota, fragola); su alcuni fenomeni della vita pubblica (oggi è festa: c'è molta gente per strada, bandiere rosse, i bambini ricevono regali); sul lavoro degli adulti (una tata lava i piatti, innaffia i fiori, un autista guida un'auto, un medico cura i bambini, ecc.); sui fenomeni quotidiani e sullo scopo degli articoli per la casa (dormono sul letto, mangiano a tavola, versano il latte in una tazza, la zuppa in un piatto).

Le idee primarie sullo spazio (vicino, lontano, qui, là), sul tempo (mattina, sera, poi, ora, domani, oggi) dovrebbero essere formate nei bambini.

I bambini devono imparare a comprendere la connessione elementare dei fenomeni (piove, ci sono pozzanghere sulla strada; una tazza è caduta, si è rotta).

Il discorso dei bambini con un adeguato lavoro educativo raggiunge un livello significativo di sviluppo all'età di tre anni.

Il bambino comprende bene il significato del discorso dell'adulto su ciò che lo circonda, che è connesso alla sua esperienza. Puoi parlare con lui delle sue impressioni passate, di cosa farà, dove andrà, ecc.

Il bambino ripete facilmente tutto ciò che sente; ricorda brevi poesie e canzoni. Il dizionario raggiunge le 1200-1300 parole, include tutte le parti del discorso, ad eccezione di participi e participi. Il bambino usa frasi composte da più parole; clausole subordinate iniziano ad apparire nel suo discorso (sebbene grammaticalmente le frasi rimangano errate). Parla molto con adulti e bambini in vari modi, può trasmettere il contenuto di una fiaba o di una storia che ha sentito sulle domande. Il suo discorso è emotivo ed espressivo. La pronuncia è per lo più corretta, ad eccezione dei suoni r, l e sibilo.

Sviluppo dei movimenti

Compiti.

Contribuire all'ulteriore miglioramento del camminare, correre, arrampicarsi, lanciare.

Sviluppa la capacità di fermare il movimento su un segnale, passare da un movimento all'altro, cambiare il ritmo del movimento.

Contribuire all'eliminazione dei movimenti di accompagnamento non necessari, formare movimenti più economici e ritmici, coltivare una postura corretta.

Lo sviluppo dei movimenti del bambino avviene nella vita di tutti i giorni, nei giochi (soprattutto mobili), durante una passeggiata. Inoltre, secondo la prescrizione del medico, la ginnastica viene eseguita quotidianamente secondo determinati complessi.

Dall'età di tre anni, i bambini possono:

Camminare su una superficie limitata dritta e inclinata (su una tavola larga 15-20 cm, sollevata dal pavimento di 25-30 cm), scavalcare ostacoli (ad esempio sopra un bastone ad un'altezza di 25-30 cm).

Salire e scendere dalle scale, salire e scendere dalla parete ginnica alta 1,5 m con gradino annesso e alternato;

Lancia la palla su un bersaglio posizionato verticalmente situato all'altezza degli occhi del bambino a una distanza di 100-125 cm, lancia e prendi una palla grande a una distanza di 70-100 cm;

Coordina i tuoi movimenti con altri bambini (ad esempio, cammina in coppia, in cerchio), agisci contemporaneamente con mano e piede (ad esempio, pesta il piede, batti le mani);

Cambia i tuoi movimenti in andatura, direzione, carattere, a seconda di un segnale esterno (ad esempio, passare dalla corsa veloce alla camminata);

Trattieni, anche se con una certa tensione, i tuoi movimenti, attendi il segnale (ad esempio, non correre finché non dicono "uno, due, tre", stai con calma e non prendere la bandiera da terra fino a quando non viene pronunciata l'ultima parola) .

Attività di disegno, scultura e materiale da costruzione

Compiti.

Suscitare interesse per il disegno, la modellazione, la progettazione.

Impara a usare una matita (tienila con le dita della mano destra non troppo vicino all'estremità affilata, disegna linee dritte, arrotondate ea zigzag, chiudi la linea in una forma arrotondata o angolare), lavora con l'argilla (strappa i pezzi, schiacciare, stendere), materiale da costruzione desktop e costruttore, costituito dagli elementi più semplici (bastoni, ruote, pareti e tetto della casa).

