Chi è un giocatore d'azzardo? Forse questo è un giocatore che ha preso una posizione intermedia tra uno scommettitore a sangue freddo e un giocatore d'azzardo? O qualcuno per cui scommettere è ancora qualcosa di più del semplice intrattenimento? Proviamo a capire questi problemi e tracciamo un ritratto psicologico di un giocatore d'azzardo.

L'ultimo argomento del re

In una situazione in cui si stabilisce la parità tra una decisione ponderata e un impulso, il giocatore sceglierà sempre la seconda opzione, cioè un impulso spirituale. Perché spesso è più interessante e sembra intrigante. Spesso lo scommettitore ignora l'ultimo motivo ragionevole per aprire la strada a una decisione che è più vicina alla sua anima.

Il denaro è denaro e il gioco è un gioco

Come è stato cantato nell'indimenticabile canzone "Il denaro serve a tutti e sempre". Decorano davvero la vittoria come nient'altro, ma il gioco stesso non è meno importante per un giocatore d'azzardo. Dopotutto, ci sono molti modi per fare soldi. Il lavoro sui giacimenti petroliferi nella regione di Tyumen promette molti più profitti. Tuttavia, è noioso e difficile, cosa che non si può dire del gioco. L'attesa molto dolce, la persistente sensazione di scelta, l'eccitazione che ti fa scommettere più di quanto avresti voluto: questo è ciò che il giocatore si aspetta dalle scommesse.

Importanza del processo decisionale indipendente

Un giocatore è soddisfatto del fatto che prende tutte le decisioni da solo. Un nuovo arrivato noioso e corrosivo tormenta i compagni esperti, fissa il monitor di un computer con dolore agli occhi, ma qui non odora di eccitazione. E dopo tutto, un vero scommettitore viene dopo di lui. L'eccitazione implica l'indipendenza della scommessa, che a sua volta significa partecipazione alla fortuna.

In altre parole, dopo aver vinto, un giocatore del genere vuole sentirsi orgoglioso che sia stata la sua opinione ad attirare fortuna, che lui stesso sia stato in grado di dipanare il groviglio di dubbi e indossare la toga del vincitore. La tua decisione, la tua vittoria e, di conseguenza, la fiducia in te stesso.

Perdere non scoraggerà

È come se il giocatore stesse camminando nella neve profonda. Passaggio: Nast ha resistito e il successivo ha fallito. Ogni sconfitta per un giocatore d'azzardo è solo un trampolino di lancio per il passo successivo. E se è attento ai suoi fallimenti, in futuro sarà più attento, ma giocherà comunque.

Un giocatore assomiglia a un atleta di slalom. Aggira gli ostacoli che si presentano sulla sua strada, può cadere, ma continua a muoversi verso la meta. Un giocatore semplicemente non smette di giocare.

La sua professionalità lo fa arrabbiare.

Un giocatore è sempre un dilettante. Ma non nel senso olimpico della parola, che implica disinteresse finanziario per i risultati, ma nel senso originario britannico, dove un dilettante è qualcuno che partecipa a un evento, anche sportivo, per il piacere. C'è un atteggiamento tradizionalmente rispettoso nei confronti dei dilettanti nel Regno Unito. Quindi, un approccio professionale al gioco non è adatto allo scommettitore. Un professionista può non giocare, poiché non c'è un evento adatto, o scommettere quando l'anima non sta in questo, secondo il sistema. Un giocatore conosce molti segreti dell'abilità, ma li usa fintanto che non limitano il piacere del gioco.

Coinvolgimento in ciò che ami

Ne parla ovunque. Ascolta gli amici sui loro successi e fiaschi, ma non prende niente come bagaglio utile. Discute i suoi piani e gli eventi passati, ma non ascolterà l'opinione di qualcun altro. Le trasmissioni sportive lo interessano, anche dal punto di vista delle scommesse. E il giocatore annota con attenzione quegli eventi che è riuscito a prevedere nell'ufficio del suo bookmaker interno.

Mette in diversi negozi di scommesse, ma guarda altri siti. Full immersion, ma senza la psicosi che è così caratteristica dei tossicodipendenti. Solo un flusso di vita parallelo, che di volta in volta si avvicina all'ampiezza principale, simile a un anello profondo.

sorpresa innocente

A volte rimani stupito dall'espressione infantile sul viso che appare su uno scommettitore che ha vinto buoni soldi. C'è una profonda soddisfazione in lui, e incredulità che ciò sia accaduto, e sfiducia che tali cose accadano affatto. Credendo appassionatamente nella vittoria e dichiarando ad ogni angolo la loro fiducia nella vittoria, i giocatori d'azzardo provano ancora una sensazione mista di sorpresa e gioia da lui. E la loro storia su di lui ricorda una storia poliziesca in cui il giocatore correva un imminente pericolo di fallimento. Ma riguardo al futuro, dimostrano ancora una volta una brillante fiducia. E voglio giocare.

Passatempo

Un hobby è sempre stato considerato un'appendice all'attività professionale di una persona. Prima, quando si incontrano, chiedono del lavoro, poi degli hobby. Ma un hobby è incommensurabilmente più importante per una persona. La maggior parte di loro lavora solo per motivi di denaro, in questo senso gli scommettitori non sono diversi dalla massa delle altre persone. Un hobby è qualcosa che custodisce il cuore e richiede l'anima, qualcosa che riempie il tempo libero e lo colora. Finché la passione si inserisce perfettamente nella fragile struttura della tua attività preferita, è un hobby, se non è una dipendenza. L'hobby preferito diverte e riscalda l'anima di un giocatore d'azzardo.

Oggi molte persone soffrono di qualche tipo di malattia. natura psicologica. Questo non significa che tu abbia disabilità dello sviluppo o qualche stadio di schizofrenia, potrebbe benissimo essere una semplice dipendenza da qualcosa. Più spesso queste persone non ammettono di non essere soggette alle loro decisioni, molto sembra insignificante.

Ad esempio, una persona tira fuori un'altra sigaretta, giustificandola con ciò che gli piace, e può in qualsiasi momento smettere di fumare, e dopo un paio di giorni, in mancanza di soldi, non trova posto per se stesso, volendo fare lo sbuffo desiderato. È anche importante notare che ci sono persone che soffrono di dipendenza dal gioco. Come riconoscere in te stesso un giocatore pronto a giocare alle slot machine di notte? A cosa dovresti prestare attenzione quando analizzi la tua personalità? Imparerai a riguardo in questo articolo.

Quali sono le caratteristiche della dipendenza dal gioco?

