Galleria Tretyakov: sale e la loro descrizione. Museo all'ora: Galleria di Tretyakov, icona famosa dalla Galleria Tretyakov all'anno
La mostra "Masterpieces of Byzantium" è un evento grande e raro che non può essere perso. La prima volta a Mosca è stata portata da un'intera riunione di icone bizantine. Questo è particolarmente prezioso perché per ottenere un'idea seria dell'icona bizantina di pittura su diversi lavori che si trovano nel Museo del Pushkin non è così facile.
È risaputo che tutta la vecchia iconografia russa è uscita dalla tradizione bizantina, che molti artisti bizantini lavoravano in Russia. Ci sono ancora controversie su molte icone domongoli su quello che sono scritti - Artisti greci - Icona dei pittori che hanno lavorato in Russia, o dei loro talentuosi studenti russi. Molti sanno che allo stesso tempo con Andrei Rublev, come il suo collega anziano e, probabilmente, l'insegnante, il byofan greco, stava lavorando. E a quanto pare, non era affatto l'unico dei grandi artisti greci che stavano creando in Russia a turno dei secoli XIV-XV-XV.
E quindi, per noi, l'icona bizantina è quasi indistinguibile dal russo. Purtroppo, criteri formali accurati per la definizione di "russozza", quando stiamo parlando di arte fino alla metà del XV secolo, la scienza non ha funzionato. Ma questa differenza esiste e in questo si può assicurarsi che il primo alla fiera della Tretyakovka, a causa del "Bizantino e del Museo Christiano" Ateniese e alcuni altri incontri vennero a noi diversi veri capolavori di pittura dell'icona greca.
Voglio ringraziarvi ancora una volta che ha organizzato questa mostra questa mostra, e prima di tutto l'iniziatore e il curatore del progetto, il ricercatore della Galleria Tretyakov di Elena Mikhailovna Senkov, il capo del Dipartimento della Vecchia Arte Russa, Natalia Nikolaevna Scharediga, e L'intero Dipartimento della Vecchia Arte Russa, che ha preso parte attiva nella preparazione di questo una mostra unica.
Resurrezione di Lazarus (XII secolo)
La prima icona della mostra. Piccole dimensioni, situate nel centro della sala nella vetrina. L'icona è una parte del trapano (o dell'istory) - un raggio dipinto in legno o una grande tavola, che nella tradizione bizantina è stata messa sulla sovrapposizione degli ostacoli dell'altare di marmo. Questi legname erano la futura iconostasi di primo assi, che sorgono alla svolta del XIV-XV secolo.
Nel XII secolo, 12 fantastiche vacanze erano solitamente scritte sull'abero (il cosiddetto Dodecayton), e nel centro c'erano spesso Desuma. Icona, che vediamo alla mostra - un frammento di tali inpistory con una scena "Resurrezione di Lazarus". Siamo preziosi che sappiamo dove sta succedendo questa inputazione - da Athos. Apparentemente, nel XIX secolo fu dipinto sulle parti, che erano in luoghi completamente diversi. Negli ultimi anni, i ricercatori sono riusciti a rilevare diverse parti.
Resurrezione di Lazarus. XII secolo. Albero, tempera Byzantine e Christian Museum, Atene
"Lazarus Resurrection" si trova nel museo bizantino ateniese. Un'altra parte, con l'immagine della "Trasfigurazione del Signore", era nell'eremo del Stato, il terzo - con il palcoscenico dell'ultima cena "- si trova nel monastero dell'attratto su Athos.
Icona, non essendo Costantinopoli, non lavori metropolitani, dimostra il livello più alto che l'iconografia bizantina ha raggiunto nel XII secolo. A giudicare dallo stile, l'icona appartiene alla prima metà di questo secolo e, con grande probabilità, è stata scritta su Athos stessa per esigenze monastiche. Nella pittura, non vediamo l'oro, che è sempre stato costoso.
Il tradizionale fondo dorato per Byzantium è sostituito con rosso. In una situazione in cui a disposizione del Maestro non era oro, ha usato un sostituto di zelo simbolico - rosso.
Quindi, di fronte a noi, uno dei primi esempi delle icone di Redfon Byzantine - le origini della tradizione, che si è sviluppata in Russia XIII-XIV secoli.
Madonna con un bambino (inizio del XIII secolo)
Questa icona è interessante non solo dalla sua soluzione stilistica, che non si adatta completamente a una tradizione puramente bizantina. Si presume che l'icona sia scritta a Cipro, ma forse il Maestro italiano ha preso parte alla sua creazione. Stilisticamente, è molto simile alle icone dell'Italia meridionale, nel corso dei secoli nell'orbita dell'influenza politica, culturale e religiosa di Bisanzio.
Tuttavia, l'origine cipriota può anche essere eliminata, perché all'inizio del XIII secolo c'erano modi completamente diversi in Cipro, e i maestri occidentali lavoravano accanto a Greco. È possibile che lo stile speciale di questa icona sia il risultato dell'interazione e una peculiare influenza occidentale, che è espressa, prima di tutto, nella violazione della naturale plastica della figura, che i greci di solito non erano ammessi, e l'espressione deliberata del disegno, così come la decoratività delle parti.
Icona di curiosa di questa icona. Il bambino su di esso è mostrato in una camicia bianca e blu lunga con ampie strisce che vanno dalle spalle ai bordi, mentre le gambe del bambino sono nulle. La camicia lunga copre uno strano impermeabile, più simile al drappeggio. Secondo l'autore dell'autore, l'icona, di fronte a noi - una sorta di oscurità, in cui il corpo del bambino è avvolto.
A mio parere, questi appariscenti hanno un significato simbolico e sono associati al tema del sacerdozio. Baby Christ è rappresentato nell'immagine del sommo sacerdote. Con questa idea, le ampie gambande sono associate alla spalla al bordo inferiore - una caratteristica distintiva importante dello scenario del vescovo. La combinazione di vestiti bianchi e blu e dorati, apparentemente, è associato al tema delle copertine sul trono dell'altare.
Come sai, il trono e nel tempio bizantino, e in russo ha due copertura principale. La vestaglia inferiore è la vetrina, la copertura della biancheria, che è posta sul trono, e il prezioso indio è già disposto, spesso fatto di tessuto prezioso, decorato con ricamo d'oro, che simboleggia la fama celeste e la dignità reale. Nelle interpretazioni liturgiche bizantine, in particolare, nelle famose interpretazioni di Simeone del Symeon del Solun inizio del XV secolo, incontriamo esattamente una tale comprensione dei due rivestimenti: la sepoltura e le vesti del Signore celeste.
Un altro dettaglio molto caratteristico di questa iconografia: le gambe del bambino sono nude alle ginocchia e la madre di Dio batte il suo tacco destro. Questa accentuazione del tallone del bambino è presente in un certo numero di iconografie vergini ed è associata al tema del sacrificio e all'Eucaristia. Vediamo qui un rollback con il tema del 23 ° Salmo e il cosiddetto Eden promette che il figlio della moglie colpirà il tempter in testa, e lo tentatore stesso è inorridito da questo figlio nel suo tallone (vedi Gen. 3 : 15).
Così, il tallone nudo è allo stesso tempo un suggerimento della vittima di Cristo e della prossima salvezza - la forma di realizzazione dell'alta "dialettica" spirituale del noto chant di Pasqua "morte della morte".
L'icona goffrata di San Giorgio (metà del XIII secolo)
Le icone di sollievo che sono insolite per noi sono ben noto in Bisanzio. A proposito, nel sollievo abbastanza spesso è stato rappresentato da San Giorgio. Le icone bizantine erano fatte di oro e argento, e c'erano molti di loro (lo sappiamo dalla consacrazione dei monasteri bizantici che ci avevano raggiunto. Diverse icone così meravigliose sono state conservate, e possono essere viste nel tesoreria della Cattedrale di San Marco a Venezia, dove colpiscono i trofei della quarta crociata.
Icone in legno embossed - un tentativo di sostituire i gioielli con materiali più economici. Nell'albero ha attirato la possibilità di convinzione sensuale dell'immagine scultorea. Sebbene in Bisanzio, la scultura come tecnica dell'icona non fosse molto comune, deve essere ricordata che le strade di Konstantinople prima della rovina dei suoi crociati nel XIII secolo furono testate da statue antiche. E le immagini scultoree erano dai bizantini, che si chiama "nel sangue".
Sull'icona, la crescita è mostrata dal Santo George, che fa appello a Cristo, come se volesse volare dal cielo nell'angolo in alto a destra della fornace di questa icona. Nei campi - ciclo di risparmio dettagliato. I due arcangeli sono mostrati sopra il modo, che sono fiancheggianti non l'immagine conservata del "trono di preparato (etimasia)". Introduce una misura temporanea molto importante all'icona, ricordando il prossimo secondo arrivato.
Cioè, non si tratta di tempo reale, o anche della dimensione storica della storia antica cristiana, ma sulla cosiddetta icona o del tempo liturgico, in cui il passato, presente e futuro tessuto il passato.
In questa icona, come in molte altre icone del centro del XIII secolo, alcuni tratti occidentali sono visibili. In questa epoca, la parte principale dell'impero bizantino è impegnato nei crociati. Si può presumere che il cliente dell'icona potrebbe essere correlato a questo mezzo. Questo non parla di questo non dal bizantino, non lo scudo greco George, che ricorda molto gli schermi con lo stemma dei Cavalieri occidentali. Ai bordi dello scudo circonda una specie di ornamento, in cui è facile scoprire l'imitazione della scrittura cufica araba, era particolarmente popolare in questa epoca ed era considerata un segno sacro.
Nella parte in basso a sinistra, ai piedi di San Giorgio - una figura femminile in un viaggio ricco, ma molto rigido, che in preghiera arriva ai piedi del santo. Questo è un cliente sconosciuto di questa icona, apparentemente un coem uno dei due santi raffigurati sul retro delle icone (uno firmato dal nome "Marina", il secondo martire in Robei Royal è l'immagine di Santa Caterina o Santa Irina ).
Saint George è un santo patrono dei guerrieri, e, dato questo, si può presumere che l'icona ordinata da una moglie sconosciuta sia un'immagine comune con una preghiera di suo marito, che in questo tempo molto turbolento da qualche parte combatte e ha bisogno del molto diretto Patronato del Guerriero principale dei nove martiri.