Incoraggiare la natura pittorica del disegno, il post-taglio, la modellazione e la ripetizione della forma pittorica trovata dal bambino; essere in grado di riprodurre le costruzioni elementari mostrando.

Insegnare ai bambini a comprendere il disegno pittorico o la costruzione di un adulto e di altri bambini.

Insegna a seguire determinate regole: disegna solo su carta o su una lavagna, non picchiettare con la matita; utilizzare il materiale con attenzione, non stropicciare la carta; scolpire a tavola, non disperdere l'argilla; ripulire il materiale alla fine della lezione; sedersi al tavolo nella postura corretta.

L'insegnante, mentre disegna, scolpisce o lavora con materiali da costruzione, insegna come tenere una matita, mostra come rotolare l'argilla, come disegnare, ad esempio, un percorso, cosa deve essere fatto affinché l'edificio non cada. A volte lei stessa disegna, costruisce, scalda vari oggetti facilmente riproducibili, ad esempio: scolpisce una carota, una mela, disegna una staccionata, una palla, costruisce una casa, un garage, invitando i bambini a scoprire cosa ha fatto.

Con lezioni regolari durante tutto l'anno, i bambini di tre anni usano correttamente una matita, argilla, materiale da costruzione;

Disegnano, scolpiscono, costruiscono e nominano volentieri i loro post-sciami, disegni secondo una somiglianza casuale, così come il disegno, la costruzione, la modellazione del maestro;

A volte un obiettivo viene fissato in anticipo e, di conseguenza, disegnano, scolpiscono, anche se nel processo di azione spesso deviano dall'obiettivo.

Nei disegni, negli edifici e nella modellazione appare una somiglianza, anche se lontana, con gli oggetti nominati.

Educazione musicale

Compiti.

Sviluppare la capacità di ascoltare la musica, memorizzare e distinguere le caratteristiche del suo suono (alto, basso; registri alti, bassi); incoraggiare i bambini a cantare insieme; sviluppare la capacità di giocare a giochi narrativi-musicali, di associare la natura generale dei movimenti alla musica; insegnare ai bambini a muoversi insieme. I bambini ascoltano le melodie di canti familiari con introduzione e accompagnamento, eseguiti su uno strumento (mirliton, metallofono, pianoforte), e brani per pianoforte che caratterizzano le immagini dei giochi di trama (“Lepri e un orso”, “Uccelli e una macchina” , ecc.). ); cantano insieme a suoni individuali e cantano canzoni che sono leggere nella melodia e nella composizione sonora delle parole.

Nei giochi di storie musicali, i bambini interpretano ruoli, raffigurando varie azioni in base alla musica (ad esempio, gli uccelli dormono, svolazzano e poi volano via).

Negli esercizi e nei balli, i bambini passano da movimenti calmi a movimenti più veloci, a seconda del suono contrastante delle varie parti della musica; cammina e corri in coppia, tenendo una mano, girando in coppia, tenendo entrambe le mani, con l'aiuto di un adulto forma un cerchio, vai al centro del cerchio.

Opere musicali per cantare e cantare: "Bunny", "Sunshine", canzoni popolari russe; "Pioggia", musica di Vl. Feretto; "Bird", musica di T. Popatenko; "Spina di pesce", musica di E. Tilicheeva; "Gatto", musica di An. Alessandra; "Mucca", musica di M. Rauchverger.

Opere musicali da ascoltare: “Cavallo”, “Fungo”, musiche di M. Rauchverger; "Inverno", musica di V. Karaseva; "Cat", musica di V. Vitlin; "Da sotto la quercia", "Oh, tu baldacchino", melodie popolari russe; "Little Polka", musica di D. Kabalevsky.

Opere musicali per accompagnare i movimenti dei bambini.

Per esercizi: "Ladushki", melodia popolare russa; "Gopachok", "Stukolka", melodie popolari ucraine; "March", musica di E. Parlov; "Marcia e fuggi", musica di An. Alessandra; "Mani agili", musica di E. Tilicheeva.