1. Sei abbastanza aggressivo?. Questo è un tratto caratteriale tipico di molti giocatori d'azzardo. In ogni gioco d'azzardo c'è un avversario, sia esso una persona o un automa. Ecco perché il giocatore inizia a mostrare rivalità, cercando di vincere. Per fare questo, è importante avere abbastanza forza e aggressività per non arrendersi e non perdere. Più il gioco è difficile, maggiore è la pressione e l'abilità necessarie per combattere. Si scopre che il giocatore attacca l'avversario, di conseguenza, il gioco spesso assomiglia a un combattimento. Se ritieni che l'aggressività sia una manifestazione abbastanza frequente del tuo "io", allora dovresti rifiutare categoricamente il gioco d'azzardo.

2. A volte hai voglia di correre dei rischi. Queste sono persone che amano provare emozioni incredibili superando le proprie paure. Spesso, le persone che mostrano un debole per il gioco d'azzardo saltano dai ponti su elastici, volano con il paracadute e vanno sott'acqua dall'attrezzatura subacquea. La sete di rischio fa parte della vita dei giocatori d'azzardo, quindi spesso giungono alla conclusione che tali giochi diventano la loro passione e la loro vita quotidiana. Se hai mai sentito un'ondata di energia e una piacevole palpitazione nel momento del pericolo, allora c'è un'alta probabilità che giocherai. Queste persone traggono un vero piacere dal rischio, a volte non vogliono ottenere un risultato, ma semplicemente partecipare.

3. Hai il desiderio di affermarti. Devi aver notato che la maggior parte dei giocatori sono . È molto importante per loro sentirsi vincitori e suscitare ammirazione negli altri. Come raggiungere questo obiettivo? Puoi conquistare vette e raccogliere stelle dal cielo, oppure puoi andare in un casinò locale e provare emozioni simili. Ecco perché le persone che non hanno fiducia in se stesse hanno maggiori probabilità di avere una sorta di dipendenza. Ma qui una trappola attende molti, perché puoi aumentare un po' la tua autostima, oppure puoi ottenere un effetto completamente opposto a causa delle perdite e della condanna degli altri.

4. Ti piace "cacciare". Molto spesso, una tale caccia è guidata dagli uomini, perché vogliono raggiungere il loro obiettivo, dimostrare la loro forza e grandezza. Per provvedere a se stessi e alle loro famiglie, molti compiono azioni disperate. Le persone sono cacciatrici per natura e nel gioco d'azzardo puoi esprimerti pienamente. Se sei incline a ottenere ciò che desideri con qualsiasi mezzo e provi un vero piacere quando, dopo lunghi giorni di caccia, ottieni ciò che volevi, allora sei un giocatore d'azzardo. Forse al momento non sei interessato al gioco d'azzardo, ma nessuno sa come sarà dopo un po' di tempo.

5. Ama fidarti del tuo intuito. L'intuizione è una qualità meravigliosa che non è caratteristica di molti. Se inizi ad ascoltare la tua voce interiore, è probabile che farai molte cose positive nella vita. Ma questo non si applica al gioco d'azzardo, perché non è così importante ciò che provi. Molte persone si ingannano, suggerendo a se stesse che questo gioco porterà sicuramente alla vittoria, e poi sono sorprese di quanti soldi hanno speso. Non vale la pena fidarsi del proprio intuito mentre si gioca, altrimenti si rischia di perdere tutto. È meglio avvicinarsi da un punto di vista scientifico e costruire il gioco per gradi. Molti giocatori sostengono che è necessario fidarsi del proprio intuito, ma come farlo dipende da voi.

6. Tendi ad essere impulsivo. Hai mai fatto qualcosa e solo in seguito ti sei reso conto di quanto fosse stupido? Spesso le persone che agiscono impulsivamente iniziano a giocare d'azzardo. Tutto dipende dalla situazione, perché qualcuno riesce a conoscere personalmente quest'area e qualcuno non sa quali sentimenti provano i giocatori d'azzardo. Se reagisci abbastanza rapidamente e in modo sconsiderato ad alcune situazioni della tua vita, in nessun caso prova a giocare alle slot machine e non visitare un casinò. Semplicemente non sarai in grado di farcela con te stesso, e questo è irto di un triste risultato.

7. Vuoi essere il leader. O lo sei già. Forse stai lavorando con successo come direttore o amministratore delegato, o forse eri l'organizzatore di molti eventi a scuola e sapevi come guidare le persone. In questo caso, anche il rischio di diventare un giocatore esperto è grande. Sicuramente provi vero piacere quando gli altri riconoscono la tua superiorità e vogliono essere come te. È in questo caso che la probabilità di diventare dipendenti dal gioco d'azzardo è alta. Se sai di essere un leader o vuoi diventarlo, prendi altre attività e lascia che il gioco d'azzardo diventi un tabù per te.

8. Sei facilmente persuaso. Preparati al fatto che verrai "elaborato" da veri professionisti, quindi lasciare il casinò con i soldi non è così facile. Sarai convinto che la fortuna è dalla tua parte, che non c'è niente di più prezioso nella vita che vincere una grande partita, e così via. Se hai già avuto l'esperienza di come sei stato convinto ad acquistare un prodotto che non ti serviva o a fare una scelta per te non redditizia, allora il gioco d'azzardo dovrebbe essere abbandonato. È possibile che tu sia venuto al casinò perché qualcuno ti ha portato o hai semplicemente sentito molti feedback positivi. Le persone che si convincono facilmente di qualcosa diventano vere vittime del business del gioco d'azzardo. Scegli qualcos'altro per te stesso, perché non tu, ma i dipendenti dell'istituto penseranno al gioco d'azzardo.

Di recente, è stata aggiunta un'altra cattiva abitudine: il gioco d'azzardo. Ora, a causa dell'ubiquità delle slot machine, questo problema è diventato ancora più urgente.

In generale, la dipendenza dal gioco ha una lunga storia. Anche Peter I aveva un atteggiamento negativo nei confronti delle carte, ma tuttavia consentiva il gioco d'azzardo, ma con una perdita di non più di 1 rublo con il rame.

Ogni decimo persona sul pianeta ha giocato almeno una volta nella vita: slot machine, casinò, biglietti della lotteria, corse, scommesse, ecc. Circa il 5-7% della popolazione di quasi tutte le città sono considerati giocatori patologici.

L'eccitazione è caratteristica di quasi tutte le persone, ma si manifesta in ognuna a modo suo. Uno lo indirizza a raggiungere la sua carriera, l'altro - alla sua vita personale, il terzo - si dedica con entusiasmo allo sport e il quarto, sfortunatamente, inizia a dedicarsi al gioco d'azzardo. La manifestazione della passione non dipende dal sesso o dall'età.