Icona di Nostra Signora con un bambino con una crocifissione sul retro (XIV secolo)
L'atteggiamento artistico più meraviglioso di questa icona della mostra è una grande icona della Madonna con un bambino con una crocifissione sulla schiena. Questo capolavoro di Costantinopoli dipinto, con un'enorme probabilità scritta eccezionale, può anche essere detto, un grande artista nella prima metà del XIV secolo, il periodo di massimo splendore del cosiddetto "Palestog Rinascimento".
Questa era appare i famosi mosaici e affreschi del monastero di Khora a Costantinopoli, molti famosi sotto il nome turco Cachrie-Jami. Sfortunatamente, l'icona ha sofferto molto, a quanto pare, dalla distruzione mirata: dall'immagine della Madre di Dio con un bambino, una letteralmente diversi frammenti sono stati preservati. Per il grande rimpianto, vediamo sostanzialmente la dopsia tardiva. Il fatturato con il crocifisso è conservato molto meglio. Ma qui qualcuno intenzionalmente distrutto i volti.
Ma anche quello che è stato conservato, parla della mano di un artista eccezionale. E non solo un grande maestro, ma una persona di un talento eccezionale, che preparava speciali compiti spirituali.
Rimuove la crocifissione dalla scena è troppo, concentrando su tre figure principali, in cui, da un lato, una base antica è letta, mai scomparsa in arte bizantina - una splendida plastica scultorea, che, tuttavia, viene trasformata con energia spirituale. Ad esempio, le figure della Madonna e Giovanni il teologo - come se fossero scritte sull'orlo di reale e soprannaturale, ma questa faccia non si arrende.
La figura della Madonna, acquistata nelle vesti, è stata scritta da una lazurita - vernice molto costosa, apprezzata letteralmente sul peso dell'oro. Lungo il bordo della maforia - cimea dorata con lunghi pennelli. L'interpretazione bizantina di questa parte non è stata conservata. Tuttavia, in una delle sue opere, ho suggerito che è anche connesso con l'idea del sacerdozio. Poiché gli stessi pennelli intorno al bordo delle vesti, anche integrati con campane d'oro, erano una caratteristica importante delle vesti del sacerdote dell'Antico Testamento nel tempio di Gerusalemme. L'artista è molto delicatamente promemoria di questa relazione interiore della Madonna, che porta sacrificando suo figlio con il tema del sacerdozio.
La Galgot Mountain è mostrata come una piccola Holmik, un muro basso della città di Gerusalemme è visibile dietro di lui, che su altre icone è significativamente più impressionante. Ma qui l'artista sembra mostrare la scena della crocifissione a livello di aviazione. E quindi, il muro di Gerusalemme è approfondito, e tutta l'attenzione a causa dell'angolo selezionato si concentra sulla figura principale di Cristo e delle figure di Giovanni il teologo e della madre di Dio, creando l'immagine di un atto spaziale elevato.
La componente spaziale è di fondamentale importanza per comprendere il piano dell'intera icona bilaterale, che è solitamente una corretta percepita nello spazio e nel movimento. La combinazione di due immagini - la signora di Odigitiria da un lato e la crocifissione - ha il suo alto prototipo. Le stesse due immagini erano su due lati del Palladio di Byzantium - le icone di Odigitiria Costantinopoli.
Molto probabilmente, questa icona dell'origine sconosciuta ha riprodotto il tema di Odigitiria Costantinopoli. È possibile che potesse essere associata alla principale azione meravigliosa, che si è verificata con Odigitiria Costantinopoli ogni martedì, quando fu portata alla piazza davanti al monastero di Odikon, e c'era un miracolo settimanale - l'icona cominciò a volare un cerchio sulla piazza e ruota attorno al suo asse. Abbiamo una testimonianza su questa molte persone - rappresentanti di popoli diversi: latinyan e spagnoli e russi che hanno visto questa incredibile azione.
Due lati delle icone della mostra a Mosca ci ricordano che i due lati dell'icona di Costantinopoli formavano due non validi della forma di realizzazione e il sacrificio redennte.
Icona della nostra signora cardiotismo (XV secolo)
L'icona è scelta dai creatori della mostra come quella centrale. Ecco il caso raro per la tradizione bizantina, quando conosciamo il nome dell'artista. Ha firmato questa icona, nel campo inferiore di Greco scritto - "Mano di Angel". Questo è il famoso Angelos Akantatos - un artista della prima metà del XV secolo, da cui è rimasto un numero sufficientemente elevato di icone. Sappiamo di più su di lui rispetto ad altri maestri bizantici. Un certo numero di documenti sono stati preservati e compresa la sua volontà, che ha scritto nel 1436. Non aveva bisogno della volontà, è morto in modo significativo più tardi, ma il documento è stato conservato.
Iscrizione greca sull'icona "Madre di Dio della Cardiotietissa" non è una caratteristica del tipo iconografico, ma piuttosto epitet - caratteristica dell'immagine. Penso che anche una persona che non abbia familiarità con l'iconografia bizantina possa indovinare ciò che conta: conosciamo tutti la parola cardiologia. Cardiotissa - cardiaco.
Icona della nostra signora cardiotismo (XV secolo)
Particolarmente interessante dal punto di vista dell'iconografia è la posa di un bambino, che, da un lato, abbraccia la Madre di Dio, e dall'altra - come se si inclinava indietro. E se la Madre di Dio ci guarda, allora il bambino guarda in paradiso, non importa come in lontananza da lei. Una strana postura, che a volte nella tradizione russa stava reclutando. Cioè, sull'icona, sembra essere un bambino che gioca, ma suona piuttosto strano e non molto infantile. È in questa postura del corpo inclinabile che c'è un'indicazione, un suggerimento trasparente sul tema della rimozione dalla croce, e, di conseguenza, la sofferenza della divinità al momento della crocifissione.
Qui incontriamo la grande drammaturgia bizantina, quando la tragedia e la celebrazione sono unite in una, la vacanza è la più grande montagna, e allo stesso tempo una vittoria meravigliosa, la salvezza dell'umanità. Giocare a Bambino terrà il suo venuto sacrificio. E la madre di Dio, la sofferenza, prende idee divine.
In questa icona, la profondità infinita della tradizione bizantina, ma, se sembri da vicino, vedremo i cambiamenti che porteremo a una nuova comprensione dell'icona in poco tempo. L'icona è scritta a Creta, appartenente all'epoca dei Veneziani. Dopo la caduta di Costantinopoli, è diventato il principale centro di iconografia in tutto il mondo greco.
In questa icona di un maestro eccezionale di Angelos, vediamo come salta il limite di trasformare un'immagine unica in una sorta di cliché per la riproduzione standard. Già diverse immagini meccanicistiche di spazi leggeri che sembrano una griglia dura posata su una vivace base di plastica, che gli artisti non hanno mai permesso.
Icona della nostra signora cardiotismo (XV secolo), frammento
Prima di noi è un'immagine eccezionale, ma in un certo senso c'è già un confine, in piedi alla svolta di Byzantium e post-Byzantium, quando le immagini viventi stanno gradualmente trasformando in repliche fredde e alquanto senza anima. Sappiamo cosa è successo sulla stessa Creta meno di 50 anni dopo aver scritto questa icona. Abbiamo raggiunto i contratti dei Veneziani con i principali pittori dell'icona dell'isola. Secondo uno di questi contratti, 1499 in 40 giorni, tre workshop dipinti di icone dovevano produrre 700 icone di Nostra Signora. In generale, è chiaro che inizia l'industria dell'arte, il ministero spirituale attraverso la creazione di immagini sacre si trasforma in un mestiere al mercato per il quale sono scritte migliaia di icone.
La bella icona di Angelos Akantatos è una linea luminosa nel processo di svalutazione secolare dei valori bizantini, gli eredi di cui siamo tutti. Pertanto, la conoscenza del genuino Bisanzio sta diventando più importante e più importante, l'opportunità di contemplare con la vittima, che abbiamo fornito una "mostra del capolavoro" unica nella Galleria Tretyakov.
Dall'inizio delle sue attività collettive, il fondatore del museo P.M.TretyAkov traccia la creazione di un "Museo d'arte disponibile (popolare)", la cui collezione rifletterebbe il "movimento traslazionale dell'arte russa", secondo Pavel Mikhailovich stesso. L'implementazione di questo sogno ha dedicato tutta la sua vita.
Le prime icone Pavel Mikhailovich acquisiscono nel 1890. Il suo incontro ha numerato solo sessantadue monumenti, ma secondo lo scienziato russo, lo storico Nikolai Petrovich Likhacheva (1862-1936), la collezione di P.M.Trevyakov è stata considerata "preziosa e istruttiva".
A quel tempo a Mosca e a San Pietroburgo, i collezionisti privati \u200b\u200berano conosciuti a San Pietroburgo, icone da collezionisti - I.L. Silin, N.M. Svetnikov, E.e. Egorov, S.A.Gorov e altri. Alcuni di loro sono treni di icone. Secondo una buona osservazione del famoso artista e storico dell'arte, direttore della Galleria Tretyakovskaya di Igor Emmanuilovich Grabar (1871-1960), la Tretyakov era diversa da altri collezionisti in quanto non era il primo tra i raccoglitori alle icone non Le trame, ma dal loro significato artistico e il primo riconosce apertamente le loro arti autentiche e grandi, avendo unito il loro assemblaggio dell'icona alla galleria ".
Salvatore in Power.
Il Testamento è stato eseguito nel 1904 - Le icone acquisite da P.M. Tretyakov, incluso per la prima volta nell'esposizione della Galleria. È stata organizzata da Ilya Semenovich Ostrukhov (1858-1929) - un artista, membro del Consiglio della Galleria, così come il famoso collezionista di icone e dipinti (dopo la sua morte, nel 1929, la collezione è entrata nella riunione della Galleria). Per il dispositivo della nuova hall hall, ha invitato Nicodemia Pavlovich Kondakov (1844-1925) e Nikolai Petrovich Likhachev, che ha sviluppato il concetto, sono stati in grado di sistemare scientificamente sistematizzare e gruppi monumenti, pubblicare un catalogo.
Pittore icona sconosciuto, fine del XIV secolo. Discussione Chin ("Vysotsky")
1387-1395
Albero, temperatura
148 x 93.
Il nome e la datazione del grado sono associati agli eventi della vita del suo cliente - Hegumen del Monastero di Serpukhov Vysotsky Athanasiya-Senior.