Per il gioco: "Bunnies", musica di A. Grechaninov; “Orso perché”, musica di V. Rebikov; "Passeggiata festiva", musica di An. Alessandra; "Lullaby", "Game", musica di V. Vitlin.

Per ballare: "Oh, on the mountain", "Zainka", melodie popolari russe; "Stukolka", melodia popolare ucraina; "Yurochka", canzone popolare bielorussa; “Camminiamo e balliamo”, musica di M. Rauchverger

La musica e il canto dovrebbero suonare non solo in classe, ma anche durante le attività indipendenti dei bambini.

VACANZE

Nei giorni delle feste nazionali - 1 maggio, 7 novembre, vengono organizzati matinée festivi per i bambini. Per i bambini di questo gruppo, organizzano anche una vacanza sull'albero di Natale e celebrano il loro trasferimento al gruppo successivo.

Creato il 01/12/2014 16:32 Aggiornato il 16/02/2017 10:19

• "La volpe e l'orso" (mordoviano);
• "Guerra dei funghi con le bacche" - V. Dahl;
• "Cigni selvatici" - H.K. Andersen;
• "Piano toracico" - H.K. Andersen;
• "Scarpa vorace" - A.N. Tolstoj;
• "Gatto in bicicletta" - S. Black;
• “In riva al mare, una quercia verde...” - A.S. Puskin;
• "Cavallo gobbo" - P. Ershov;
• "La principessa addormentata" - V. Zhukovsky;
• "Mr. Au" - H. Myakelya;
• "Il brutto anatroccolo" - H.K. Andersen;
• "Ognuno a modo suo" - G. Skrebitsky;
• "Rana - Viaggiatore" - V. Garshin;
• "Storie di Denisska" - V. Dragunsky;
• "Il racconto dello zar Saltan" - A.S. Puskin;
• "Moroz Ivanovich" - V. Odoevsky;
• "Signora Metelitsa" - fr. Grimm;
• "Il racconto del tempo perduto" - E. Schwartz;
• "Chiave d'oro" - A.N. Tolstoj;
• "Garantire piccoli uomini" - E. Uspensky;
• "Pollo nero o abitanti sotterranei" - A. Pogorelsky;
• "Il racconto della principessa morta e dei sette bogatiri" - A.S. Puskin;
• "Elefante" - R. Kipling;
• "Il fiore scarlatto" - K. Aksakov;
• "Fiore - sette fiori" - V. Kataev;
• "Il gatto che sapeva cantare" - L. Petrushevsky.

Gruppo Senior (5-6 anni)

• "Alato, peloso e untuoso" (arr. Karanoukhova);
• "Principessa - rana" (arr. Bulatov);
• "Orecchio di pane" - A. Remizov;
• "collo grigio" D. Mamin-Sibiryak;
• "Finist è un falco chiaro" - r.n. fiaba;
• "Il caso con Evseika" - M. Gorky;
• “Dodici mesi” (tradotto da S. Marshak);
• "Zoccolo d'argento" - P. Bazhov;
• "Dottore Aibolit" - K. Chukovsky;
• "Bobik in visita a Barbos" - N. Nosov;
• “Ragazzo - con - dito” - C. Perro;
• "Riccio credulone" - S. Kozlov;
• "Havroshechka" (arr. A.N. Tolstoj);
• "Principessa - un lastrone di ghiaccio" - L. Charskaya;
• "Thumbelina" - H. Andersen;
• "Fiore - semi-leggero" - V. Kataev;
• "Il segreto del terzo pianeta" - K. Bulychev;
• "Il mago della città di smeraldo" (capitoli) - A. Volkov;
• "Il dolore del cane" - B. Zahader;
• "La storia di tre pirati" - A. Mityaev.