C'è anche un termine speciale "ludomania", che si riferisce a una dipendenza patologica dal gioco d'azzardo. In precedenza, tutti hanno incontrato la dipendenza dal gioco in Occidente, dove questo problema era equiparato all'alcolismo e alla tossicodipendenza e i giocatori sono trattati con metodi appropriati.

In molti paesi sono state adottate misure preventive: è stato consentito l'insediamento di esercizi per il gioco d'azzardo in determinate aree della città o anche in singole città. Una di queste città è Las Vegas.

Ci sono anche paesi in cui il gioco d'azzardo è proibito dalla legge e le persone che rischiano di detenere stabilimenti per il gioco d'azzardo rischiano l'ergastolo. In alcuni paesi, ogni persona ha il diritto di scrivere e portare sempre con sé una dichiarazione in base alla quale non gli è consentito entrare in un casinò.

In Russia, il numero di persone che soffrono di dipendenza dal gioco è recentemente aumentato in modo significativo. Nel 2005-2006 le autorità di Mosca hanno seriamente pensato alle conseguenze negative dell'eccessiva passione per le slot machine. È stata addirittura dichiarata un'epidemia di dipendenza dal gioco, mentre sono già circa 300mila le persone con una diagnosi simile.

Anche il gioco d'azzardo online si è diffuso. Secondo gli scienziati americani, una persona si abitua rapidamente al gioco d'azzardo su Internet piuttosto che ai giochi da casinò o alle slot machine.

La psicologa Nancy Petrie, che ha preso parte allo studio sulla formazione della dipendenza dal gioco su Internet, ha affermato: “... tra i pazienti, moltissimi sono dipendenti dal gioco d'azzardo su Internet. Sebbene questa passione sia ancora piuttosto rara nella popolazione generale, si sta diffondendo abbastanza rapidamente. Secondo Petri, “Gli adolescenti sono principalmente a rischio. Tra questi, la dipendenza dal gioco d'azzardo è molto più comune. Gli adolescenti generalmente usano i computer molto di più”.

Molte persone sono preoccupate per la domanda sul perché una persona diventa un giocatore. Per molto tempo sono stati sconosciuti, sono state avanzate varie teorie, sono state condotte indagini e studi. Recentemente, molti ricercatori tendono a credere che l'unica causa della dipendenza dal gioco possa essere solo disturbi psicologici.

Uno dei motivi del gioco d'azzardo eccessivo è la solitudine. La maggior parte delle persone sole di tanto in tanto cadono in uno stato di depressione, provando una sensazione di incomprensibile malinconia e malinconia. Secondo i risultati di alcuni studi su persone sole, il contenuto di endorfine nel sangue è significativamente ridotto. È il gioco d'azzardo che dà loro uno stato di euforia e la necessaria adrenalina. Queste persone sono facilmente e rapidamente dipendenti dal gioco d'azzardo, sperimentando una vera dipendenza psicologica da loro. E quasi nessuno di loro riesce a liberarsene da solo.

I deputati stanno valutando una proposta per cui tutti gli stabilimenti di gioco a Mosca distribuiscano opuscoli sui pericoli del gioco d'azzardo. Vladimir Platov sul gioco d'azzardo: "In qualsiasi club di gioco, gli assistenti dovrebbero fornire ai visitatori opuscoli sui pericoli del gioco d'azzardo, che dovrebbero descrivere tutte le conseguenze dannose a cui portano macchine, roulette e carte".

La maggior parte dei tossicodipendenti di gioco tendono ad essere impulsivi di tanto in tanto. Di conseguenza, il gioco d'azzardo è il più pericoloso per le persone creative, così come per le persone con una buona organizzazione mentale, che si abituano molto rapidamente e non possono più rifiutarsi di giocare da sole.

Un'altra ragione per il gioco d'azzardo eccessivo è, stranamente, la mancanza di denaro. Avendo problemi finanziari, una persona spera di vincere una notevole quantità di denaro e, quindi, migliorare la sua situazione finanziaria.

Queste persone pensano come segue: "Non ho soldi, il che significa che non sarò in grado di perdere molto, ma c'è una possibilità di vincere". Col tempo, sviluppano anche dipendenza psicologica.

Sulla base di quanto sopra, possiamo concludere che nella maggior parte dei casi la dipendenza dal gioco non è una causa, ma una conseguenza di alcuni problemi psicologici. Per sbarazzarsi del gioco d'azzardo eccessivo, è necessario cercare la causa nella persona stessa, nel suo stile di vita, ecc.

Molto spesso la dipendenza dal gioco inizia sullo sfondo dell'alcolismo o della tossicodipendenza. Allo stesso tempo, una persona è soggetta a un brusco cambiamento di umore, ha disturbi somatici, tremore involontario delle mani, inoltre, si sente spesso in colpa nei confronti della sua famiglia per la sua dipendenza.

Secondo gli scienziati che hanno studiato il problema della dipendenza patologica dal gioco, esistono diverse categorie di dipendenti dal gioco:

- dipendenti dal gioco d'azzardo che, oltre all'attaccamento al gioco, hanno una serie di dipendenze patologiche. In altre parole, queste sono persone che soffrono di alcolismo, tossicodipendenza, abuso di sostanze e così via, insieme a questo, amano il gioco d'azzardo;

- tossicodipendenti da gioco che qualche tempo fa sono stati curati in cliniche psichiatriche, cioè affetti da malattia mentale;

- dipendenti dal gioco d'azzardo che soffrono di sentimenti di solitudine. Di norma si tratta di persone chiuse, timide, che non hanno né famiglia né amici. Per loro, il gioco d'azzardo serve come una sorta di sfogo o un modo per evadere dai problemi quotidiani. Arrendendosi con tutto il cuore al gioco, queste persone smettono di pensare alla propria mancanza di domanda;

- giocatori d'azzardo-professionisti. Queste persone hanno iniziato a giocare professionalmente, non sperando in una possibilità, forse hanno persino sviluppato il proprio metodo di vittoria. Nel tempo hanno perso la loro professionalità e il solito hobby ha assunto la forma di una dipendenza patologica;

- dipendenti dal gioco d'azzardo che non rientrano in nessuna delle categorie di cui sopra. Per queste persone, la dipendenza dal gioco d'azzardo si è formata a causa di ragioni individuali: fallimento improvviso, morte di una persona cara, tradimento di un amico, divorzio, ecc.