Il famoso artista russo Viktor Mikhailovich Vasnetsov è diventato il designer di questa esposizione (1848-1926). Secondo i suoi schizzi in workshop Abramtsevsky, c'erano vetrine, imitando Kyots - in loro, e tutti raccolti dalle icone di Tretyakov sono stati presentati. Le icone non esistevano allora in nessun museo d'arte russa. (Va notato che alcune icone sono state esposte nel 1862 nel Museo di Moscow Rumyantantsev e nel 1890 un obiettivo nel Museo storico, ma le icone sono state esposte mentre gli oggetti dell'antichità della Chiesa, e non come opere d'arte. Non erano restaurato, erano buio, inquinato, con perdite dello strato colorato).
Andrei Rublev.
Salvatore in Power.
1408.
È degno di nota che l'apertura della sala della vecchia icona russa che versa nella galleria si è verificata nei primi anni del XX secolo - il periodo dell'origine del caso di restauro in Russia, quando uno studio scientifico professionale ha iniziato l'antica arte russa.
Nel 1918, nonostante i tragici eventi post-rivoluzionari, è stata organizzata la "Commissione sulla conservazione e la divulgazione dei monumenti di pittura antica in Russia". Questa commissione è stata guidata dall'allora direttore della Galleria Tretyakov I.e. Grabar. La Commissione ha occupato l'identificazione sistematica di antichi monumenti, spedizione e attività espositive.
Nel 1929-30, dopo le mostre di restauro, la decisione del Poi governo è stata decisa di trasformare la Galleria Tretyakov come il più grande museo dell'arte russa, al centro per lo studio del patrimonio culturale dell'antico periodo della nostra storia. In quegli anni, il nostro museo ha ricevuto molti monumenti della vecchia arte russa da una varietà di fonti, anche dai musei riformati e dall'assemblea privata. Questi ricavi sono principalmente e formavano la raccolta attuale della vecchia arte russa nella galleria.
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"Immagine" in greco - icona. Nel tentativo di enfatizzare lo scopo e il carattere del dipinto del mondo ortodosso bizantino, spesso interamente, e non solo le icone attuali includono il termine "iconist".
L'icona è svolta un ruolo importante nell'antica Russia, dove è diventata una delle principali forme di arte. Le prime icone antiche anziane hanno avuto tradizioni, come già menzionato la pittura di icone bizantine, ma molto presto in Russia c'erano i loro centri originali e scuole icona dipinti: Mosca, Pskov, Novgorod, Tverskaya, principati medio russi, "lettere settentrionali" e altri. , e le nostre vacanze russe (il Pokrov della Vergine, ecc.), che ha trovato una riflessione luminosa nel pittura dell'icona. Le icone del linguaggio dell'arte sono state a lungo comprese da qualsiasi persona in Russia, l'icona era un libro per analfabeta.
In un certo numero di belle arti di Kievan Rus, il primo posto appartiene alla "pittura" monumentale. Il sistema di pittura della chiesa, ovviamente, i maestri russi furono percepiti dai bizantini, e l'arte popolare ha colpito l'antico dipinto russo. Il dipinto del tempio avrebbe dovuto trasmettere le principali disposizioni del credo cristiano, servire come una sorta di "Vangelo" per analfabeta. " Per seguire rigorosamente la Canon, proibire la Scrittura dalla natura, i pittori dell'icona utilizzati sotto forma di campioni da icone antiche, o dipinti di icone, intelligenti, che contenevano una descrizione verbale di ogni trama della pittura dell'icona ("Profeta Daniel John Kudrrevat, George's Cooks , in intestazione, vestiti, una zela, top cynicar ", ecc.), o facciale, cioè. Illustrativo (processi - immagine grafica della trama).
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A metà degli anni '30, la Galleria ha creato il dipartimento scientifico del vecchio laboratorio di arte e restauro russa. È stata aperta una nuova esposizione, in cui sono stati osservati i principi dello spettacolo storico e dell'arte dei monumenti, sono stati presentati i principali centri, le fasi e le indicazioni nella iconaopia dei secoli XII - XVII.
Un certo numero di icone preziose, a volte molto antichi, entrarono nella Galleria a seguito di spedizioni in tutto il Nord russo e le regioni centrali detenute dai dipendenti della Galleria negli anni '60 e '70.
Ora la collezione è già oltre seimila unità di archiviazione. Queste sono icone, frammenti di affreschi e mosaici, scultura, piccola plastica, articoli di arte applicata, copie di affreschi.
A DopArerovskaya Rus, quasi tutte le pitture erano esclusivamente religiose. E possiamo chiamare tutte le pitture con la verniciatura dell'icona a destra. Tutto il desiderio per la bella, spinta per la bellezza, l'incandescente e l'aspirazione in cambio, nella zona degli spiriti a Dio, ha trovato il loro permesso nelle icone della Chiesa. Nell'abilità di creare queste immagini sacre, i talentuosi rappresentanti del popolo russo dotato hanno raggiunto le vere cime del suono del mondo.
Pittore icona sconosciuto, metà del XVI secolo
"L'esercito del re celeste ..." (la Chiesa è militante)
Mid XVI secolo
albero, temperatura
143,5 x 395.5.
L'icona è stata giustiziata per la cattedrale dell'Assunzione del Cremlino di Mosca, dove si trovava in una speciale cyote vicino al sito Tsarist. Il nome è preso in prestito dai canti liturgici dell'OCTyha dedicato ai martiri. Il contenuto dell'icona riecheggia con i canti di Octyha e altri libri liturgici in cui i martiri sono glorificati, che hanno donato le loro vite per il bene della vera fede e ha ricevuto beatitudine celeste in una ricompensa. L'idea delle icone è collegata con specifici eventi storici: come credono la maggior parte dei ricercatori, è stato soddisfatto in memoria della presa di Kazan con le truppe russe nel 1551. Sotto la guida di Arcangelo, Mikhail sul cavallo alato dei Guerrieri spostava tre file dalla città bruciante (a quanto pare, significa Kazan) alla tenda del graduato celeste (Heavenly Gerusalemme), in piedi sul monte. I vincitori festeggiano la Madre di Dio con un bambino Cristo e volando all'esercito di angeli con le corone.
A giudicare da numerose testimonianze storiche, i contemporanei videro nella campagna di Kazan di Ivan il terribile, piuttosto, la lotta per l'approvazione e la diffusione della fede ortodossa. Non è a caso in mezzo alle truppe sull'icona, il Santo Apostolo-Apostolo-Konstantin è grande in abiti imperiali, con una croce in mano. Apparentemente, nell'immagine di Konstantin sull'icona, Ivan Grozny stesso doveva essere simbolicamente presente, che è stato percepito come successore della sua attività. Il tema della distribuzione e dell'approvazione della vera fede è stato ulteriormente sottolineato dalla presenza dei primi santi russi Vladimir, Boris e Gleb (sono raffigurati quasi immediatamente per Konstantin). Multifigurazione e composizione narrativa della composizione, il formato insolito del Consiglio è dovuto al fatto che, infatti, questa non è un'immagine completamente verniciata sull'icona, ma piuttosto un'allegoria storica della chiesa che glorificando i militari ortodossi vittoriosi e lo stato eseguito nelle forme tradizionali di scrittura dell'icona.
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Il fiorente dell'icona russa dipinto come tale è per l'era di Dopurevsk. Testato nel processo
esistono diversi sviluppi luminosi e sorprendenti nella forma e il laboratorio dell'Incarnazione dei compiti teologici religiosi dei decolli che erano di fronte a loro, l'icona russa dipinta dopo che l'era di Petrovsky è in declino, degrada continuamente, girando, infine , nelle opere artigianali delle maniglie. All'inizio del XX secolo, gli artisti di talento di Nesterov, Vasnetsov, e altri, hanno cercato di portare l'icona russa dipinta da quella posizione congestizia in cui era, ma un certo numero di ragioni oggettive e soggettive non permettevano l'opportunità di venire al Vero revival di questa arte santa e non ha creato nulla che potrebbe stare in una fila con le creazioni immortali della pittura spirituale di Doparyrovskaya Rus.
Secondo i propri compiti, in base al proprio scopo, l'icona è fondamentalmente diversa da vicino, sembrerebbe, e simile alla sua pittura mondiale del ritratto. Se un ritratto implica necessariamente l'esistenza di qualche tipo di natura, l'artista riproduce accuratamente, cercando di non tingere lontano dalla somiglianza ritratto, allora il pittore dell'icona, nei cui compiti è quello di riprodurre l'immagine sacra o un certo pensiero teologico definito, vestito La forma di realizzazione più intelligente, forse nel loro talento e il loro razumo, in una certa misura timida lontano dagli "originali iconografici" approvati dalla pratica della Chiesa e danno la loro soluzione al compito di fronte a lui.
Pittore icona sconosciuto, inizio del XIII secolo. Delius: Salvatore, Vergine, Giovanni il Forerunner
Il primo terzo del XIII secolo. Derevo, tempera 61 x 146
Da qui diventa chiaro che l'importanza delle antiche regole della Chiesa della personalità stessa e del comportamento del pittore dell'icona dell'artista durante il lavoro sull'icona. Così, nella famosa collezione delle risoluzioni della Cattedrale della Cattedrale del 1551, conosciuta sotto il nome "Stoglav", viene dato il requisito che il pittore dell'icona è "Smiren, Meek, Benwich; Viveva in un post e preghiera, mantenendo con ogni timore di pulito fisico e fisico. " Nella stessa "pantea" troveremo un certo requisito di una conseguenza indispensabile delle "origini dipinte di icone" antiche "in modo che le immagini sacre crearci di nuovo, non hanno portato con le tradizioni stabilite dalla tradizione e sono state immediatamente familiari e loro sono comprensibili a tutti con una preghiera.
L'icona raffigura la meravigliosa trasformazione di Cristo sul Monte favore di fronte ai suoi studenti - gli Apostoli Pietro, Giacobbe, Giovanni, il fenomeno dei profeti di Ilya e Mosè, e la loro conversazione con Cristo. La composizione è complicata dalle scene della salita di Cristo con gli apostoli sulla montagna di favore e la convergenza di loro dalla montagna, nonché delle immagini dei profeti che hanno portato dagli angeli. L'icona potrebbe essere considerata considerata come un'opera di Feoofan Greco o del suo laboratorio.
Il principio principale che è posto nel lavoro del pittore dell'icona è sincero ispirazione religiosa; L'artista sa di fronte a lui c'è una sfida per la massa dell'immagine dei credenti, un'icona destinata alla preghiera.