Gruppo medio (4-5 anni)

• "Sulla ragazza Masha, sul cane, sul galletto e sul gatto Thread" - A. Vvedensky;
• "Mucca allegra" - K. Ushinsky;
• "Zhurka" - M. Prishvin;
• I tre porcellini (tradotto da S. Marshak);
• "Chanterelle - sorella e lupo" (arr. M. Bulatova);
• "Svernamento" (arr. I. Sokolov-Mikitov);
• "La volpe e la capra" (arr. O. Kapitsa;
• "Informazioni su Ivanushka il Matto" - M. Gorky;
• "Telefono" - K. Chukovsky;
• "Racconto d'inverno" - S. Kozlova;
• "Il dolore di Fedorino" - K. Chukovsky;
• "I musicisti di Brema" - i fratelli Grimm;
• "Il cane che non poteva abbaiare" (tradotto dal danese da A. Tanzen);
• "Kolobok - lato spinoso" - V. Bianchi;
• "Chi ha detto "Meow!"?" - V. Suteev;
• "Il racconto del topo maleducato".

II girone giovani (3-4 anni)

• "Lupo e capre" (arr. A.N. Tolstoj);
• "Goby - una canna nera, uno zoccolo bianco" (arr. M. Bulatov);
• “La paura ha gli occhi grandi” (arr. M. Serova);
• "Visiting the sun" (fiaba slovacca);
• "Due orsetti golosi" (fiaba ungherese);
• "Pollo" - K. Chukovsky;
• "Volpe, lepre, gallo" - r.n. fiaba;
• "Rukovichka" (ucraino, arr. N. Blagina);
• "Semi di galletto e fagiolo" - (arr. O. Kapitsa);
• "Tre fratelli" - (Khakassian, tradotto da V. Gurov);
• "A proposito di una gallina, del sole e di un cucciolo d'orso" - K. Chukovsky;
• "una fiaba su una lepre coraggiosa: orecchie lunghe, occhi obliqui, coda corta" - S. Kozlov;
• "Teremok" (arr. E. Charushina);
• "Fox-basso" (arr. V. Dahl);
• "Cunning Fox" (Koryak, tradotto da G. Menovshchikov);
• "Gatto, gallo e volpe" (arr. Bogolyubskaya);
• "Oche - cigni" (arr. M. Bulatova);
• "Guanti" - S. Marshak;
• "Il racconto del pescatore e del pesce" - A. Pushkin.

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Sinossi del GCD nel 1° gruppo junior "Una fiaba è venuta a trovarci"

Descrizione del materiale: Ti offro un riassunto di una lezione integrata per i bambini del gruppo più giovane sul tema: "Una fiaba è venuta a trovarci". Il materiale sarà utile per gli insegnanti dei gruppi più giovani degli asili nido. Durante la lezione, i bambini conoscono il racconto popolare russo "Rapa", consolidano la conoscenza delle verdure. Alla fine della lezione appare un personaggio delle fiabe.