Di norma, un giocatore d'azzardo può essere distinto da alcune caratteristiche. È molto importante identificare questa cattiva abitudine nelle prime fasi della formazione e aiutare una persona cara a liberarsene in tempo.

Ci sono casi in cui le persone durante il gioco hanno perso conoscenza o addirittura sono morte per mancanza di sonno e stanchezza.

Segni della formazione della dipendenza dal gioco:

- una persona durante il gioco inizia a provare eccitazione ed eccitazione senza precedenti, alza costantemente la posta;

- anche fuori dal gioco, una persona perde costantemente i suoi giochi passati nei suoi pensieri e pianifica quelli futuri. Pensa costantemente a come aumenterà la posta in gioco, a come inizierà il gioco e vincerà. Inoltre, tutti i pensieri sono occupati su dove trovare soldi per il prossimo gioco;

- se una persona è costretta a interrompere il gioco o rimane senza soldi, diventa aggressiva e arrabbiata, può sfogare il male sugli altri. Se gli viene impedito di giocare, può anche colpire una persona;

- se una persona non ha soldi per il gioco, può commettere azioni illegali per questo - andare per furto, incastrare un'altra persona, ecc.;

- una persona gioca quando ha problemi sul lavoro o nella sua vita personale. Con l'aiuto del gioco, cerca di allontanarsi da questi problemi e in qualche modo si distrae;

- una persona non può fermare il gioco da sola, si convince a giocare ancora e poi a smettere, e così via all'infinito;

- una persona inizia a ingannare i propri cari, nasconde di essere dipendente dal gioco d'azzardo, di quanto ha perso, ecc .;

- dopo ogni perdita, si sforza di recuperare a tutti i costi, perde ancora e ancora vuole recuperare, e così via in un circolo vizioso;

- per il bene del gioco, rischia in un modo o nell'altro. Ad esempio, rischiare il lavoro, la famiglia, il denaro, la promozione, il benessere dei propri cari, ecc.;

- una persona è costantemente indebitata, inizia a prendere in prestito denaro per estinguere vecchi debiti, in alcuni casi potrebbe non essere in grado di sopportarli e perderli di nuovo.

Una persona ossessionata dal gioco di solito attraversa 4 fasi:

- vincere la fase. In questa fase, la dipendenza psicologica non si è ancora formata. Una persona gioca molto raramente, di tanto in tanto. Sogna solo di vincere, ma non si sforza ancora a tutti i costi. Col tempo può anche iniziare a vincere, è dopo di che a volte inizia ad alzare la posta e gioca molto più spesso;

- stadio di perdita. L'inizio della formazione della dipendenza psicologica dal gioco d'azzardo. Una persona inizia a giocare abbastanza spesso, specialmente negli stabilimenti di gioco, può prendere in prestito una grande quantità di denaro, sperando di vincere. Arriva il momento degli scandali in famiglia, dei debiti non restituiti in tempo, delle bugie, dei rimproveri, ecc.;

- fase di disperazione. In questa fase, una persona diventa sempre più isolata dalla sua famiglia e dai suoi amici, la sua reputazione sul lavoro si deteriora. In questo momento, potrebbe iniziare a commettere atti illegali ed è anche incline alla paura e al panico. Sente già la sua dipendenza e non sa come liberarsene;

- fase di disperazione. Questa è l'ultima fase del gioco d'azzardo. In questo momento, la persona è già completamente confusa, non sa cosa fare dopo, come restituire enormi debiti, famiglia e amici. In questa fase, una persona ha spesso pensieri suicidi. La persona può iniziare a bere o usare droghe. In alcuni casi, può impazzire.

Come già accennato, il gioco d'azzardo eccessivo può portare a gravi disturbi mentali. Di norma, non è questa passione stessa che porta a questo, ma le conseguenze negative che ne derivano.

La psicopatia è una patologia del carattere stabile che ha un carattere ereditario o acquisito. Con una tale patologia, l'intelletto di una persona, di regola, non è disturbato, ma in questo stato è molto difficile per una persona mantenere normali relazioni interpersonali.

Per molto tempo il quadro clinico della psicopatia non è stato studiato. Secondo i risultati di alcuni studi, sono state identificate le seguenti forme di psicopatia: affettiva, eccitabile, schizoide, paranoica, astenica e psichestenica. C'è anche una psicopatia stabile e instabile.

La psicopatia non colpisce il sistema nervoso centrale di una persona, quindi con il progredire della malattia molti dei sintomi caratteristici della maggior parte delle malattie mentali non si verificano. Ad esempio, la psicopatia non provoca allucinazioni.

Per molto tempo si è creduto che la psicopatia agisse come una reazione protettiva del corpo, manifestata in risposta all'aggressività dell'ambiente esterno. Pertanto, una persona cerca di adattarsi al mondo che lo circonda. Di solito, la psicopatia può iniziare dopo che una persona si trova in una situazione stressante per molto tempo, ad esempio perde costantemente, non può ripagare un debito per molto tempo, ecc.

È stato anche suggerito che l'emergere della psicopatia sia il primo passo verso il mondo sotterraneo. La maggior parte delle persone affette da questa malattia commette reati più o meno gravi.

Di solito una persona che soffre di psicopatia e commette un crimine è completamente sicura di avere ragione. Pensa che il crimine sia l'unica via d'uscita in questo caso.

Di norma, le persone che sono cresciute in un ambiente sfavorevole sono suscettibili alla psicopatia. Forse hanno avuto problemi con i genitori o, al contrario, sono stati iperprotetti, hanno condizioni di vita precarie, sono stati offesi dai loro coetanei, ecc. Tutto ciò non fa che aggravare la situazione. La passione per il gioco sarà in questo caso l'impulso per lo sviluppo della malattia.

Di norma, il miglioramento si verifica se una persona è isolata da un fattore fastidioso per molto tempo, in questo caso non gioca. Con la costante esposizione a un ambiente sfavorevole, una persona non può adattarsi e questo si manifesta nell'aspetto della psicopatia in lui.

Le manifestazioni della malattia dipendono in gran parte dalla personalità stessa, dalla natura della persona e dai suoi atteggiamenti di vita. Questo è ciò che li distingue dalla maggior parte delle malattie mentali. La particolarità della manifestazione della psicopatia risiede nell'individualità della persona stessa, nel modo in cui si tratta e nella forza di alcuni tratti caratteriali in lui.

Se un bambino viene allevato in una famiglia incompleta, in futuro, in determinate circostanze, c'è un alto rischio di psicopatia.