Dalla cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino di Mosca, dove è arrivata nel 1591 (?) Dalla cattedrale dell'Assunzione a Kolomna. Secondo una leggenda imprecisa, l'icona è stata portata dai Don Cossacks di Dmitry Ivanovich prima della battaglia di Kulikov nel 1380 (la prefazione per il libro del deposito del monastero DON, compilato nel 1692). Di fronte a ciò pregato il 3 luglio 1552, Ivan Grozny, andando alla campagna di Kazan, e nel 1598 i lavori del Patriarca sono fuori dal regno di Boris Godunov. Dal momento che le copie dell'icona della donatura sono legate a Mosca, è molto probabilmente la sua attuazione negli anni '90 del XIV secolo, quando Feofan si è trasferito con il suo laboratorio da Novgorod e Nizhny Novgorod a Mosca. Con intercessione dell'icona (dopo il preghiera del re Fyodor Ivanovich di fronte a lei) hanno associato la salvezza di Mosca dal Raider della Crimea Tatar Khan Kaza-Girea nel 1591. In ricordo di questo evento, il monastero Don è stato fondato a Mosca, per il quale la lista esatta dall'originale è stato fatto. Una delle più distorsioni in Russia è icone miracolose. Si riferisce al tipo iconografico "Umming".
La pittura di icone russa definita e saldamente scaricata produce nel XIV secolo. Sarà la cosiddetta scuola di Novgorod. I ricercatori vedono qui diretto conformità con l'alba artistica di Bisanzio dell'era dei paleologi, i cui maestri lavoravano in Russia; Uno di questi è il famoso Greco della Faofan, firmato tra il 1378 e il 1405. Alcune cattedrali di Novgorod e Mosca erano un insegnante del maestro russo ingegnoso dei secoli XIV-XV. Andrei Rublev.
Andrei Rublev.
Icona Andrei Rubleva "Trinity" è entrato nell'incontro della Galleria di Stato Tretyakov nel 1929. È venuta dalla riserva di Zagorsk storica e dell'arte, che ora si chiama Sergiev Posad Museum. Icona Rublev "Trinità" è stata calcolata tra i primi monumenti alla nascita di un caso di restauro in Russia, nell'era del secolo d'argento. Ci sono ancora molti segreti che sono noti agli attuali maestri, non sapevano, onorevolmente, specialmente le icone onorate erano coperte da quasi ogni secolo, registrate di nuovo, coperti da un nuovo strato di vernice. Il lavoro di restauro è tale termine, divulgazione dagli strati pittoreschi successivi del primo livello dell'autore. L'icona "Trinità" è stata liberata nel 1904, ma non appena l'icona arrivò di nuovo nell'iconotasi della Cattedrale della Trinità, si oscurò rapidamente rapidamente, e ha dovuto rivelarlo di nuovo. E finalmente fu divulgato nella Galleria Tretyakov Ivan Andreevich Baranov. Poi è già stato sapevo che questo era Andrei Rublev, perché l'inventario fu conservato, era noto che l'icona fu ordinata era il successore di Sergius Radonezh Nikon Radonezh in lode di Starta Sergia. L'icona non può cavalcare la mostra, perché la condizione di conservazione è piuttosto fragile.
Il potere del rublo "Trinità" nelle sue aspirazioni nobili e amanti dell'uomo. Le sue meravigliose vernici - delicate, delicate. L'intero edificio della pittura è un molto poetico, affascinante.
"Trinità" significa infinitamente un sacco di cose, trasporta un significato simbolico molto profondo, trasporta l'esperienza e l'interpretazione dei dogmi cristiani secolari, l'esperienza secolare della vita spirituale cristiana.
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Rublev e i suoi seguaci appartengono alla scuola di Mosca. La sua creatività è il prossimo passo rispetto a Feoofan Greco, le cui opere sono tipiche per la scuola di Novgorodod e le sue varietà, più arcaico Pskov.
La scuola di Novgorod è caratterizzata da importanti massive figure di Sainch, con una grande dimensione delle icone stesse. Erano destinati a ampi e maestosi templi, generosamente eretti, ricchi e profondamente "Mr. Veliky Novgorod". Icone del tono rossastro, buio, bluastro. Il paesaggio è le montagne a gradini e l'architettura degli edifici - Portico e colonne - in gran parte vicino alla natura genuina del territorio di Alessandria e aree correlate in cui si sono verificati eventi della vita dei santi raffigurati sulle icone e sui martiri.
Pittore icona sconosciuto, scuola di Novgorod
Patria con santi selezionati.
Inizio del XV secolo
albero, temperatura
113 x 88.
L'icona deriva dall'assemblea privata di M.P. Kotkin a San Pietroburgo. Questo è relativamente trovato raramente nel tipo di arte ortodossa dell'immagine della Trinità, che rappresenta il Dio del Padre sotto forma di un anziano, il Dio di un figlio sotto forma di un periodo o bambino e lo Spirito Santo sotto forma di a Piccione (in arte russa, è antica dalle immagini di questo tipo che sono venute a noi). Sul trono - un anziano in abiti bianchi con un incrocio: benedice la sua mano destra, tiene un rotolo nella sua sinistra. Sulle sue ginocchia, ha un giovane Cristo che tiene la sfera nelle sue mani con una colomba. Durante la parte posteriore del trono, due serafogli di sei quadrati rappresentano simmetricamente, e circa il piede - "troni" sotto forma di ruote rosse con occhi e ali. Ai lati del trono, sulle torri, i "pilastro", le vittime di Daniel e Simeon sono presentate in mantello monastico marrone. A destra sotto è il giovane apostolo (Thoma o Philip) con un rotolo. Un vecchio in abiti bianchi con un cross-nimber rappresenta uno speciale tipo iconografico basato sulla visione dell'Antico Testamento del Profeta Daniel (Dan. 7).
Pittore icona sconosciuto, XIV - inizio del XV secolo
Nikola con la vita.
Fine del XIV - inizio del XV secolo
Albero, temperatura
151 x 106.
Secondo la leggenda, portata da Costantinopoli a Mosca nel XIV secolo dal PIMEN metropolitana e ha messo nell'altare della cattedrale dell'Assunzione del Cremlino di Mosca. Tali icone erano appositamente valutate dai maestri russi. Odigitiria Tradotto da Greco significa una guida.
Anche il tipo di facce dei santi e della Madonna non è anche russo: oblungo, "bizantonato". Questo caratteristico dettaglio in futuro, a Mosca: la scuola, sempre più accetta la tonalità slava, girando, infine, nelle opere del geniale "Tsaristimi" XVII secolo Simon Usakov e le sue scuole in tipici facce rotonde russe.
Viene dalla chiesa di Mikhail Arcangel a Ovchinniki a Zamoskvorechye. Ricevuto nel 1932 dal TSGM.
Di conseguenza, è possibile, senza dubbio, sarà anche notare il concetto molto di divinità e santità, che entrambe queste scuole sono state investite. Nel fatturato, l'iscrizione: l'estate 7160 (1652) è stata scritta da questa icona con un miracoloso Icona della maggior parte della Virgin Vladimirskia e misura, ma ha scritto il pittore dell'icona sovrana Simman Fedorov. 19 giugno 19 giorno (di seguito).
Magnifico brillante Byzantium, la capitale di cui Tsargrad, secondo la testimonianza di tutti gli storici e le memorie, è stata la città più ricca del mondo, e i suoi imperatori si consideravano come se i rappresentanti terreni dell'Onnipotente Dio, chiedendo per loro stessi adoratori quasi divini. Naturalmente, con l'aiuto delle icone, hanno cercato di rafforzare la loro credibilità e forza. I santi della scuola bizantina, nella maggior parte, allo stesso modo, mentre attraversiamo le mura dei Consigli Novgorod e i monasteri del loro riflesso - duri, puniistici-rigidi, maestosi. In questo senso, gli incredibili affreschi di Feofan Greco saranno caratteristici, che (lasciando da parte tutte le differenze tra epoche e ricevimenti) assomigliano involontariamente alle figure dure fritte degli affreschi romani di Michelangelo.
Nel mezzo del XVII secolo, il famoso "Isolaografo Tsarsky" Simon Ushakov divenne famoso in Russia, personificato una nuova scuola di Mosca, che rifletteva la magnifica e la ricchezza della Dwaria Tsian Dwaria e Boyarskoye di Mosca, che si era stabilizzata dopo il periodo e gli stranieri intervento.
Le opere di questo master sono caratterizzate da speciali morbidezza e rotondità di linee. Il Maestro è lo sforzo di espressione non tanto e non solo la bellezza spirituale interiore, quanta bellezza esterna e, diremmo persino, "la bella" delle loro immagini.
I ricercatori non sono senza ragione vedono l'influenza occidentale nel lavoro di questa scuola e prima di tutto "i Paesi Bassi Maestri italiani della seconda metà del XVI secolo".
GATE TSARIST.
Metà del secolo XV
Se le opere di Ushakov e dei suoi compagni fossero principalmente destinati a templi, il bisogno di persone benestanti in una bella icona "misurata" per la casa fatta in casa è stata soddisfatta dalla scuola di Stroganov, i quali più famosi maestri di cui: Family Borozdin, Eastom Savin, in primo luogo, Prokoki Chirin, completamente presentato nella Galleria, secondo il suo credo artistico, la scuola di Ushakov è carina. Non c'è da stupirsi che la maggior parte di loro ha funzionato con grande successo a Mosca.
Icona dell icona sconosciuta del XII secolo. Il complesso non è specificato. (Destra)
La seconda metà del XII secolo. Derevo, temperature 77 x 71
L'icona bilaterale remota era situata nella cattedrale dell'Assunzione del Cremlino di Mosca, che era, con ogni probabilità, è stata portata nel mezzo del XVI secolo da Novgorod. Poiché alcuni ricercatori credono, potrebbe essere eseguito per la Chiesa della Santa Immagine su Dobryninskaya Street a Novgorod (c'è una notizia cronica sull'aggiornamento di questo tempio nel 1191). La leggenda della Chiesa ortodossa attribuisce la creazione di un'immagine non manuale iniziale di Cristo stesso e considera questa icona come prova di una consapevolezza, la venuta del Figlio di Dio nel mondo in un'immagine umana. L'obiettivo principale del premio era la salvezza umana condotta attraverso il sacrificio di riscatto. L'immagine simbolica del sacrificio di atonamento del Salvatore è rappresentata dalla composizione sul fatturato, dove la croce calvale, coronata con una corona, e arcangelo, Mikhail e Gabriel, portando strumenti di passione - lancia, canna e spugna. La croce è vuota al Calvario con una grotta, in cui si trova il cranio di Adamo (questo oggetto è preso in prestito dall'iconografia della crocifissione), e i seraphims, i cherubini e le immagini allegoriche del sole e della luna sono presentate sopra di esso.