Obiettivi:
1. Continua a far conoscere ai bambini l'arte popolare russa con una fiaba.
2. Consolidare le conoscenze dei bambini sulle verdure.
3. Sviluppare la capacità dei bambini di utilizzare i passaggi di una fiaba nel proprio discorso.
4. Coltivare la capacità di ascoltare attentamente, riconoscere un'opera familiare, riconoscere gli eroi di una fiaba.
5. Incoraggiare i bambini a esprimere il piacere di incontrare un eroe letterario, la gioia della cooperazione emotiva e dell'empatia.
Attrezzatura: Una lettera, un cesto di verdure, immagini di eroi delle fiabe sul tappeto, il personaggio delle fiabe "Topo", 1/2 del foglio dell'album con l'immagine di un topo, cotton fioc, vernice gialla a guazzo, tovaglioli.
Avanzamento del corso.
IN.- Ciao Bambini! Guarda i nostri ospiti, diamo loro il benvenuto!
D.- Ciao!
IN.- E ora sediamoci sulle sedie e salutiamo le nostre dita.
(Gioco con le dita: Ciao.)
Ciao sole d'oro!
Ciao cielo blu!
Ciao brezza libera!
Ciao piccola quercia!
Viviamo nella stessa regione
vi do il benvenuto!
IN.- Siete così belli, intelligenti oggi. Mostriamo a tutti quanto sei divertente?
“Il sole si è svegliato e ha tirato i raggi. Alziamo le mani, sono raggi: affettuosi, gentili, gentili. Tocchiamo delicatamente le maniglie: raggiungiamoci l'un l'altro e sorridiamo. Dal tocco di un raggio di sole, siamo diventati più gentili e più felici.
(Una lettera è alla lavagna.)
IN.- Ragazzi, ascoltate, ci hanno mandato una lettera. La nonna ci ha mandato una lettera. Ci chiede di aiutare il nonno a tirare fuori una verdura dall'orto. Aiutiamoli? E che tipo di verdura ora scopriremo con te.
1 compito.
IN.- Ma prima, ricordiamoci quali verdure conosciamo.
(Ci sono delle verdure nel cesto. L'insegnante mostra ai bambini che chiamano.)
2 compito.
IN.- Ragazzi in questo cestino c'è un altro ortaggio, il cui nome lo scopriremo ora indovinando l'enigma:
"Lato tondo, lato giallo,
Si trova in un letto da giardino
Radicato saldamente nel terreno
Che cos'è? ....... (Rapa)
IN.- Esatto, il nonno ha cercato di tirare fuori la rapa da terra.
IN.- Bravi ragazzi, avete fatto un ottimo lavoro. Ora alziamoci e allunghiamo braccia e gambe.
(Verbale di educazione fisica.)
"Ci sediamo come una rapa
Battiamo i piedi come un nonno
Mani sulla cintura, come una nonna
Intrecciamo le trecce come una nipote
Battiamo le mani come un insetto
Ci laviamo gli occhi come un gatto
Agitiamo la coda come un topo.
3 compito.
IN.- Ragazzi, gli eroi delle fiabe sono incasinati, aiutateli a prendere il loro posto. Chi ha tirato la rapa dietro a chi?
(I bambini a turno si avvicinano e appendono gli eroi al tabellone.)
"Meravigliosa rapa
Seduto saldamente sul letto,
Nonno Ivan tira una rapa -
Buon gigante forte.

La nonna Maria aiuta

E dietro la nonna - la nipote Daria

Prendisole per una nipotina allegra
Afferrò saldamente l'insetto

E dietro Zhuchka - il gatto Murka,

E dietro Murka c'è il topo Shurka.

Pur tenendo duro
La rapa è estratta!
IN.- Ragazzi, chi è stato l'ultimo a venire in soccorso?
D.- Topo.
IN.- Chiamiamo il topo, vero?
(Insieme):
"Topo, vieni topo,
I ragazzi saranno felici".
(Suoni di musica, il mouse si esaurisce)
M.- Sono un topo Shura,
Pelle grigia.
Ho attraversato il campo
cercavo i cereali
Ragazzi mi avete chiamato?
D.- Sì!
IN.- Certo che l'hanno fatto! Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Il fatto è che mio nonno ha piantato una rapa in giardino. La rapa è cresciuta sempre più grande. È tempo di raccogliere. Tutti si sono già radunati, tu solo sei rimasto:
"Topo, topo non essere pigro
Lavora duro con tutti".
M.- Sarei felice di provare.
E qual è la ricompensa!?
4 compito.
IN.- Ragazzi, ditemi, cosa mangia il topo?
D.- Grani.
IN.- Topo, ti piacciono i cereali?
M.- Sì.
IN.- Ah, ora disegniamo i grani per il nostro topo.
(I bambini disegnano i grani con tamponi di cotone, suoni di musica.)

IN.- Bravi ragazzi! Mostra ai topi e agli ospiti quanti chicchi hai estratto!
M.- Grazie! Ho anche una sorpresa per te.
IN.- Grazie topo, ... ma è ora che tu torni alla fiaba:
"1,2,3 gira intorno,
Il topo ti ritroverà in una fiaba.
(Suona la musica, il topo scappa.)
IN.- Ragazzi, quindi abbiamo aiutato il nonno e la sua famiglia. E ora salutiamo gli ospiti.
D.- Arrivederci!