I principali sintomi della psicopatia sono insonnia, mal di testa, debolezza, affaticamento, ansia, irritabilità, emotività, ecc.

Una persona che soffre di psicopatia provoca spesso situazioni di conflitto con gli altri. È impossibile comunicare con lui per molto tempo. Il comportamento aggressivo di una persona del genere può essere causato da qualsiasi cosa, gli sembra che le persone non lo guardino in quel modo, le parole sembrano offensive, ecc.

Una persona che soffre di questa malattia incontra raramente nuove persone, è chiuso e riluttante a stabilire un contatto. Anche con i suoi parenti più stretti, non ha un ottimo rapporto. Una persona malata è caratterizzata dall'ossessione per qualche tipo di super-idea ed è molto offeso quando non trova sostegno dagli altri.

Queste persone diventano molto suscettibili, sono ferite da qualsiasi parola o azione. Più tardi, nei loro pensieri, fanno scorrere nuovamente la "scena dell'offesa", escogitano parole che avrebbero risposto al loro offensore. Sono in grado di ricordare l'offesa per molti anni e successivamente si comportano in modo molto arrogante con le persone che li hanno offesi.

C'è un altro tipo di persone che, con una malattia simile, si comportano esattamente in modo opposto. Sono molto insicuri nelle loro capacità, sembra loro che non siano capaci di nulla. Queste persone sono molto silenziose, perché hanno paura di dire qualcosa di sbagliato. Prima di decidere di dire una frase, la scorrono più volte nella loro testa.

In ogni caso, una persona con psicopatia, in fondo, vuole essere sempre al centro dell'attenzione. Alcuni addirittura inventano storie che presumibilmente sono accadute a loro e le raccontano ai loro amici. Alcuni dei loro gesti, le vedute sono molto teatrali, possono persino elaborarli da soli con se stessi per un po' di tempo, per impressionare gli altri in seguito.

La nevrosi è probabilmente la malattia mentale più comune. Per la maggior parte, le nevrosi sorgono a causa di un prolungato sovraccarico mentale.

Il termine "nevrosi" fu proposto dallo psichiatra scozzese W. Cullen nel 1776.

Esistono 3 forme di nevrosi: isteria, nevrastenia e disturbo ossessivo-compulsivo. I fattori esterni che influenzano l'insorgenza di nevrosi sono stress, paure ossessive, depressione prolungata, intossicazione del corpo da sostanze nocive, ecc.

Con lo sviluppo della malattia, una persona avverte un deterioramento del benessere, un esaurimento mentale e un disturbo di alcune funzioni autonome e somatiche.

Le persone con un temperamento psicopatico sono particolarmente inclini alla nevrosi, ma anche una persona completamente sana può ammalarsi sotto l'influenza di situazioni molto traumatiche per la psiche.

I principali sintomi della nevrosi sono malinconia, umore depresso, depressione, debolezza, deterioramento del benessere, sensazione di ansia incomprensibile, stanchezza, insonnia, sindrome cardiologica, sensazione di pienezza allo stomaco, nausea, vomito, eruttazione, disfunzione sessuale (riduzione del desiderio sessuale, disfunzione erettile, eiaculazione precoce, frigidità, ecc.), convulsioni, tremore delle estremità, tic dei muscoli facciali, afonia, compromissione parziale della vista e dell'udito, pelle d'oca, intorpidimento delle estremità e mal di testa.

La nevrastenia nel suo sviluppo passa attraverso 3 fasi:

- iperstenico;

- transitorio;

- ipostenico.

Nella prima fase dello sviluppo della malattia, una persona diventa molto irritabile. È costantemente in tensione nervosa, mentre spesso provoca tali situazioni. In questo momento, una persona diventa molto disattenta, i suoi pensieri sono sfocati, il che gli impedisce di concentrarsi.

Nella seconda fase dello sviluppo della malattia, una persona è in grado di aggredire gli altri. Risponde a qualsiasi affermazione rivolta a lui con rabbia e irritabilità. Dopo la manifestazione di aggressività, una persona avverte grave debolezza, sonnolenza e perdita di forza. In questo stato, una persona non può fare una cosa per molto tempo, poiché si stanca rapidamente.

Nella terza fase dello sviluppo della malattia, i sintomi dell'astenia mentale e fisica iniziano ad apparire sempre di più in una persona. Il paziente è caratterizzato da un affaticamento molto rapido, non solo il lavoro fisico, ma anche intellettuale è difficile per lui.

Abbastanza spesso, i pazienti con nevrosi hanno una sindrome di ossessione. In questo caso, una persona dimentica costantemente se ha spento la luce o il ferro, se ha chiuso a chiave la porta, ecc.

Nelle ultime fasi della malattia, una persona soffre di sospettosità. Gli sembra costantemente che sia malato di una malattia incurabile o grave: cancro, AIDS, epatite, sifilide, ecc. Per questo motivo può smettere di uscire, lavarsi costantemente le mani, non usare le cose degli altri, ecc.

Una persona malata può sviluppare varie fobie. Potrebbe iniziare ad avere paura degli spazi chiusi, delle altezze, degli oggetti appuntiti, degli ascensori, ecc. Una persona del genere ha molta paura di perdere conoscenza, secondo lui, altri potrebbero pensare che sia morto e seppellirlo vivo. Immagina costantemente come soffocherà, cercando di uscirne. Tali pensieri perseguitano una persona, aggravando ulteriormente le sue condizioni.

Le malattie psicosomatiche sono un complesso di malattie somatiche. Sorgono a causa dell'influenza di fattori esterni che influenzano la sfera emotiva e causano determinati disturbi mentali.

La malattia può verificarsi con un'esposizione sia a breve che a lungo termine a un determinato fattore esterno. La prima grande perdita può provocare l'insorgenza della malattia. Tutte le successive causeranno le sue ricadute ogni volta.

Le malattie psicosomatiche e i fattori che le causano possono provocare l'insorgenza di ulcera peptica dello stomaco e del duodeno, emicrania, ipertensione, diabete mellito, psoriasi, tireotossicosi, colite ulcerosa, orticaria, neurodermite, ecc.

I principali sintomi delle malattie psicosomatiche sono minzione frequente, sudorazione, salivazione, diarrea, febbre e pressione sanguigna, spasmi cardiaci, palpitazioni, debolezza, affaticamento, insonnia, ecc.

La moglie abbandonata del giocatore soffre E la madre del figlio che si aggira non si sa dove. Gravato di debiti, spaventato in cerca di denaro, va di notte a casa di altre persone.

Rig Veda, "L'inno del giocatore". Traduzione di Elizarenkova T. Ya.