Daerahler. Ho avuto un sacco di una foto. Quindi sembra. Adatto impressionante!
Dobbiamo vedere!
La Galleria Tretyakov è uno dei musei più famosi della Russia, e in tutto il mondo. Un'estensione espositiva copre il periodo dall'undicesimo secolo fino ad oggi. È difficile immaginare che la Galleria Tretyakov, le cui sale divennero un riflesso dell'arte russa dall'antichità alla modernità, iniziò con una collezione privata.
Collezione domestica
La casa a Lavrushinsky Lane Tretyakov ha acquisito nel 1851. Il capo della famiglia, Pavel Mikhailovich, è stato un uomo d'affari fortunato, ma allo stesso tempo era un famoso filantropo, ha investito fondi in molti programmi caritatevoli. Era un collezionista appassionato, raccolto dipinti, sculture, icone e altre opere d'arte.
Aveva un obiettivo globale - creare una galleria nazionale e non solo un museo. L'inizio della collezione è stato dieci dipinti scritti dai maestri olandesi. Inizialmente, la Galleria Tretyakov, le quali sono state aperte solo per familiari e ospiti, era in casa dove viveva Tretyakov. Ma la collezione è diventata molto rapidamente, e non c'era abbastanza spazio per la dimostrazione. Durante la vita del proprietario, è stata fatta numerosa ristrutturazione. E durante il Pavel Mikhailovich, i cittadini hanno avuto l'opportunità di visitare un'istituzione così culturale come Galleria Tretyakov. Le sale si espanse e l'esposizione è cresciuta costantemente. La popolarità del museo dice il fatto che nei primi quattro anni i suoi visitatori di oltre 30 mila persone.
40 anni dopo l'inizio della collezione è stato messo, consegnato da un regalo a Mosca. L'incontro è stato completato da opere d'arte accumulate dal secondo fratello, Sergey. Così apparve a Mosca "Gallery Paul e Sergey Tretyakov". Un altro famoso patetomo di gelo ha consegnato i capolavori di Renoara, van Gogh, Monet. Nonostante il trasferimento della città, entrambi i clienti hanno continuato a ricostituire la collezione. Dopo la morte della Tretyakov, l'intera casa di Lavrushinsky Lane si è trasferita in città.
Nuova raccolta di vita
Nel 1913, I. E. Grabar è stato nominato fiduciario e direttore della Galleria. Non era solo un talento artista, architetto e storico delle arti, ma anche dall'organizzatore. Era colui che ha tenuto un tremendo lavoro per sistematizzare la collezione. Distribuì la tela in periodi storici in modo che i visitatori avessero l'opportunità di rintracciare il percorso di sviluppo dell'arte russa. Durante questo, è stata fondata anche il workshop di restauro. Alla fine dell'anno, il lavoro, appeso nella Tretyakov Gallery Hall, erano disponibili per l'ispezione con un pubblico in generale.
Dopo la rivoluzione, l'intera assemblea era nazionalizzata e trasferita alla giovane repubblica. La "Stato Tretyakov Gallery" è stata creata, le cui sale erano accessibili a tutti i segmenti della popolazione. La collezione è stata significativamente ampliata a causa dell'unificazione con altri musei e il trasferimento di assemblea privata, nazionalizzati durante gli anni del potere sovietico.
Durante la guerra, i fondi museali sono stati portati a Novosibirsk. I fascisti hanno bombardato la spietata della capitale. Due bombe fugasiche nel 1941 sono state soddisfatte direttamente nella Tretyakov, applicando danni significativi. Ma il prossimo anno ha iniziato il restauro del museo, e nel 1944 le porte della Galleria, le porte della Galleria, si sono svolte alla visita.
Halls Tretyakov.
Dall'inizio della Galleria, l'edificio è stato ripetutamente ricostruito. C'erano nuove transizioni e premesse aggiuntive in modo che la collezione appare in tutta la sua gloria. Ad oggi, l'esposizione è pubblicata in 106 sale. La maggioranza si trova nell'edificio a Lavrushinsky Lane, ci sono 62 lì. Anche nel complesso comprende il museo-chiesa di San Nicola, il Museo del Museo di Golubina, Museo della Casa Vasnetsov e Museo della Casa Korina. Ogni camera della Galleria Tretyakov è un'opportunità per toccare l'arte, vedere i capolavori brillanti. Ci sono oltre 150 mila mostre nella collezione, la maggior parte dei quali è familiare a tutti fin dall'infanzia. Le riproduzioni di molti dipinti sono stati inclusi nei libri di testo scolastici dell'intero paese. Secondo queste immagini, puoi imparare la Russia. Dopotutto, abbiamo il mare, come sulle foreste - come Shishkin, la natura, come Levitan. Anche il miglior ritratto di Pushkin, noto a ogni scolaro, è esposto qui.
Iconopisi della sala
In ogni angolo della Tretyakov ci sono tela, che cattura lo spirito. Ma, forse, una delle sale più misteriose è la sala degli iconopys. Quando la collezione di Pavel Mikhailovich, Pavel Mikhailovich, insieme ai dipinti, ha superato 62 icone dalla loro assemblea. Ora nel museo ci sono diverse centinaia. Ognuno di loro riflette il percorso dell'ortodossia nella terra russa. Tra questi ci sono le opere di Rublev, Feofan Greco e altri famosi pittori di icone. E nel tempio della casa della Tretyakov, una delle immagini più riverite e antiche - la Signora Vladimir Madre. Lei ha più di 900 anni.
Esposizione in Lavrushinsky Lane
Nell'edificio di Lavrushinsky Lane, con la famosa facciata Vasnets, la parte principale della collezione è concentrata. In 62 sale divise in 7 zone, le opere dei migliori maestri della Russia e non solo sono impostati in ordine cronologico. Great and diverse, la Galleria Tretyakov. La descrizione delle sale richiederebbe diversi volumi della pubblicazione stampata. Andando ad un'escursione, è meglio scegliere un artista specifico o un'immagine per dedicare il tempo principale. Altrimenti, la conoscenza delle gallerie sarà molto superficiale e incompleta. I nomi dei tassi della Galleria Tretyakov corrispondono alle collezioni esposte in loro.
Quindi, l'antica arte russa è rappresentata da icona pittura.
E nelle sale dei secoli XVIII-XIX, la tela dei grandi maestri di Levitsky, Rockotov, Ivanov, Bryullov sono esposti. Per dimostrare il dipinto di Ivanov, il "fenomeno di Cristo People" è stato costruito un locale speciale. E le rocciose sono diventate famose per il maggior numero di ritratti di sconosciuto. Era importante catturare e passare le caratteristiche e il carattere di una persona sulla tela, ma non doveva essere affatto famoso. Dalle opere di Bryulllov, è possibile notare il workshop eseguito dal lavoro "cavaliere", dove una ragazza con una grazia incredibile si siede a cavallo su uno stallone magnifico.
La sala cattura anche la sala, dove sono presentate le opere di artisti della seconda metà del XIX secolo. Qui puoi immergerti nel mondo magico dell'arte realistica, dove ogni dettaglio è fatto con un'increditudine incredibile. Nei dipinti di repin pesca fisicamente, mentre il sole è sfruttato sul prato, come ogni foglia dai pioli del vento. E "Tre Bogatym" Vasnetsov sembra essere protetto dalle frontiere del paese dagli invasori non richiesti. A proposito, qui puoi vedere le opere di Vasnetsov-Jr ..
Le immagini di Surikova "Boyer Morozova" o "Morning Strelets" trasmettono il calore emotivo di ciascun partecipante di tali eventi. Non c'è una singola persona indifferente o un carattere casuale. Tutto è scritto con l'accuratezza dell'immaginazione immaginabile.
Nella sezione che riflette la pittura la svolta dei secoli XIX-XX, vengono presentate le opere di tali geni come Serov, Vrubel, così come i rappresentanti dell'Unione degli artisti russi.
Tesori dell'arte russa
Grande e diversificata la Galleria Tretyakov. Sala, dipinti, sculture, grafica non lascerà nessuno indifferente. Una parte separata dell'esposizione è il "tesoro", dove vengono esposti oggetti da metalli preziosi e gemme. Lavoro sottile dei gioiellieri affascina.
Grafica
Una sala separata è dedicata all'arte grafica. Tutte le opere presentate in questa tecnica hanno molta paura della luce, queste sono creazioni fragili. Pertanto, l'illuminazione speciale è montata per la loro dimostrazione, leggermente disattivata. La più grande collezione di grafica russa è esposta. E una piccola, ma non meno preziosa collezione di miniature del Portar.
Arte Moderna
In un edificio sull'appartenenza alla Tretyakovka, l'arte è presentata dal periodo sovietico ai giorni nostri. I visitatori stanno guardando con interesse come ideologia colpisce l'artista.
Hall Masters.
Nell'incontro ci sono opere isolate, e ci sono intere collezioni di dipinti da un master. La sala dedicata all'artista nella Galleria Tretyakov ospita solo il suo lavoro di periodi diversi. Tale sarà l'esposizione delle opere di Shishkin. Ma altri maestri del pennello sono stati assegnati un tale onore.
Dalla sua apertura, la Tretyakovka è diventata la ricca collezione di oggetti di pittura e arte. Anche il museo russo, creato a livello di stato, ha perso la sua popolarità a questo particolare incontro.
Dall'inizio delle sue attività collettive, il fondatore del museo P.M.TretyAkov traccia la creazione di un "Museo d'arte disponibile (popolare)", la cui collezione rifletterebbe il "movimento traslazionale dell'arte russa", secondo Pavel Mikhailovich stesso. L'implementazione di questo sogno ha dedicato tutta la sua vita.
Le prime icone Pavel Mikhailovich acquisiscono nel 1890. Il suo incontro ha numerato solo sessantadue monumenti, ma secondo lo scienziato russo, lo storico Nikolai Petrovich Likhacheva (1862-1936), la collezione di P.M.Trevyakov è stata considerata "preziosa e istruttiva".
A quel tempo a Mosca e a San Pietroburgo, i collezionisti privati \u200b\u200berano conosciuti a San Pietroburgo, icone da collezionisti - I.L. Silin, N.M. Svetnikov, E.e. Egorov, S.A.Gorov e altri. Alcuni di loro sono treni di icone. Secondo una buona osservazione del famoso artista e storico dell'arte, direttore della Galleria Tretyakovskaya di Igor Emmanuilovich Grabar (1871-1960), la Tretyakov era diversa da altri collezionisti in quanto non era il primo tra i raccoglitori alle icone non Le trame, ma dal loro significato artistico e il primo riconosce apertamente le loro arti autentiche e grandi, avendo unito il loro assemblaggio dell'icona alla galleria ".