Il poker online si è sviluppato attivamente nel segmento russo del World Wide Web dalla seconda metà degli anni 2000. Le conseguenze devastanti per una persona dalla dipendenza dal gioco di poker e altri giochi di carte non sono meno pronunciate rispetto a dipendenze così diffuse sulla rete mondiale come la pornografia, i casinò online, i giochi di rete.

Le religioni del mondo, come il cristianesimo, l'Islam, il buddismo, interpretano inequivocabilmente la brama di gioco come un impulso innaturale e peccaminoso. Per una persona sulla via dello sviluppo spirituale, il desiderio di giocare d'azzardo dovrebbe essere stroncato sul nascere.

Ad esempio, nel buddismo, le ragioni dell'atteggiamento negativo nei confronti del gioco d'azzardo possono essere ricondotte alle quattro nobili verità: l'insegnamento principale del Buddha. La seconda nobile verità parla della causa della sofferenza: è il desiderio, il desiderio insaziabile. Questo desiderio insaziabile è presente anche nella brama di un modo semplice per ottenere denaro attraverso il gioco d'azzardo.

Il poker online ha iniziato a crescere ad un ritmo particolarmente veloce - nel mondo e in Russia in particolare - dopo la vittoria del dilettante Chris Moneymaker al più grande torneo di poker di Las Vegas nel 2003 (il cosiddetto "effetto Moneymaker", che non ha non riescono a sfruttare i rivenditori dell'industria del poker) . Nello stesso torneo del 2008, il giocatore professionista russo Ivan Demidov ha conquistato il secondo posto, il che ha dato un ulteriore impulso alla diffusione del poker in Russia.

Nei social network più diffusi, sono comuni applicazioni di gioco che ti consentono di giocare a poker con altre persone per soldi finti. Poker: l'arte di leggere un avversario e calcolare le probabilità in banca, o una grave dipendenza dal gioco che distrugge la vita personale del giocatore e impedisce a una persona di diventare una persona in aree normali della vita? Le controversie su questo argomento non si sono placate finora.

Naturalmente, se un giocatore parla correntemente la matematica del poker, comprende la psicologia, sa "leggere" gli avversari e determinare il loro livello di gioco, è calmo e ragionevole e non cede al "tilt" (stato emotivo inadeguato causato dalla perdita o vincente) – un tale giocatore vincerà più che perdere. Come mai? Perché la maggior parte dei giocatori sono dilettanti e non possono fare molti progressi nel gioco per vari motivi.

Secondo alcuni rapporti - ai siti di poker non piace divulgare dati esatti - circa il 90% dei giocatori di poker online perde. Il restante 10% (o anche meno) sono maestri di poker professionisti che si guadagnano da vivere grazie al gioco amatoriale di giocatori inesperti.

Alcuni fan del gioco di carte considerano il poker un'attività di svago che permette loro di solleticare i nervi e provare eccitazione per soldi ragionevoli. Altri possono trascorrere più tempo libero giocando a poker, perdendo così più soldi mentre controllano la loro passione. La terza categoria di giocatori perdenti può avere seri problemi psicologici, la cui causa è una dolorosa dipendenza dal gioco (gioco d'azzardo, ludomania, dipendenza dal gioco).

E questa terza categoria non è così piccola. I giovani sono particolarmente suscettibili all'acquisizione di una dipendenza dal gioco, trascorrono molto tempo su Internet e prestano attenzione alle offerte su come guadagnare facilmente senza uscire di casa.

Molti siti tematici legati al tempo libero e all'industria del gioco sono pieni di offerte di poker room (poker room dove si gioca direttamente). Le sale da poker offrono allettanti bonus di deposito, offerte speciali e promozioni per i principianti.

Le sale da poker con soldi veri hanno un'atmosfera tesa e ostile. Dopotutto, l'obiettivo del giocatore è sconfiggere l'avversario e unire i soldi dei vinti ai soldi che sono sul conto di un giocatore più abile e di successo. Un evento comune è quando un giocatore perdente inizia a imprecare nella chat e maledire l'autore del reato per il valore della luce. In tutta onestà, va notato che la maggior parte dei giocatori cerca di comportarsi con dignità, nonostante lo stress psicologico.

Ecco solo alcuni fatti che testimoniano la perniciosa dipendenza dal gioco:

• Stewart Errol Unger, che ha vinto tre volte il Main Event delle World Series of Poker, ha speso la maggior parte delle sue vincite in scommesse sportive e droghe. Unger morì all'età di 45 anni a causa di malattie cardiache causate dall'uso di droghe;
• Il giocatore di poker professionista Ernest Scherer è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio dei suoi genitori nel 2008. Il motivo del crudele delitto era il desiderio di alleviare la difficile situazione finanziaria in cui Scherer si trovava a scapito di ricevere un'eredità;
• il giocatore di poker Alessandro Bastianoni si è suicidato nel 2013 dopo una serie di perdite significative;
• Nell'ottobre 2013, durante una partita a carte con suo fratello, Andre Moore ha scoperto che stava barando e, in un impeto di rabbia, ha ferito a morte un parente con un colpo di pistola.

Gli esempi di cui sopra dell'effetto dannoso del gioco sul comportamento umano ci fanno pensare seriamente.

In alcuni paesi, il poker e altri giochi d'azzardo sono riconosciuti non solo come illegali, ma come un vero e proprio male, per il quale si può ottenere una vera condanna al carcere o diventare oggetto di un pestaggio pubblico. Questi sono l'Afghanistan, l'Indonesia (compreso il divieto di giochi online), il Bhutan, l'Algeria, il Vaticano. In Israele, il gioco del poker è stato bandito nel 2008 e ai residenti del paese è vietato giocare anche a casa con gli amici.

Ma, sfortunatamente, formalmente il poker online non è praticamente vietato da nessuna parte, anche in Russia. È anche triste che molti paesi facciano solo finta di essere in qualche modo alle prese con questo problema, ma in realtà stanno solo cercando di controllare il flusso di cassa riscuotendo le tasse da questo business. Quindi il gioco non si ferma, ma diventa un po' più difficile per gli utenti finali...

Ci sono paesi che hanno riconosciuto il poker come sport e la Russia non ha fatto eccezione (nell'agosto 2009 hanno ancora approvato il poker come gioco d'azzardo e introdotto un divieto di partecipazione, ma hanno stabilito 4 zone di gioco). E qui sarà appropriato il detto “la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni”. Certo, l'opinione che il poker sportivo favorisca lo sviluppo intellettuale ed etico dell'individuo, aiuti a distrarre i cittadini da abitudini negative e dannose e da comportamenti asociali ed è una forma utile e divertente di trascorrere il tempo libero, ha il diritto di esistere, MA... Quasi tutte le persone associano il poker all'opportunità di guadagnare soldi facili, e un hobby innocente, a prima vista, può provocare la comparsa di anomalie mentali e la formazione di una grave dipendenza. Le statistiche mostrano che ci sono molte meno persone che soffrono di tossicodipendenza rispetto a quelle che giocano d'azzardo.

Classificazione internazionale delle malattie: malattia n° F60 "Un disturbo consistente in frequenti episodi ripetuti di partecipazione di una persona al gioco d'azzardo, che domina la vita del soggetto e porta a una diminuzione dei valori sociali, professionali, materiali e familiari". La dipendenza patologica dal gioco d'azzardo porta al fatto che per una persona un gioco è l'unico modo per alleviare lo stress, dimenticare gli insulti, un modo di comunicare, un inseguimento, un sogno per arricchirsi, affermarsi nel proprio significato, ottenere il riconoscimento, un modo per riempire un certo vuoto. C'è un processo di distruzione della personalità, che è aggravato dalle conseguenze sociali, ad es. impoverimento, perdita del lavoro e disgregazione familiare. È molto difficile realizzare questa dipendenza, perché è una programmazione psicologica e tiene sotto controllo i pensieri, i sentimenti, le emozioni e le azioni del giocatore. Nei giocatori cambia anche la composizione biochimica dei principi attivi delle cellule cerebrali, che si manifesta sotto forma di reazioni emotive perverse. Invece della paura di un senso di pericolo, i giocatori iniziano a provare euforia, una sensazione inebriante. L'importantissimo neurotrasmettitore dopamina, che è responsabile dei sentimenti positivi verso gli altri, dei sentimenti di soddisfazione e gioia, scende a livelli incredibilmente bassi.

Non c'è nulla di illegale o inaccettabile nel poker stesso (o in qualsiasi altra forma di gioco di carte) agli occhi della persona media. Allo stesso tempo, il gioco aiuta l'individuo a raggiungere qualcosa di veramente importante e prezioso, contribuisce allo sviluppo delle tue nobili qualità o apre una comprensione più profonda del mondo e del tuo destino? Il gioco di carte richiede tempo ed energie, le risorse più importanti a disposizione dell'individuo, ed è in grado di far emergere nella persona umana sentimenti terribili e impulsi disgustosi che rovineranno la vita del giocatore, trasformandola in una grande stupidità...

Quindi vale la pena trascorrere una vita così preziosa nel corpo umano, così da non esserne effettivamente presenti, tuffandosi nel mondo del gioco?

La decisione è tua, spero che siamo dalla stessa parte!

Nell'aprile 2005, la società di consulenza IMA ha condotto uno studio su larga scala sul comportamento del gioco d'azzardo. I suoi risultati ci consentono di comprendere le possibili modalità di sviluppo dell'attività di gioco in Russia, nonché di comprendere il meccanismo del comportamento di gioco in generale.

Di recente, il business del gioco d'azzardo è fiorito in Russia: tutti i tipi di lotterie, sale slot machine, giochi d'azzardo online, per non parlare dei casinò. Tutti giocano: adolescenti e pensionati, uomini d'affari e casalinghe. I club di gioco aprono quasi a ogni uscita della metropolitana metropolitana, in ogni stazione dei treni elettrici nella vicina regione di Mosca, in quasi tutte le città di provincia della Russia. L'utile netto dell'intero business del gioco d'azzardo in Russia, anche secondo le stime più prudenti, supera i 6 miliardi di dollari l'anno. Qualcuno vince, fornendo se stesso per la vita, qualcuno perde le ultime scarpe e qualcuno gioca con moderazione, ha paura di scatenarsi da un momento all'altro. Sorgono domande: "Perché le persone giocano, e tutti, dai giovani agli anziani, e giocano in modo sconsiderato?", "Cos'è il gioco d'azzardo? È una forma di trappola psicologica, mania, malattia o la possibilità di autorealizzazione umana offerta da la nostra società?". Le risposte alle domande sollevate sono state ottenute in uno studio sul comportamento di gioco condotto nell'aprile 2005 da IMA-Consulting.

Secondo i risultati, oltre il 70% degli intervistati si considera molto gioco d'azzardo o piuttosto persone che giocano d'azzardo, e solo il 4,8% - non gioco d'azzardo affatto (Fig. 1). Per eccitazione, inoltre, si intende il desiderio di provare una sensazione di vittoria, di coinvolgimento nel gioco, di mettersi alla prova, di diventare un leader, di battere un avversario. Alcuni capiscono le forme estreme della passione: "il desiderio di mettere tutto in gioco, anche la tua vita".

Riso. 1. Distribuzione delle risposte alla domanda: "Dimmi, per favore, sei un giocatore d'azzardo o no?"

Nel corso dello studio sono stati compilati i ritratti dei giocatori che "forniscono denaro" per gli organizzatori di giochi d'azzardo: giocatori professionisti, giocatori intellettuali, giocatori spontanei, giocatori "legati" e "status".

1) Giocatori professionisti- coloro per i quali il gioco è diventato la "professione" principale. Perdere per loro è "spese correnti" e un investimento in guadagni futuri, mentre le vincite sono infatti il ​​principale e unico mezzo di sussistenza. La loro strategia è di giocare abbastanza a lungo e con un "certo metodo" per "sbancare" e uscire dal gioco con una vittoria. La strategia si basa su un calcolo accurato, dal loro punto di vista, scientifico (matematico) e su una profonda conoscenza della psicologia delle persone. Sono caratterizzati da un approccio strettamente razionale. La loro tattica: con il minimo rischio di perdere e, se possibile, con la massima possibilità di vincere, giocare abbastanza a lungo da essere "al posto giusto al momento giusto" al momento della vittoria. Si potrebbe descrivere le loro tattiche come quelle di un lupo da caccia, che tiene traccia di tutte le pecore che si sono allontanate dal gregge. Il loro motivo trainante: guadagnare, guadagnarsi da vivere.