Salvatore in Power.
Il Testamento è stato eseguito nel 1904 - Le icone acquisite da P.M. Tretyakov, incluso per la prima volta nell'esposizione della Galleria. È stata organizzata da Ilya Semenovich Ostrukhov (1858-1929) - un artista, membro del Consiglio della Galleria, così come il famoso collezionista di icone e dipinti (dopo la sua morte, nel 1929, la collezione è entrata nella riunione della Galleria). Per il dispositivo della nuova hall hall, ha invitato Nicodemia Pavlovich Kondakov (1844-1925) e Nikolai Petrovich Likhachev, che ha sviluppato il concetto, sono stati in grado di sistemare scientificamente sistematizzare e gruppi monumenti, pubblicare un catalogo.
Pittore icona sconosciuto, fine del XIV secolo. Discussione Chin ("Vysotsky")
1387-1395
Albero, temperatura
148 x 93.
Il nome e la datazione del grado sono associati agli eventi della vita del suo cliente - Hegumen del Monastero di Serpukhov Vysotsky Athanasiya-Senior.
Il famoso artista russo Viktor Mikhailovich Vasnetsov è diventato il designer di questa esposizione (1848-1926). Secondo i suoi schizzi in workshop Abramtsevsky, c'erano vetrine, imitando Kyots - in loro, e tutti raccolti dalle icone di Tretyakov sono stati presentati. Le icone non esistevano allora in nessun museo d'arte russa. (Va notato che alcune icone sono state esposte nel 1862 nel Museo di Moscow Rumyantantsev e nel 1890 un obiettivo nel Museo storico, ma le icone sono state esposte mentre gli oggetti dell'antichità della Chiesa, e non come opere d'arte. Non erano restaurato, erano buio, inquinato, con perdite dello strato colorato).
Andrei Rublev.
Salvatore in Power.
1408.
È degno di nota che l'apertura della sala della vecchia icona russa che versa nella galleria si è verificata nei primi anni del XX secolo - il periodo dell'origine del caso di restauro in Russia, quando uno studio scientifico professionale ha iniziato l'antica arte russa.
Nel 1918, nonostante i tragici eventi post-rivoluzionari, è stata organizzata la "Commissione sulla conservazione e la divulgazione dei monumenti di pittura antica in Russia". Questa commissione è stata guidata dall'allora direttore della Galleria Tretyakov I.e. Grabar. La Commissione ha occupato l'identificazione sistematica di antichi monumenti, spedizione e attività espositive.
Nel 1929-30, dopo le mostre di restauro, la decisione del Poi governo è stata decisa di trasformare la Galleria Tretyakov come il più grande museo dell'arte russa, al centro per lo studio del patrimonio culturale dell'antico periodo della nostra storia. In quegli anni, il nostro museo ha ricevuto molti monumenti della vecchia arte russa da una varietà di fonti, anche dai musei riformati e dall'assemblea privata. Questi ricavi sono principalmente e formavano la raccolta attuale della vecchia arte russa nella galleria.
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"Immagine" in greco - icona. Nel tentativo di enfatizzare lo scopo e il carattere del dipinto del mondo ortodosso bizantino, spesso interamente, e non solo le icone attuali includono il termine "iconist".
L'icona è svolta un ruolo importante nell'antica Russia, dove è diventata una delle principali forme di arte. Le prime icone antiche anziane hanno avuto tradizioni, come già menzionato la pittura di icone bizantine, ma molto presto in Russia c'erano i loro centri originali e scuole icona dipinti: Mosca, Pskov, Novgorod, Tverskaya, principati medio russi, "lettere settentrionali" e altri. , e le nostre vacanze russe (il Pokrov della Vergine, ecc.), che ha trovato una riflessione luminosa nel pittura dell'icona. Le icone del linguaggio dell'arte sono state a lungo comprese da qualsiasi persona in Russia, l'icona era un libro per analfabeta.
In un certo numero di belle arti di Kievan Rus, il primo posto appartiene alla "pittura" monumentale. Il sistema di pittura della chiesa, ovviamente, i maestri russi furono percepiti dai bizantini, e l'arte popolare ha colpito l'antico dipinto russo. Il dipinto del tempio avrebbe dovuto trasmettere le principali disposizioni del credo cristiano, servire come una sorta di "Vangelo" per analfabeta. " Per seguire rigorosamente la Canon, proibire la Scrittura dalla natura, i pittori dell'icona utilizzati sotto forma di campioni da icone antiche, o dipinti di icone, intelligenti, che contenevano una descrizione verbale di ogni trama della pittura dell'icona ("Profeta Daniel John Kudrrevat, George's Cooks , in intestazione, vestiti, una zela, top cynicar ", ecc.), o facciale, cioè. Illustrativo (processi - immagine grafica della trama).
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A metà degli anni '30, la Galleria ha creato il dipartimento scientifico del vecchio laboratorio di arte e restauro russa. È stata aperta una nuova esposizione, in cui sono stati osservati i principi dello spettacolo storico e dell'arte dei monumenti, sono stati presentati i principali centri, le fasi e le indicazioni nella iconaopia dei secoli XII - XVII.
Un certo numero di icone preziose, a volte molto antichi, entrarono nella Galleria a seguito di spedizioni in tutto il Nord russo e le regioni centrali detenute dai dipendenti della Galleria negli anni '60 e '70.
Ora la collezione è già oltre seimila unità di archiviazione. Queste sono icone, frammenti di affreschi e mosaici, scultura, piccola plastica, articoli di arte applicata, copie di affreschi.
A DopArerovskaya Rus, quasi tutte le pitture erano esclusivamente religiose. E possiamo chiamare tutte le pitture con la verniciatura dell'icona a destra. Tutto il desiderio per la bella, spinta per la bellezza, l'incandescente e l'aspirazione in cambio, nella zona degli spiriti a Dio, ha trovato il loro permesso nelle icone della Chiesa. Nell'abilità di creare queste immagini sacre, i talentuosi rappresentanti del popolo russo dotato hanno raggiunto le vere cime del suono del mondo.
Pittore icona sconosciuto, metà del XVI secolo
"L'esercito del re celeste ..." (la Chiesa è militante)
Mid XVI secolo
albero, temperatura
143,5 x 395.5.
L'icona è stata giustiziata per la cattedrale dell'Assunzione del Cremlino di Mosca, dove si trovava in una speciale cyote vicino al sito Tsarist. Il nome è preso in prestito dai canti liturgici dell'OCTyha dedicato ai martiri. Il contenuto dell'icona riecheggia con i canti di Octyha e altri libri liturgici in cui i martiri sono glorificati, che hanno donato le loro vite per il bene della vera fede e ha ricevuto beatitudine celeste in una ricompensa. L'idea delle icone è collegata con specifici eventi storici: come credono la maggior parte dei ricercatori, è stato soddisfatto in memoria della presa di Kazan con le truppe russe nel 1551. Sotto la guida di Arcangelo, Mikhail sul cavallo alato dei Guerrieri spostava tre file dalla città bruciante (a quanto pare, significa Kazan) alla tenda del graduato celeste (Heavenly Gerusalemme), in piedi sul monte. I vincitori festeggiano la Madre di Dio con un bambino Cristo e volando all'esercito di angeli con le corone.
A giudicare da numerose testimonianze storiche, i contemporanei videro nella campagna di Kazan di Ivan il terribile, piuttosto, la lotta per l'approvazione e la diffusione della fede ortodossa. Non è a caso in mezzo alle truppe sull'icona, il Santo Apostolo-Apostolo-Konstantin è grande in abiti imperiali, con una croce in mano. Apparentemente, nell'immagine di Konstantin sull'icona, Ivan Grozny stesso doveva essere simbolicamente presente, che è stato percepito come successore della sua attività. Il tema della distribuzione e dell'approvazione della vera fede è stato ulteriormente sottolineato dalla presenza dei primi santi russi Vladimir, Boris e Gleb (sono raffigurati quasi immediatamente per Konstantin). Multifigurazione e composizione narrativa della composizione, il formato insolito del Consiglio è dovuto al fatto che, infatti, questa non è un'immagine completamente verniciata sull'icona, ma piuttosto un'allegoria storica della chiesa che glorificando i militari ortodossi vittoriosi e lo stato eseguito nelle forme tradizionali di scrittura dell'icona.
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Il fiorente dell'icona russa dipinto come tale è per l'era di Dopurevsk. Testato nel processo
esistono diversi sviluppi luminosi e sorprendenti nella forma e il laboratorio dell'Incarnazione dei compiti teologici religiosi dei decolli che erano di fronte a loro, l'icona russa dipinta dopo che l'era di Petrovsky è in declino, degrada continuamente, girando, infine , nelle opere artigianali delle maniglie. All'inizio del XX secolo, gli artisti di talento di Nesterov, Vasnetsov, e altri, hanno cercato di portare l'icona russa dipinta da quella posizione congestizia in cui era, ma un certo numero di ragioni oggettive e soggettive non permettevano l'opportunità di venire al Vero revival di questa arte santa e non ha creato nulla che potrebbe stare in una fila con le creazioni immortali della pittura spirituale di Doparyrovskaya Rus.
Secondo i propri compiti, in base al proprio scopo, l'icona è fondamentalmente diversa da vicino, sembrerebbe, e simile alla sua pittura mondiale del ritratto. Se un ritratto implica necessariamente l'esistenza di qualche tipo di natura, l'artista riproduce accuratamente, cercando di non tingere lontano dalla somiglianza ritratto, allora il pittore dell'icona, nei cui compiti è quello di riprodurre l'immagine sacra o un certo pensiero teologico definito, vestito La forma di realizzazione più intelligente, forse nel loro talento e il loro razumo, in una certa misura timida lontano dagli "originali iconografici" approvati dalla pratica della Chiesa e danno la loro soluzione al compito di fronte a lui.
Pittore icona sconosciuto, inizio del XIII secolo. Delius: Salvatore, Vergine, Giovanni il Forerunner
Il primo terzo del XIII secolo. Derevo, tempera 61 x 146
Da qui diventa chiaro che l'importanza delle antiche regole della Chiesa della personalità stessa e del comportamento del pittore dell'icona dell'artista durante il lavoro sull'icona. Così, nella famosa collezione delle risoluzioni della Cattedrale della Cattedrale del 1551, conosciuta sotto il nome "Stoglav", viene dato il requisito che il pittore dell'icona è "Smiren, Meek, Benwich; Viveva in un post e preghiera, mantenendo con ogni timore di pulito fisico e fisico. " Nella stessa "pantea" troveremo un certo requisito di una conseguenza indispensabile delle "origini dipinte di icone" antiche "in modo che le immagini sacre crearci di nuovo, non hanno portato con le tradizioni stabilite dalla tradizione e sono state immediatamente familiari e loro sono comprensibili a tutti con una preghiera.