2)Giocatori intelligenti- quelli per i quali il gioco non è altro che costoso, ma pur sempre un divertimento che diverte l'orgoglio. Ci sono due tipi di attori intellettuali. Il primo tipo include uomini d'affari che si sono realizzati socialmente, con un'autoregolamentazione sviluppata, che sono in grado di permettersi un intrattenimento esclusivo - e quindi costoso - "giocando il rischio nella sua forma più pura". Perdere per loro è solo uno scossone emotivo dell'intelletto ("un solletico dei nervi", che non ricevono più nella vita e dal lavoro in uno stato così acuto e fresco), e vincere è un obiettivo astratto che porta puramente soddisfazione morale, visto che è riuscito a vincere in condizioni palesemente perdenti: "Quando a volte vuoi scaldarti, quando inizi davvero seriamente ad accendere il tuo intuito, allora il rinforzo materiale lo attiva". La loro strategia è fare affidamento sul caso e, dopo aver vinto, dimostrare a te stesso che non sei solo un immeritato "fortunato" nella vita, ma "meritato" quei benefici che hai. Questo atteggiamento si adatta bene all'etica protestante, che implica che il successo negli affari mondani è un indicatore dell'essere scelti da Dio. Questo concetto domina le menti degli uomini d'affari. La loro tattica: giocare "alla pari", opporsi alla cieca fortuna (dalla parte della quale la probabilità matematica dell'eccesso di rischio) è la forza del proprio intelletto professionale. Il loro motivo: ottenere soddisfazione dalla soluzione del compito più importante (che, in linea di principio, è al di là del potere della mente umana, ma è considerato da loro risolto in caso di guadagno significativo). Il secondo tipo include persone istruite, ma non socialmente riconosciute. Per loro il gioco funge anche da occasione per dimostrare a se stessi che "si può ottenere qualcosa nella vita", la vittoria agisce, proprio come nel primo gruppo, una conferma diretta dell'alto potenziale intellettuale di una persona, ma, temporaneamente , incapace di provare che "c'è anche un posto per lui sotto il sole";

3) Giocatori spontanei- coloro per i quali il gioco è diventato uno stile di vita. Tali giocatori non si rendono conto della loro dipendenza dal gioco, anche se in realtà li cattura completamente e li "guida" attraverso la vita. Psicologi e psichiatri chiamano anche questi giocatori avvincenti (dalla dipendenza inglese - "una dipendenza da qualcosa, una dipendenza"). Perdere per loro è un fenomeno con un "segno di inversione", cioè li incoraggia a giocare ancora di più per "fare a modo suo" - per vincere. Tali giocatori sono caratterizzati da un'idea fantastica, irrealistica e mitizzata dell'essenza del gioco. Ignorano l'essenza del gioco e vedono solo il loro obiettivo (vincere), il fattore emotivo domina nel processo decisionale. E vincere per loro è il "sogno americano" dell'arricchimento istantaneo, così che "poi non devi lavorare per tutta la vita". Si può presumere che il desiderio di arricchimento "gratuito" li catturi, diventano acritici, tutte le risorse della vita sono dirette al raggiungimento di un obiettivo un tempo consapevole. È molto importante che queste persone siano attratte da: (1) l'esempio di qualcun altro (sono convinti che vincere sia possibile, nasce l'invidia, derivante dalla mancanza delle proprie conquiste, che si potrebbe oggettivamente invidiare; vedono un vero - e spesso l'ultima e unica possibilità nel gioco); (2) il motivo personale del "revanscismo" nell'intera società, in una vita fallita. Porsi la domanda "Sono una creatura tremante o ho dei diritti?" ancora di più si motivano a giocare ulteriormente. La loro strategia: essere "più intelligenti di tutti" e battere gli organizzatori del gioco d'azzardo. Prestiamo particolare attenzione a questo fatto: non "prendere la fortuna per la coda", non mettere alla prova la tua "fortuna", ovvero essere in grado di "punire" di proposito. La loro tattica: avere "conoscenze segrete" (conoscenze personali mescolate alla loro percezione soggettiva) basate principalmente sul loro semplice desiderio di vincere, e non su un'analisi oggettiva del gioco stesso, giocare "a sistema" e battere gli organizzatori del gioco, "puniscili" per vincere. I loro motivi: un bel giorno per entrare in questa vita su un cavallo bianco, per vendicarsi di tutti i trasgressori. Il desiderio di recuperare tutti gli insulti e le umiliazioni. Queste persone sono guidate dall'orgoglio ferito, dalla mancanza di amici intimi, dalla famiglia, dal lavoro preferito e redditizio, dalla mancanza di autorealizzazione. Come si vede, tutti i moventi derivano da provvedimenti distruttivi, dall'azione “malgrado”, “contrario”, “contrario”. Un tale giocatore pensa in categorie limitate e all'interno del sistema proposto: accetta facilmente le condizioni del gioco e non può iniziare a pensare al di là della loro struttura.

4) Giocatori "morti"., "Giocavo, e poi ho smesso. Ho fatto voto di non giocare per grandi soldi. Temo che se mi libero, allora è tutto ... Allora perderò tutto ciò che ho stantio in la mia tasca." Questi giocatori vogliono giocare, il gioco li carica emotivamente, ma hanno sviluppato limiti accettabili: "Perdo 500 rubli e me ne vado". Giocano in modo sistematico, ma non sono interessati al risultato (cioè alla vittoria), ma solo al processo del gioco. Motivi: "sperimentare costantemente l'adrenalina nel sangue, senza che il gioco la vita perda i suoi colori", "il gioco è una cura per lo stress quotidiano".

5) giocatori di "status".- coloro che giocano "per la compagnia", per il bene di abbinare il loro gruppo sociale, fanno quelle scommesse che sono accettate nel suo gruppo sociale.

Inaspettatamente, si è scoperto che la maggior parte dei giocatori (senza divisione in tipi) ha indicato di aver iniziato a giocare perché volevano in qualche modo mettersi alla prova, farli notare, volevano una vittoria assoluta e innegabile. Come direbbero gli psicologi, avevano un bisogno inappagato di riconoscimento o autorealizzazione. Il gioco d'azzardo, soprattutto se accompagnato da una vincita, ha permesso di vivere nuove emozioni, "la sensazione di volare tra le nuvole". Poi c'era bisogno di rivivere queste emozioni. Quindi il gioco iniziò a svolgere "funzioni psicoterapeutiche".

Oggi nella società si sono sviluppate condizioni favorevoli per lo sviluppo dell'attività di gioco, poiché le persone trovano nel gioco un'opportunità per soddisfare i propri bisogni insoddisfatti: autorealizzazione, riconoscimento, ecc. Tuttavia, non appena altre aree legate al tempo libero inizieranno a sfruttare attivamente il tema dell'autorealizzazione e dell'espressione di sé e perseguiranno una politica di promozione aggressiva, allora il business dei giochi dovrà sicuramente cambiare tattica di influenzare il pubblico target.