L'icona raffigura la meravigliosa trasformazione di Cristo sul Monte favore di fronte ai suoi studenti - gli Apostoli Pietro, Giacobbe, Giovanni, il fenomeno dei profeti di Ilya e Mosè, e la loro conversazione con Cristo. La composizione è complicata dalle scene della salita di Cristo con gli apostoli sulla montagna di favore e la convergenza di loro dalla montagna, nonché delle immagini dei profeti che hanno portato dagli angeli. L'icona potrebbe essere considerata considerata come un'opera di Feoofan Greco o del suo laboratorio.
Il principio principale che è posto nel lavoro del pittore dell'icona è sincero ispirazione religiosa; L'artista sa di fronte a lui c'è una sfida per la massa dell'immagine dei credenti, un'icona destinata alla preghiera.
Dalla cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino di Mosca, dove è arrivata nel 1591 (?) Dalla cattedrale dell'Assunzione a Kolomna. Secondo una leggenda imprecisa, l'icona è stata portata dai Don Cossacks di Dmitry Ivanovich prima della battaglia di Kulikov nel 1380 (la prefazione per il libro del deposito del monastero DON, compilato nel 1692). Di fronte a ciò pregato il 3 luglio 1552, Ivan Grozny, andando alla campagna di Kazan, e nel 1598 i lavori del Patriarca sono fuori dal regno di Boris Godunov. Dal momento che le copie dell'icona della donatura sono legate a Mosca, è molto probabilmente la sua attuazione negli anni '90 del XIV secolo, quando Feofan si è trasferito con il suo laboratorio da Novgorod e Nizhny Novgorod a Mosca. Con intercessione dell'icona (dopo il preghiera del re Fyodor Ivanovich di fronte a lei) hanno associato la salvezza di Mosca dal Raider della Crimea Tatar Khan Kaza-Girea nel 1591. In ricordo di questo evento, il monastero Don è stato fondato a Mosca, per il quale la lista esatta dall'originale è stato fatto. Una delle più distorsioni in Russia è icone miracolose. Si riferisce al tipo iconografico "Umming".
La pittura di icone russa definita e saldamente scaricata produce nel XIV secolo. Sarà la cosiddetta scuola di Novgorod. I ricercatori vedono qui diretto conformità con l'alba artistica di Bisanzio dell'era dei paleologi, i cui maestri lavoravano in Russia; Uno di questi è il famoso Greco della Faofan, firmato tra il 1378 e il 1405. Alcune cattedrali di Novgorod e Mosca erano un insegnante del maestro russo ingegnoso dei secoli XIV-XV. Andrei Rublev.
Andrei Rublev.
Icona Andrei Rubleva "Trinity" è entrato nell'incontro della Galleria di Stato Tretyakov nel 1929. È venuta dalla riserva di Zagorsk storica e dell'arte, che ora si chiama Sergiev Posad Museum. Icona Rublev "Trinità" è stata calcolata tra i primi monumenti alla nascita di un caso di restauro in Russia, nell'era del secolo d'argento. Ci sono ancora molti segreti che sono noti agli attuali maestri, non sapevano, onorevolmente, specialmente le icone onorate erano coperte da quasi ogni secolo, registrate di nuovo, coperti da un nuovo strato di vernice. Il lavoro di restauro è tale termine, divulgazione dagli strati pittoreschi successivi del primo livello dell'autore. L'icona "Trinità" è stata liberata nel 1904, ma non appena l'icona arrivò di nuovo nell'iconotasi della Cattedrale della Trinità, si oscurò rapidamente rapidamente, e ha dovuto rivelarlo di nuovo. E finalmente fu divulgato nella Galleria Tretyakov Ivan Andreevich Baranov. Poi è già stato sapevo che questo era Andrei Rublev, perché l'inventario fu conservato, era noto che l'icona fu ordinata era il successore di Sergius Radonezh Nikon Radonezh in lode di Starta Sergia. L'icona non può cavalcare la mostra, perché la condizione di conservazione è piuttosto fragile.
Il potere del rublo "Trinità" nelle sue aspirazioni nobili e amanti dell'uomo. Le sue meravigliose vernici - delicate, delicate. L'intero edificio della pittura è un molto poetico, affascinante.
"Trinità" significa infinitamente un sacco di cose, trasporta un significato simbolico molto profondo, trasporta l'esperienza e l'interpretazione dei dogmi cristiani secolari, l'esperienza secolare della vita spirituale cristiana.
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Rublev e i suoi seguaci appartengono alla scuola di Mosca. La sua creatività è il prossimo passo rispetto a Feoofan Greco, le cui opere sono tipiche per la scuola di Novgorodod e le sue varietà, più arcaico Pskov.
La scuola di Novgorod è caratterizzata da importanti massive figure di Sainch, con una grande dimensione delle icone stesse. Erano destinati a ampi e maestosi templi, generosamente eretti, ricchi e profondamente "Mr. Veliky Novgorod". Icone del tono rossastro, buio, bluastro. Il paesaggio è le montagne a gradini e l'architettura degli edifici - Portico e colonne - in gran parte vicino alla natura genuina del territorio di Alessandria e aree correlate in cui si sono verificati eventi della vita dei santi raffigurati sulle icone e sui martiri.
Pittore icona sconosciuto, scuola di Novgorod
Patria con santi selezionati.
Inizio del XV secolo
albero, temperatura
113 x 88.
L'icona deriva dall'assemblea privata di M.P. Kotkin a San Pietroburgo. Questo è relativamente trovato raramente nel tipo di arte ortodossa dell'immagine della Trinità, che rappresenta il Dio del Padre sotto forma di un anziano, il Dio di un figlio sotto forma di un periodo o bambino e lo Spirito Santo sotto forma di a Piccione (in arte russa, è antica dalle immagini di questo tipo che sono venute a noi). Sul trono - un anziano in abiti bianchi con un incrocio: benedice la sua mano destra, tiene un rotolo nella sua sinistra. Sulle sue ginocchia, ha un giovane Cristo che tiene la sfera nelle sue mani con una colomba. Durante la parte posteriore del trono, due serafogli di sei quadrati rappresentano simmetricamente, e circa il piede - "troni" sotto forma di ruote rosse con occhi e ali. Ai lati del trono, sulle torri, i "pilastro", le vittime di Daniel e Simeon sono presentate in mantello monastico marrone. A destra sotto è il giovane apostolo (Thoma o Philip) con un rotolo. Un vecchio in abiti bianchi con un cross-nimber rappresenta uno speciale tipo iconografico basato sulla visione dell'Antico Testamento del Profeta Daniel (Dan. 7).
Pittore icona sconosciuto, XIV - inizio del XV secolo
Nikola con la vita.
Fine del XIV - inizio del XV secolo
Albero, temperatura
151 x 106.
Secondo la leggenda, portata da Costantinopoli a Mosca nel XIV secolo dal PIMEN metropolitana e ha messo nell'altare della cattedrale dell'Assunzione del Cremlino di Mosca. Tali icone erano appositamente valutate dai maestri russi. Odigitiria Tradotto da Greco significa una guida.
Anche il tipo di facce dei santi e della Madonna non è anche russo: oblungo, "bizantonato". Questo caratteristico dettaglio in futuro, a Mosca: la scuola, sempre più accetta la tonalità slava, girando, infine, nelle opere del geniale "Tsaristimi" XVII secolo Simon Usakov e le sue scuole in tipici facce rotonde russe.
Viene dalla chiesa di Mikhail Arcangel a Ovchinniki a Zamoskvorechye. Ricevuto nel 1932 dal TSGM.
Di conseguenza, è possibile, senza dubbio, sarà anche notare il concetto molto di divinità e santità, che entrambe queste scuole sono state investite. Nel fatturato, l'iscrizione: l'estate 7160 (1652) è stata scritta da questa icona con un miracoloso Icona della maggior parte della Virgin Vladimirskia e misura, ma ha scritto il pittore dell'icona sovrana Simman Fedorov. 19 giugno 19 giorno (di seguito).
Magnifico brillante Byzantium, la capitale di cui Tsargrad, secondo la testimonianza di tutti gli storici e le memorie, è stata la città più ricca del mondo, e i suoi imperatori si consideravano come se i rappresentanti terreni dell'Onnipotente Dio, chiedendo per loro stessi adoratori quasi divini. Naturalmente, con l'aiuto delle icone, hanno cercato di rafforzare la loro credibilità e forza. I santi della scuola bizantina, nella maggior parte, allo stesso modo, mentre attraversiamo le mura dei Consigli Novgorod e i monasteri del loro riflesso - duri, puniistici-rigidi, maestosi. In questo senso, gli incredibili affreschi di Feofan Greco saranno caratteristici, che (lasciando da parte tutte le differenze tra epoche e ricevimenti) assomigliano involontariamente alle figure dure fritte degli affreschi romani di Michelangelo.
Nel mezzo del XVII secolo, il famoso "Isolaografo Tsarsky" Simon Ushakov divenne famoso in Russia, personificato una nuova scuola di Mosca, che rifletteva la magnifica e la ricchezza della Dwaria Tsian Dwaria e Boyarskoye di Mosca, che si era stabilizzata dopo il periodo e gli stranieri intervento.
Le opere di questo master sono caratterizzate da speciali morbidezza e rotondità di linee. Il Maestro è lo sforzo di espressione non tanto e non solo la bellezza spirituale interiore, quanta bellezza esterna e, diremmo persino, "la bella" delle loro immagini.
I ricercatori non sono senza ragione vedono l'influenza occidentale nel lavoro di questa scuola e prima di tutto "i Paesi Bassi Maestri italiani della seconda metà del XVI secolo".
GATE TSARIST.
Metà del secolo XV
Se le opere di Ushakov e dei suoi compagni fossero principalmente destinati a templi, il bisogno di persone benestanti in una bella icona "misurata" per la casa fatta in casa è stata soddisfatta dalla scuola di Stroganov, i quali più famosi maestri di cui: Family Borozdin, Eastom Savin, in primo luogo, Prokoki Chirin, completamente presentato nella Galleria, secondo il suo credo artistico, la scuola di Ushakov è carina. Non c'è da stupirsi che la maggior parte di loro ha funzionato con grande successo a Mosca.
Icona dell icona sconosciuta del XII secolo. Il complesso non è specificato. (Destra)
La seconda metà del XII secolo. Derevo, temperature 77 x 71
L'icona bilaterale remota era situata nella cattedrale dell'Assunzione del Cremlino di Mosca, che era, con ogni probabilità, è stata portata nel mezzo del XVI secolo da Novgorod. Poiché alcuni ricercatori credono, potrebbe essere eseguito per la Chiesa della Santa Immagine su Dobryninskaya Street a Novgorod (c'è una notizia cronica sull'aggiornamento di questo tempio nel 1191). La leggenda della Chiesa ortodossa attribuisce la creazione di un'immagine non manuale iniziale di Cristo stesso e considera questa icona come prova di una consapevolezza, la venuta del Figlio di Dio nel mondo in un'immagine umana. L'obiettivo principale del premio era la salvezza umana condotta attraverso il sacrificio di riscatto. L'immagine simbolica del sacrificio di atonamento del Salvatore è rappresentata dalla composizione sul fatturato, dove la croce calvale, coronata con una corona, e arcangelo, Mikhail e Gabriel, portando strumenti di passione - lancia, canna e spugna. La croce è vuota al Calvario con una grotta, in cui si trova il cranio di Adamo (questo oggetto è preso in prestito dall'iconografia della crocifissione), e i seraphims, i cherubini e le immagini allegoriche del sole e della luna sono presentate sopra di esso.
Daerahler. Ho avuto un sacco di una foto. Quindi sembra. Adatto impressionante!
Dobbiamo vedere!
Anche a scuola, non ci è stato insegnato seriamente all'arte religiosa. Bene, lì - non conoscevano le prospettive, non potevano realisticamente rappresentare una persona e così via. Dyakon Kuraev nella sua conferenza sull'iconografia, ricorda i fatti divertenti sull'idea sovietica delle icone.
Ho scoperto le icone russe nella Tretyakovka. Penso che, se riconosci il diritto di dipingere solo per il realismo, è impossibile valutare la bellezza dell'icona.
Sotto il clima, le icone si sono rivelate assolutamente nuove per me. Mentre è completamente autosufficiente da un lato e semplice dall'altro.
Pittura dell'icona russa, una piccola storia.
L'icona russa (bizantina) apparve sul relitto dell'arte antica. Al IX secolo, dopo il periodo dell'iconocrosta, l'antica tradizione nell'East cessò di esistere. C'era un'arte completamente nuova, lontana dalla tradizione antica - un'icona. Si alzò in Bisanzio e ha continuato a svilupparsi in Russia.
Tuttavia, con la conoscenza della Russia con l'arte dell'Europa occidentale, l'iconografo di sebbene continuò ad esistere, ma non era più considerata il limite della perfezione. L'elite russa amava barocco e realismo.
Inoltre, le icone nel Medioevo erano coperte di Olife. E lei in tempo buia. Inoltre, spesso in cima alla vecchia immagine è stato sovrapposto. Ancor più spesso, le icone erano nascoste negli stipendi. Di conseguenza, si è scoperto che la maggior parte delle icone era nascosta dagli occhi.
La vecchia arte russa fu di nuovo aperta alla fine del XIX secolo, e all'inizio del 20 ° secolo, verificato riconoscimento.
Era un periodo in cui le persone hanno iniziato a mostrare interesse per l'antica arte nazionale e apparvero la tecnica di restauro. Ha apertosono a causa del restauro delle immagini, scuote i contemporanei.
Forse questo è esattamente come l'impulso nello sviluppo dell'arte astratta russa. Lo stesso Henri Matisse, considerando la collezione di Novgorod Art nel 1911, ha dichiarato: "Gli artisti francesi dovrebbero andare a studiare in Russia: l'Italia in questa zona dà meno".
Immagini della Madre di Dio
Una delle più grandi icone bizantine è esposta nella Galleria Tretyakov - questa è l'icona della Vladimir Madre di Dio.
È stata creata in Bisanzio e cadde in terra russa nel XII secolo. Poi Vladimir Prince Andrei Bogolyubsky costruito per lei
L'immagine della madre di Dio con un attaccato al suo bambino appartiene al tipo di icona di afflusso. Tali immagini hanno cominciato a diffondersi nell'arte bizantina e russa nei secoli XI - XII. Poi è apparso "Canon sul piangere la Beata Vergine Maria". Nella tradizione occidentale è chiamato Stabat Mater.
"A proposito del terribile Natale e strano, mio \u200b\u200bfiglio, mia suocera è elevata a tutte le madri: ma ahimè per me, ora vedi gli alberi sull'albero, rompi il tuo grembo.
Gloria: Vedo il mio grembo sulle mie braccia, in Nheom Baby Holding, con un albero di muffa, una trasmissione è pulita: ma soprannome, ahimè per me, questo dada.
E ora: è la mia luce, dolce, speranza e pancia del mio bene, Dio è il mio pazzo sulla croce, rompendo il grembo, la Vergine, il muro, verbale ".
L'immagine della madre di Dio con un bambino di tipo "umming" rafforza il testo del canone.
Un'altra bella icona sullo stesso argomento "uming" - la madre Don Lady di Fefan Greco, si trova anche nella Galleria Tretyakov.
Più immagine antica della Madonna può anche essere selezionata nella collezione della Galleria Tretyakov.
Nostra Signora Incarnazione - Icona del 13 ° secolo dalla collezione della Galleria Tretyakov Tale icona è chiamata - Oranta.ma. Ci sono molte immagini simili nelle Catacombe e nelle prime chiese cristiane. Qui, il punto principale è attaccato alla brevettezza del Figlio di Dio attraverso la Vergine. In questa interpretazione, Maria è "cancelli di luce", attraverso la quale la grazia arriva al mondo. In altre parole, è raffigurato un uomo incinta qui.
Immagini della Santa Trinità
Un'altra icona, che è ammirata da nessuna generazione di lei sette, è la Trinità di Andrei Rublev. Per capire e valutare la bellezza di questo lavoro, propongo di immergermi anche nella storia del problema.
Trinità: Padre, figlio e lo Spirito Santo erano ancora nella tradizione Allen - il culto di Dio Dioniso. Non so se si è trasferita da lì al cristianesimo, o da qualche parte da parte dell'Est, ma questa idea è molto antica del Nuovo Testamento e il simbolo della fede.
La Trinità del Nuovo Testamento (Dio Padre, figlio e Spirito Santo) nella tradizione ortodossa non poteva essere raffigurata. Ciò controdicherebbe il concetto di eterno, incomprensibile e dio di Trieune: " Dio non ha visto nessuno e mai" Puoi solo rappresentare il TOITA Old Testament.
Giustizia per il bene, nonostante il divieto canonico, immaginiNuovo Testamento Trinity. Ampiamente distribuito fino ad oggi. Nonostante il fatto che la definizioneGrande cattedrale di Mosca 1667. Tali immaginivietato.
Icona "Patria con santi selezionati" XIV secolo Novgorod. Secondo me qui è chiaramente raffigurato dalla nuova Treita Trinità Nella tradizione cattolica, la Trinità del Nuovo Testamento è stata spesso raffigurata.
Robert Campin "Trinity". Nella tradizione cattolica, la Trinità è stata letteralmente raffigurata: Padre, Gesù crocifisso, Spirito Santo sotto forma di angelo. Foto dall'eremo L'immagine della Trinità dell'Antico Testamento era basata sulla leggenda di Abramo.
Il Libro di Genesi descrive l'episodio quando Abramo è Dio sotto forma di tre angeli.
"E il Signore del Signore della Dubrava Mamra apparve quando era seduto all'ingresso della tenda, durante il giorno quotidiano. Erette gli occhi e guardava, e ora, tre mariti stanno contro di lui. Vedendo, corse verso di lui dall'ingresso della tenda e si inchinò sulla terra e disse: Signore! Se ho guadagnato il tuo favore davanti ai tuoi occhi, non passare allo schiavo del tuo; E porteranno dell'acqua e le tue gambe sono omotive; E prenditi una pausa sotto il Sim Tree, e porterò il pane, e ti sosterrai il tuo cuore; allora vai; Dal momento che vai oltre lo schiavo del tuo ... e prese oliti e latte e il vitello preparato e metti davanti a loro, ed era accanto a loro sotto l'albero. E hanno mangiato "(Gen. 18: 1-8)
È questa trama ed è raffigurata come una Santissima Trinità, è anche chiamata "ospitalità di Abrahamovo".
Trinity XIV secolo Rostov Nelle prime immagini, questa trama è stata raffigurata con i dettagli massimi: Abramo, sua moglie Sarah, Rovere, Camera di Abramo, un chiamante impegnativo. Successivamente, il piano storico dell'immagine è completamente esteso con simbolico.
In Trinity Andrei Rublev, non c'è niente di superfluo. Solo tre angeli che sono percepiti nel suo complesso. Le loro figure formano un cerchio chiuso. Era la Trinità Rublevskaya che diventava un'immagine canonica e serviva come esempio per le generazioni successive di pittori di icone.
Metodi e tecniche Icona Pittura, Prospettiva inversa
Per la corretta comprensione delle iconopuss, dovrebbe essere tenuta presente che i pittori dell'icona non hanno cercato di ritrarre la realtà. Avevano un altro compito - per ritrarre il mondo del divino. Da qui e le tecniche non sono peculiari di pittura realistica.
Ad esempio, utilizzare la prospettiva inversa. (Questo è quando le linee all'orizzonte non convergono, ma divergono).
Tuttavia, questo non è sempre stato usato, ma solo quando l'artista voleva sottolineare l'intimità speciale di noi. Inoltre, una prospettiva parallela viene anche utilizzata nell'icona - quando le linee non convergono sull'orizzonte, ma sono in parallelo.
Icona interessante del laboratorio di Feofan Greco "Trasfiguration".
Ci sono anche eventi che si svolgono in tempi diversi. 
Amo molto questa icona, è difficile per me strapparsi.
Ecco la trasfigurazione del Signore non è il favore di Mount. La luce divina viene da Gesù, le NIC degli Apostoli Pietro, Giacobbe e John Teologias sono stati presi sotto. Da sopra, i profeti di Mosè ed Elia. Sopra di loro, angeli che li portano in questo posto. Sotto la montagna del gruppo degli Apostoli, un gruppo sorge in salita, l'altro scende dalla montagna. Questi sono gli stessi apostoli raffigurati in tempi diversi.